Superlega 17a giornata: commenti e riflessioni

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Messa la coppa Italia alle spalle i club si apprestano a giocare le ultime partite di questa Superlega, in palio posti importanti per la griglia play off.. 
La 17° giornata, in un breve riassunto :

MODENA - TRENTO 2-3:


Va a Trento la rivincita della finale di Coppa Italia giocata solo 4 giorni fa al Forum di Milano. Nella maratone del Palapanini i campioni d'Italia si impongono al quinto set in una partita totalmente differente rispetto a quella vista nell'impianto meneghino. Subito due novità nei sestetti iniziale, Lorenzetti lancia Nikic per Ngapeth mentre Stoychev rinuncia a Lanza per Antonov. Il primo set si gioca sull'onda lunga dei 3 rapidi parziali del Forum con Modena che gioca sciolta con Bruno che fa girare a mille i suoi; al cambio campo la sensazione di un remake di quanto già visto 100 ore prima è fortissimo ma Modena inizia a sbagliare in fase cambio palla (cala vistosamente l'intesa fra Bruno e Lucas) e Trento è brava ad approfittarne facendo leva su una buona intensità al servizio e un Djuric formato scudetto (29 punti con il 61% in attacco) operando prima l'aggancio e poi il sorpasso con terzo set praticamente perfetto. Nel quarto parziale i gialli padroni di casa guidati da un ottimo Vettori (21 punti) si riscattano portando la sfida al quinto e decisivo parziale. E' Simone Giannelli a dare la scossa decisiva al set dopo il cambio di campo prima con un muro su una pipe di Ngapeth, poi con un ottimo turno al servizio che porta Trento fin al 14-9. Un muro di capitan Lanza su Vettori (saranno 11 gli stampi trentini contro i soli 3 dei padroni di casa) chiude il match e regala 2 punti a Trento; Modena perde l'imbattibilità casalinga e si fa raggiungere in vetta dalla Lube ma guadagna comunque un punto che potrebbe essere molto prezioso alla fine della Regular Season.

ROMAGNA - PIACENZA 3-2:


Bis di vittorie per Ravenna, dopo il colpaccio in terra trentina arriva anche la vittoria su una Piacenza che ormai non riesce più a sollevarsi.

I problemi in posto 4 (Della Lunga out dopo l'infortunio patito settimana scorsa e Zappoli fermato da qualche acciacco muscolare) hanno limitato le scelte di Kantor.
Il duo Koumentakis e Van Garderen alla fine fa registrare una buona percentuale in attacco ma la partita ha messo in mostra una prestazione a dir poco altalenante con un avvio assai faticoso, a dir la verità il greco ha dovuto fare i conti anche con un infortunio che ne ha forse compromesso la prestazione.
Ancora una volta l'ago della bilancia è stato Torres, i suoi momenti positivi sono coincisi con i break e le vittorie di Ravenna, ma la continuità non sembra proprio essere una costante.
Nella metà campo piacentina poche sono state davvero le cose positive, da una parte una bella prestazione di Lampariello dall'altra errori, sviste e sciocchezze difficilmente comprensibili per una formazione di serie A.
Il trend intrapreso non è stato invertito nemmeno in una partita sulla carta abbordabile e con un avversario, Ravenna, che a tratti ha anche provato ad aiutare l'avversario con momenti di vuoto clamorosi, mancano solo 5 gare alla fine di un campionato davvero troppo mesto e già assalgo i dubbi sulla prossima superlega.

VERONA - CIVITANOVA 1-3:

Anzani vs Cester - foto BluVolleyVerona
La Lube si riprende - parzialmente - dopo la debacle di Coppa Italia e chiude la pratica Verona in 4 set, approfittando della formazione precaria degli avversari ancora senza l'opposto Starovic, con Zingel acciaccato (gioca Gitto) e costretti al modulo a 3 schiacciatori con Lecat febbricitante in campo come opposto, visto che Bellei nelle sue apparizioni non ha offerto sufficienti garanzie e sicurezze.

Torna in campo Cebulj (quindi gioca per forza anche Cester), solo panchina per Parodi e Priddy con Juantorena costretto ancora agli straordinari. Come detto anche nel pezzo sulle considerazioni post Coppa Italia, il sovra-utilizzo di un giocatore così fondamentale e così "fragile" fisicamente rischia di diventare un boomerang per la stessa Lube e anche per la nazionale. Per agosto abbiamo assolutamente bisogno di un Osmany in forma se vogliamo continuare a sperare in una medaglia.

Per Verona 4 sconfitte (3 al tie break) su 6 partite nel girone di ritorno e l'incognita Starovic da risolvere. Giani ha già detto che spera di riaverlo per i playoff ma non ne sono sicuri. Il limite massimo per il volleymercato è il 6 marzo...

PERUGIA - PADOVA 3-0:

Ritrova il sapore della vittoria la Sir Safety Perugia battendo con un netto 3 a 0 la Tonazzo Padova, reduce dalla vittoria da 2 punti contro Molfetta. Risultato mai in discussione al PalaEvengelisti dove gli umbri si presentano ancora privi di Russel (come successo nella semifinale di Coppa Italia persa 3-1 con Modena), i parziali a 22, 20 e 21 sono la dimostrazione della superiorità di De Cecco e compagni. L'argentino ha avuto l'imbarazzo della scelta in attacco con Atanasijevic da 20 punti troviamo anche Fromm e Kaliberda con ottime percentuali di attacco; difficoltà in attacco invece per i patavini con il solo Volpato a raggiungere il 50% in questo fondamentale. Con i 3 punti conquistati la squadra di Kovac scavalca Verona al quarto posto ma rosicchia solo un punticino a Trento mentre Padova rimane sempre in lotta per l'ottavo ed ultimo posto disponibile per i playoff, occupato in questo momento da Monza a quota 18.


MOLFETTA - MONZA 1-3:

Vittoria a sorpresa di Monza a Molfetta, cade in casa la formazione di Montagnani sotto i colpi di Renan e soci che, dopo aver perso malamente il derby con Milano, conquistano 3 punti in terra pugliese. Brutta battuta d'arresto dei padroni di casa che mantengono comunque il sesto posto grazie alla contemporanea sconfitta di Latina.

Mvp Galliani, 16 punti per lui - top scorer di gara - col 57% in attacco e 2 muri. Giornata così così per Hernandez, autore di soli 12 punti a fronte di un insolito 36% in attacco. Molto bene Fedrizzi: 14 punti e il 59%. 

MILANO - LATINA 3-1:


La Powervolley Milano ci ha preso gruppo e dopo aver battuto i cugini di Monza

per 3-1 nel derby, si ripete con lo stesso punteggio contro Latina dell'ex Sottile, squadra sulla carta più forte dei ragazzi di Monti.
foto Alessandro Pizzi
De Togni conquista meritatamente il titolo di mvp mettendo a terra ben 12 attacchi su 15 e 2 muri. Buona la prova del neo-titolare Sbertoli che manda tutti i suoi attaccanti in doppia cifra, con Milushev e Skrimov autori di 20 punti a testa.

Milano si allontana così dall'ultima piazza con un +4 su Piacenza, anche se la terzultima piazza occupata da Padova è ancora lontana 6 punti.
Per Latina servizio non efficiente - solo 1 ace a fronte di 15 errori - e attacco di squadra al 42%, tra cui spicca in negativo l'1/11 in attacco di Tailli, entrato nei primi 3 parziali e poi titolare nel quarto.

Per i pontini il prossimo impegno sarà il posticipo di martedì prossimo contro la CMC Romagna con l'intento di interrompere il loro buon momento di forma. Milano invece farà visita alla corazzata Lube sabato nell'anticipo.


Prossimo turno

7a giornata di ritorno 
Sabato 13 febbraio, ore 18.00
Cucine Lube Banca Marche Civitanova - Revivre Milano 




Domenica 14 febbraio 2016, ore 17.00
Diatec Trentino - Exprivia Molfetta Diretta Diretta RAI Sport 1

Domenica 14 febbraio 2016, ore 18.00
LPR Piacenza - DHL Modena
Tonazzo Padova - Calzedonia Verona
Gi Group Monza - Sir Safety Conad Perugia

Martedì 16 febbraio 2016, ore 20.30
Ninfa Latina - CMC Romagna Diretta RAI Sport 1

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