Superlega 2016/2017: Le protagoniste della nuova stagione

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Mancano ormai 20 giorni al primo appuntamento stagionale, il 24 e 25 settembre infatti al Palapanini di Modena si svolgerà la Supercoppa Italiana per la prima volta aperta a 4 squadre con semifinali in programma sabato 24 (Modena - Trento e Civitanova - Perugia) e finali (anche quella per il terzo poso) domenica 25.

La kermesse per l'assegnazione del primo trofeo stagionale sarà il preludio di una stagione che si presenta interessantissima con un mercato che ha, in un certo qual modo, redistribuito le forze in campo con un folto gruppo di squadre a lottarsi le prime posizioni in graduatoria e con una qualità media delle squadre decisamente più elevata rispetto al campionato concluso a maggio.
Proviamo a leggere le carte alle 6 squadre che secondo noi potrebbero fare la parte del leone nel prossimo campionato di Superlega, creando una sorta di griglia di partenza stile gran premio di Formula1.


MODENA:  Orduna - Vettori , NGapeth - Petric , Holt - LeRoux, Rossini (Piazza)

L'ex DHL ora Azimut è stata affidata a Roberto Piazza dopo l'addio annunciato ad Angelo Lorenzetti; quello del tecnico fanese non è stato l'unico saluto alla Ghirlandina, anche il duo brasiliano Bruno e Lucas sono rimasti in terra natia dopo la vittoriosa spedizione olimpica. 
Roberto Piazza, da quest'anno coach di Modena
Sulla carta la formazione campione d'Italia è probabilmente la più seria candidata allo scudetto, l'ex capitano verdeoro è stato sostituito da Santiago Orduna, ex regista 31enne di Padova giunto così al bivio della sua carriera dopo alcune ottime stagione nella tranquilla realtà veneta; probabilmente l'unico punto di domanda della squadra è proprio al palleggio, il resto del sestetto è di livello mondiale, il reparto centrale è, se possibile, più forte dello scorso anno con uno dei centrali titolari della passata stagione (Matteo Piano) a far la panchina a Holt e Le Roux; con il francese che all'occasione può anche fungere da opposto. 
In posto 2 confermatissimo Luca Vettori così come confermati gli altri 3 reduci del sestetto tricolore con N'Gapeth e Petric in banda e Rossini libero. In panchina  come detto sopra siederà Roberto Piazza, piemontese verace con esperienze a Cuneo e in Polonia dopo una carriera da secondo a Daniele Bagnoli, siamo sicuri che farà divertire il pubblico modenese. Se la scommessa Orduna sarà vinta la squadra gialloblu sarà la favorita numero uno alla vittoria del tricolore

PERUGIA: De Cecco - Atanasijevic, Zaytsev - Russell . Birarelli - Podrascanin , Tosi (Kovac)

La squadra umbra del presidente Sirci è stata senza dubbio la regina del mercato, grazie soprattutto all'acquisto dello zar Ivan Zaytsev reduce da una doppia stagione (a dir la verità piuttosto travagliate) alla Dinamo Mosca e del centrale serbo proveniente da Civitanova Marko Podrascanin. Altro "colpo" di mercato la conferma della diagonale De Cecco - Atanasijevic e del martello americano Russell reduce da un'ottima avventura olimpica con la sua nazionale. Leggendo la formazione dei block devils si nota subito la potenza devastante dell'attacco e la forza della squadra su Kovac dai 9 metri con 5 battitori al salto (con l'insidiosa float di Birarelli e il grosso punto di domanda su Russell che già a partire dal finale della scorsa stagione ha iniziato a servire float). 
Non tutto è oro quel che luccica però, un punto di domanda pende sulla testa di Zaytsev, lo zar infatti dopo la fenomenale olimpiade giocata da opposto tornerà al ruolo di schiacciatore con tutti i problemi che potrebbero sorgere, soprattutto nei fondamentali di seconda linea; e proprio in seconda linea sta il grossissimo punto di domanda del PalaEvangelisti: il cambio del libero ha portato Giovi a Verona mentre Perugia, dopo aver inseguito a lungo Colaci e Rossini, ha ingaggiato l'ex libero di Milano e Città di Castello Federico Tosi con Andrea Bari a fare da chioccia. Completano la rosa il serbo Mihalo Mitic al palleggio, capitan Buti, Alexander Berger (da Padova) e Dore Della Lunga in banda e il giovane bulgaro Chernokozhev. Se Boban Kovac troverà la quadratura del cerchio in seconda linea sarà durissima per tutti pensare di impensierire  la Sir.


lo show di Ivan Zaytsev contro gli Stati Uniti



CIVITANOVA: Christenson - Sokolov, Juantorena - Cebulj , Cester - Stankovic, Pesaresi (Blengini)

Semi rivoluzione in casa Lube, dopo il licenziamento di Stefano Recine e l'ingaggio come nuovo g.m. dell'ex Trento e Ravenna Giuseppe Cormio, hanno salutato le Marche Ivan Milikovic, Marko Podrascanin e Simone Parodi. 
Blengini avrà comunque in mano una formazione di assoluto rispetto pur se vincolata dalla "questione stranieri". Al palleggio confermatissimo l'americano Christenson, in diagonale al fenomeno a stelle e strisce agirà il bulgaro Sokolov di ritorno in Italia dopo la parentesi turca e dopo un infortunio alla spalla che lo ho tenuto fuori dai campi per più di 6 mesi, in diagonale confermata la coppia Juantorena-Cebulj, al centro ci sono 3 alternative per il ct azzurro : Cester, Stankovic e Candellaro con uno degli italiani certo di partire sempre nello starting six. I due liberi saranno Pesaresi (di rientro da Verona) e il francese Grebennikov, e qui si palesa la "questione stranieri" di cui parlavamo sopra; per schierare infatti il francese come libero titolare i cucinieri devono optare per l'inserimento nei sestetto titolare di un italiano : Casadei per Sokolov oppure schierare la coppia italiana di posto3 Candellaro-Cester. In Italia non sarà un'eccezione vedere Jenia Grebennikov a referto come quarto schiacciatore. Completa la squadra il tedesco Kaliberda dopo l'ottima stagione a Perugia.

TRENTO: Giannelli - Stokr, Lanza - Urnaut , Solè - Van de Voorde, Colaci (Lorenzetti)

A Trento si è chiusa, un pò a sorpresa, l'era Stoychev e si è aperta, ancor più a sorpresa, quella Lorenzetti. Si può riassumere con queste poche parole l'estate trentina dopo la buona stagione scorsa chiusa con il rammarico per una finale di Ch. League giocata con una rosa ridottissima e persa per soli 2 punti contro il Kazan. Il nemico di mille battaglie Lorenzetti (rivale prima con Piacenza, poi con Modena) si siederà quindi sulla panchina che per 8 stagione è stata di Rado Stoychev. 
Stokr e Stoychev festeggiano il terzo scudetto trentino
In campo la squadra è stata praticamente confermata in pieno con una solo differenza nello starting six, a sostituire il partente Djuric (sarebbe stato interessante vedere cosa sarebbe successo se l'avvicendamento in panchina fosse avvenuto con altre tempistiche) ci sarà infatti Jan Stokr opposto di tanti successi trentini, tornato in Italia dopo alcuni anni nella Superlega Russa e un'esperienza coreana. Confermata in toto la batteria degli schiacciatori con la coppia presunta titolare Urnaut-Lanza ed Antonov e Mazzone pronti a dare una mano; le condizioni del capitano trentino destavano parecchia preoccupazione dopo il finale di stagione scorso ma le recenti olimpiadi sembrano aver fugato in gran parte i dubbi sulle condizioni del suo ginocchio. 
Anche il centro tutto confermato con Solè e Van de Voorde titolari e Daniele Mazzone pronto a subentrare; in rampa di lancio anche Nelli come vice Stokr e Blasi per far rifiatare Giannelli; è rimasto all'ombra del Bondone nonostante le offerte ricevute anche Max Colaci che avrà come scudiero un altro prodotto del settore giovanile come Matteo Chiappa. Sulla carta è una squadra piena di punti di domanda: dalle condizioni di Lanza al rendimento di Stokr passando per l'impatto che avrà Lorenzetti su tutta la realtà trentina, ma se il tecnico marchigiano riuscirà a lavorare in tranquillità possiamo scommettere che dietro le tre grandi sarà molto probabile trovare i trentini.

VERONA: Baranowicz - Djurc , Ferreira - Kovacevic, Anzani - Zingel, Giovi (Giani)

Squadra rinnovata per i 3/7 quella di Andrea Giani, salutano Verona infatti Starovic (diretto a Milano), Taylor Sander (accasatosi in Cina) e Nicola Pesaresi (richiamato alla Lube)  sostituiti da Mitar Djuric, dal portoghese Alexandre Ferreira, comparsa nel campionato italiano a Trento dove non ha lasciato un grande ricordo nell'annata di Serniotti; e da Andrea Giovi scaricato forse troppo prematuramente da Perugia. Confermatissimo il resto del sestetto con Baranowicz garanzia al palleggio, la coppia centrale Zingel-Anzani ma soprattutto il serbo Uros Kovacevic vero uomo simbolo della squadra. Squadra sicuramente dal potenziale molto alto, da verificare la tenuta fisica di Djuric (aspetto che ne ha condizionato non poco la stagione passata a Trento) e come la coppia Ferreira - Lecat riuscirà a tappare i buchi lasciati dalla partenza di Sander. In panchina tornerà utilissima l'esperienza di Adriano Paolucci e di Stefano Mengozzi.

PIACENZA: Hierrezuelo - Hernandez , Marshall - Parodi, Yosifov - Alletti, Manià (Giuliani)
Leonel Marshall - stagione 2009/2010

Annata strana quella scorsa per i biancorossi con un ultimo posto in regular season trasformato in una qualificazione alla Cev Cup, passando per un estate di rivoluzione totale; della deludente squadra dell'anno scorso sono rimasti solo capitan Zlatanov, l'eterno Samuele Papi, Luca Tencati e il rientrate Loris Manià. Completamente rivista la diagonale palleggiatore-opposto con la coppia d'oro di Molfetta Hierrezuelo-Hernandez trasportata dal mare pugliese all'Emilia; altri innesti importante in posto4 con Simone Parodi e Leonell Marshall che, come promesso, prima di chiudere la sua carriera voleva giocare ancora al PalaBanca. Portato alla dipendenze di Giuliani anche il miglior centrale della scorsa stagione Viktor Yosifov che giocherà in diagonale con il piacentino Alletti. Ottima squadra dall'età media piuttosto elevata, tale aspetto oltre alla tenuta fisica di Simone Parodi sono i punti di domanda sulla formazione piacentina ma se la diagonale cubana (argento ai mondiali 2010) ripeterà l'annata di Molfetta il pubblico del PalaBanca non potrà che divertirsi.

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