Russia troppo forte per questa traballante Italia

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Arriva una sconfitta all'esordio azzurro nel torneo di qualificazione, le azzurre non esprimono un bel gioco e vengono sopraffatte da una Russia non brillantissima ma con due giocatrici in formato monstre (Obmoachaeva e Kosheleva). 
In casa azzurra molto le cose da rivedere, a partire da una ricezione troppo fallosa, una Bosetti completamente fuori partita e una Ferretti davvero poco propositiva.
Le buone notizie arrivano però dalla panchina dove le giovani terribili hanno portato buon gioco e grinta.

Italia - Russia 1-3 (16-25, 25-23, 19-25, 25-21) 

La cronaca 

A partire con la giusta grinta é la Russia, le azzurre subiscono un po' l'inizio, Del Core fatica in ricezione , Bosetti non finalizza e commette qualche infrazione a muro e dall'altra parte della rete il duo Kosheleva-Obmochaeva picchia duro e alto; al primo time out tecnico il punteggio é 8-3 per le russe.
La Russia spreca poco, riceve e difende con ottimi risultati e per le azzurre é difficile ridurre lo svantaggio nonostante qualche buonissima azione. 
Ferretti piazza l'ace dell'11-8 ma Zarjazko "rimedia" con un primo tempo altissimo, le azzurre finalmente si svegliano e piazzano il break con Chirichella che stampa in due azione consecutive le attaccanti avversarie, l'invasione nell'azione successiva regola il pareggio sul 12 pari.
La Russia torna subito a +2 con una palletta deliziosa verso posto due, Kosheleva trova il varco nel muro azzurro e manda tutte al time out tecnico (16-13).
Al rientro in campo Kosheleva si ripete con un mani out e Bonitta é costretto a chiamare il time out tecnico per fermare la fuga russa, l'intento non riesce perché Bosetti subisce ace, Centoni viene stampata e la forbice aumenta, +7: 20-13.
Bonitta prova le carte Diouf-Orro-Egonu ma 9 set point bastano alle ragazze di Maricev per chiudere in scioltezza (25-16) il primo parziale. 
Bonitta ripresenta lo stesso starting six del primo parziale ma la storia non cambia, l'avvio é simile al primo set, le azzurre pasticciano tantissimo e la Russia scappa ancora, Ferretti é troppo titubante in palleggio, Centoni manda in rete ed è 6-3.
Obmochaeva è tutta un'altra giocatrice rispetto a ieri ed è inarrestabile, l'attacco del 9-5 é una bomba che passa facile sopra al muro, Zariashko raddoppia e a tenerci a galla sono solo le centrali.
Le azzurre, come nel parziale precedente, trovano però un guizzo, il muro di Del Core su Obmochaeva, l'invasione russa sulla pipe di Bosetti, il contrasto di Chirichella e il mani out di Del Core permettono alle azzurre di impattare sul 12-12.
Il gioco azzurro si vede a sprazzi, le azzurre rimangono aggrappate ma pasticciano comunque troppo (due palle appoggiate dalle russe in zona sei cadute troppo facilmente), al muro di Guiggi risponde quello russo ma ci pensa Orro a piazzare un bell'ace per il tanto agognato break (19-17).
Orro mette out il servizio successivo, Zarjazko impatta con l'ace su De Gennaro, Diouf trova un punto fortunoso e Bosetti trova l'ulteriore accelerazione con un altro punto diretto in battuta.
Le azzurre trovano anche un po' di fortuna con un punto di Guiggi piuttosto bruttino ma efficace, le nostre sudano, faticano e rimangono attaccate nel punteggio (22-22).
Del Core trova una diagonale spettacolare per il 23-22, la stessa napoletana ha nelle mani la palla del 24-22 ma la sbaglia.
Centoni attacca bene e guadagna il primo set point, le russe compiono un clamoroso disastro e mancano completamente il terzo tocco regalando il set 25-23.
Kosheleva e compagne non si fanno intimorire e spingono sull'acceleratore, ma é sempre Guiggi a tenere a galla le nostre.
La centrale di Novara prima schianta per terra una gran fast poi mette a segno due ace che permettono alle azzurre di ri-agganciare le avversarie sul -1, 7-6.
La ricezione azzurra torna a latitare e le russe contengono a muro con troppa facilità le nostre attaccanti, Kosheleva attacca ad altezze proibitive ed é ancora una volta lei a far segnare il 16-11 e secondo time out tecnico. 
La fine del set é un monologo di Kosheleva, le azzurre mollano la presa ed é 2-1 nel conto dei set.
Sono 3 le novità nella metá campo azzurra nel quarto parziale, Bonitta schiera Egonu per Bosetti e Orro-Diouf per Ferretti-Centoni a cui si aggiunge la conferma di Danesi per Chirichella.
Le nuove forze azzurre limitano lo strapotere russo e mantengono costante sia il cambio palla che la paritá, al primo time out tecnico il punteggio é fissato sull'8-7.
Egonu e Diouf martellano e il gioco finalmente diventa più vivace, le ragazzine terribili dell'Italia mettono in campo tanta grinta e per la terza volta nel match il pareggio arriva a quota 12.
Il nuovo break russo arriva con un muro su Diouf (15-13 Russia), Kosheleva poi raddoppia con un'altra diagonale imprendibile per il 16-13.
Le azzurre tornano a sprecare e il vantaggio avversario aumenta sul +6, Obmochaeva non allenta e alcuni falli gratuiti azzurri (invasioni su tutto) facilitano il campito alla squadra di Maricev.
Sul 23-18 arriva la scossa e le azzurre si portano fino al -3 ma l'errore di Centoni regala il primo match point, Del Core annulla per il 24-21, chiude un attacco di Obmoacheva per il 25-21.

Appuntamento a domani, stessa ora (12.50) per la sfida con il Belgio, ora le azzurre non possono piu permettersi errori e serviranno 3 punti pieni.



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