Superlega 10° giornata: Trento espugna il PalaOlimpia di Verona, bene il terzetto Lube-Modena-Perugia

Leave a Comment
Meno uno nel conto delle giornata del girone d'andata, Domenica prossima si giocherà l'11 turno e sarà ufficiale la griglia per la coppa Italia!
Le gare giocate ieri hanno già fatto chiarezza, però, su qualche posizione.. Monza In, Ravenna Out!!

Verona - Trento 2-3:

Stoytchev parte con Urnaut titolare, Giani schiera Bellei. Parte forte Verona, 4-1 nel segno di Bellei, Giannelli si appoggia a Lanza per rimanere a contatto. Con 2 giocate di Urnaut Trento è già lì (4-5), poi un mezzo ace dello sloveno in collaborazione con Djuric segna l’aggancio sul 7-7. L’opposto greco inizia a carburare al servizio e in attacco (12-9), Verona a muro combina disastri e Giani chiama il time out. 
La pausa fa bene ai veronesi che recuperano subito 3 punti, grazie anche all’ace di Anzani. Verona torna avanti con un muro di Anzani su Djuric (16-15), Trento ri-sorpassa 18-17 con un’azione difensiva da paura. Djuric stende Kovacevic con una bomba dai 9 metri (21-18), Verona si appoggia ad un ottimo Bellei ma gli sopiti mantengono il +3 (23-20). Gran primo tempo di Solè che vale 3 set point, ne basta uno solo agli ospiti dopo che Colaci è andato a recuperare un pallone impossibile in tribuna, chiuso in contrattacco da Urnaut nei 3 metri.

Verona riparte bene (3-1), Trento recupera e rimane a contatto (4-5). Anzani stampa ancora Solè ma l’argentino in primo tempo si fa subito perdonare. Ace di Baranowicz sulla riga poi mani out di Kovacevic: Verona passa avanti 9-6. Dopo il tempo tecnico obbligatorio Bellei dai 9 metri punisce Lanza (13-9), Trento si rifa sotto dopo un errore dello stesso Bellei (13-14), poi Giannelli trova la parità con un ace. Kovacevic tiene a galla i suoi (16-16) ma Trento mette un break di distanza con il muro su Lecat, subentrato a Bellei che si era progressivamente spento (19-17). 
Un altro ace di Anzani segna il 19 pari, Trento con un rapido uno-due torna avanti (21-19). Verona non molla e con l’ace provvidenziale di Lecat pareggia 21-21. Gli ospiti provano a rimanere agganciati con Urnaut (23-23). Sander si improvvisa opposto con un grandissimo attacco da posto 1, poi Djuric sparacchia fuori in attacco e regala il 25esimo punto a Verona che vale l’1-1.

Verona si ripresenta con Lecat al posto di Bellei, ma dai nastri di partenza esce molto meglio Trento nel segno di Urnaut (5-2). Verona però si riprende in fretta e pareggia 6-6, Trento torna a +2 con il primo muro di Van de Voorde (8-6). Verona punge a muro e pareggia nuovamente 9-9 ma poi commette l’ennesima invasione della partita. 
A metà set palla discussa tra Sander e Djuric, Sobrero fischia invasione all’americano e le immagini del videocheck però non sono disponibili, quindi rimane valida la decisione iniziale (12-10 per Trento). Momento di black out per Trento, i padroni di casa ne approfittano per passare avanti 14-13, le due squadre ora giocano punto a punto. Djuric sbaglia in attacco, Lecat mura Urnaut e Verona passa sul 19-16. Kovacevic e soci sono in palla (21-16). 
L’opposto di Trento mette fine all’emorragia di punti, Trento recupera un break e approfitta anche dell’errore in attacco di Sander (19-21). L’americano si fa perdonare con due attacchi di fila (23-19). Giannelli sbaglia il servizio regalando 4 set pointa Verona (24-20), il primo lo annulla Solè in attacco, il secondo Lanza in contrattacco costringendo Giani a chiamare time out (24-22). Alla fine Verona chiude e ribalta il risultato dei set.

Buon inizio di Trento (5-3), che poi allunga 8-4 nel segno di Lanza. Lecat tira senza paura e poi mura Djuric, spingendo i suoi fino al -1, che porta la firma di Sander. Al tempo tecnico però è di nuovo avanti Trento che in un batter d’occhio ha rimesso 3 punti tra sé e i ragazzi di Giani. 
Verona però non molla e pareggia subito sul 12-12 ancora grazie a Lecat. Verona è in palla e sorpassa 14-13, Trento ribalta tutto con il break del 16-14 grazie ad un muro di Djuric. Il greco però fa e disfa, e con un suo attacco out Verona pareggia 16-16, che poi scavalca i trentini18-16. Lanza non molla e mette a segno due cambio palla di fila (19-20).Baranowicz salva una palla perfetta e imbecca Zingel, ma subito dopo arriva il provvidenziale stampo di Solè (22-22). 
Due attacchi della coppia Sander-Kovacevic regalano ben due match point ai veronesi: Djuric annulla il primo con un mani out di potenza, il secondo se lo mangia Baranowicz con un tocco di seconda ben murato da Solè (24-24). I padroni di casa perdono l’attimo, Trento invece si rinvigorisce e con due super attacchi di Lanza e l’ace finale del neo entrato Bratoev conquistano un incredibile tie break.


Il quinto set è nel segno dell’equilibrio più totale fino al cambio campo, dove la Calzedonia si presenta sull’8-7 dopo l’ennesima battuta sbagliata da Trento. Quello che però non sbaglia più un pallone da un secondo è Lanza, che trascina i suoi fino all’11-8 con grandi attacchi e difese al cardiopalma. 
Anche Mazzone mette la sua firma con un bel muro su Sander, ormai c’è solo Kovacevic che tiene a galla Verona ma anche il serbo sbaglia un attacco fondamentale che offre 4 match point agli ospiti (14-10). Ai trentini ne basta solo uno, per mano di Djuric, per ribaltare tutto e prendersi la vittoria. 

Civitanova - Monza 3-0:

La squadra di Blengini si aggiudica l'incontro e i tre punti contro una vispa e determinata Monza che quest'anno sta dando del filo da torcere a tutte le squadre. I Marchigiani scendono in campo con Cester (eletto MVP) e Cebulj dando quindi riposo alla coppia Potke - Parodi. Monza parte bene sia nel primo che nel terzo parziale, giocando alla pari con una corazzata come Civitanova. Nei momenti caldi del match è però l'esperienza di Osmany e compagni che prevale sferrando i colpi decisivi. A Monza manca l'apporto di Rousseaux sostituito però da un buon Galliani.

Modena Volley - CMC Romagna 3-1:

Nel match tutto emiliano, la CMC Romagna parte forte sorprendendo i padroni di casa, aggiudicandosi il primo set con tanto di applausi. La squadra di Lorenzetti si desta dal torpore e si gioca il secondo set alla pari con gli ospiti. Fuori uno spento Petric e dentro il campione francese e dopo una serie di match point, chiude Modena per 30-28. I successivi due set sono condotti per larghi tratti dalla squadra di casa che tiene saldo il proprio vantaggio senza permettere ai romagnoli di farsi avanti. Ottima prova di Matteo Piano eletto MVP del match. Modena si appaia a Civitanova in cima alla classifica.

Perugia - Piacenza 3-0:

Perugia sul velluto contro Piacenza, partita mai messa in discussione con Perugia che fa il suo compitino: buona prova complessiva di squadra contro una Piacenza senza identità e senza un faro che possa guidarla nei momenti bui. Sintomo dell'andamento in discesa di Piacenza è il totale dei muri fatti:0! Impensabile per una squadra che solo 4 anni fa si giocava punto a punto una finale scudetto. 
La vittoria appena conquistata però non è bastata a Castellani per convincere Sirci, da oggi il nuovo allenatore sarà un gradito (per la tifoseria) ritorno : Kovac!!

Molfetta - Latina 3-2:


Il campo di Molfetta è difficile da espugnare, e anche questo week end a farne le spese è la coriacea Latina che nonostante il recupero di due set non riesce nell'impresa di aggiudicarsi il match. 
Partita molto combattuta fin dai primi scambi. Entrambe le squadre lottano su ogni pallone, a spuntarla solo ai vantaggi è sempre Molfetta nei primi due set.
Nel terzo set la musica cambia e Latina non si fa intimidire dal sontuoso Hernandez e si aggiudica il parziale. Nel quarto set non c'è storia e gli ospiti si portano in parità con un rotondo 25-15.
Nel tie break la squadra di casa non si lascia sfuggire l'occasione e si porta subito in vantaggio mantenendo le distanze fino a chiudere con un perentorio 15-11. MVP del match l'inarrestabile Hernandez che sigla ben 39 punti!

0 commenti:

Posta un commento