Seconda semifinale per cuori forti: davanti a 14mila tifosi urlanti (e fischianti, purtroppo) la Bulgaria sfiora il sogno di giocare in casa la finale dell'Europeo 2015 e si arrende alla travolgente rimonta della Francia, capace di risalire dallo 0-2 pur senza lo show della sua stella Ngapeth.
Bulgaria - Francia 2-3 (25:18; 25:22; 24:26; 21:25; 12:15)
La cronaca:
Formazione tipo per la Francia con Toniutti-Rouzier, N'Gapeth-Tillie, LeRoux-Le Goffe, Gebrennikov; Plamen Kostantinov risponde davanti ad un Arena Armeec gremita in ogni ordine di posto con il neo acquisto di Trento Bratoev come alzatore, il 38enne Vlado Nikolov nel ruolo di opposto (Sokolov è a casa infortunato), Aleksiev e Penchev di banda, i centrali sono Yosifov e Todorov. Ivanov è il libero.
Bulgaria - Francia 2-3 (25:18; 25:22; 24:26; 21:25; 12:15)
La cronaca:
foto Cev |
Il primo set è un dominio bulgaro con il trio di palla alta di Kostantinov scatenato e con Todorov che fa la voce grossa a muro. Nella metà campo francese N'Gapeth è praticamente inesistente e il gioco non si sviluppo a causa di grossissimi problemi in ricezione che non consentono a Toniutti di giostrare al meglio i suoi. Il 25-18 finale, sancito da un servizio ampiamente out di LeRoux è la fotografia esatta del set con Laurent Tillie che ha provato anche a cambiare la regia della squadra inserendo l'ex Treviso Pujol per Toniutti.
foto Cev |
Anche nel terzo set la Francia parte bene, Toniutti continua ad appoggiarsi su Rouzier e l'ex Cuneo, migliore dei suoi, non tradisce la fiducia del suo alzatore regalando percentuali altissime in attacco. I galletti conducono le danze praticamente per tutto il set nonostante in campo ci sia la controfigura di N'Gapeth che non riesce a dare un contributo ai suoi compagni di squadra.
La formazione di casa nonostante sia costretta sempre ad inseguire non esce mai di partita e grazie alla superba prova a muro impatta a quota 23. Il set si decide ai vantaggi, è uno slash dello schiacciatore modenese su ricezione lunga di Ivanov a regalare il 24-26 alla Francia ed a riaprire la sfida.
La formazione di casa nonostante sia costretta sempre ad inseguire non esce mai di partita e grazie alla superba prova a muro impatta a quota 23. Il set si decide ai vantaggi, è uno slash dello schiacciatore modenese su ricezione lunga di Ivanov a regalare il 24-26 alla Francia ed a riaprire la sfida.
foto Cev |
Il quinto e decisivo set si apre con l'allungo bulgaro sul 4-1, la Francia torna subito sotto e si gioca punto a punto fino all'11 pari, un muro ad uno di Tillie su uno sfinito Nikolov dà l'allungo decisivo ai francesi. Il primo tempo out di Yosifov decreta la seconda rimonta francese di questo europeo con il 12-15 finale.
Il commento:
Una partita combattutissima ed emozionante, dove entrambe le squadre non avrebbero demeritato di vincere.
La Bulgaria ha iniziato alla grandissima, anche grazie all'entusiasmo del suo pubblico, ma non è riuscita a chiudere la questione al terzo set (un po' come l'Italia qualche giorno fa) e alla fine la stanchezza e la crescita costante del gioco francese hanno allontanato sempre più l'accesso alla finale.
D'altra parte la Francia, dopo un inizio shock, ha saputo tirarsi fuori dalla buca e lottare con grinta su ogni pallone. Con Ngapeth piuttosto spento e Le Goff pasticcione a muro e inguardabile in difesa quando chiamato in causa, ci hanno pensato Tillie ed un ottimo Rouzier a tirare avanti la carretta.
Domani tra Francia e Slovenia tutto può succedere: entrambe le squadre arriveranno mentalmente carichissime, forse i transalpini potrebbero accusare la stanchezza di una semifinale molto dura.
Nella finalina 3/4° posto, invece, si affronteranno le due grandi deluse, nonchè organizzatrici della manifestazione: Bulgaria e Italia. Anche qui pronostico abbastanza aperto, vedremo chi delle due saprà reagire meglio alla batosta della semifinale. La Bulgaria sicuramente ha accarezzato più da vicino la possibilità di giocare per l'oro, ma l'Italia dovrà essere in grado di accantonare nella mente il pensiero di aver sciupato una grande occasione per tornare sul gradino più alto del podio.
A nostro parere, inoltre, comunque finisca questo Europeo, ci rimarrà il rammarico per la consapevolezza di non essere inferiori a nessuna delle altre 3 pretendenti, ma di aver proprio giocato male la grande chance per la finalissima.
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