Domani, Giovedi 23 Luglio, il via a "prima battuta", il là ufficiale alla prossima stagione di Superlega Unipol Sai con la presentazione dei nuovi calendari (potrete seguire la diretta QUI dalle ore 10,30).
Nella news letter della Lega volley, riguardante proprio questa iniziativa, sono riportati anche i 26 club (tra "A1" e A2) protagonisti della prossima Serie A UnipolSai, con le rispettive titolazioni, nel scorrere l'elenco (oltre alla soddisfazione di vedere i nomi Piacenza e Latina) ci siamo imbattuti in una novità..
Prima di svelarvela, ecco l'elenco :
- Cucine Lube Banca Marche Civitanova
- Top Volley Latina
- Revivre Milano
- Modena Volley
- Exprivia Molfetta
- Vero Volley Monza
- Tonazzo Padova
- Sir Safety Perugia
- LPR Piacenza
- CMC Romagna
- Diatec Trentino
- Calzedonia Verona
non è altro che la squadra di Ravenna, che da questa stagione cambia ufficialmente titolazione e diventa "Cmc Romagna".
L'idea di fare di una necessità una virtù potrebbe partire dal fatto che anche quest'anno, come quello scorso, saranno costretti ad emigrare verso il PalaCredito di Forli, per i noti problemi con il palazzetto ravennate.
La società di Casadio ha però deciso, finalmente, di sfruttare l'opportunità che questo trasferimento concede, ed è nata l'idea di coinvolgere anche il cuore pallavolistico forlivese e non solo l'amministrazione.
La società di Casadio ha però deciso, finalmente, di sfruttare l'opportunità che questo trasferimento concede, ed è nata l'idea di coinvolgere anche il cuore pallavolistico forlivese e non solo l'amministrazione.
Lo spostamento e la nuova "idea", stando alle prime informazioni, coinvolgerebbero direttamente anche la massima espressione pallavolistica forlivese, ovvero quel Giovanni Gavelli patron del Volley Forli che fino alla stagione 2010/2011 militava nel campionato di serie A1.
Idea già radicata (anche se molto silenziosamente) dalla scorsa stagione con il progetto "Romagna In Volley", in cui diverse società tra il forlivese e il cesenate (oltre ovviamente a Ravenna) hanno unito le forze per quanto riguarda lo sviluppo dei settori giovanili; l'accordo riguardante la prima squadra è quindi, solamente, la ciliegina sulla torta di una proposta che, sulla carta, potrebbe essere realmente vincente e potrebbe avere un potenziale sia mediatico che d'interesse enorme.
I punti a favore, riassumendo, diventerebbero molteplici a partire dalla possibilità di poter giocare qualche match anche al Pala De Andrè, oltre che a Forli, con il vantaggio di assicurarsi più presenza sul territorio e la possibilità di "trovare" o "recuperare" nuovo pubblico.
Il coinvolgimento di Forli e Cesena, e quindi di Romagna Involley, farebbe anche da traino e da apertura verso il bacino sponsor della provincia di Forli-Cesena , aumentando le possibilità di ottenere fondi proprio grazie a questa presenza vasta sul territorio romagnolo.
Peccato però averlo scoperto solo da una newsletter, la notizia di questa "fusione" o comunque di una decisa probabilità gira da un po' nel ravennate, ma di fatto non c'è stata ancora nessuna ufficialità da parte di Casadio sull'esito positivo e di conseguenza scarsa sponsorizzazione a livello dei media.
I punti a favore, riassumendo, diventerebbero molteplici a partire dalla possibilità di poter giocare qualche match anche al Pala De Andrè, oltre che a Forli, con il vantaggio di assicurarsi più presenza sul territorio e la possibilità di "trovare" o "recuperare" nuovo pubblico.
Il coinvolgimento di Forli e Cesena, e quindi di Romagna Involley, farebbe anche da traino e da apertura verso il bacino sponsor della provincia di Forli-Cesena , aumentando le possibilità di ottenere fondi proprio grazie a questa presenza vasta sul territorio romagnolo.
Peccato però averlo scoperto solo da una newsletter, la notizia di questa "fusione" o comunque di una decisa probabilità gira da un po' nel ravennate, ma di fatto non c'è stata ancora nessuna ufficialità da parte di Casadio sull'esito positivo e di conseguenza scarsa sponsorizzazione a livello dei media.
In un momento in cui il volley fatica (in tante delle sue realtà) l'unione delle forze tra società potrebbe essere un salvagente e un modello da copiare in futuro, sopratutto se, come nel caso di Ravenna, va a coinvolgere realtà diverse di città diverse allargando il bacino d'interesse a mezza regione (in questo caso la Romagna), con un potenziale di sponsor/pubblico e interesse incredibilmente vasto.
Notizie ufficiali potrebbero arrivare già alla conclusione della tre giorni del volley mercato bolognese, noi restiamo alla finestra sperando in un esito positivo, ma sopratutto con la speranza di vedere una grande campagna d'informazione, sperando che Ravenna possa, questa volta, concedersi lo spazio su giornali e sul web che questa iniziativa merita!!
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