Superlega e il cervellotico calendario dei playoff

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Una riflessione nata in questi giorni che volevamo condividere con voi...

Le semifinali di Superlega A1 sono alle porte, il campionato entra sempre più nel vivo; è il momento che tutti gli appassionati e i tifosi aspettano per tutta la stagione, le sfide più belle, i palazzetti stracolmi di passione, le dirette tv che tengono tutti noi incollati allo schermo, partite tutti i giorni...
Finale di Coppa Italia 2015
Più che una realtà questa è una speranza che, osservando il calendario e la pianificazione dei playoff, sembra non trovare riscontro nelle idee della Legavolley. 
Ci troviamo infatti di fronte ad calendario cervellotico che prevede 11 partite in 35 giorni (in caso di bella in tutte le serie) per le squadre che arriveranno in finale e soprattutto a pianificazioni ed orari che sinceramente facciamo fatica a comprendere. 
Abbiamo riassunto tutto le "anomalie" che abbiamo trovato raggruppandole in punti per comodità (ovviamente basandoci sui calendari disponibili fino alla data odierna):

SETTIMANA DI PAUSA DEI QUARTI DI FINALE: non capiamo la settimana di pausa fra gara1 dei quarti di finale e gara2, soprattutto calcolando l'affollamento di partite che verrà dopo. E' pur vero che Trento giocava la finale di Coppa Cev, ma era un discorso che riguardava solo la formazione trentina e Molfetta e per il quale era possibile trovare una pianificazione alternativa.

AFFOLLAMENTO DI GARA 2 DEI QUARTI DI FINALE: un'altra cosa poco chiara è il motivo per cui sono state programmate le 4 partite di gara2 dei quarti di finale tutte di domenica pomeriggio fra le ore 17 e le ore 19. Vista anche la settimana di pausa di cui parlavamo sopra non era possibile prevedere un anticipo al sabato pomeriggio o sera? Con diretta tv? Togliendo così un minimo di ingorgo alla domenica pomeriggio e sopratutto permettendo un maggior seguito a livello di pubblico, sopratutto dopo il grande "sforzo" dell'introduzione della Lega Channel su Sportube. 
Palatrento: una delle strutture che ospiterà le semifinali
PIANIFICAZIONE AL SABATO DI GARA 1 DI SEMIFINALE: tutti noi sappiamo benissimo che una grandissima fetta di tifosi o semplici appassionati di volley sono i cosiddetti "addetti ai lavori", cioè giocatori/arbitri/dirigenti. Non capiamo quindi perchè prevedere il sabato pomeriggio gara1 di semifinale, quando il sabato è da sempre dedicato a campionati giovanili, provinciali e regionali nonchè a gran parte dei campionati di B1 e B2; togliendo di fatto la possibilità a molte persone impegnate a diverso titolo nei "campi minori" di gustarsi, sugli spalti o in tv, le semifinali del campionato di Superlega. Con la conseguenza di ridurre l'afflusso nei palasport e l'audience televisiva.

CONTEMPORANEITA' DELLE PARTITE DI SEMINFINALE: la cosa più assurda però è la quasi contemporaneità delle partite di semifinale, infatti da calendario Legavolley risultano programmate alla stesso giorno e alla stessa ora (30 minuti di anticipo per la gara trasmessa da RaiSport) le partite di gara 1-2-3 delle semifinali scudetto. Impedendo agli appassionati di godersi entrambe le sfide senza dover per forza scegliere fra l'una e l'altra. Questa perplessità prende ancora più corpo se pensiamo che, come detto sopra, queste sono le sfide più belle della stagione e abbiamo passato 6 mesi a gustarci in tv spettacoli di dubbia caratura, con rispetto parlando. Non era proprio possibile, con un'organizzazione diversa del calendario (a partire dalla regular season), prevedere lo sfasamento di 1 giorno delle sfide di semifinale (come succede nel femminile)?

Palapanini: coreografia dei tifosi modenesi
PAUSA FRA GARA 3 DI SEMIFINALE E GARA 1 DI FINALE: se le semifinali (o una soltanto) andranno a gara3, la pausa fra la stessa e gara1 di finale sarà meno di 48 ore; infatti gara3 di semifinale è prevista alle 18.00 di venerdì 1 maggio mentre gara1 di finale alla stessa ora di domenica 3 maggio. I problemi sembrano evidenti anche senza spiegarli: organizzazione della trasferta per la squadra che giocherà fuori la partita di finale, organizzazione della vendita dei biglietti per la squadra che ospiterà gara1, recupero approssimativo degli atleti in vista di una partita così importante, impossibilità degli staff tecnici di preparare degnamente un evento di così alta caratura. Pensando alla settimana di pausa fra gara1 e gara2 dei quarti di finale questa pianificazione grida ancora più vendetta

Nel complesso ci troviamo ancora una volta con dei playoff sacrificati sull'altare di una regular season eterna e di livello medio decisamente basso, e se le voci di un allargamento della stessa a partire dalla prossima stagione sono vere non osiamo nemmeno immaginare come sarà il calendario che verrà. 
Insomma la post season si trova fra l'incudine della stagione regolare e il martello di un calendario internazionale forse troppo esteso che toglie troppo spazio ai campionati nazionali. Rimaniamo dell'idea che comunque si poteva prevedere comunque qualcosa di meglio con il tempo che si aveva a disposizione!

NB: siamo pronti a cospargerci il capo di cenere nel caso in cui la Lega decidesse di apportare dei cambiamenti migliorativi al planning, sperando che la nostra umile opinione possa smuovere le acque in questa direzione.

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