Quarti di finale play off donne, gara 2. Novara e Casalmaggiorechiudono la serie e volano in semifinale, Modena e Busto vanno allabella.

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Novara e Casalmaggiore chiudono la serie sul 2 a 0 e aspettano di conoscere le proprie avversarie, ne' Modena e Busto confermano le vittorie in gara 1 rimandano tutto a gara 3, qui le cronache dei match. (Qui invece le nostre top & flop di gara 2)

Conegliano - Modena 3-2 (21-25, 25-21, 25-19, 25-27, 15-11)

In un palaverde caldissimo, rimpieto da 4300 spettatori, l'Imoco prima si trova sotto poi rimonta e porta a casa la posta al tie break, ri-aprendo la serie e portando tutti a Modena per gara 3 Martedì.
Sestetti senza sorprese : per Conegliano Glass-Nikolova, Ozsoy-Fiorni, Adams-Barazza e De Gennaro.
Per Modena invece le confermate Rondon-Fabris, Piccinini-Rosseaux, Heyrman-Folie e Arcangeli.
Partenza sprint di Modena che con i suoi attaccanti di palla alta vola subito sul 5-3, Heyrman aggiunge un altro break con una fast e fissa il più.
Conegliano fatica e subisce l'aggressività del gioco modenese, faticano troppo i posti 4 a mettere giù la palla ed è Ozsoy infatti a subire il muro che regala il massimo vantaggio alle ospiti sul 10-15.
Le padrone di casa si scrollano di dosso il tepore e tentano di ricucire lo strappo ma Fabris le ricaccia indietro e fa segnare il 20-16, cambio palla fluido per Modena che mantiene il +4 con capitan Piccinini a siglare il ventiquattresimo punto, Ozosy annulla ma poi Adams batte out e regala il primo set. 
Conegliano parte bene nel secondo set e si porta per prima avanti nel punteggio con Glass che smista meglio il gioco, un set che procederà tutto a strappi con Modena che prima aggancia poi supera, ma un perentorio break delle padrone di casa le manda sul +3 (10-7), Modena rientra ancora ma Nikolova sale sugli scudi regalando alle sue il break. 
FOTO SALVATORE MARRONE

Ancora paritá ristabilita dopo il 20 ma due errori di troppo in attacco permettono a Conegliano di impattare nel computo dei set.
Nel terzo parziale c'è subito l'avvio veemente di Conegliano che sfruttando il nervosismo in casa di Modena (rosso alla panchina) piazza subito un break di 3/0, le ospiti non riescono a reagire e complice anche qualche errore concedono a Conegliano di allungare ulteriormente con Nikolova che mette giù la pala del 10-4.
Il distacco guadagnato delle pantere viene parzialmente ricucito da Modena, con una reazione d'orgoglio, ma l'inerzia del gioco rimane comunque in mano alla padrone di casa che arrivano a toccare il massimo vantaggio sul 20-13, Conegliano gestisce e chiude un attacco fuori di Folie.
Quarto set alla corde per Modena che reagisce e tira fuori gli artigli nonostante la partenza ancora buona per Conegliano che si porta avanti nel punteggio, ma questa volta il muro modenese e Fabris funzionano e riportano avanti le ospiti, una fase concitata del set vede le pantere rientrare e meterre la freccia sfruttando un attacco fuori di Fabris, l'entrata di Nicoletti spinge ulteriormente Conegliano ma alla roulette dei vantaggi ad avere la meglio e Modena con due errori in attacco delle pantere.
Tie break con vede da una parte una Conegliano reduce da un set sprecato è una Modena rivitalizzata, dopo aver visto scivolare via la partita é riuscita a riacciuffarla e ri-aprirla.
Novanta nei sestetti con Nicoletti che rimane in campo per Conegliano ed è proprio lei insieme a due errori di Modena a mandare subito avanti le padrone di casa nel punteggio (5-1), Modena si spegna improvvisamente lasciando a Conegliando la passerella finale di questa partita, tutto rimandato a Martedì 14 Aprile per gara 3 (ore 20.30 in diretta su Rai Sport 1).

Gara 3 Martedi  14 Aprile ore 20.30 diretta Rai Sport 1

Metalleghe Sanitars Montichiari - Pomí Casalmaggiore 2-3 (25-23, 27-25, 18-25, 16-25, 9-15) 

Sfiora l'impresa di rimandare tutto a gara 3 Montichiari, dopo un primo set dominato e un secondo lottato e sudato Casalmaggiore ingrana la marcia e le padrone di casa non riescono a completare l'opera soccombendo sul più bello e chiudendo ai quarti play off l'avventura in questo campionato.
Vola via subito Montichiari nel primo set lasciando a 0 Calsamaggiore (4-0), dopo un time out pero le ospiti si riprendono e impattano con Gennari sugli scudi, parte centrale del parziale caratterizzata dall'equilibrio fino al 14-11 dove, complici alcuni errori della truppa di Mazzanti, scesa in campo un po' contratta, permettono l'allungo di Montichiari.
Il muro delle padrone di casa ruggisce a fa aumentare il divario, Gennari e Stevanovic ricuciono un po' lo svantaggio ma il muro monteclarense ancora protagonista allontana la Pomì, nel finale di set c'è l'improvvisa fiammata rosa guidata da Tirozzi che con un paio di azioni personali riporta le compagne sul 23-22, Brinker fa segnare il 24 punto con un mani e poi chiude con una diagonale da posto 4.
La Pomì rinfrancata dalla parte finale del set precedente parte forte mettendo il naso avanti nel punteggio, ma Gioli e una ace di Brinker rimettono tutto in parità.
Come nel set precedente si viaggia in sostanziale parità interrotta soltanto da qualche piccolo strappo sia da parte della Pomi, come l'attacco vincente di Gennari per il 15-13, che da parte di Montichiari, che impatta sul 18-18 con Vindevoghel. 
FOTO POMI CASALMAGGIORE

Ancora una strappo di Casalmaggiore per il 23-21 (con Tirozzi) e la possibilità del set point regalata da Gennari ma ci pensano Gioli e Brinker in attacco a riportare di nuovo tutto in parità e portare ai vantaggi il set, Tirozzi manda out per il set point della padrone di casa che poi finalizzano la ricostruzione con Vindevoghel.

Ortolani e compagne che non si fanno abbattere ma anzi trovano la grinta giusta per aggredire il set e con un muro finalmente ritrovato e solido si portano avanti fino al +5 (8-3), Tirozzi dai 9 metri aumenta il vantaggio (+6).
Ora vanno a segno a ripetizione anche tutti gli attaccanti di Casalmaggiore che in un lampo si trova a condurre 15-7; un momento di calo interessa proprio le ospiti quando due attacchi di Tomsia, un errore di Tirozzi danno fiato a Montichiari e un attacco di Tomsia avvicinano Montichiari sul 20-16.
Binachini e Gennari rilanciano per il 23-21, a chiudere ci pensano Tirozzi e Stevanovic.
Ora Casalmaggiore gioca bene e l'inerzia e nelle sue mani e l'inzio di set è simile al precedente, con Bianchini protagonista le ospiti volano sul 10-4, Gioli e Tomsia provano e spingere per rientrare ma è ancora Bianchini a regalare il 12-9.
E' la linea giovane a spingere la cavalcata della truppa ospite, prima con Bianchini ora con Gennari che in sequenza sigla il 16-10, stampa il rigore per il 18-11, stampa un muro per la quota venti poi si concede anche l'ace del 21-13.
Skorupa vince il contrasto a rete che chiude il set sul 25-16.
Nonostante due set poco convincenti la Metalleghe ritrova convinzione al rientro in campo e controbatte punto su punto con le ospite, il parziale decisivo rimane in parità fino all'8-8 pari dove Stevanovic infila prima una veloce poi un muro poi ci pensa Bianchini a regalare un ulteriore break per l'11-8. L'attacco out di Vindevoghel regala uno storico match point che viene trasformato da Gennari con un muro su Gioli.

Foppapedretti Bergamo - Igor Gorgonzola Novara 1-3 (26-28, 25-23, 22-25, 19-25)

Avvio convinto e deciso per Novara che si porta subito sul 6-1, Bergamo guidato da Loda (5 punti consecutivi) riaggancia subito dimostrando di volerela giocare a viso aperto.
Novara passa per prima al traguardo del tempo tecnico sul 12-8 (fast di Guiggi e due errori di Loda), vantaggio che le piemontesi riescono a mantenere fino al 16-20 quando Plak si scatena insieme alla "solita" Loda e danno il via alla rimonta bergamasca arrivando ad impattare sul 22-22, PalaNorda che si esalta quando Sylla mura Barun e fa segnare il 23° punto, ma è la stessa giocatrice a mettere out l'attacco successivo che unito al mani fuori di Hill regalano il primo set point alle ospiti, al quarto chiude una difesa sull'asta di Merlo.
FOTO IGOR VOLLEY NOVARA

Lavarini mantiene in campo Sylla ma Novara parte come il set precendente a spron battuto, con Chirichella-Klineman e Barun volano sul +4, ancora una volta il cambio palla di Novara funziona e mantengono il vantaggio fino al 15 quando ancora una volta Plak prende in mano la squadra e con un turno di servizio micidiiale porta le sue in parità, un muro di Sylla firma il vantaggio (15-14).
Barun risponde alle bergamasche e mantiene a galla le sue, set che procede sul punto a punto fino a quando l'equilibrio viene rotto da due muri delle padrone di casa, Bergamo tiene botta e Sylla non si fa scappare l'occasione di chiudere con una diagonale da posto 4.
Le orobiche pareggiano i conti nel computo dei set e la partita, già spettacolare, si accende ulteriormente ma l'inizio del terzo set è ancora di stampo piemontese, Bergamo si trova sotto sul 14-11 ma ancora una volta la grinta diventa un fattore vincente e guidate dalla linea verde Bergamo rientra e va in vantaggio con due ace di Radecka, subendo poi il rientro igorino e impattando nuovamente sul 19-19.
Sylla diventa protagonista in attacco ma Pedullà azzecca il cambio togliendo Klineman per Partenio che con due punti in attacco spinge le sue alla chiusura del set sul 25-22.
Nel quarto parziale Bergamo non ha più energia mentali da spendere e Novara prende facilmente il largo e conquistando un largo vantaggio tale da porter permettere alle ospiti una tranquilla chiusura di set e partita. 

Unendo Yamamay Busto Arsizio - Rebecchi Nordmeccanica Piacenza 1-3 (25-22, 18-25, 21-25, 16-25)

Partita strana quella in scena al PalaYamamay con Busto che sembra aver terminato le energie a fine match.
Le squadre partono bene, con Piacenza che sembra aver ritrovato al verve dello scorso anno, dentro capitan Leggeri che da la scossa alle sue. Il primo parziale è una bella sfida tra opposti (Van Hecke ha ripreso il suo ruolo da titolare). Busto allunga a metà, ma Piacenza non demorde e aggancia le padrone di casa, Cardullo è super in difesa e Van Hecke non perdona, ma il muro bustocco frena ogni velleità e chiude il primo parziale a proprio favore.
FOTO UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO

Nel secondo parziale Busto parte bene con la solita Lyubushkina che attacca e tocca tanti palloni a muro, Diouf fatica un pochino, anche grazie alla difesa piacentina, ma Busto è sempre li davanti. Sul 16-15 parte la rimonta di Piacenza che dimostra di avere ancora energie per il finale del set e chiude. 1-1

Il terzo set è ancora all'insegna delle ospiti con Valdez scatenata a muro (6 muri punto per la domenicana) e con Diricxx ispirata. Busto non ci sta a perdere e con tutte le energie rimaste tira fuori gli artigli. Leonardi in difesa è ovunque e Marcon non delude in ricezione. Set combattuto fino alle battute finali e si chiude 21-25 per le ospiti.
Nel quarto set assistiamo ad una vera e propria resa delle farfalle: sul 20-12 per le ospiti in campo vediamo spuntare anche la farfalla belga Albrecht che mette a segno anche un punto in primo tempo (riuscirà ad essere utile per gara3?)

Gara 3 Mercoledì 15 Aprile ore 20.30 diretta Sportitalia 


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