Gara 3 quarti A1F: Favola Conegliano e Piacenza, conquistano le semifinali ai danni delle grandi deluse Modena e Busto Arsizio.

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Rebecchi Nordmeccanica Piacenza - Yamamay Busto Arsizio 3-1 (28-26, 25-19, 15-25,25-28):

Altro match da dentro fuori quello tra Piacenza e Busto Arsizio, entrambi i coach confermano le "solite" formazioni con Wolosz-Diuof, Pisani-Lyubushkina, Havelkova-Marcon e Leonardi per Busto, Dirickx-Van Hecke, Di Iulio-Sorokaite, Vargas-Leggere e Cardullo per Piacenza.
Avvio di primo set tutto di marca biancorossa con Busto che macina subito punti stordendo le avversarie, i troppi errori delle piacentine (di cui almeno 2 di Van Hecke e uno di Vargas) lasciano scappare Busto Arsizio sull'8-4, l'immediato time out di Gaspari sortisce gli effetti desiderati e guidati da una serie in battuta di Di Iulio e complice un attacco di Vargas Piacenza ristabilisce la parità a quota otto con un break di 4/0.
La grande gioia piacentina, foto Nordmeccanica Rebecchi Piacenza Volley
Piacenza che ora è entrata in partita mette la freccia e tenta la fuga ma Busto rimane attaccata al set e grazie all'errore di Van Hecke (ben 5 alla fine della partita, quasi tutti però in questo set) si porta addirittura in vantaggio.
Le due formazioni viaggiano appaiate ma a giocare il primo set point è Busto Arsizio, con Degradi che fa ace da 1 verso 5 su Di Iulio, annullato subito dal muro di Vargas su Diouf.
Van Hecke piazza l'ace (1 verso 1 nell'angolo, con Havelkova che lascia passare la palla) e regala alle sue il primo set point, annullato pero da una parallela interna da posto due di Havelkova. Vargas attacca, Marcon sbaglia e Piacenza si gioca un altro set point, questa sfruttato da Sorokaite (28-26).
Piacenza è la prima a mettere il naso avanti nel secondo set, ma ci sono da registrare tantissimi errori sia da una parte che dall'altra sintomo della grande tensione che regna in campo. Havelkova porta le sue in vantaggio sul 10-9 e Lyubushkina aumenta con un ace, ma di fatto Busto sembra fermarsi qui perchè dopo essere stata raggiunta sul 12-12 (Sorokaite in attacco) Piacenza trova un'autostrada libera e con il muro sugli scudi vola sul +3 con il muro di Sorokaite sulla neo entrata Perry. Il vantaggio delle padrone di casa aumenta ancora fino al +5 e questo basta per un'agevole chiusura di set (25-19).
Terzo set in cui Parisi conferma Diouf ma inserisce Aelbrecht per Pisani, e complice un po' il tracollo di Piacenza questa a volta a scappare è Busto che alza il livello del suo servizio e si porta sul 7-1. Piacenza reagisce ma il divario è tanto e Busto non smette di mettere pressione in attacco trovando finalmente soluzioni vincenti continuative. Le farfalle volano sul +7 e lasciano le briciole a Piacenza (10-17), chiude un errore al servizio di Angeloni (25-15).
Partenza sprint per Piacenza nel quarto set, con Van Hecke al servizio vola subito avanti, Busto subisce e Perry (ancora in campo per Havelkova) non trova continuità. Il vantaggio delle padrone di casa tocca il suo massimo sul +8 (13-5) dove Piacenza gioca alla stra-grande e Busto rimane annichilita senza riuscire a trovare vie d'uscita efficaci in attacco.
Le farfalle non mollano e infilano una serie di punti che le riavvicina (Havelkova protagonista con 3 punti, due muri su fast di Vargas e un mani out, e Marcon con un attacco e un ace) fino al 15-12 dove un ulteriore muro di Wolosz su Vargas sembra riaprire davvero il set, ma la parallela di Iulio spezza la striscia positiva delle ragazze di Parisi. Da qui parte un monologo piacentino impressionante e Busto lascia completamente le presa, le attaccanti non sbagliano più mentre quelli di Busto o sono preda del muro o trovano l'out.
Le padrone di casa arrivano senza patemi al match point, annullato il primo il secondo viene sfruttato da una diagonale di Sorokaite da 2 (25-18).
Piacenza festeggia la terza semifinale play off in 3 anni e onora al meglio lo scudetto cucito sul petto, in semifinale troverà la vincitrice della regular season Novara.
Busto chiude con una delusione cocente ma con all'attivo un secondo posto europeo di grande prestigio, forse il rammarico di non aver forse mai dato il proprio meglio nel campionato italiano.


Liu Jo Modena - Imoco Volley Conegliano 2-3 (25-21, 23-25, 18-25, 25-23, 13-15)


Partita da dentro o fuori. Partita che rappresenta un punto di svolta per entrambe le squadre: Modena deve dimostrare di valere il terzo posto e Conegliano deve riscattare una stagione sotto le aspettative.

Beltrami schiera la formazione titolare con Rondon nuovamente al palleggio vista la indisponibilità di Ferretti.
Chiappini parte con Fiorin al posto di Barcellini e per il resto formazione invariata.
Si parte con una certo equilibrio, Adams sfodera le sue fast micidiali, nonostante qualche imprecisione di Glass, e Fabris martella da posto 2. Il primo set è in stile montagne russe con break e contro break. Il muro veneto è una sicurezza, così come Ozsoy che inizia ad ingranare. Il set è in pareggio fino allo strappo finale di Modena che, anche grazie al buon turno in servizio di Maruotti (subentrata a Folie) riesci a portarsi avanti e a chiude 25-21. Bene anche l'apporto della centrale Bolzanina che si fa sentire sia a muro che in primo tempo.
Nel secondo set è ancora l’Imoco a partire forte, 8-5 per le pantere, nonostante una Nikolova in forma più che negativa (per lei alla fine solo 4 punti e un misero 20%), sostituita dalla giovanissima Nicoletti. Modena non ci sta e prima agguanta il pareggio e poi supera sul 16-15. Le ragazze di Beltrami, più insidiose al servizio, non permettono a Glass di servire la micidiale Adams, e si portano sul 21-19. Lì il meccanismo si inceppa. Conegliano torna a fare la voce grossa a muro e al servizio mettendo in difficoltà anche capitan Piccinini, 23-23. Fabris commette un doppio errore (subisce muro poi attacca in rete) e le venete si prendono il set 25-23.
Si parte ancora in parità nel terzo set con la confermatissima Nicoletti per Nikolova e Crisanti per la spenta Heyrman. Sul turno al servizio di Barazza Modena ha un tracollo clamoroso. Fabris irriconoscibile, Rondon non riesce più a variare il gioco, intestardendosi più del dovuto su Rousseaux che fatica moltissimo in seconda linea e parecchio anche in prima. Piccinini è l’unica rimasta in campo, dimostrando ancora una volta la propria stoffa di campionessa. Beltrami prova una girandola di cambi inserendo Kostic – Muri per Fabris – Rondon ma Conegliano è comunque troppo forte: 21-13. Oszoy continua il suo show e le pantere chiudono 25-18.
Quarto set da cardiopalma con inizio shock di Fabris, subito richiamata in panchina, e le venete che scappano sul 9-5. Modena, nonostante i disastri di inizio set, riesce a rimettersi in carreggiata, sempre sospinta da un'inesauribile Piccinini (16 punti per lei col 44%). Un'azione lunghissima e bellissima, conclusa da una pipe out di Oszoy, segna la parità: 11-11. Modena, di nuovo con Fabris in campo a martellare, trova un vantaggio di +3 e sembra diretta a chiudere il set, ma il turno di servizio della terribile Nicoletti dice no alle emiliane e riporta le sue a -1. Modena va al set point grazie alla sua capitana, poi Oszoy dopo un'altra azione lunghissima tenta il tutto per tutto ma attacca in rete: si va al quinto (25-23).
Nel quinto decisivo set Modena parte fortissimo con un secco 4-0 ma Conegliano, trascinata dalla sua schiacciatrice turca in giornata divina (26 punti totali, 42% a rete, 4 muri), non molla e prima agguanta il pari sul 5-5, poi passa avanti 7-5. Adesso la gara è diventata un tira e molla, le emiliane prima pareggiano poi tornano a -2 (la neo entrata Maruotti serve in rete). Glass si appoggia con costanza ad Oszoy e la turca, che sembra immune alla stanchezza, picchia come un fabbro e con una serie di attacchi lancia le pantere sul +5 (13-8), ma non è finita e Modena con la forza della disperazione torna a -1 (12-13). Conegliano va al match point, il primo viene annullato proprio a Oszoy che si fa murare, poi ci pensa la "ragazzina terribile" Nicoletti a tirare a tutta forza un attacco che, sporcato dal muro della Liu Jo, vale la semifinale per le ragazze di Chiappini.
L'Imoco dunque, dopo un campionato tormentato, elimina le finaliste della Coppa Italia e vola in semifinale dove incontrerà la Pomì di Mazzanti. Tanta delusione, invece, per la compagine modenese che ancora una volta non è riuscita ad imporsi nelle partite che contano e ha mostrato preoccupanti segnali come la confusione nello smistamento del gioco e momenti di calo mentale prolungati. 

La delusione Modenese caduto l'ultimo pallone, foto Salvatore Marrone


Il programma delle semifinali :



Gara 1 : 


  • Casalmaggiore - Conegliano 17/04 ore 20.40 diretta Rai Sport 2 
  • Novara - Piacenza 18/04 ore 20.30 diretta Rai Sport 1


Gara 2 :


  • Conegliano - Casalmaggiore 20/04 ore 20.30 Diretta Rai Sport 2
  • Piacenza - Novara 21/04 ore 20.30 Diretta Rai Sport 1


Gara 3 :


  • Casalmaggiore - Conegliano 24/04 ore 20.30 diretta Rai Sport 1 
  • Novara - Piacenza 25/04 ore 20.45 diretta Rai Sport 1


Eventuale gara 4 : 


  • Conegliano - Casalmaggiore 26/04 ore 20.30 Diretta Rai Sport 2
  • Piacenza - Novara 27/04 ore 20.30 Diretta Rai Sport 1


Eventuale gara 5 :


  • Casalmaggiore - Conegliano 28/04 ore 20.30 
  • Novara - Piacenza 29/04 ore 20.30 

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