a cura di Luca Mantovani
In
una giornata all'insegna dell'equilibrio, che non ha visto partite finire sul
3-0, Monza tiene aperto il campionato portandosi a casa lo scontro diretto con
Bolzano, il cui vantaggio sulla seconda (Vicenza) scende ora a 5 punti. Ecco il
consueto quadro delle partite del weekend.
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Monza festeggia la vittoria su Bolzano |
Era
attesissimo lo scontro diretto del PalaIper tra la Saugella Monza, seconda, e
la capolista Volksbank Sudtirol Bolzano, anche se il distacco di 7 punti
toglieva un po' di peso specifico al confronto. Le attese non sono state
tradite: dopo 2 ore e 20 minuti, il finale del thriller ha visto le padrone di
casa uscire vincitrici per 3-2, con grande protagonista (manco a dirlo) una
Matuszkova autrice di 31 punti. Buone notizie per le brianzole anche dal
reparto schiacciatrici, dove una rediviva Astarita ha aggiornato a 15 il suo
massimo stagionale, aggiungendo un 82% di ricezioni positive. Bolzano (nelle
cui fila brillano Papa e Bacchi con 19 e 21 punti) fallisce così il primo match
point per chiudere di fatto il discorso promozione, ma un calendario non
particolarmente difficile fa dormire sonni abbastanza tranquilli alle ragazze
di Bonafede.
Rosicchia
un paio di punticini l'Obiettivo Risarcimento Vicenza, che si porta a -5 dalla
vetta (ma con una partita in più) grazie al 3-1 nel derby veneto contro la Beng
Rovigo. Dopo un primo set disastroso per le sue (25-13), coach Flisi inserisce
in pianta stabile M'Bra e Crepaldi e ne esce una partita più equilibrata; nulla
possono, tuttavia, le giallonere al cospetto dei 22 di Smirnova e dei 16 con 5
muri di Strobbe.
Lotta
per 2 set la Lardini Filottrano ma è poi costretta a cedere 3-1 sotto i colpi
di una Delta Informatica Trentino sempre più quarta forza del campionato. Torna
a far la voce grossa Marchioron, con 22 personali; dall'altra parte 15 per
Villani, mentre delude il nuovo acquisto Karic (che si era comunque ben
comportata nelle sue prime due apparizioni); spettro della retrocessione sempre
più vicino per le marchigiane, tenute in vita ormai solo dall'aritmetica.
Undicesimo
appuntamento stagionale con il tie-break per Club Italia, che al Geopalace
supera la Entu Olbia 3-2. A fare la differenza è il fatturato a muro: ben 18
per le Azzurrine, di cui 7 stampati da Egonu (a compensare un non
brillantissimo 29% in attacco, per 20 punti totali). Alle sarde non basta
l'apporto di Kiosi, che si carica al solito il peso dell'attacco (61 palloni
per 23 punti); il settimo punto in 3 giornate consente comunque di ricucire a
-1 dal penultimo posto, per un finale di stagione che si preannuncia bollente
in zona slavezza.
Rialza
la testa il Volley Soverato, capace di piegare con un 3-1 la resistenza della
Corpora Aversa, ora agganciata da Pavia al settimo posto. Quattro giocatrici
mandate in doppia cifra da Smutna, con Minati top scorer a quota 15; la strada
per i playoff è tuttavia ancora molto impervia. Le campane pagano la scarsa
vena di tutte le attaccanti, in particolare Donà, Dekani e Merkova sotto il 30%
di realizzazioni.
Chiudiamo
con l'importante successo esterno della Bakery Piacenza, per 3-2, sul taraflex
della Riso Scotti Pavia. Partita molto altalenante in cui fa valere tutta la
sua esperienza e tecnica Viganò, che chiude a quota 25; l'ultimo pallone lo
mette però a terra la ex di turno, Giuliodori. Pavia, ancora senza Celeste Poma
(ben sostituita comunque dalla sorella Ginevra) e Brussa, si risolleva in parte
dopo due sconfitte per 3-0 ma trova ancora difficoltà a esprimersi in attacco e
commette troppi errori non forzati (14 battute sbagliate, di cui 6 di
Fernandinha); partecipazione ai playoff in bilico, dal momento che il
calendario ora si fa durissimo, con 4 delle prime ancora 5 da affrontare.
Il
prossimo turno vedrà Bolzano ospitare Olbia, mentre le inseguitrici Vicenza e
Monza sono impegnate rispettivamente con Soverato e Piacenza. Rovigo-Pavia,
Trentino-Caserta e Club Italia-Filottrano le altre; riposa Aversa.
Classifica di Serie A2 femminile . legavolleyfemminile.it |
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