Modena - Trento, le pagelle del big match!!!

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Ecco a voi le nostre pagelle del big match, Trento porta a casa 3 punti pesanti e la vetta della classifica, vediamo come si sono comportati in campo i protagonisti di questo caldissimo match!! 


N.D.R : queste sono state le nostre interpretazioni e i nostri personalissimi voti e come tali sappiamo possano non essere condivisi, vi inviato a farci la sapere la vostra opinione nei commenti, con calma!!! 




Modena :



Brunihno : 6,5. Sempre spettacolare da vedere, palle che escono ad una velocità supersonica sia verso zona 4 che in seconda linea da posto 1, palla che con Vettori è cresciuta di efficacia risultando davvero fastidiosa per gli avversari (Trento a dir la verità su posto 2 a muro ha capito ben poco), ma ci sono state diverse imprecisioni che hanno limitato il suo voto a 7, qualche incomprensione con Piano e Vettori ma sopratutto le due palle mancate nel finale di quarto set che hanno poi dato il là alla vittoria di Trento.

Vettori : 7. Per il Vetto una buona gara in attacco, per quasi due set è stato forse l'unico a tenere in piedi l'attacco modenese, la seconda linea così veloce è davvero un'arma in più.
E' mancato troppo però il suo servizio, troppi gli errori (5) a fronte di 1 solo ace e pochi servizi davvero efficaci. 


Piano : 5. Non è stata per noi sufficiente la prova di Matteo, parte bene il primo set con un muro perentorio ma poi si perde letteralmente durante la prima frazione, grandi difficoltà a muro in cui ma anche in attacco dove si propone poco. 


Verhees : 4. Prova molto al di sotto della sufficienza quella del centrale belga, disastroso a muro, sempre in ritardo e in scorrimento nei raddoppi concedendo troppo varchi agli attaccanti trentini. Invisibile anche in attacco. 


Petric : 7 1/2, che giocatore. Sbaglia poco ma sopratutto sbaglia poche partite. Poco servito forse da Brunihno risulta però essere sempre decisivo quando chiamato in causa, dotato di tutti i colpi e di un'intelligenza tattica invidiabile, il più continuo e ficcate di questa stagione e forse la vera arma in più di questa squadra. 


N’Gapeth : 6. Forse la sua prova non è stata proprio da 6, qualcosa in più ci poteva stare ma in un match carico di tensione, con tanto in ballo come il primo posto, come Modena - Trento ci aspettavamo qualcosa in più da un giocatore che in questi match carichi di adrenalina sa sempre esaltarsi. Sabato invece è mancata più di tutto la sua sana "ignoranza" sportiva, quella che spesso da' la scossa e sveglia anche i compagni, poco grintoso e un po' annebbiato in alcune situazioni di gioco (la pipe di seconda intenzione attaccata a metà rete è stata il segnale di una giornata non proprio speciale).


Rossini : 6,5. Altra solida prova per il libero modenese, molto attivo in difesa dove guida una buona linea, proverbiale sempre la sua grinta con grandi esultanze. 


Casadei : 6entra per Vettori in qualche scampolo di partita, attacca due palloni ma è il colpevole del mani out che chiude la partita. 


Sala : subentra una sola volta a Matteo Piano, un cambio forse un po' tardivo ma sopratutto troppo corta la sua permanenza in campo considerando il disastro dei pari ruolo! 


Lorenzetti : 5. Qualche dubbio sulla gestione del match c'è... Kovacevic? Il cambio di Sala così tardivo e corto? Anche la tempistica dei time out non è stata proprio eccellente, sicuramente il lavoro fisico impostato in vista dei play off ha condizionato il gioco ma sicuramente ci vorrà un altro spirito di gestione nei prossimi mesi!

La coreografia della curva modenese




Trento


Zygadlo : 6. Perchè alla fine lui e compagni hanno portato a casa 3 punti pesantissimi, ma la prova del polacco non è stata eccellente, continuano le difficoltà di gestione del gioco che perdurano da un paio di settimane, anche se a dire la verità il feeling con i posti 4 Sabato è stato decisamente più alto delle partite precedenti. Servirà ritrovare il vero Zygadlo per i play off perché abbiamo il presentimento che questa versione un po' imprecisa e confusionaria non basterà per puntare all'obiettivo grosso. 


Nemec : 5. Alla fine i numeri racconteranno di un buon match per l'opposto ceco (50% in attacco) ma la sensazione dal vivo è stata di un match piuttosto abulico per lui, tant'è che spesso è arrivata la sostituzione con Nelli.
Poco presente in attacco e soluzioni a livello di colpi molto limitate, non è mai riuscita ad entrare al 100% in partita e a imporsi come attaccante principale per Zygladlo..  Ma sopratutto un servizio davvero disastroso, 4 errori e zero ace. 
Anche per lui una condizione da montagne russe e davvero poca continuità in un ruolo piuttosto chiave per la pallavolo moderna. 


Kaziyski : 8. Prova maiuscola di un giocatore che quando conta mette sempre la zampata, arrivava da qualche prestazione un po' opaca e una stagione a livello di forma non forse eccellentissima ma ancora una volta ha dimostrato la sua grande classe. Devastante in attacco,  76% dopo i primi due set, martella senza pietà, ma quello che ha colpito ulteriormente è stata la prova davvero positiva in ricezione e la serata sbalorditiva al servizio dove ha fatto danni seri nella ricezione modenese in tutti i momenti importanti, con un braccio che non ha mai tremato.

Lanza : 8qualcuno cercava un giovane top player italiano?! E' qui. Lanza è cresciuto e gioca come un veterano. Non è più "l'altra" banda, adesso è il giocatore che si prende le responsabilità nei momenti importanti e lo fa senza paura, mette giù i palloni trovando sempre i colpi giusti.
A luci rosse l'attacco in mani alte nel finale di quarto set e il lucidissimo pallonetto spinto che ha chiuso il match, da vero campione. 

Solè : 7 1/2. Che prova del centrale argentino, forse non eccellente in attacco ma è stato impressionante il lavoro che ha fatto a muro, 5 le stampare messe a segno ma sopratutto tante toccate e palloni contenuti, sempre comporto, lucido e veloce negli spostamenti!

Birarelli : 7. Solita prova alla Bira, possiamo definirla così, il capitano trentino è un altro di quei giocatori che porta sempre a casa prove maiuscole, noioso al servizio e sempre presente quando chiamato in causa in attacco. Ha dalla sua la grande esperienza che lo ha reso un centrale determinante anche se poco appariscente. 

Colaci : 8. Colaci ha acquisito una solidità e una padronanza del campo davvero impressionante, un libero che in seconda linea ha pochi rivali, la  sua crescita negli ultimi anni è stata davvero perentoria, permette sempre a Zygaglo una buona ricezione ma sopratutto break importanti con le sue difese. 

Nelli & Giannelli : 7. Il baby duo non ha paura, entrano nei momenti clou, quelli da far tremare le gambe e le braccia e non sbagliano mai. Nelli attacca alto forte e porta a casa punti importanti e non è il più il classico cambio per far rifiatare il titolare ma si sta ritagliando spazi importanti con le sue qualità e la sua crescita.
Mentre Giannelli distribuisce il gioco e alza in maniera impeccabile, le mani non tradiscono e sa sempre scegliere la palla e il giocatore giusto. 
Due che non avranno bisogno di troppi anni prima di pretendere un posto da titolari, ma sopratutto due sorrisi azzurri a 36 denti. 

Stoychev : 7. Qui si apriranno polemiche infinite, già lo sappiamo. Ma ancora una volta il suo rosso da la scossa decisiva alla sua squadra, che in un momento difficile e dove forse stava subendo un po' troppo si sveglia e si carica chiudendo un set quasi perso. Un allenatore che può risultare antipatico e pesante che però ha dalla sua la grande capacità di capire sempre il momento dei suoi giocatori e il sapere sempre qual'è la cosa migliore da fare. 

Kaziyski e compagni festeggiano sotto la curva dei tifosi



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