Vediamo come di consueto il nostro riassunto della giornata!
Modena - Trento 1-3:
C'è chi lo definisce risultato a sorpresa, c'è chi dice che fosse prevedibile, fatto sta che la truppa di Stoytchev si presenta ad un PalaPanini gremito senza nessun timore verso la capolista Modena e se ne torna in Trentino con 3 punti pesantissimi che valgono la vittoria, il sorpasso e il primato in classifica - che, ricordiamo, vale l'accesso diretto alla Champions League del prossimo anno.
Due set molto combattuti (il primo e il quarto) e due set totalmente dominati (il secondo da Trento, il terzo da Modena): questo potrebbe essere un riassunto semplificato di questa partita. In realtà c'è molto di più: in primis il ritorno prepotente del Kaiser Kaziyski (ma, come ha sottolineato Antinelli in telecronaca, se n'era forse mai andato?) dopo qualche gara un po' sottotono, la bocciatura completa della coppia centrale di Modena che ha permesso alla bande trentine di fare il bello e il cattivo tempo, i 21 punti di Petric col 70% in attacco che non sono bastati per portare la sua squadra almeno al tie break, il coraggio dei due ragazzini Giannelli-Nelli buttati ancora una volta nella mischia in una partita rovente.
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FOTO TRABALZA |
Secondo set in cui Trento fa tutto benissimo, stacca gli avversari già sul 11-8 e poi sul 15-9, con Bruno fuori fase ed impreciso. Sul 17-12 Lorenzetti prova a scuotere la squadra inserendo la diagonale Boninfante-Casadei. Poco dopo il primo arbitro Saltalippi si inventa di sana pianta un tocco di Lanza a muro su attacco di Casadei che vale il 14-20 per gli ospiti di casa. Trento procede però spedita e una super parallela di Kaziyski regala una lunga serie di set point ai suoi, che chiudono 18-25.
Nel terzo set, con Bruno di nuovo in campo, si vede subito che Modena inizia con un altro piglio, molto più compatta ed aggressiva, mentre Trento cala un po'. Stoytchev si gioca la carta Nelli per Nemec sul 12-9 per i modenesi, poi una super serie al servizio di Matey riapre il set (12-13). Ngapeth è fuori giri e commette 3 errori di fila, per fortuna Petric sopperisce alle mancanze del compagno. Nella fase centrale del set Trento incappa in 2 errori in attacco di fila (pipe di Kaziyski e attacco da 2 di Lanza) e Modena conquista un prezioso break. I padroni di casa scappano sul +5, Stoytchev inserisce qualche giovane in campo per far rifiatare i titolari e un bell'ace di Vettori (dopo una lunga serie di errori) su Fedrizzi manda Modena sul 23-17, che poi chiude 25-17. Percentuali ottime per Petric (7/7) e Vettori (5/7) mentre Trento cala al 37% in attacco.
Il quarto parziale è una battaglia che regala un finale ad altissimo tasso di emozioni. Entrambe le squadre partono forte, il set si spacca sul 14-10 per Modena con Petric caldissimo e un po' di confusione nella metà campo trentina. Bira piazza un ace chirurgico su Ngapeth (che nel set precedente aveva applaudito all'errore al servizio del capitano trentino, non sappiamo perchè...) che vale il -3, poi uno slash di Nelli su ricezione modenese lunga il -2 (15-17). Trento risale al -1 con una difesa strepitosa di Colaci capitalizzata al meglio da Lanza in ricostruzione. Modena però non molla e si riporta sul +3, Stoytchev prova Giannelli per Zygadlo che serve subito il bomber Kaziyski per il 22-20. Tocca proprio al bulgaro andare al servizio e qui inizia il suo incredibile show: con la freddezza dei grandi campioni scaglia 3 battute mostruose (1 ace e due mezzi ace arrangiati alla bell'e meglio dalla ricezione modenese e finalizzati in ricostruzione da Lanza, complice il disastroso (non) muro di Verhees. Risultato invertito sul 23-22 per Trento, il coach bulgaro si becca un giallo+rosso che gli vale l'espulsione per proteste contro il secondo arbitro dopo un fallo in palleggio di Nelli. Il finale del set si trasforma in una vera e propria battaglia di nervi dove Lanza fa la voce grossa e mette a terra tutto quello che gli viene alzato, compreso l'ultimo delizioso pallonetto sul muro di Bruno che vale il 26-24 per la sua squadra.
Alla fine il premio di mvp va meritatamente a Kaziyski, che mette a segno 19 punti col 58% a rete e una qualità mostruosa al servizio. Molto buona anche la prova di Lanza (18 punti col 63% a rete), meno bene Nemec, che non riesce a dare il suo solito contributo specialmente al servizio (4 errori su 9 tentativi, 0 ace). Nella metà campo modenese manca e si fa sentire l'apporto di Ngapeth (che comunque mette a terra 19 punti, ma commette anche qualche errore pesante esagerando un po', per esempio con gli attacchi in secondo tocco o con alzate sballate non da lui). Molto buona come detto la prova del solito Petric, forse si poteva provare ad inserire Kovacevic. Interessante anche la sfida tutta azzurra tra Rossini e Colaci, che vede quest'ultimo uscire vincitore (75%-40% contro 69%-38%).
Il nostro speciale pagellone sulla supersfida del Palapanini lo trovate a questo LINK
Il nostro speciale pagellone sulla supersfida del Palapanini lo trovate a questo LINK
Molfetta - Ravenna 3-2:
Scatto di Molfetta, rincorsa di Ravenna e sprint finale dei pugliesi! Questo in poche parole il riassunto della partita andata in scena ieri al Palapoli, una spartizione della posta che consente ad entrambe le squadre di festeggiare l'approdo ai playoff estromettendo di fatto Piacenza.
I primi due set sono quasi un monologo dei pugliesi, che riescono ad accelerare nelle seconda metà del parziale appoggiandosi all'ottima vena di Torres e di Bossi al centro, ben imbeccati dall'ottimo Hierrezuelo. Nell'altra metà campo Ravenna incappa in troppi errori diretti sia al servizio che in attacco; così in poco più di 50 minuti si materializza il 2-0 per i padroni di casa fra il tripudio del pubblico del Palapoli.
Terzo e quarto set vedono la rimonta romagnola grazie anche ai buoni ingressi di Zappoli e Gabriele ed alla crescita costante di Cester e Cebulj.
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FOTO PORTO ROBUR COSTA |
Per quanto riguarda i singoli 23 punti per Torres (38% in attacco), risponde il pari ruolo Renan con 19 punti (53%); da sottolineare le prove di Cester, Mengozzi e Sket. In classifica le due squadra sono ora divise da un punto, Ravenna a quota 32 riposa la prossima giornata mentre nell'ultima di regular season affronta Sansepolcro in una gara tutt'altro che proibitiva; complicato invece il cammino di Molfetta che segue a 31 ma che domenica prossima fa visita a Treia e riceve Perugia nell'ultima giornata.
Latina - Treia 1-3:
Nel giorno dell'esordio del neo arrivato Ricardo la Lube non fa sconti ai pontini, che arrivavano da una grande vittoria contro Modena, e si prende tutta la posta in palio che le consente di agganciare proprio i modenesi a quota 54 al secondo posto in classifica.
Primo set molto combattuto, con la Lube che conquista un largo vantaggio (16-10), ma i pontini non mollano e trascinati da Urnaut impattano fino al 24 pari. Ai vantaggi gli ospiti si portano a casa il set 27-25.
Nel secondo set la Lube conduce con un rassicurante +4 e conquista agevolmente il parziale 25-20.
Latina scende in campo nel terzo parziale con un'altra formazione (dentro Rauwerdink e Davis) e con un'altra testa, si porta subito avanti sul 7-4 e poi allunga fino al 16-8, per chiudere senza patemi 25-19.
Nel quarto set una serie di sorpassi e controsorpassi dimostrano la volontà di entrambe le squadre di prendersi i 3 punti; Latina dopo una bella rimonta passa sul 20-19 ma la Lube non si dà per vinta e anche questa volta esce trionfatrice dalla lotteria dei vantaggi 28-26.
Ancora molto positiva la prova di Monopoli (nonostante in tutti i set sia subentrato Ricardinho, specie per il doppio cambio in coppia con Fei) che come suo solito gioca alla grande coi centrali, mandandoli entrambi in doppia cifra (Podrascanin 16 punti col 65% e Stankovic 10 col 56%). Bella gara anche per Kovar (17 punti col 58%) mentre il compagno di reparto Parodi mette a referto un misero 21% (4/19). Mvp della partita e trascinatore dei suoi Urnaut con 19 punti e il 42% a rete; "soliti" 20 punti per l'oppostone Starovic.
Monza - Perugia
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Foto Sir Safety Perugia |
Nella 24esima giornata di Superlega, Perugia è chiamata alla vittoria da 3 punti per superare Verona e agganciare il quarto posto. Il match di andata finì 3-2 per i ragazzi di Grbic e segnò la svolta nel percorso di Monza. I due tecnici schierano i loro sestetti base: Jovovic - Padura Diaz, Botto - Galliani, Gotsev - Vigil Gonzales, De Pandis per Vacondio, a cui risponde Grbic con De Cecco - Atanasijevic, Fromm - Vujievic, Buti - Beretta, liberi alternati Fanuli in ricezione e Giovi in difesa.
Nel primo set Monza è più concreta, tocca a muro tanti palloni e la difesa gestisce bene anche gli attacchi più velenosi. A Perugia manca il solito apporto di Atanasijevic, che sbaglia qualche attacco di troppo, senza contare la ricezione ballerina che costringe Grbic a sostituire Panzer Fromm con Sunder. Monza si aggiudica il parziale tra l'ovazione dei tantissimi tifosi accorsi al PalaIper.
Nel secondo set si cambia marcia: Barone dentro per uno spento Beretta, e si parte subito 5-2. Monza non si dispera e recupera, ma il bomber perugino ingrana la quinta e delizia il pubblico con una splendida sequenza di attacchi.
Spettacolare alzata ad una mano di De Cecco in 4 per Atanasjievic ma il muro di Gotsev è provvidenziale. Anche Fromm si sveglia ed è monologo umbro.
Sull' 1-1, la partita si riapre...tra le polemiche. Attacco in campo del centrale brianzolo, invasione di Buti che scatena le ire della panchina perugina, il tutto si risolverà con un cartellino giallo. Perugia non demorde e mette subito la freccia per il sorpasso dopo l'iniziale svantaggio. Al time out tecnico siamo 12-7 per gli umbri. Sul 21-13 altro cartellino per Galliani che contesta nuovamente la decisione arbitrale. Fromm non sbaglia più un attacco e il set si chiude sul 25-15.
Nel quarto set, è ancora l'opposto serbo, ben coadiuvato da Fromm, a fare da mattatore. Monza ha una timida reazione ma troppo nervosismo e troppe incomprensioni in campo non permettono ai ragazzi di Vacondio di intimidire in modo serio De Cecco&co. Sul finire del set, De Cecco prova a far chiudere la partita a qualcuno di diverso da Atanasijevic, sprecando 3 match ball, ma era destino che la chiudesse Aleks con un bellissimo attacco in diagonale. Perugia sale così in quarta posizione: missione compiuta.
Piacenza - Padova 1-3:
Il pubblico piacentino subisce l'ennesima delusione di questa travagliata stagione ma questa volta brucia in maniera particolare, visto che decreta l'esclusione della Copra dalle magnifiche 8 pretendenti allo scudetto.
Per Padova invece 3 punti d'oro che consentono ai veneti di andare a +5 rispetto al fanalino di coda Altotevere, anche se Monza è lontana ancora 5 lunghezze.
Nei primi due set la Copra patisce il gioco degli ospiti e in un batter d'occhio è sotto 2-0. Nel terzo set una grande reazione d'orgoglio di Zlaty e compagni li porta a conquistare il parziale con un netto 25-15. Il quarto set è una vera battaglia ma ai piacentini manca quel quid per allungare la gara fino al tie break; il set finisce ai vantaggi con un 31-29 per Padova. Mvp Mattia Rosso (15 punti col 35% a rete), il bomber di giornata è l'opposto Giannotti con 23 punti e il 51%. Nell'altra metà campo grande prova di Kohut (in 3 set, visto che nel primo era partito titolare Alletti) con un superbo 14/15 in attacco e corredato da 1 muro ed 1 ace: forse avremmo dovuto vederlo di più in campo quest'anno?!
Altotevere - Milano 1-3:
Nella sfida tra ultima e penultima, Milano si prende l'intera posta in palio e ne approfitta per sorpassare l'Altotevere e lasciare l'ultima piazza della classifica.
Altotevere in vera emergenza a causa dell'infortunio del suo palleggiatore e trascinatore Corvetta: la squadra ne ha pagato lo scotto.
Primo set dominato dagli ospiti, secondo e terzo parziale più equilibrati, nel quarto set Milano allunga sul 16-22 mandando a monte tutte le speranze di tie break dei padroni di casa.
Mvp della gara nominato giustamente Veres con 18 punti, 67% a rete e grandi percentuali in seconda linea (79-58%).
Classifica
12a giornata di ritorno SuperLega
Domenica 29 marzo 2015, ore 17.00
Calzedonia Verona - Parmareggio Modena
Domenica 29 marzo 2015, ore 18.00
Cucine Lube Banca Marche Treia - Exprivia Neldiritto Molfetta
Sir Safety Perugia - Altotevere Città di Castello-Sansepolcro
Tonazzo Padova - Top Volley Latina
Revivre Milano - Copra Piacenza
Turno di riposo: CMC Ravenna
Posticipata a:
Mercoledì 1 aprile 2015, ore 20.30 (a causa dell'impegno in CEV di Trento)
Energy T.I. Diatec Trentino - Vero Volley Monza Diretta Lega Volley Channel
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