Si è appena conclusa la 9a giornata di ritorno, il campionato si avvicina a grosse falcate ai playoff e questa volta il turno di riposo è toccato alla seconda in classifica Trento: sia la capolista Modena che l'inseguitrice Treia ne hanno approfittato pienamente ma nulla è cambiato nelle posizioni in classifica. Andiamo a vedere i nostri consueti mini riassunti di tutte le gare:
Altotevere - Modena 0-3:
Altotevere - Modena 0-3:
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Bruninho durante la partita di sabato scorso |
Modena, targata Parmareggio, può contare su un Petric da 17 punti con il 55% in attacco con 2 ace e 2 muri punto, bene anche N'Gapeth a coprire l'ennesima prova non certo positiva di Luca Vettori. Nella metà campo dell'Altotevere troppo leggera la fase d'attacco (31% di squadra) con ben 17 muri subiti in 3 set.
Il punteggio finale riassume esattamente quello che si è visto in campo (13-25 , 18-25 , 17-25), tre punti importanti per Modena che allunga a +4 su Trento e può così guardare con più tranquillità al prossimo impegno esterno sul difficile campo di Latina. Per l'Altotevere una sconfitta messa in preventivo che non cambia minimamente la corsa degli uomini di Polidori verso l'undicesimo posto in graduatoria.
Verona - Molfetta 3-1:
Ancora una bella gara per la Calzedonia, questa volta in diretta televisiva, ai danni di un avversario meno ostico del solito, che nelle partite fuori dal PalaPoli perde un po' la fiducia nei propri mezzi.
Primo set combattuto, con Molfetta che ricuce subito il -4 subito all'inizio (6-6), si va avanti punto a punto ma Sander, alla prima occasione disponibile, consegna il set ai suoi 25-23.
Nel secondo set primo il primo break è per Molfetta che allunga poi fino all'11-7 grazie alla buona vena realizzativa del duo Noda Blanco-Sket. Le alzate di Hierrezuelo perdono precisione e Verona si fa sotto 13-14. Su ricezione ballerina di Sander, Gasparini si fa murare e i pugliesi allungano ancora 18-15, ma il vantaggio dura poco perchè Verona impatta subito 18-18. Altro break di Molfetta 22-20 approfittando di un pasticcio dei veronesi in difesa, poi con l'ace di Sket si va sul 23-20. Noda Blanco viene graziato dall'arbitro che non gli fischia un palleggio osceno e nella stessa azione attacca per il 24-21 dei suoi. Verona annulla le prime 2 palle set poi al terzo tentativo chiude Torres 25-23.
Inizio di terzo set da incubo per Molfetta che in attacco combina un disastro: sul 7-4 per Verona, ben 4 punti su 7 sono frutto di attacchi errati dei biancorossi. Nonostante le alzate imprecise di Coscione, Verona mantiene il vantaggio grazie all'ottimo lavoro a muro (15-10), Molfetta è nel pallone e Verona va sul +7. I pugliesi non passano più e Zingel tuona a muro (20-11) e in attacco (22-13). Verona va sul velluto e chiude 25-14.
Nel quarto parziale i padroni di casa riprendono da dove avevano lasciato (10-2); nel time out tecnico sul 12-5 c'è tempo anche per uno stacchetto di danza del Tony Manero locale, molto divertente. Buio pesto nella metà campo molfettese, non funziona più nulla ma Verona ci mette del suo con grandi difese e super concentrazione in attacco. Il set è più che compromesso, con Molfetta a -10; nel finale di set Despaigne combina un guaio dietro l'altro (errore al servizio e 2 ace subiti goffamente): l'agonia degli ospiti finisce col 25-15.
Verona nel complesso ha fatto una gran prova a muro (ben 14 block contro i 3 dei biancorossi) e in attacco (56% contro 44%). Molfetta ha pagato l'aggressività dei padroni di casa in attacco e la poca continuità della sua principale bocca da fuoco, Torres, a corrente alternata.
Ravenna - Padova 3-0:
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Squadre schierate al centro del campo |
Ravenna rompe finalmente l'incantesimo e mette in saccoccia 3 punti fondamentali per la corsa play off, al cospetto di Padova la formazione di Kantor non poteva sbagliare e nonostante la pressione ha messo sul campo una prestazione positiva e concreta costringendo la formazione ospite a tornare a casa senza nemmeno conquistare un set.
Patavini in formazione tipo (con il giovane Quiroga, Orduna e Cavanna osservati speciale dal Ct. Velasco presente in tribuna insieme ad altre due conoscenze argentine come Hugo Conte e Javier Kantor.
Partenza a rilento per la formazione di Ravenna che, complici due errori, parte subito sotto 3-0, ma è Renan a mettere per terra il primo pallone sciogliendo un po' le tensione.
Padova rimane avanti sino all'ace di Renan che regala il 6 pari, da qui é Ravenna che prende in mano le redini del gioco conquistando un break che mantiene fino al 19-19 quando Rosso da posto 2 capitalizza una difesa patavina.
Da qui parte un testa a testa che porta le due squadre fino al 23-23, un pallonetto in rete di Giannotti è un mani out di un ispiratissimo Cebulj chiudono il primo parziale.
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Fasi di riscaldamento |
Secondo set con Ravenna che si spinge avanti ma viene subito agganciata ma è ancora Ravenna a chiudere avanti al primo time out tecnico 12-11 (Renan finalizza un'alzata perfetta di un attentissimo Ricci), ancora una volta le due formazioni arrivano appaiate alla soglia dei 20 punti ma stavolta Padova non si scompone e il finale di set va ai vantaggi, un erorre al servizio e Orduna e una ace del neo entrato Cester spengono le speranze degli ospiti.
Terzo set in cui Padova tenta di avere una reazione e costringe a Ravenna a lottare punto su punto, ma un Quiroga piuttosto spento non capitalizza 3 alzata consecutive e nell'azione successiva non si intende con Orduna per la palla da attaccare, Ravenna prende il break decisivo. Finale targato Ricci (autore di una prestazione magistrale) e di un concerto Jeliazkov, neo entrato per un Renan calato alla distanza.
Treia - Monza 3-1:
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Sabbi e Stankovic fermano a muro Padura Diaz foto lubevolley.it |
Con Parodi in panchina, buona prova delle bande Kurek e Kovar, che non sembrano disturbati dalle voci di mercato che preannunciano l'arrivo di Juantorena, nel qual caso il posto alla corte di Giuliani si fa stretto. Treia superiore in tutto alla squadra di Vacondio, che manda in doppia cifra solo Botto (10 punti) e Gotsev (buona prova del centrale bulgaro con 14 punti e il 63% in attacco). Dopo un primo set dominato dalla Lube in battuta e a muro, Monza gioca uno scherzetto ai campioni d'Italia acciuffando il secondo parziale 25-23 grazie a ben 7 punti di Botto. Nel terzo set torna il dominio biancorosso; nel quarto si gioca in equilibrio fino al 17 pari quando Treia, sempre sospinta da Sabbi, mette la quarta e chiude 25-21.
Piacenza - Latina 3-2:
Piacenza interrompe l'incubo delle 8 sconfitte consecutive e batte Latina al Palabanca. Una vittoria sofferta, conquistata con il cuore per i ragazzi affidati in settimana a Marco Camperi dopo l'esonero di Andrea Radici (contestato da settimane da una parte dei tifosi, non si sa dunque se il suo allontanamento sia al 100% una scelta del presidente e della dirigenza) e l'incresciosa vicenda del palleggiatore Paris.
Il 3-2 su Latina porta in calce la firma di capitan Zlatanov, autore di 24 punti e dell'opposto cubano Poey che lo imita con 23. Per i pontini non basta la solita prova concreta di Starovic che chiude con 24 punti al pari del numero 11 biancorosso. Mvp della gara Massari, anche se ha collezionato solo 11 punti col 38% a rete.
Con questi 2 punti Piacenza muove nuovamente la classifica e sale a 21 punti, la zona playoff è ancora lontana (6 lunghezze) ma l'anticipo del prossimo turno (diretta RaiSport sabato 14 alle ore 17.30) al Palapoli di Molfetta potrebbe riaprire le speranze emiliane o affossarle in maniera definitiva. Per Latina invece cambia poco, con questo punto sale a 35 e rimane stabile al sesto posto con 7 punti di vantaggio sulla settima e 7 di ritardo dalla quinta posizione.
Il 3-2 su Latina porta in calce la firma di capitan Zlatanov, autore di 24 punti e dell'opposto cubano Poey che lo imita con 23. Per i pontini non basta la solita prova concreta di Starovic che chiude con 24 punti al pari del numero 11 biancorosso. Mvp della gara Massari, anche se ha collezionato solo 11 punti col 38% a rete.
Con questi 2 punti Piacenza muove nuovamente la classifica e sale a 21 punti, la zona playoff è ancora lontana (6 lunghezze) ma l'anticipo del prossimo turno (diretta RaiSport sabato 14 alle ore 17.30) al Palapoli di Molfetta potrebbe riaprire le speranze emiliane o affossarle in maniera definitiva. Per Latina invece cambia poco, con questo punto sale a 35 e rimane stabile al sesto posto con 7 punti di vantaggio sulla settima e 7 di ritardo dalla quinta posizione.
Milano - Perugia 0-3:
Sembra ormai noioso dirlo, ma l'ennesima partita testa-coda di questo campionato si chiude come da pronostico, ovvero con un rapido 3-0 ma con parziali abbastanza combattuti. La Sir torna dal PalaDesio a punteggio pieno ma è dovuta andare ai vantaggi sia nel primo set (29-27) che nel terzo (26-24) per avere ragione dei lombardi, scesi in campo con più combattività ma incapaci di sfruttare 2 palle set nel primo parziale per portarsi sull'1-0.
Grbic opta per un po' di turnover (fuori De Cecco, Giovi e Buti) in vista degli impegni europei, sempre presente il serbo Atanasijevic che si prende la palma di mvp con 16 punti e 57% in attacco. Poco da dire per Milano, solo 4 muri a segno e 45% di positività in attacco non bastano per avere delle chance contro la corazzata umbra.
Prossimo turno
10a giornata di ritorno SuperLega
Sabato 14 marzo 2015, ore 17.30
Exprivia Neldiritto Molfetta - Copra Piacenza
Domenica 15 marzo 2015, ore 17.00
Sir Safety Perugia - Cucine Lube Banca Marche Treia
Domenica 15 marzo 2015, ore 18.00
Top Volley Latina - Parmareggio Modena
CMC Ravenna - Calzedonia Verona
Energy T.I. Diatec Trentino - Altotevere Città di Castello-Sansepolcro
Revivre Milano - Vero Volley Monza
Turno di riposo: Tonazzo Padova
Sembra ormai noioso dirlo, ma l'ennesima partita testa-coda di questo campionato si chiude come da pronostico, ovvero con un rapido 3-0 ma con parziali abbastanza combattuti. La Sir torna dal PalaDesio a punteggio pieno ma è dovuta andare ai vantaggi sia nel primo set (29-27) che nel terzo (26-24) per avere ragione dei lombardi, scesi in campo con più combattività ma incapaci di sfruttare 2 palle set nel primo parziale per portarsi sull'1-0.
Grbic opta per un po' di turnover (fuori De Cecco, Giovi e Buti) in vista degli impegni europei, sempre presente il serbo Atanasijevic che si prende la palma di mvp con 16 punti e 57% in attacco. Poco da dire per Milano, solo 4 muri a segno e 45% di positività in attacco non bastano per avere delle chance contro la corazzata umbra.
Prossimo turno
10a giornata di ritorno SuperLega
Sabato 14 marzo 2015, ore 17.30
Exprivia Neldiritto Molfetta - Copra Piacenza
Domenica 15 marzo 2015, ore 17.00
Sir Safety Perugia - Cucine Lube Banca Marche Treia
Domenica 15 marzo 2015, ore 18.00
Top Volley Latina - Parmareggio Modena
CMC Ravenna - Calzedonia Verona
Energy T.I. Diatec Trentino - Altotevere Città di Castello-Sansepolcro
Revivre Milano - Vero Volley Monza
Turno di riposo: Tonazzo Padova
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