19a giornata Superlega: Verona non finisce di stupire, sempre ok il trio Modena-Trento-Treia

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Anche questa 6a giornata di ritorno ci ha regalato delle belle gare, in particolar modo quella andata in scena a Latina, e qualche sorpresa in classifica: sorpasso di Verona ai danni di Perugia (che osservava il turno di riposo), e di Molfetta ai danni di una Ravenna in caduta libera. Andiamo a vedere insieme la cronaca di tutte le gare!


Latina - Verona 2-3:



Certamente non è un'esagerazione definire questa gara come una delle più belle di tutto il campionato, se non la più bella. Una partita da gente con le coronarie forti, con due ottime squadre che se le sono date di santa ragione e hanno difeso oltre ogni limite, che non poteva che finire al quinto: così è stato e alla fine a spuntarla è stata la formazione di Giani, ma nemmeno i ragazzi di Blengini avrebbero demeritato, tant'è che il premio di mvp è andato a Sottile nonostante la sconfitta. 




Latina conduce con determinazione nei primi due set e riesce ad aggiudicarseli entrambi, mentre nella metà campo di Verona l'attacco non è così ficcante e il gioco non è molto fluido, con Gasparini e Deroo a corrente alternata (a fine gara i due avranno ricevuto ben 72 alzate mettendone a terra solo 26). 
Pesaresi in azione! (foto BluVolley Verona)

Il terzo set rimane in equilibrio nella prima metà, fino all'allungo di Verona sul 18-14. Latina pare riavvicinarsi ma è un fuoco di paglia, perchè i gialloblu allungano ancora prima sul 18-21 poi chiudono 25-21.
Il quarto set è una vera e propria maratona, entrambe le formazioni trovano qualche strappo di un break che viene però subito ricucito dagli avversari, si arriva così al finale di set appaiati, entrambe costruiscono dei set point ma alla fine la spunta Verona con una pipe piazzata di Sander 38-36. 
Al tie break Latina subisce il contraccolpo psicologico mentre Verona è sulle ali dell'entusiasmo; sul 9 pari Bellei (partito titolare) esce per infortunio ma non può essere sostituito da Gasparini perchè il capitano è già entrato per il servizio, ma l'ingresso di White in un ruolo non suo non destabilizza la squadra, che anzi trova l'allungo decisivo sul 13-9 e chiude poi 15-11.
Percentuali d'attacco simili (best scorer per Latina Starovic con 27 punti e per Verona Sander con 23), Verona fa qualcosina in più a muro (14 contro 10) ma soprattutto in difesa dove Pesaresi si è letteralmente superato, confermando le ottime cose già mostrate in questa stagione.


Modena - Piacenza 3-1:



La Copra sfiora l'impresa di portare la quotatissima Modena al tie break giocando una gara tutto cuore, ma lo sprint decisivo nel quarto set lo piazzano proprio i padroni di casa che fanno valere il loro maggior tasso tecnico e riescono a prendersi l'intera posta in palio. 

Nel primo parziale Modena si porta subito avanti di un break, fino a meta il set procede con i gialloblù avanti che amministrano un vantaggio di 2-3 punti. Da metà in poi Piacenza va nel pallone e non basta la carambola di cambi di Radici per invertire l'inerzia del set che è tutta nella meta campo di Modena, lanciata da una super serie al servizio di Bruno. Modena gioca bene e si sente abbastanza sicura per sfoggiare le solite leziosità e chiudere le saracinesche a muro (7 block). 
Secondo parziale in panchina per capitan Zlaty, Modena inizia con un buon piglio ma Piacenza la riaggancia e passa avanti 7-5. Mario in ricezione è super ma i suo in compagni fanno una gran fatica a buttare giù la palla, Modena non ha problemi in fase di break e pareggia subito. Piacenza allunga sul 12-9 e Lorenzetti nel time out scuote i suoi: Modena pareggia i conti grazie agli errori in attacco di Poey e Papi.  Verhees out per infortunio: per il resto della gara giocherà Sala. Piacenza si riprende e si appoggia a Poey e Massari per andare sul 18-15. Modena non riesce a ricomporre lo strappo di 3 punti e Lorenzetti cambia entrambi gli schiacciatori. Proprio Petric e Ishikawa (entrati per Kovacevic e Ngapeth) costruiscono il recupero di Modena fino al 22-21. Piacenza ha una palla set grazie al muro di Ter Horst ma Petric con grande coraggio la annulla, ci pensa Ostapenko a riportare il conto dei set sull'1 pari.

Nel terzo set Petric rimane dentro per uno spento Kovacevic, dall'altra parte del campo dentro Marra che sfodera subito alcun super difese. Ngapeth si riscuote e prende per mano i suoi portandoli sul 12-10. Modena gioca sciolta e vola sul +6, come nel primo set Piacenza non trova più la via del punto. Zlaty dentro per Massari suona la carica ai suoi e Piacenza si rifa sotto 19-16. Altro strappo di Modena 23-17 che risulta poi decisivo per chiudere 25-18. Papi super in ricezione ma solo 12% in attacco. 
Bruno al servizio (foto profilo Facebook)


Nel quarto set partenza confusionaria per modena che lancia gli ospiti sul +3 in queste fasi iniziali. Su una palla chiamata out in attacco Modena si prende 2 rossi di fila (uno a Uros Kovacevic che da fondo campo applaude ironicamente l'arbitro, l'altro a Bruno per le continue proteste) e gli avversari vanno sul 12-8. Brutta fase centrale del set con tanti errori al servizio, Modena si fa sotto 16-18 poi pareggia 19-19 sospinta dal tifo del Palapanini. Con Petric al servizio modena concretizza il sorpasso, allontana lo spauracchio tie break e chiude 25-21.
Peccato per la buona gara di Piacenza che ha mostrato segnali positivi dopo le ultime sconfitte maturate senza convinzione, purtoppo per la squadra di Radici Modena si è dimostrata nettamente superiore in fase di contrattacco, specialmente nei momenti caldi del set. La differenza l'ha fatta ancora una volta un super Bruninho che oltre a palleggiare divinamente, in difesa e al servizio non ha nulla da invidiare a tante bande che militano in questa Superlega.


Trento - Ravenna 3-0:



Ennesima partita senza storia quella andata in scena ieri sera al PalaTrento, troppo alto il livello di gioco espresso dalla compagine Trentina per una Ravenna troppo timorosa e in completa balia dell'avversario dal primo all'ultimo punto. Nei sestetti di partenza c'è solo una novità, il giovane Ricci al posto di Cester al centro della rete romagnola. 

L'inizio è punto a punto fino al 10-10 quando i padroni di casa iniziano ad accelerare, con Zygadlo che appoggia spesso il gioco su Lanza e Nemec vista la serata non proprio entusiasmante di Kaziyski. L'inizio del primo set è l'unico momento di equilibro dell'intera partita che, dopo quei primi 5 minuti di gioco, vede i gialloblu in controllo completo del match chiudendo facilmente i 3 set e portando a casa l'intera posta in palio. Nella metà campo trentina ottima la prova di Zygadlo e strepitosa quella di Filippo Lanza, lo schiacciatore veronese chiude con 18 punti e il 78% in attacco senza errori o murate subite, da notare che 2 pipe del numero 10 trentino sono state difese in maniera miracolosa dalla difesa ravennate, altrimenti le percentuali potevano essere ancora più alte. Buone le prove di Birarelli e Solè al centro della rete e fondamentale l'apporto dai 9 metri di Martin Nemec, capace sempre di dare lo strappo decisivo in ogni parziale. Nella metà campo ravennate poche lo cose positive da segnalare se non la buona prova di Ricci, negativa la prestazione sia di Cebulj che di Renan, Kantor prova anche la carte Gabriele (fresco di convocazione azzurra per il collegiale di Berruto) ma senza ottenere alcun risultato. Trento rimane in vetta ed attende Latina nella prossima giornata; Ravenna deve invece iniziare a guardarsi le spalle, il nono posto di Piacenza è ancora lontano ma il trend dei romagnoli è alquanto preoccupante.


Treia - Milano 3-1:



Milano prova a spaventare la Lube, che dopo il super primo set degli ospiti ha dovuto faticare non molto per prendersi tutta la posta il palio e i 3 punti vitali per non perdere il treno della coppia Trento-Modena. 

Il cuore della Lube è grande, sia quello che serve per ribaltare un risultato sfavorevole, sia quello che la società ha mostrato devolvendo metà incasso (più di 5 mila euro) al reparto di pediatria dell'ospedale di Civitanova: chapeau!
foto Lube Volley
Nel primo set Milano (senza Horstink come al solito ma senza anche il malaticcio De Togni) ha sorpreso i padroni di casa, forse ancora scossi per la batosta in Champions League, e ne ha approfittato per conquistare il primo set. Dopo però la Lube ha cambiato marcia, specialmente in fase di cambiopalla, e ha trovato in Sabbi il trascinatore (19 punti col 70% in attacco, giustamente mvp dell'incontro). Kurek, ancora non al 100%, ha dovuto comunque giocare per sopperire alla giornata negativa di Kovar: in casa Treia la coperta del reparto schiacciatori è sempre corta.


Monza - Molfetta 1-3:




I biancorossi di Di Pinto tornano vittoriosi dalla lunghissima trasferta lombarda e si confermano squadra temibile per chiunque. Il primo set va ai padroni di casa, che dopo un andamento equilibrato, sfruttano gli errori dei biancorossi nel finale per chiudere 25-21. Gli ospiti però non ci stanno e trascinati da un super Hierrezuelo (10 punti per lui di cui 5 ace! Imperdibile il video qui sopra) ribaltano il risultato martellando dalla linea dei 9 metri (14 errori in ricezione per Monza).

[video di gpinella da Youtube]


Padova - Altotevere 3-0:



Nella sfida di bassa classifica andata in scena al Palafabris sono proprio i veneti a conquistare i 3 punti che permettono loro di raggiungere in classifica proprio la formazione di Polidori e di lasciare come fanalino di coda solitario la Revivre Milano. Il premio di mvp va a Giannotti che finalmente sfodera una signora prestazione (17 punti col 61% in attacco), sempre ben coadiuvato da Quiroga che con 14 punti e il 53% conferma il suo buon momento di forma. Gli umbri patiscono in ricezione con ben 9 errori, 4 solo di Randazzo che però si è fatto ampiamente perdonare con una super prestazione in attacco (22 punti a referto per lui col 70%). L'attaccante siciliano però è stato l'unico raggio di sole nella sua metà campo dove nessuno dei compagni ha messo a terra più degli 8 punti di Maric: il percorso dell'Altotevere continua ad essere traballante.



Prossimo turno

7a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai
Sabato 21 febbraio 2015, ore 17.30
Calzedonia Verona – Vero Volley Monza 

Domenica 22 febbraio 2015, ore 17.15
CMC Ravenna - Sir Safety Perugia  

Domenica 22 febbraio 2015, ore 18.00
Energy T.I. Diatec Trentino – Top Volley Latina  
Altotevere Città di Castello-Sansepolcro - Cucine Lube Banca Marche Treia 
Exprivia Neldiritto Molfetta - Modena Volley 
Lunedì 23 febbraio 2015, ore 20.30
Revivre Milano - Tonazzo Padova 


Turno di riposo: Copra Piacenza



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