Arriva puntualissimo il riassunto delle partite di questa 4a giornata di ritorno di Superlega; capolista sempre Modena, Trento riprende la sua marcia, Perugia sorpassa Verona!
Trento - Verona 3-0:
L'anticipo di questa giornata di Superlega doveva essere una grande battaglia tra la seconda e la quarta forza del campionato, invece è stato un monologo a senso unico dei ragazzi di Stoytchev i quali hanno sempre dato l'impressione - poi confermata dai numeri - di avere la gara sotto il pieno controllo. Interrotta la striscia più che positiva dei veronesi, che tornano a casa senza punti dopo 9 turni consecutivi; c'è da dire che la formazione di Giani ha pagato caro l'assenza di Sander (giù di tono causa influenza), non degnamente sostituito dall'australiano White che ha fatto acqua un po' in tutti i fondamentali.
Il primo set vede una partenza targata Trentino Volley (7-4) ma Verona sembra concentrata, poi Kaziyski va al servizio e mette sotto pressione gli ospiti che sbagliano 2 attacchi di fila: Trento vola sul 9-5, poi sul 12-6. Zygadlo e Nemec non si trovano nell'attacco da posto 1 e Verona recupera due break. Proprio nel momento migliore dei gialloblu Nemec dai 9 metri inverte il ritmo con 2 ace di fila (19-14). White è un mezzo disastro e regala due punti importantissimi ai padroni di casa, prima con un'invasione sciagurata dopo un'azione combattuta (21-15) poi sparando out un piccione dopo un gran recupero in difesa degli avversari (22-16). Trento gestisce bene il vantaggio e chiude sul 25-19.
Nel secondo parziale Verona parte forte (3-0), ma ci pensa Matey a rompere il ritmo con una super pipe. Poi Trento prende il largo guidata da un Lanza formato super (9-5). Giani butta nella mischia l'influenzato Sander ma la musica non cambia, Verona non brilla come al solito, invece Nemec è in palla e porta i suoi sul 14-8. Dopo un piccolo black out, i trentini riprendono la loro marcia (21-17) sempre trascinati da un ottimo Nemec. Gli ospiti si rifanno sotto 22-20 grazie ad un bel ace di Coscione, ma il palleggiatore sparacchia fuori il servizio successivo e il capitano Bira risponde con un altro ace, sulla sua solita direzione da posto 5 verso posto 5. Ormai Trento può fare suo il set 25-22.
Il terzo set inizia con una parallela a tutto braccio di Nemec che prende in piena faccia il povero Anzani, nulla di serio per fortuna. Dopo i primi scambi, Trento riprende il suo cammino (8-4). Con Matey in battuta Trento vola sul 13-6; il bulgaro però fa due pasticci in ricezione e Verona tira un po' il fiato. Non bastano gli errori avversari, però, per ribaltare l'inerzia della partita; il reparto centrali gialloblu non funziona, mentre Solè a muro fa la voce grossa e contribuisce a scavare un divario enorme (22-10). Verona ha mollato, il set prosegue per inerzia fino al 25-13 finale.
Latina-Molfetta 3-0:
Partita cruciale in vista playoff che tuttavia non regala tantissime emozioni:i padroni di casa impongono egregiamente il loro gioco portandosi a casa l'intera posta in palio senza lasciare set agli avversarsi.
Molfetta arriva da una bella vittoria contro Trento e Latina da una sconfitta amara contro Perugia.
Sicuramente di spicco la prestazione di Tine Urnaut che sfodera una sequenza di battute sul finire del terzo set di pregevole fattura e precisione. Per Molfetta sicuramente da rivedere le prestazioni dei registi che si alternano senza portare ordine alla squadra.
Piacenza - Altotevere 2-3:
Altotevere torna dall'Emilia con 2 punti in saccoccia, trascinata da un super Randazzo, mvp della gara con 28 punti e il 58% in attacco. Piacenza ha avuto anche occasione di chiudere l'incontro nel quarto set ma, come sottolineato anche da Marra, non è stata abbastanza cinica per farlo. Inoltre, come ci spiega SportPiacenza, Tavares gioca nonostante la febbre alta e la mattinata trascorsa in ospedale (e purtroppo si vede benissimo che le sue condizioni sono pessime), ma il secondo palleggiatore Meoni non si slaccia nemmeno la tuta, quindi di fatto Piacenza è ancora con un solo palleggiatore come visto a Forlì settimane fa. Anche Poey scende in campo nonostante i dolori alla schiena, ma resiste solo mezzo set poi al suo posto Radici schiera Ter Horst, non avendo un secondo opposto visto che a Page è stato dato il permesso di tornare negli Stati Uniti per allenarsi a beach volley. Piacenza è una squadra visibilmente allo sbando alla quale non bastano i grandi talenti singoli, e Castello giustamente ne approfitta per acciuffare il quarto set ai vantaggi e poi un combattuto tie break.
NB: prima della gara l'eterno Zlaty è stato premiato per i suoi 9mila punti (avete letto bene!), tuttavia non abbiamo trovato una foto nè su Facebook nè sul sito nè su Sportpiacenza...
Perugia - Padova 3-0:
Una concreta Perugia si prende contro Padova i 3 punti che le servono per sorpassare in classifica Verona, fermata solo qualche ora prima da Trento, e
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bello scatto di De Cecco (foto Sir Safety Perugia) |
mette nel mirino la Lube, a sole 2 lunghezze di distanza. Per gli umbri ancora in campo capitan Vujevic, con Maruotti che non entra nemmeno in campo (per sostituire Fromm gli viene preferito Sunder); il capitano comunque fa il suo con 11 punti e il 50% in attacco, e un super ace nel secondo set che sblocca la situazione dopo il ritorno di Padova. Prova così così per Atanasijevic, peggio di lui il suo pari ruolo Giannotti che chiude con 8 punti, di cui ben 4 a muro e solo 3 in attacco (20%).
Treia - Ravenna 3-1:
Prima partita di Superlga per la Lube nel nuovo palazzetto di Civitanova e 3 punti conquistati in una grande cornice di pubblico: non potevano chiedere di più Giuliani e la sua squadra. Si è vista un po' di lotta - più che altro di orgoglio - nel terzo parziale dove Ravenna, con Gabriele titolare per Koumentakis, approfitta delle distrazioni di Treia, che durano giusto un set visto che poi nel quarto i marchigiani tornano a marciare compatti. Finalmente si è rivisto in campo Kovar, ma il polacco Kurek non fa rimpiangere la sua assenza mettendo a segno ben 18 punti col 75% in attacco.
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foto Modena Volley |
Modena - Milano 3-0:
Il testacoda del campionato si è chiuso come da pronostico con una velocissima vittoria degli emiliani che in poco più di un'ora hanno chiuso la pratica Revivre, schierando il giovane giapponese Ishikawa titolare in banda insieme a Petric, nominato mvp con 13 punti a referto. Nessuno degli attaccanti di Milano è andato in doppia cifra (!) con un misero 41% in attacco di squadra, contro il 58% dei gialloblu. Brutte notizie per Bencz: nel terzo set non è stato schierato per un problema alla spalla, Maranesi starà sicuramente incrociando le dita per il suo recupero visto il prossimo impegno che attende i milanesi, ovvero ospitare la corazzata Trento subito dopo aver incontrato la capolista Modena.
Prossimo turno
5a giornata di ritorno SuperLega
Sabato 7 febbraio 2015, ore 17.30
Altotevere Città di Castello-Sansepolcro - Top Volley Latina
Domenica 8 febbraio 2015, ore 18.00
Copra Piacenza - Cucine Lube Banca Marche Treia
Calzedonia Verona - Sir Safety Perugia
Al Forum di Assago (MI): Revivre Milano - Energy T.I. Diatec Trentino
CMC Ravenna - Vero Volley Monza
Exprivia Neldiritto Molfetta – Tonazzo Padova
Turno di riposo: Modena Volley
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