Treia, Modena, Trento e Perugia. Il punto della situazione in attesa delle semifinali.

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Qui Trento : 



A disposizione : Tutti gli effettivi a disposizione di Coach Stoychev che partirà quasi certamente con il sestetto titolare : Zygadlo-Nemec diagonale di posto 2, Kaziyski-Lanza a schiacciare, Solè-Birarelli al centro e Colaci come libero.

Il percorso : La squadra arriva alla semifinale forte della striscia positiva in campionato, del primo posto in classifica ma sopratutto con i favori del pronostico dalla sua parte, all'attivo un bilancio di 3 su 3 contro le altre partecipanti, sconfitte Treia e Modena (3-2 e 3-0) in casa e Perugia in trasferta (3-2).
Ma è anche vero che arriva da un difficilissimo quarto contro Piacenza.
Una gara dalla doppia faccia che li ha visti ad un certo punto davvero con un piede e mezzo fuori, ma anche capaci di una reazione di grande carattere nel terzo set.

Vedremo una Trento carica e consapevole dei suoi mezzi, perché cosciente di saper lottare,soffrire e a tratti subire ma consapevole di aver la forza per reagire e sfruttare ogni spiraglio lasciato dagli avversarsi.

Punti deboli : La sfida con Piacenza ha messo in evidenza le difficoltà del sestetto trentino quando la battuta fatica ad essere incisiva; è questo il vero termometro della partita per Matey e compagni, quando il servizio entra ed è efficace come al solito la gestione di muro difesa diventa molto più semplice rendendo la compagine letale in contrattacco.
Ma quando il servizio è in difficoltà ne risente tutto il gioco che cala inevitabilmente di livello, lasciando agli avversarsi lo spazio per scappare via.
Chiave importante sarà anche la ricezione, fondamentale anche questo che ha creato spesso qualche gratta capo, piuttosto traballante e limitativa in termini di scelte in alzata a tratti.
Da verificare la giornata di Nemec, capace di partite incredibili (contro Modena ad esempio) ma anche di partite anonime che l'hanno portato alla sostituzione con Nelli piu di una volta.

Punti forti : Il vero quid in più però Trento ce l'ha nel carattere, sopratutto in quello di Pippo Lanza, vero trascinatore in questo inizio di stagione.
Lui la stella su cui Perugia dovrà avere un occhio in più di riguardo, preciso, efficace ed una sentenza in attacco quanto al servizio,quasi tutte le rimonte sono partite dai suoi punti e dal suo carisma.
Ovviamente assieme a lui Matey Kaziyski, capace di mettere a terra i palloni importanti nei momenti difficili.

La stella : Filippo Lanza
Partecipazioni : 8
Trofei vinti : 3
La favorita : Modena 
I giocatori piu presenti : Andrea Bari (16) ma verrà raggiunto sabato da Birarelli e Kaziyski a quota 15 [fonte trentinovolley.it]


Cosa dicono : Rado Stoychev  “Ma la grande favorita per la vittoria finale non è sicuramente la nostra squadraQuel ruolo spetta a Modena, che sta giocando molto bene in questo periodo, e Macerata. Noi invece dobbiamo cercare di essere la sorpresa positiva di questo weekend, magari evitando di essere quella negativa. La semifinale di sabato con Perugia sarà un match difficilissimo perché i nostri avversari sono cresciuti molto rispetto all’inizio del campionato, hanno da mettere sul piatto notevoli argomenti tecnico-tattici oltre a grandi individualità e giocano sempre con un entusiasmo davvero affascinante. Dal canto nostro non abbiamo particolari problemi di formazione, ma dobbiamo essere in grado di lottare su ogni pallone sino alla fine come abbiamo fatto sempre in questa prima parte di stagione”.

Birarelli : "Sarà un match difficile perché per vincere qualsiasi partita dobbiamo essere sempre al massimo. Dovremo trovare soluzioni e risorse sempre differenti; contro Piacenza nei Quarti di Finale, per esempio, il servizio non ha funzionato come al solito e allora abbiamo dovuto sfruttare altre nostre peculiarità. Arrivare in Final Four dopo un match come quello vinto contro Piacenza però ci dà tanta energia positiva e convinzione nei nostri mezzi. Ce la siamo vista brutta ma siamo ancora una volta fra le quattro squadre che si contenderanno il titolo”."


Qui Perugia : 








Discorso un po' differente per Perugia che sembra (sottolineiamo sembra) la squadra meno indicata per la vittoria.
Appena uscita da un momento difficile in campionato conta anche 3 sconfitte e 0 punti all'attivo contro le prime della classe.

A disposizione : Anche per Grbic tutti gli effettivi a rapporto, Buti è apparso in grande forma e sembrano definitivamente accantonati i problemi alla schiena, De Cecco sembra aver completamente recuperato dai problemi fisici accusati e uno come Atanasijevic di certo non si lascia fermare da piccoli problemi in partite come queste.

Il percorso : La vittoria nei quarti, per 3a0, non può essere preso come test per verificare il valore reale del gioco perchè ha riservato alla squadra di Grbic pochi grattacapi, con la stessa Verona che più di una volta si è incartata da sola.
Al momento il livello non è sicuramente quello che abbiamo ammirato nei play off ma sulla carta il talento e le possibilità ci sono tutte, a partire dal sempre devastante Atanasijevic e dallo spettacolare De Cecco. 

Punti forti : l'oppostone serbo è ovviamente il sorvegliato speciale, il giocatore da cui passano piu del 50% dei palloni giocati da De Cecco ma sopratutto il terminale offensivo primario in contrattacco e nei palloni break (ben 94 quelli messi a terra fino ad ora), Aleksandar in attacco continua a non fare sconti a nessuna squadra (in testa alla classifica per punti totali e attacchi vincenti).
Da tenere d'occhio Christian Fromm autore fino ad ora di una notevole stagione, è in testa nella classifica dei migliori schiacciatori per media ponderata. 

Punti deboli :  anche per loro un'arma che fatica spesso è il servizio, con Atanasijevic primo indiziato, sta litigando da inizio stagione proprio con questo fondamentale, e se anche in semifinale la vena sarà questa per Perugia diventa una risorsa importante in meno.
La differenza la farà anche la condizione di Maruotti, il giocatore più instabile a livello di prestazioni sino ad ora, molto bene nel reparto difensivo e di ricezione ma molto altalenante in attacco con Vujevic che spesso lo ha sostituito per garantire una maggior stabilità (sopratutto per quanto riguarda il numeri di errori) nel comparto dell'attacco.

La chiave : Perugia dovrà tirare fuori tutta grinta e la cattiveria sin da subito, prendendo le redini del gioco senza lasciare spazio al rientro degli ospiti; come affermato anche da Grbic la cosa importante sarà rimanere attaccati al match punto su punto.


La stella : Aleksandar Atanasijevic
Partecipazioni : 1
Trofei vinti : 0
La favorita :
Curiosita : Grbic ha giocato diverse stagione in maglia giallo blu con allenatore proprio Stoychev (1 scudetto e una Champions League).
I giocatori piu presenti : Atanasijevic, Vujevic, Paolucci .. [1]

Cosa dicono  : Vujevic “Si sono qualificate per questa Final Four le quattro squadre favorite e che, stando ai risultati della prima parte del Campionato, hanno dimostrato finora di avere qualcosa in più delle altre. Noi con Modena e Macerata abbiamo centrato la qualificazione con vittorie piene, Trento ha sofferto un po’ di più, ma è comunque riuscita a raggiungere l’obiettivo. Per questo credo che a Bologna saranno due giorni di grande pallavolo perché saranno in campo le formazioni con maggiore qualità. Focalizzando l’attenzione sulla nostra semifinale con Trento, è una partita molto difficile. Trento è compagine forte che, nonostante in partenza nessuno la indicasse con i favori del pronostico, ha dimostrato tanta qualità e più continuità di tutti. Si tratta di un avversario in questo momento molto duro da affrontare, ma ciò non toglie che noi partiamo per Bologna consapevoli dei nostri mezzi. Sappiamo di poter giocare una buona pallavolo, scenderemo in campo per farlo e per ottenere almeno il risultato dell’anno scorso”.

Grbic “Qualificarsi alla Final Four ed essere quindi tra le quattro squadre più forti è un risultato positivo e importante. Ed è importante anche il modo con cui abbiamo raggiunto la qualificazione con una bella prestazione con Verona. Trento è una squadra attrezzata e con un tecnico abituato alle finali e quindi che ha esperienza nel vivere e preparare eventi del genere. Sarà una gara molto difficile”


Qui Treia  :











A disposizione : Buone notizie dal quarto di finale per Treia che ha potuto schierare e contare su Sabbi, abile arruolato anche per la semifinale odierna.

Punti forti /punti deboli : Sarà Kurek o Kovar day? Ultimamente Giuliani ha dato spazio con risposte a volte positive a volte un po' meno a Kurek, considerando che per il momento Parodi risulta essere inamovibile vista la grande condizione e ispirazione che il giocatore italiano sta mettendo in mostra, il posto da seconda banda è sempre un terno al lotto e solo domani scopriremo chi sarà il predestinato.
Giuliani deve fare i conti con i giocatori a disposizione, con Fei non ancora a pieno ritmo, sarà importante valutare le condizioni e di conseguenza le scelte di sestetto, perchè in caso di necessita dovranno utilizzare il modulo a tre schiacciatori.
Le differenza potrebbero farla la tenuta di Sabbi e la giornata in cui incapperà Kurek, i due attaccanti più forti ma anche i due più incostanti delle formazione di Giuliani.

Il percorso : Treia arriva da un terzo posto generale frutto di quattro sconfitte maturate nel girone d'andata, che hanno almeno in parte limitato la scalata alla vetta di una formazione che però ancora di più delle altre due precedentemente analizzate ha le carte in regola per conquistare il trofeo.
Podrascanin e compagni però vantano dalla loro parte anche la vittoria proprio contro i canarini di 10 giorni fa ,in cui è arrivato un importante 3-2 che ha fatto maturare la consapevolezza di potersela giocare ad armi pari e vincere. 

La chiave : La differenza Treia la fa assolutamente in fase break, vero punto forte di questa formazione, dove l'asse serbo Podrascanin e Stankovic guidano un muro davvero impressionate coadiuvati da Henno in grande spolvero. 


La stella : Bartosz Kurek

Partecipazioni : 15
Trofei vinti : 4
Curiosita : Baranowicz ha militato nella fila modenesi nella stagione 2012-2013.
A Konstantin Shumov mancano 7 punti per raggiungere quota 1000
I giocatori piu vincenti : Fei in testa con 5 trofei, Monopoli 2 vittorie e  con una vittoria Marko Podrascanin, Simone Parodi, Hubert Henno.


Cosa dicono : Podrascanin “Andiamo alla Final Four del PalaDozza dopo una bella prestazione nei Quarti di Finale con Latina. Un successo che ci ha dato fiducia, dunque saliremo a Bologna per dare tutto sin dalla Semifinale con Modena e per provare a regalare una nuova gioia ai nostri tifosi, dopo la Del Monte Supercoppa vinta nello scorso ottobre a Brindisi. La Del Monte Coppa Italia è sicuramente un nostro obiettivo stagionale, sappiamo che la strada verso il successo sarà dura sin dalla Semifinale contro una squadra fortissima come Modena: bisognerà scendere in campo con la massima concentrazione, oltre che con grinta e determinazione, pensando ad esprimere in campo la nostra migliore pallavolo".

Parodi "Sono pronto ad affrontare un'altra Final Four della mia carriera - dice lo schiacciatore biancorosso - e so che in queste occasioni bisogna giocare senza pensare troppo alla pressione. Credo che quest'anno non siamo i super-favoriti, anche alla luce della prima parte della stagione, e questo molto probabilmente è un aspetto positivo. Scenderemo dunque in campo con la giusta serenità, cercando di esprimere il nostro miglior gioco e una bella pallavolo. Troveremo Modena sulla nostra strada, un match che poteva essere anche una finale, invece ci incontreremo in semifinale. Sarà molto dura, conosciamo la loro forza: per superarli dovremo scendere in campo con lo stesso atteggiamento e carattere messo in campo nelle sfide con gli emiliani di dieci giorni fa e anche nei quarti di finale con Latina martedì scorso. Stesso discorso in caso di qualificazione alla finale, qualsiasi sia il nostro avversario. L'obiettivo è arrivare fino in fondo, cercando di sfruttare l'occasione per chiudere il match quando e se capiterà, visto che prevedo molto equilibrio in campo. Andiamo a Bologna per questa Final Four con serenità e voglia di dare il massimo, consapevoli che se riusciremo a sbarcare in finale ci attenderà dall'altra parte della rete, comunque, un altra formazione forte come Trento o Perugia. Sono partite secche, quindi penso di poter dire che tutte e quattro le squadre partano alla pari. Sarà una Final Four molto equilibrata, un cui ognuno potrà dire la sua"



Qui Modena : 






La vera reginetta di questa coppa Italia è la squadra di Lorenzetti, in testa al campionato per quasi tutto il girone di andata è stata capace di perdere un solo set in 8 gare.

A disposizione : indicata da quasi tutti come la più probabile vincitrice grazie alla grande rosa a disposizione, un sestetto titolare di grandissimo livello che può contare sia su quello che è il più forte palleggiatore del mondo sia dal genio e sregolatezza Ngapeth, un giocatore dotate di un talento cristallino e dirompente. 
Lorenzetti potrebbe dover fare bene di un dei suoi più giovani talenti, Kovacevic ha di fatti qualche problema alla schiena (gli esami hanno evidenziato la presenza di un'ernia), presente ieri all'ultima seduta prima della partenza non è ancora certo il suo pieno recupero.
Insieme a lui l'altra incognita di Verhes, fermato anche lui da qualche acciacco.

Punti forti/punti deboli : il plus di Modena è assolutamente la grande panchina, su cui siedono giocatori di grande talento in grado di girare una partita in ogni momento. 
L'ago delle bilancio è ovviamente N'gapeth, spesso protagonista devastante ma a volte anche un po' troppo eclettico e scostante, stessa sorte del compagno Vettori capace di grandi match ma anche di partite dove Lorenzetti è stato costretto al cambio.
Nemanja Petric. Il serbo dopo un inizio difficile sta mettendo in campo prestazioni davvero positive e sembra essere il  vero punto fermo di questa formazione. Meno appariscente del compagno francese, Nema è assolutamente il più costante e il più completo. Dotato dell'intero manuale dei colpi d'attacco, ma anche di una ricezione abbastanza stabile.


Il percorso : Modena ha iniziato alla stra grande questa Superlega, giocando in maniera spettacolare e senza dimostrare punti deboli.
Poi il calo con le sconfitte con Trento e Treia che hanno riportato la formazione modenese sulla terra.
L'abbinamento del quarto di finale è stato, forse, il più facile, la sfida con Ravenna non ha mai riservato trappole per la formazione modenese, che giocando un volley pulito ed essenziale in un'ora e 24 minuti ha liquidato la pratica.
In semifinale servierà pero la migliore Modena.


La chiave : anche per loro il servizio, con ben 4 giocatori in possesso di un servizio pesante, Bruno-Ngapeth-Vettori e Petric dai 9 metri hanno molte possibilita di piazzare ace e mettere in croce la ricezione avversaria. 


La stella : Earvin N'Gapeth / Bruno Mossa De Rezende
Trofei vinti : 10
Curiosita : a Nemanja Petric mancano 10 punti per raggiungere i 1500 nel campionato italiano,  a Pieter Verhees mancano  4 muri vincenti per raggiungere i 100.

Cosa dicono : Bruno "E’ la prima Final Four di Coppa Italia che gioco in questo Paese, sono carico al massimo, com’è carica tutta la squadra. La vittoria contro Ravenna ci ha dato ancor più fiducia, sappiamo di essere una squadra con tante soluzioni. Come regista di questa squadra ho la possibilità di gestire tanti attaccanti di altissimo livello e penso che questa possa essere la nostra forza. Come ha detto coach Lorenzetti, andiamo a Bologna per arrivare più in alto possibile, abbiamo grande rispetto per i nostri avversari, ma vogliamo arrivare fino in fondo, spinti anche dai tanti tifosi che ci seguiranno, saranno la nostra spinta in più”.

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