Serie A2 femminile: andata dei quarti di Coppa Italia

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Mercoledì si sono giocate le gare di andata dei quarti di finale di Coppa Italia di A2 femminile; ecco come sono andate le cose.

Pavia-Bolzano: Il risultato a sorpresa di questo primo turno arriva dal PalaRavizza, dove la Riso Scotti sfiora addirittura il colpaccio (avanti 2-0), si fa rimontare ma riesce infine a piegare 3-2 la testa di serie numero uno Bolzano. Le altoatesine partono con Trevisan in sestetto per l'assenza di Bacchi, che si rivela molto pesante; le padrone di casa dominano i primi 2 parziali grazie alla regia perfetta di Fernandinha, che per l'ennesima volta manda in doppia cifra tutte le sue compagne (Flavia con 20 sarà la migliore delle sue). Poi si accende Kajalina (l'ex di serata chiuderà a 21), a dar manforte ad una Papa scatenata soprattutto al servizio (21 anche per lei); ma come successo in campionato contro Vicenza, le lombarde tirano fuori tutte le energie nel quinto set e riescono infine a prevalere. Finale del thriller ancora lontano dall'essere svelato, dal momento che la Volksbank Sudtirol è sicuramente in grado di ribaltare il risultato al ritorno.

Club Italia – Monza: La Saugella mette una grossa ipoteca sul passaggio alle semifinali, andando a prendersi un 3-1 sul non facile campo del Club Italia. Avanti agevolmente nei primi 2 set, le ragazze di Delmati, guidate da una Bonetti da 15 punti, rischiano di subire la rimonta delle Azzurrine: trascinate dai 19 di Egonu e dai 6 muri di Danesi (14 punti per lei), le padrone di casa vincono il terzo set e gettano via una ampio vantaggio nel quarto, sprecando 5 palle set sul 24-29 e mancando così il consueto appuntamento con il tie-break.  Bene Nomikou, partita in sestetto al posto di Astarita, e autrice di 14 punti con il 58% in attacco. Al ritorno servirà l'impresa alla squadra di Mencarelli.

Trentino - Aversa: Un primo verdetto sembra essere già arrivato, e proprio nella gara sulla carta più equilibrata: la Delta Informatica si porta infatti a casa un 3-0 casalingo, e ora basterà vincere un solo set nel match di ritorno per assicurarsi il passaggio alle semifinali. Un dato su tutti emerge abbastanza impietoso: il computo finale dei muri registra un 15-1 per le trentine, con 6 personali per Lamprinidou (che chiude a 15 punti). Aversa, pur ricevendo bene (69% di positiva, 47% di perfetta) non riesce ad innescare il suo gioco d'attacco (31%) e non supera la soglia dei 16 punti in nessuno dei 3 set; solo Dekani è in doppia cifra con 10. Giornata di ordinaria amministrazione per bomber Marchioron, che raggranella comunque 14 punti.

Rovigo – Vicenza: Nel derby veneto, la Beng si aggiudica la gara di andata per 3-1, confermando il momento non brillantissimo dell'Obiettivo Risarcimento, che ha comunque tutte le capacità per recuperare lo svantaggio nel match di ritorno. Rovigo scappa subito sul 2-0, perde il terzo parziale in volata, ma poi si aggiudica meritatamente la posta piena chiudendo 25-18 il quarto; mattatrice come al solito Lotti con i suoi 22 punti. Vicenza parte con Pastorello-Strobbe coppia di centrali, con Fronza a subentrare dalla panchina, ma nessuna delle 3 andrà oltre quota 4 punti. Bene invece la coppia Kapturska-Cella, 16 a testa; stesso fatturato, dall'altra parte, per Manfredini-Musti De Gennaro.


Appuntamento a mercoledì prossimo per le gare di ritorno; Bolzano-Pavia è anticipata al martedì per problemi di disponibilità del PalaResia (che costringerà le altoatesine ad un inusuale back-to-back, visto che lunedì è in programma il posticipo di campionato contro Club Italia). In caso di parità, la formula promuove la migliore per quoziente set, con eventuale golden set di spareggio.

a cura di Luca Mantovani

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