11a giornata Superlega A1: Trento stoppa Modena, si ferma anche Treia con Latina.

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Si accorcia la classifica in testa alla Superlega A1 grazie alla vittoria di Trento su Modena e alla contemporanea sconfitta di Treia con Latina. Ma vediamo un riepilogo di questa intensa giornata...

Trento - Modena 3-0:

Nel big match del Palatrento netta vittoria della banda di Stoychev contro una Modena al primo vero test stagionale contro una squadra di ottimo livello. 3-0 il finale per Lanza e soci che hanno messo sotto i gialli modenesi con servizio (5 ace e tanti grattacapi alla seconda linea modenese) e muro (14 punti diretti) confermandosi imbattibili fra le mura domestiche, nei trentini strepitosa la prestazione dell'opposto slovacco Martin Nemec autore di 18 punti personali con il 69% in attacco e ben 6 muri punto. Nelle fila modenesi grossi problemi in ricezione e qualche sbavatura di troppo nel terzo set dopo un ottimo avvio (12-7 al time out tecnico); in avvio Lorenzetti ha continuato il suo turnover sistematico in posto-4 partendo con Petric-Kovacevic ma si è presto ravveduto visto la prova negativa del martello serbo puntando su più positivo (anche se troppo estroso) N'Gapeth
Nel primo set inizio shock per Kaziyski che prende 3 murate di fila su 5 punti messi a segno da Modena. Trento ricuce lo svantaggio trascinata da Solè e va per prima alla pausa dei 12. Doppio ace Lanza (14-10), Kovacevic non passa più e Trento vola sul 17-12. Modena non riesce a passare il muro granitico dei trentini, poi un attacco out di Vettori consegna il primo set ai padroni di casa (25-18). 
Nel secondo parziale Modena riparte col duo Kovacevic-Petric (nonostante entrambi abbiano chiuso al 20%). L'inizio è più equilibrato ma Trento pare più in palla e Kaziyski non sbaglia più un colpo. Modena è in totale confusione e i padroni di casa se ne vanno subito sul 14-7, per poi toccare il massimo vantaggio sul 17-8. Modena cambia la diagonale palleggio-opposto ma Trento veleggia verso il 20-14, Modena inanella due muri di fila su Lanza e si riavvicina (23-18). Con un super attacco di Matey da post 5 su pallone vagante Trento si conquista ben 6 set point e al secondo tentativo chiude 25-19. 
Modena saluta i suoi tifosi a fine gara (foto Modena Volley)
Il terzo set è sicuramente il più avvincente, con Modena che parte con un altro piglio e entrambe le squadre fanno vedere colpi di alto livello. Bruno si appoggia ai centrali (Piano 2 attacchi e un muro), sul 10-7 per gli ospiti Rado chiama time out per parlarci su ma Modena allunga ancora sul 12-7. Con Nemec e Bira i trentini si fanno sotto (12-13), poi Zygadlo commette un enorme sciocchezza in difesa ma per sua fortuna gli arbitri rilevano un'invasione modenese prima della caduta della palla. Lorenzetti prova la carta Sala che lo ripaga con un attacco e un ace: 17 pari. Trento però è tornata pienamente in corsa (20-18), ma Modena non molla e ritrova la parità. N'Gapeth prova un bilanciere ma farlo al Palatrento davanti a mister Kaziyski è impresa ardua per tutti (23-21 per Trento). Modena pareggia a 23 grazie ad un muro sul Kaiser, ma il bulgaro non si fa fermare due volte di fila e con un mani out guadagna il primo match point. N'Gapeth piazza un ace pauroso in 5 sul 25 pari ma ciò non basta a trascinare i compagni, alla fine la spuntano i trentini 29-27.
Con questo vittoria Trento consolida il terzo posto con 24 punti mentre Modena rimane comunque in testa grazie all'imprevedibile sconfitta di Treia al Fontescodella contro un ottima Latina.

Treia - Latina 1-3:

come dicevamo, Sottile e soci trascinati da Starovic e Urnaut conquistano una vittoria pesante, ai marchigiani non bastano le positive prove in attacco di Sabbi e Kurek. La Lube non perdeva in casa in campionato dal febbraio 2013 (1-3 con Trento) ed incappa nella seconda sconfitta consecutiva dopo il ko di coppa contro il Belgorod. Il primo posto si deciderà verosimilmente nella sfida dell'ultima giornata fra Treia e Modena fra 6 giorni. Latina agguanta Verona (riposo) al quinto posto e si conferma una squadra temibile in ottica coppa Italia. 

Perugia - Monza 3-2:

Fatica più del previsto Perugia ad avere la meglio di una coriacea Monza, ancora orfana di DeCecco la formazione di Grbic va sotto 2-1 ma poi grazie al solito Atanasijevic e al positivo Fromm riesce a recuperare ed imporsi al quinto set con il minimo scarto (15-13); per gli umbri quarto posto confermato con 3 punti di vantaggio sulla coppia Latina-Verona. 
Festeggiamenti finali (foto Sir Safety Perugia)


Ravenna - Molfetta 2-3:

A quota sedici incontriamo Ravenna che conferma il periodo negativo perdendo in casa con Molfetta 2-3, ancora negativa la prova di Renan  mentre fra i pugliesi si distinguono Sket e KooistraNello scontro diretto contro la diretta rivale per la Coppa Italia (Molfetta) Ravenna gioca forse la peggior prestazione della stagione, riuscendo a strappare solo un punto.
Era una gara decisamente importante per Ravenna ma per fortuna la strada che porta verso i quarti di Coppa Italia è ancora serena perché i punti di distacco sono 5 e la qualificazione potrebbe comunque arrivare già venerdi, quando Molfetta sfiderà la seconda della classe Treia. Dovesse arrivare la vittoria della squadra di Di Pinto niente sarebbe perduto perché a quel punto Ravenna avrebbe il destino nelle sue mani giocando l'ultima sfida dell'andata di RS a Milano.
Kantor deve fare a meno di Koumentakis e schiera titolare Zappoli in diagonale con Cebulj, Cester - Mengozzi al centro e Cavanna - Renan per la diagonale palleggiatore - opposto. Di Pinto schiera l'eclettico Hirrezuelo con Sket, Bossi - Candellaro, Kooistra - Del Vecchio e Romiti libero.
Se da una parte Molfetta gioca una gara pulita, attenta e aggressiva (con Sket e Bossi formato grande spolvere), in casa Ravenna si fa sentire pesantemente la non ancora ottimale condizione di Renan. Tornato a pieno ritmo da quasi un mese l'opposto brasiliano non ha ancora ritrovato ritmo e punti costringendo l'allenatore ravennate e a sostituirlo dal terzo set con uno strepitoso Jeliazkov.
Primo set che vede lo sprint di Ravenna, ma è un fuoco di paglia perché ben presto gli ingranaggi si inceppano e la squadra di casa subisce un pesante parziale che lancia Molfetta alla facile conquista del set.
Secondo set che vede la reazione di Cebulj e compagni, partono ancora avanti e si portano sul +5, grazie al servizio che ora inizia a funzionare davvero, ma anche in questo set qualche cosa si inceppa, il cambio Renan - Jeliazkov non da i frutti sperati e anche se Ravenna si tiene attaccata al set il muro su attacco di Cebulj consegna il secondo parziale agli ospiti.
Con le spalle al muro e complice un rilassamento di Molfetta Ravenna ingrana nel terzo set, conquistando break di vantaggi e mantenendoli i sino alla conclusione del parziale.
Quarto set a stampo Cebulj-Jeliazkov, i due attaccanti giallo blu si scatenano lasciando a Molfetta le briciole e strappando un eccezionale tie - break.
Di fatto la partita finisce qui perchè nel set finale c'è solo una squadra a scendere in campo e quella è Molfetta, troppo il divario in termini di break che Ravenna subisce subito rendendo quasi impossibile la rimonta. Finirà 15-7 con Ravenna che mastica amaro e Molfetta che invece mette a segno due punti pesanti. Ravenna ora è settima con 16 punti ma nel prossimo turno osserverà il riposo mentre Molfetta sale a quota 11 probabilmente troppo staccata dalla quota Coppa Italia occupata da Piacenza con 15 punti. 

Padova - Piacenza 3-2:

Proprio gli emiliani dopo la sofferta vittoria di Lugano in coppa si sono dovuti arrendere a Padova al PalaFabris, Zlatanov (27) predica quasi nel deserto mentre la coppia Rosso - Quiroga (22 a testa) fa volare i patavini che raccolgono la seconda gioia stagionale ed agganciano Città di Castello a 7 punti. 

Città di Castello - Milano 2-3:

Gli umbri tornano da Milano con 1 punto nell'anticipo del sabato pomeriggio lasciando la vittoria ai meneghini trascinati dall'ultimo acquisto Veres; 6 punti in classifica per Mattera e compagni a distanza siderale (9 punti) dalla quota Coppa Italia e playoff.


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