Molfetta - Treia 3-2:
I pugliesi esultano parlando di risultato storico (e ci sta!) perchè battere i campioni d'Italia nonché squadra favorita per la riconferma tra le mura di casa propria è stato proprio il regalo di Natale perfetto. Un dato su tutti (ricordato puntualmente da Mario Salvini): la Lube ha fatto zero ace. Non le capitava da 222 partite di campionato (12a andata 2007/08 con Roma: 0-3). Dall'altra parte ha trovato un avversario tenace, che sapeva che sarebbe stata una lunga battaglia (2 ore e mezza di gioco) e non ha mai mollato. Il "neo" arrivato Torres piazza subito 31 punti a referto (senza aver giocato il primo set) col 54%, ben supportato da Sket e dal reparto dei centrali. In casa Treia invece percentuali non mostruose (Sabbi solo 16 punti col 32%, che l'emozione gli abbia giocato brutti scherzi?!): zero ace come dicevamo, 16 muri e 44% in attacco complessivo.
La gara finisce con tanti applausi e le lacrime commosse del mvp Del Vecchio, neo capitano della squadra. Di sicuro il PalaPoli un'emozione così se la ricorderà per lunghi anni. La Lube invece torna verso le Marche con la consapevolezza che qualcosa nel meccanismo si è inceppato e che bisogna subito rimettersi in marcia, se non vogliono perdere il treno del campionato ma soprattutto quello della qualificazione in Champions.
Monza - Trento 0-3:
La partita di Santo Stefano a Monza porta ancora un regalo alla squadra Trentina che si aggiudica la partita non lasciando scampo ai ragazzi brianzoli di Vacondio. Stoychev schiera il sestetto base: Zyglado-Nemec, Matey-Lanza, Solè-Birarelli, libero Colaci. Vacondio risponde con Jovovic-Padura Diaz, Botto-Galliani, Gotsev-Elia, libero De Pandis.
La partita inizia con un bel primo tempo del centrale bulgaro Gotsev (che disputerà un ottimo match con 13 punti e ben 3 muri!), senza paura e senza timore reverenziale il Vero Volley inizia bene, prima che Martin Nemec ingrani la quarta e il Kaiser prenda per mano la squadra: 12-7. Punticino su punticino Galliani e Padura Diaz scuotono la squadra avvicinandosi ai trentini, 19-17. Lanza un po' opaco non tira a tutto braccio, ma ci pensa il solito KK a risolvere la situazione. Il set si chiude 25-18 per gli ospiti.
Nel secondo set la partita entra nel vivo regalandoci un paio di giocate davvero interessanti, una difesa di Colaci di piedi e un alzata di Matey a pugni chiusi, De Pandis alza di nocca per Galliani e il buon Andrea chiude rischiando un pochino.
I trentini allungano come nel set precedente, Botto poco incisivo esce per Bonetti. Jovovic non si intende con Padura Diaz (il panettone fa capolino?) e Trento respira. Sul turno al servizio del solito Gotsev (autore anche di una pregevole difesa) Monza si riavvicina impattando sul 23-23. Rado chiama time out, esce Fedrizzi subentrato a Matey per il giro dietro, Nemec si carica la squadra in spalla e il set si chiude 26-24.
Nel terzo set il buon Lanza rinasce collezionando punti ma anche murate. Gotsev ed Elia si esaltano a muro, Monza parte avanti. Il numeroso pubblico si scalda (anche se sembra più Trentino che brianzolo), e i ragazzi del Vero Volley tengono ancora una volta testa alla Diatec, complice anche una lisciata clamorosa tra Zygadlo e Nemec. Ci pensa allora Solè a chiudere qualche bel primo tempo, prima di lasciar posto a Burghstaler che si toglie la soddisfazione di un muro e un attacco in pochi scambi. Jovovic perde la testa ed entra capitan Tiberti, ma la musica non cambia e Trento si porta sul 24-18. Entra Giannelli, ma Padura Diaz non lascia neanche il tempo di un'azione sbagliando la battuta. Trento vince 3-0 portandosi al secondo posto complice la sconfitta per 3-2 della Lube e rosicchia un punto a Modena che ha la meglio solo al quinto contro una coriacea Verona. Ancora una volta prova di carattere per l'opposto Trentino Nemec che si aggiudica il premio MVP collezionando ben 17 punti! Un po' un'ombra la stella Lanza. Bene Gotsev e De Pandis che nonostante l'ace subito sulla battuta del Filippo nazionale, si riscatta comprendo molto campo.
Modena - Verona 3-2:
In un PalaPanini gremito come sempre i padroni di casa conquistano una vittoria al tie break contro Verona dopo aver acciuffato ai vantaggi il quarto parziale (32-30), dopo aver seriamente rischiato di perdere 3-1. C'è voluto tutto il carattere gialloblu e il provvidenziale cambio Vettori-Casadei (poi premiato mvp) per raddrizzare una gara che anche i veneti avrebbero meritato di vincere.
Ottima la prova veronese, con un Sander formata mondiale e una prova da vera mina vagante del campionato.
Modena rimane comunque prima in classifica ma potrebbe vedersi sfilare il primato sia dai trentini che dalla Lube.
Ottima la prova veronese, con un Sander formata mondiale e una prova da vera mina vagante del campionato.
Modena rimane comunque prima in classifica ma potrebbe vedersi sfilare il primato sia dai trentini che dalla Lube.
Altotevere - Perugia 0-3:
Nel derby umbro trasmesso in differita in tv la spuntano i perugini come da pronostico. Non si può dire che i padroni di casa non ci abbiano provato, ma non si può andar lontano con un 38% in attacco complessivo.
Primo set di parziale equilibrio, le due formazioni si affrontano a viso aperto sino al 20 pari, dove un errore di Dolfo al servizio e un muro su Della Lunga regalano a Perugia l'allungo decisivo per il set.
E' all'insegna del muro la conclusione del set prima su Baroti poi su Mazzone regalando il +3, è Atanasikevic a chiudere con un pallonetto al limite del fallo.
Secondo set che non una San Sepolcro rassegnata ma bensi ben in partita, Baroti e Randazzo lanciano in avvio i padroni di casa ma in ritorno perugino è imminente.
Ancora un muro e un primo tempo di Beretta mandano gli ospiti sul +3, Corvetta che smarca Baroti e un aace di Aganits rimettono in gioco Cdc sull'8 pari.
Set che prosegue sul filo dell'equilibrio sino al 9-8, da qui un altro allungo di San Sepolcro con la difesa di casa in grande spolvere (incredibile recupero su un attacco di Atanasijevic), neanche a dirlo che è il muro a riportare Perugia nel set.
2 breack mandano il punteggio sul 21-15 per gli ospiti che mantengono i punti di vantaggio e chiudono grazie ad un errore di Della Lunga in attacco.
Terzo set che vede i padroni di casa mollare quasi subito, Perugia scappa sull8-4 grazie ad una P1 difficoltosa per Cdc.
Due errori perugini (fallo di seconda linea per Atanasijevic e uno scontro tra Giovi e De Cecco) lasciano un barlume di speranza per il rientro ma Buti e una P1 disastrosa mettono fine al sogno di quarto set, chiude un attacco del neo entrato Sander.
Un dato che salta all'occhio: Altotevere al centro ha giocato solo con Mazzone, il povero Aganits ha ricevuto 2 palloni in 3 set!! Perugia invece ha ritrovato De Cecco in cabina di regia, e si è visto. L'argentino si è preoccupato di far ritrovare ritmo ai suoi bomber Fromm e Atanasijevic che l'hanno ripagato col 59% e il 58% in attacco.
Primo set di parziale equilibrio, le due formazioni si affrontano a viso aperto sino al 20 pari, dove un errore di Dolfo al servizio e un muro su Della Lunga regalano a Perugia l'allungo decisivo per il set.
E' all'insegna del muro la conclusione del set prima su Baroti poi su Mazzone regalando il +3, è Atanasikevic a chiudere con un pallonetto al limite del fallo.
Secondo set che non una San Sepolcro rassegnata ma bensi ben in partita, Baroti e Randazzo lanciano in avvio i padroni di casa ma in ritorno perugino è imminente.
Ancora un muro e un primo tempo di Beretta mandano gli ospiti sul +3, Corvetta che smarca Baroti e un aace di Aganits rimettono in gioco Cdc sull'8 pari.
Set che prosegue sul filo dell'equilibrio sino al 9-8, da qui un altro allungo di San Sepolcro con la difesa di casa in grande spolvere (incredibile recupero su un attacco di Atanasijevic), neanche a dirlo che è il muro a riportare Perugia nel set.
2 breack mandano il punteggio sul 21-15 per gli ospiti che mantengono i punti di vantaggio e chiudono grazie ad un errore di Della Lunga in attacco.
Terzo set che vede i padroni di casa mollare quasi subito, Perugia scappa sull8-4 grazie ad una P1 difficoltosa per Cdc.
Due errori perugini (fallo di seconda linea per Atanasijevic e uno scontro tra Giovi e De Cecco) lasciano un barlume di speranza per il rientro ma Buti e una P1 disastrosa mettono fine al sogno di quarto set, chiude un attacco del neo entrato Sander.
Un dato che salta all'occhio: Altotevere al centro ha giocato solo con Mazzone, il povero Aganits ha ricevuto 2 palloni in 3 set!! Perugia invece ha ritrovato De Cecco in cabina di regia, e si è visto. L'argentino si è preoccupato di far ritrovare ritmo ai suoi bomber Fromm e Atanasijevic che l'hanno ripagato col 59% e il 58% in attacco.
Latina - Padova 3-1:
I laziali guidati da Blengini confermano il loro buon periodo di forma e si impongono in 4 set contro Padova; il bomber Starovic butta giù altri 22 punti, giusto per ribadire che in testa alla classifica marcatori c'è lui, e il suo collega Van De Voorde chiude con un memorabile 9/10 in attacco.
Piacenza - Milano 3-1:
Piacenza soffre, in campo e fuori (tanti fischi dal pubblico, soprattutto all'indirizzo di Papi, "colpevole" di ripetuti errori al servizio e in attacco, dove ha più volte colpito l'asta), ma Milano non è abbastanza forte per approfittare della confusione del Palabanca. Ancora in panchina la "stella" Horstink (gli frega il posto pure Vinicius), i milanesi si aggrappano a Bencz e Veres ma non può bastare.
Ancora a proposito dei fischi, il ds Cottarelli e il coach degli ospiti Maranesi hanno giustamente difeso a spada tratta un campione di tale livello come Papi, ma dai commenti letti su Facebook si è capito come i fischi fossero sintomo di un malessere più diffuso che in quel momento, però, ha preso di mira Papi. Per esempio sulla bacheca di Gobbi si legge "Papi ha pagato per tutti dopo 3 errori consecutivi in jump float, dopo aver preso 2 volte l'asta, e il tutto in una partita dove una squadra che schiera Vermiglio, Zlatanov, Mario jr, Ostapenko e altri campioni si stava facendo metter sotto dalla modestissima Milano di Patriarca". Molti commenti dei tifosi sottolineano anche una certa insofferenza per l'allenatore Radici che pare non avere le redini della situazione. Di sicuro questa non è e non sarà una stagione facile per gli emiliani, ma siamo certi che potranno dire la loro durante il campionato e soprattutto durante la Coppa Italia, dove in gara secca sono sempre una formazione ostica da battere.
La classifica
La classifica
Classifica molto corta in testa, con il primo posto potenzialmente raggiungibile da 3 formazioni. La 13a e ultima giornata di andata sarà decisiva per gli accoppiamenti dei quarti di finale (che si giocheranno martedi 6 gennaio) che determineranno la griglia delle pretendenti al trofeo. Secondo voi quale squadra chiuderà in testa il girone di andata?
Prossimo turno
Domenica 28 dicembre 2014, ore 17.00
Cucine Lube Banca Marche Treia - Modena Volley Diretta RAI Sport 1
Domenica 28 dicembre 2014, ore 18.00
Sir Safety Perugia - Exprivia Neldiritto Molfetta
Calzedonia Verona - Altotevere Città di Castello-Sansepolcro
Revivre Milano - CMC Ravenna
Energy T.I. Diatec Trentino - Copra Piacenza
Lunedì 29 dicembre 2014, ore 20.30
Tonazzo Padova - Vero Volley Monza Diretta RAI Sport 2
Turno di riposo: Top Volley Latina
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