A cura di Carlo Escoffier
Ottava giornata: diciassette punti separano la prima
dall’ultima della classe, rispettivamente Modena e Monza. Una sorprendente
Trento occupa la terza posizione con ben sedici punti. Perugia insegue e Milano
prova a confermare quanto di buono fatto vedere a Padova. Riposa l’Exprivia ND
Molfetta.
Verona – Padova: nonostante gli
organici estremamente lontani per livello qualitativo, le due squadre venete
sono divise da soli quattro punti. Se per Padova i suoi cinque punti sono oro,
Giani dovrebbe domandarsi a cosa è dovuto il flop della sua squadra,
inizialmente candidata alle zone altissime della classifica. Reduci da una
vittoria contro gli ultimi in classifica, che ha evidenziato una sostanziale
dipendenza da Zingel in fase muro e Sander in fase attacco, i veronesi
affronteranno una formazione molto giovane, dove Quiroga e Giannotti
rappresentano le uscite più importanti per Orduna (Rosso deficitario, sia
attacco che ricezione). Match aperto e sulla carta molto interessante: Verona
cerca continuità e Padova vuole tornare a fare risultato dopo la sconfitta contro
Milano di Domenica scorsa;
Piacenza – Perugia:
dopo il turno di riposo, Piacenza prova a rientrare nella corsa scudetto senza
l’opposto Le Roux, emigrato in Corea del Sud
a seguito dei problemi finanziari derivanti dal mancato pagamento della
quota sponsor da parte di Ardelia. Radici è così obbligato a mescolare le
carte, e dovrà scegliere se lanciare subito nella mischia il giovane Page o
tentare Ter Horst in diagonale con doubleV Vermiglio. L’anticipo di sabato vede
ospiti del PalaBanca i Block Devils, reduci da un avvio di campionato con
ottime prospettive di miglioramento. Dopo un convincente 3-1 contro Ravenna,
espugnare Piacenza consacrerebbe definitivamente Perugia come la quarta forza di questa SuperLega;
Milano – Latina: finalmente
i primi set vinti e la prima vittoria per la Power Volley, che espugna Padova
dopo una clamorosa rimonta da 2-0 a 2-3. La vittoria è arrivata, come avevamo anticipato, con Kauliakamoa in
campo, subentrato a Mattera dopo i primi set. Per quanto riguarda i centrali,
Valsecchi garantisce più sicurezza di Patriarca, mentre in banda Vinicius è
stranamente (con la S maiuscola) più efficace ed efficiente di Horstink.
Nell’altra metà campo la Top Volley, undici punti e tanti sorrisi, ottime
prestazioni ma molte individualità, su di tutte quella di Starovic. Il punto
strappato alla terza in classifica Trento è il simbolo delle potenzialità di
questa squadra, il cui successo è da attribuire in larga parte alle sapienti
mani di Sottile;
Ravenna – Modena:
per il mio sgomento e quello dei tifosi ravennati, uno dei cinque palleggiatori
più forti al mondo (con De Cecco, Bruninho, Marouf e Baranowicz) abbandona la
sorpresa più bella di questa SuperLega per approdare al Kazan dove Kobzar era
davvero troppo giovane per esser titolare. Toniutti viene sostituito da
McKibbin e Ravenna dovrà ricominciare da zero per trovare i giusti meccanismi
con il nuovo regista. Per questo nuovo inizio non poteva esserci avversario
peggiore del carro armato Modena, diciotto punti e tanta fantasia. Ciò che più
colpisce è lo straordinario rendimento di tutti gli attaccanti di Lorenzetti,
che ci porta a sviluppare una riflessione: i successi del Brasile degli ultimi
dieci anni sono legati ai palleggiatori più che agli attaccanti (straordinari
comunque). Bruninho è capace di far rendere Piano come Lucas e Petric come
Lucarelli, è lui l’attuale fuoriclasse dei verde-oro. Senza mezzi termini,
Modena ha la strada in discesa;
CdC/SanSepolcro –
Monza: se Monza è “giustificata” a trovarsi in ultima posizione, non vi
sono scusanti per il flop dell’Altotevere. Randazzo e Della Lunga non riescono
a fare la differenza che ci si aspettava, mentre Mazzone è destinato a grandi
cose alla luce di quel che sta mostrando in questo avvio di stagione. Maric
prenderà definitivamente il posto di Baroti e Corvetta potrà contare su uno
sbocco sicuro in attacco su palla sporca. C’è ancora tanto da lavorare per i
ragazzi di Montagnani, e il primo scoglio da superare, adesso, è appunto Monza!
I neo-promossi hanno collezionato solo un punto e quattro set in ben sei
partite. Non molto per una squadra che ha in organico Jovovic, Gotsev, Botto,
De Pandis. L’occasione per risalire non
poteva esser migliore, l’avversario giusto al momento giusto;
Trento – Treia: succosa
diretta su Rai Sport 1 Domenica alle 17 che coincide con il big match
dell’ottava giornata. 16 e 18 punti, 7 e 6 partite giocate. Cosa c’è di meglio
dello spettacolo della pallavolo in un triste pomeriggio domenicale il 30 Novembre?
Match che si preannuncia spettacolare, sarà caratterizzato da una bellissima
lotta fra centrali, da un lato il Podrascanin e Stankovic, dall’altro Birarelli
e Solè. Difficile presentare uno scontro di questo calibro, basti sapere che
Stoytchev non vede l’ora di mettere la freccia e sorpassare la Lube, mentre
Giuliani deve confermare che Treia è all’altezza del tricolore che porta sul
petto. E Modena gufa, augurandosi che le squadre usciranno dal PalaTrento con
la posta in palio divisa.
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