"Per quest'anno non cambiare, stesso allenatore, stessa nazionale.."

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Sull'Italia arriva il freddo ma in federazione finalmente torna un clima sereno, e dopo un "gelata" lunga dalla fine del mondiale fino a qualche giorno fa tornano a spuntare fiori e fiorellini.
Dopo aver tenuto in sospeso e "vacante" il posto di ct della nazionale maschile, dopo aver sondato nomi sia in Italia che all'estero il capitano della nave rimane sempre lui, proprio Mauro Berruto. 
Il consiglio ha deciso e questa é la nota ufficiale emessa : 


"Il Consiglio Federale, riunito a Roma presso la sede di Via Vitorchiano, in apertura dei lavori ha ribadito la piena e totale fiducia al commissario tecnico della nazionale maschile seniores Mauro Berruto, che continuerà il suo lavoro in prospettiva dei Giochi Olimpici di Rio 2016."


Questa notizia ha scosso è diviso molto le opinioni e i tifosi azzurri, dopo un flop incredibile come quello dei mondiali dove c'e stato qualcosa che non ha funzionato, probabilmente lungo tutto l'arco dell'estate azzurra, e il caos successivo sembra essere molto difficile appianare le divergenze e cancellare tutto ripartendo sempre dalle stesse persone.
Risuonano ancora nelle orecchie di tanti le parole di Travica al termine di un match perso in cui ha fatto chiaro riferimento a problematiche interne che a quanto si è visto hanno spaccato spogliatoi e gioco. 


A capitanare la barca c'é stata una conferma ma il presentimento é quello di vedere facce nuove e qualche cambiamento.
Giani ha fatto le spese delle sue dichiarazioni post mondiale, ci sarà da valutare anche se sarà qualcun'altro a pagare per avere parlato troppo.

E se il compito di Berruto era difficile prima, adesso lo diventa ancora di più, a partire dalle scelte e le convocazioni per la prossima estate azzurra, perché come detto prima sembra impossibile per ovvi motivi ripartire con lo stesso gruppo dopo la "rottura" del 2014.

La parole di Lanza di domenica scorsa, post match Ravenna-Trento, sono di grande apertura e stima (sotto), come dall'altra parte quelle di tutti gli azzurri.. Possiamo solo aspettare e vedere come Berruto deciderà di partire o ripartire. 



"È notizia di questi giorni la conferma di Berruto sulla panchina della nazionale. A due mesi di distanza dalla spedizione in Polonia, qual è il sentimento che ti è rimasto dentro?



Direi rammarico. Tristezza no, rabbia poca, per fortuna è svanita. Molto rammarico perché il mondiale è un’occasione che capita ogni 4 anni, il dispiacere per aver sprecato l’occasione è grandissimo. Sono contento per Mauro perché uno sgambetto non può cancellare anni e anni di lavoro e di successi, era giusto che lui potesse continuare fino alle Olimpiadi. Il gruppo l’ha creato lui, l’ha sempre portato al podio, non vedo perché non confermare un allenatore come lui."

Travica poi ha corretto il suo tiro dichiarando e posando fiducia sull'allenatore. 



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