Presentazione settima giornata di Superlega UnipolSai!

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A cura di Carlo Escoffier 


Dopo sei giornate iniziano a definirsi le gerarchie di questa prima SuperLega, con Modena e Treia dominatrici assolute con cinque vittorie su cinque incontri disputati. Fanalino di coda resta Milano che, nonostante l’ultimo innesto in posto quattro di Veres, continua la caduta libera con zero set vinti in cinque partite disputate. 

Ecco a voi la settima giornata di SuperLega, turno molto interessante in tutti i match (verranno giocati tutti Domenica pomeriggio), che vede la Copra Piacenza a riposo:
   
  • Monza – Verona: primo punto per Monza nello scorso turno a Molfetta e primi sorrisi per Vacondio. La diagonale Jovovic – Padura Diaz inizia finalmente a funzionare, mentre al centro Gotsev è l’unico affidabile. Al PalaIper arriva però Giani, e assieme a lui una squadra reduce da una clamorosa (per la rotondità) sconfitta in casa contro Latina. Gli scaligeri, con soli sei punti, sono molto al di sotto delle aspettative che la rosa portava con sé dalla chiusura del mercato estivo. La necessità per i veronesi è trovare continuità in attacco, sopratutto in banda dove Sander non riesce ad esser all’altezza della World League e del Mondiale. Nota positiva è Anzani, futuro della nazionale di Berruto;

  • Padova – Milano: la Tonazzo ha finalmente trovato la propria quadratura, raccogliendo quattro         punti nelle ultime due giornate (3 con Molfetta, 1 con CDC/SanSepolcro). La rinascita di Padova è stata parallela al rientro di capitan Rosso, leader sia per il gruppo che nei tabellini. Dall’altro lato una Revivre totalmente allo sbando, senza nessun leader in campo né un giocatore che possa realmente fare la differenza in un campionato così tosto. Possiamo affermare che questo sarà sicuramente un punto di svolta per Milano, bisogna solo aspettare per capire se sarà positivo o negativo;

  • Modena – Molfetta: Lorenzetti continua a dare dimostrazione di aver dato vita ad una macchina perfetta, solida come la coppia di centrali ed estrosa come il suo regista. Il difetto di questa magnifica realtà lo si potrà trovare solo dopo che qualcuno riuscirà a batterla, per ora è impossibile. A Modena arriva Molfetta, nove punti e buone prospettive di crescita. Spirito ha conquistato la fiducia di tutti ed un posto da titolare, Kooistra continua a confermarsi e Candellaro a sorprendere. Nonostante gli ottimi presupposti del match, la direzione è già ben definita;

  • Latina – Trento: una vittoria esaltante per il morale e la classifica quella della scorsa settimana a Verona per la squadra laziale, con Starovic assoluto protagonista. Latina è davvero una mina vagante, e lo conferma la rinascita atletica di Rauwerdink dopo un’annata non molto felice nell’ex  società Cuneo. Nell’altra metà campo la squadra trentina fresca di qualificazione agli ottavi di Cev Cup, con capitan Birarelli che afferma le possibilità della sua squadra di giocarsela con chiunque. Incontro ricco di giocatori di spessore e dall’altissimo tasso tecnico: Urnaut e Rauwerdink, Pippo e il kaiser, Solè, Van de Voorde. Spettacolo assicurato;

  • Treia – CdC/SanSepolcro: Treia supera Parigi e sigla il primo successo in questa Champions League. Baranowicz è la più bella “scoperta” di questo inizio di stagione, con Sabbi che per ora non fa rimpiangere l’ex capitano Zaytsev. Kovar in crescita. Treia cerca in casa il sesto successo consecutivo in SuperLega ma di fronte troverà avversari col sangue agli occhi, che hanno collezionato fin ora solo tre punti. Dopo la vittoria della scorsa giornata su Padova, è certo che la sicurezza e le motivazioni saranno a mille, e magari Randazzo farà pentire Giuliani di non aver investito su di lui già da questa stagione;


  • Perugia – Ravenna: dopo il turno di riposo ed il successo sul Tours, Grbic e i Block Devils sono pronti per l’appuntamento casalingo con la rivelazione Ravenna. Fromm è sempre più punto di riferimento per De Cecco oltre che, ovviamente, Atanasijevic. Buti e Beretta dimostrano di valere una convocazione in nazionale e Maruotti garantisce continuità in ricezione. In casa Ravenna assente Renan operato alla mano, mentre l’ambiente era stato scombussolato in settimana dalle voci di un possibile trasferimento di Toniutti al Kazan (situazione ancora da chiarire). Dodici punti per Ravenna che prova ad essere una diretta inseguitrice del duo Modena/Treia, mentre dieci punti per Perugia che fa molta più fatica in campionato che in Champions (due successi su due e primo posto nel girone).

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