4a giornata Supelega: la Lube insegue la capolista Modena, Ravenna e Trento ko

Leave a Comment
Quarta giornata di Superlega, la nostra cronaca tra sorprese e conferme!

Città di Castello - Piacenza 0-3

Piacenza ha definitivamente cancellato l'esordio amaro con Ravenna confermando le sensazioni di crescita anche sabato sera, battendo per 3a0 una Città di Castello troppo timida.
Buona la prova della squadra di coach Radici, dalla fine del primo set sino alla conclusione del match si sono viste molte azioni importanti e di alto contenuto confermate poi a fine partita dalle parole di Vermiglio ("Abbiamo cancellato l'amaro esordio e quando oggi siamo riusciti a scioglierci e a spingere sull'acceleratore a fine primo set sono iniziate a venirci anche tante cose che sono nel nostro dna ma che a volte faticano ad uscire, sto iniziando a divertirmi a giocare con questi ragazzi").
foto Altotevere Pallavolo
Sestesso con Vermiglio-Le Roux, Zlatanov-Papi, Kohut-Ostapenko e Mario libero per Piacenza; Corvetta-Baroti, Randazzo-Della Lunga, Mazzone-Aganits e Tosi nel ruolo di libero per Città di Castello. 
Avvio di match piuttosto difficile per entrambe le squadre, condito da tantissimi errori al servizio (questo è un po' il leit motiv dell'inizio di questa Superlega con il ritmo che ancora scarseggia come la continuità), ma è Città di Castello a sfruttare più opportunità e a mettere il naso davanti. Baroti tiene alta la percentuale di palla a terra e Corvetta, complice una ricezione buona, gestisce con tranquillità tutti i suoi attaccanti riuscendo a smarcarli. Sul più bello alcune sviste e un ace di Papi su Tosi permettono a Piacenza di riavvicinarsi prima, sorpassare e vincere un lottassimo primo set.
La seconda frazione sembra voler ricalcare il primo set, ovvero un sostanziale equilibrio e un parziale lottato ma è un fuoco di paglia perché C.d.c si perde subito, con Baroti che fatica a trovare il punto e un Randazzo poco efficace, solo uno splendido Mazzone e un puntuale Della Lunga riescono a mettere in difficoltà la difesa piacentina. Set che vede Piacenza mettere il naso avanti, conquistare diversi break e mantenere con calma il divario sino alla conclusione, nella squadra di casa neanche l'entrata di Dolfo riesce a smuovere un po' il torpore.
Terzo senza storia con C.d.c che tira i remi in barca e permette a Piacenza di divertirsi e dare spettacolo con un Vermiglio esaltato e in versione brasiliana (più volte ha servito i suoi attaccanti con spettacolari alzate ad una mano e anche una sette ad Ostapenko da zona 2 sui 3 metri). Piacenza che finalmente mette da parte la paura e la rabbia per alcune situazioni "difficili" e si scioglie in campo mostrano cio che sa fare, bene Vermiglio e i due centrali (nonostante un servizio che continua a fare acqua da tutte le parti per entrambi), un po' in ombra ma ampiamente sufficienti anche Papi e Zlatanov.
In casa Cdc si sono viste tutte le problematiche di una squadra che fatica a trovare equilibrio e soluzioni alternative, serata difficile in attacco per Randazzo ma anche per Baroti che alla lunga si è spento.
Chi invece è davvero in forma è Della Lunga, autore di una prova magistrale sia in attacco ma sopratutto in ricezione, spesso cercato ma super positivo. Ottima la prova anche di Mazzone, nonostante le difficoltà oggettive a muro ("non ho capito una mazza per tutta la partita", queste le sue parole a match concluso), in attacco si è dimostrato davvero ad alto livello sopratutto con la 7. Tuttavia il divario tra le due squadre era talmente evidente da legittimare a pieno questo tondo 3-0 per gli ospiti; nessuna novità invece sul fronte societario, Piacenza rimane in bilico e a breve inizia la Champions, competizione in cui per lo meno all'inizio potremmo non vedere schierati i gioielli di casa biancorossa per preservare un loro eventuale trasferimento in altri lidi.


Ravenna - Treia 0-3

Fa un passo indietro invece Ravenna che perde 3-0 in poco più di un'ora e mezza nella nuova "casa", il PalaFiera di Forlì. 
JumpIn presente!
Ravenna che come al solito punta sui titolari: Toniutti-Renan, Cebulj-Koumentakis, Mengozzi-Cester e Bari-Goi come liberi (utilizza la forma "Stoychev" ovvero due liberi, uno per la fase di ricezione (Bari) e uno per la fase di difesa (Goi)). Treia che invece schiera Baranowicz-Sabbi, Kurek-Kovar, Stankovic-Fei e Henno (L). Podrascanin ancora fuori per l'infortunio al pollice della mano rimediato in allenamento e Parodi tenuto a riposo per l'intero match. 
intervista al protagonista (foto Lube Volley)
Partenza subito negativa di Ravenna con enormi difficoltà in difesa, problema che perdurerà per l'intero match "azzoppando" di fatto la squadra di casa. Treia gioca un primo set compatto, non esente da errori ma comunque efficaci sopratutto da posto 2 con Sabbi e da 4 con un Kurek apparso in grande forma fisica, spesso e volentieri è passato sopra il muro. Difficile individuare qualche spunto negativo in casa ravennate nel primo set, perché poco ha funzionato. 
Solo il "solito" Renan tiene in piedi l'attacco e le speranze per i ragazzi di Kantor. 
Secondo set che continua sulla falsa riga del primo con Treia che si porta subito avanti e ottiene diversi punti di vantaggio. Solo un proficuo doppio cambio (Jeliakov-Cavanna per Renan-Toniutti) e qualche buona azione ha permesso a Ravenna di riavvicinarsi ed appaiare Treia sul 22 pari. Sul 23-22 pari però due grossolani errori ravennati (una parallela appoggiata di Sabbi non difesa e un attacco a metà di rete di Renan) consegnano il set a Treia. 
Dopo la mancata opportunità del secondo set si spegne completamente la luce in casa Ravenna e Treia senza massimo sforzo vince anche il terzo set. Molto bene Baranowicz, molto ispirato e in grado per tutto l'arco della partita di smarcare perfettamente i suoi attaccanti. 
E se da una parte il regista azzurro riesce ampiamente nel compito di mettere i suoi attaccanti nelle migliori condizioni dall'altra parte delle rete non ci hanno letteralmente capito niente. Grossi i problemi nella lettura del gioco e negli spostamenti a muro, cosa che ha impedito a Ravenna di difendere e conquistare palle break importanti. 
Un Renan partito bene ma che poi si è spento alla lunga togliendo a Toniutti (apparso poco lucido e preciso) l'unico appiglio in attacco perché Koumentakis è rimasto fuori dalla partita e Cebulj è andato a corrente alternata. 
Una sconfitta che per Ravenna ci poteva stare a livello di punti persi ma che ha fatto registrare un passo indietro a livello di gioco e carattere è probabilmente la stanchezza dei due match si è fatta sentire. 
In casa Treia non c'è stato molto da sudare, ma la prova fornita è stata sicuramente positiva e solida.

Milano - Modena 0-3

Troppo forte Modena, troppo molle Milano per poter immaginare un risultato diverso dal 3-0 per i gialloblu, che con questa vittoria veleggiano a punteggio pieno in classifica. Lorenzetti si prende il lusso di lasciare a riposo N'Gapeth e schiera la coppia Kovacevic-Petric, entrambi in grande spolvero (Uros 18 punti col 56%, Nemanja 19 punti col 58%, a cui vanno ad aggiungersi i 15 punti di Vettori) ma favoriti da un muro milanese praticamente assente a muro. Nella metà campo milanese buona prova del neo arrivato Veres, praticamente l'unico attaccante affidabile per un Mattera prevedibile e discontinuo, forse anche per l'impossibilità di appoggiarsi con sicurezza al suo opposto Bencz. Partita quindi abbastanza noiosa e mai in discussione; abbastanza buona la presenza di pubblico nel grandissimo Forum (4500 spettatori secondo la Lega).

Verona - Trento 3-0

Partita a senso unico al Palaolimpia di Verona dove la truppa di Giani davanti allo sparuto pubblico veronese ha avuto la meglio in tre set su un irriconoscibile Trento. Le formazioni in campo sono quelle attese della vigilia ma i gialloblu di casa partono subito forte mettendo in grossa difficoltà la formazione ospite soprattutto in ricezione costringendo Zygadlo ad un gioco scontato spesso preda del muro scaligiero che ha in Zingel la sua punta di diamante; dall'altra parte della rete viceversa non funziona praticamente nulla, attacco scontato, ricezione ballerina, muro e difesa quasi inesistenti e battuta molto fallosa. Coscione appoggia subito il suo gioco su un Deroo (mvp a fine partita) in serata di grazia e su un Gasperini molto positivo; il primo set è un monologo veronese con i trentini spettatori dello spettacolo messo in campo dai padroni di casa. Il secondo set vede la riscossa trentina, almeno per 2/3 di set, aiutata anche da una serie di errori in attacco di Verona che però è brava a non uscire di partita, ad avvicinarsi e ad operare aggancio e sorpasso a fine set grazie al solito Deroo. Il terzo set è figlio del finale del secondo, Trento rimane agganciata fino al 10 ma poi crolla, entrano anche Giannelli e Burgsthaler ma ormai è troppo tardi, Verona viaggia in carrozza verso il meritatissimo 3-0 finale. Nella metà campo trentino unico a salvarsi Solè e in parte anche Nemec, per tutti gli altri prova altamente incolore. Episodio o campanello d'allarme?
un sacco di km per la Trentino Volley!
Per Trento prosegue il calendario no-stop con la prima gara di Cev Cup, capitata in un momento poco favorevole visti gli acciacchi generali: i trentini infatti andranno in Serbia senza il secondo opposto Nelli e con la terza banda Fedrizzi lontana dalla forma ottimale. Vista la formula ad eliminazione diretta è già fondamentale fare una buona gara e portare a casa il risultato per ipotecare il passaggio di turno e avere la possibilità di giocare una partita "tranquilla" al Palatrento. 

Tutti i risultati:
Altotevere Città di Castello-Sansepolcro - Copra Ardelia Piacenza 0-3 (23-25, 14-25, 19-25); Tonazzo Padova - Sir Safety Perugia 0-3 (21-25, 23-25, 20-25); CMC Ravenna - Cucine Lube Banca Marche Treia 0-3 (16-25, 23-25, 15-25); Calzedonia Verona - Energy T.I. Diatec Trentino 3-0 (25-14, 25-23, 25-16); Revivre Milano - Modena Volley 0-3 (20-25, 17-25, 15-25); Exprivia Neldiritto Molfetta - Top Volley Latina 2-3 (8-25, 28-26, 25-23, 21-25, 8-15).

Riposa: Vero Volley Monza

Prossimo turno:
5a giornata di andata SuperLega UnipolSai
Sabato 8 novembre 2014, ore 17.30
Vero Volley Monza - CMC Ravenna  Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Domenica 9 novembre 2014, ore 17.00
Cucine Lube Banca Marche Treia - Copra Ardelia Piacenza  Diretta RAI Sport 1
Diretta streaming su www.raisport.rai.it
Domenica 9 novembre 2014, ore 18.00
Sir Safety Perugia - Calzedonia Verona  Diretta Lega Volley Channel;
Energy T.I. Diatec Trentino - Revivre Milano  Diretta Lega Volley Channel
Tonazzo Padova - Exprivia Neldiritto Molfetta Diretta  Lega Volley Channel
Top Volley Latina - Altotevere Città di Castello-Sansepolcro Diretta Lega Volley Channel

Riposa: Modena Volley

0 commenti:

Posta un commento