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Mauro Berruto - tecnico della nazionale italiana |
Stasera l'Italia ha giocato a tratti, sempre in maniera confusa e senza continuità, la staffetta al palleggio tra Baranowicz e Travica non ha sortito grandi cambiamenti e l'ingresso obbligato di Vettori è stato a dir poco leggero (28% in attacco e 5 errori al servizio). L'ingresso tardivo di Pippo Lanza - la banda che ha mostrato le cose più positive - sul 18 a 11 per gli USA nel quarto set rimane un mistero. Parodi anche questa sera chiude con un misero 27% in attacco e una marea di pallonetti inoffensivi nella metà campo stelle e strisce. Trascinatore degli americani è, come detto, Max Holt che chiude col 68% in attacco, 5 muri ed un ace, ben spalleggiato dai 3 attaccanti di palla alta, con Lotman che si riscatta dalla prova opaca di ieri e si prende il merito di aver dato lo strappo decisivo nel quarto set con la sua ottima serie al servizio.
A dimostrazione della confusione che regna sovrana non solo nella metà campo italiana ma pure in panchina l'errore di formazione di inizio quarto set con Piano inserito erroneamente in diagonale a Travica (scambio di numero 4 -> 14); costringendo all'immediata sostituzione e all'impossibilità di avere cambi al centro (Anzani in tribuna) e ovviamente in posto-2.
A dimostrazione della confusione che regna sovrana non solo nella metà campo italiana ma pure in panchina l'errore di formazione di inizio quarto set con Piano inserito erroneamente in diagonale a Travica (scambio di numero 4 -> 14); costringendo all'immediata sostituzione e all'impossibilità di avere cambi al centro (Anzani in tribuna) e ovviamente in posto-2.
Un vero peccato visti i presupposti di inizio mondiale, ma questa nazionale non ha ancora convinto: i 34 errori punto di questa sera contro i 23 avversari, dimostrano il momento davvero grigio che stiamo passando.
Il tema opposti è già stata trattato, e inizia a diventare "caldo" il posto occupato in tribuna da Sabbi, sono già 4 partite.
Così come l'inspiegabile presenza di 4 centrali in rosa e di sole 3 bande, considerando la scarsa vena "propositiva" di Parodi e la fragilità fisica di Kovar; ma qualcosa non va anche a livello di comunicazione interna.
Troppi palloni caduti, troppe disattenzioni e moltissima confusione. Anche il nostro libero Rossini sembra essere stato risucchiato dal clima negativo che aleggia in squadra, a dispetto di prestazioni sempre brillanti di Colaci.
A sottolineare un po' l'aria di tensione c'è anche lo sfogo di Baranowicz dopo un cambio subito, e probabilmente da oggi scoppierà anche il caso "Travica": nell'intervista rilasciata alla Gazzetta il palleggiatore ha fatto riferimento a problematiche interne che stanno limitando le prestazioni dei ragazzi. Insomma, quando Berruto additava il mancato essere squadra come causa della sconfitta con il Porto Rico intendeva proprio la difficoltà di tenere saldo un gruppo che sembra invece dividersi sempre di più. Inutile stare qui a disquisire dei vari problemi che sono insorti e di cui si parla spesso perché non è il momento. Ora bisogno solo fare del proprio meglio e spendere tutto quel che si può nelle ultime partite.
Ma diamo un'occhiata alla situazione della prossima Pool che prenderà il via mercoledì:
2 Francia 7
3 Serbia 6
4 Iran 5
5 Stati Uniti 4
6 Argentina 3
7 Italia 2
8 Australia 0
Il calendario delle partite dell'Italia recita:
10.09 ore 20.15 : Italia - Serbia
11.09 ore 16.30 : Italia - Polonia
13.09 ore 16.30 : Italia - Argentina
14.09 ore 20.15 : Italia - Australia
Da regolamento le prime 3 squadre della pool passano il turno, pare quindi evidente come la prima partita di mercoledì alle 20.15 sia già decisiva per le residue speranze di passaggio del turno. Non fare 3 punti contro la Serbia vorrebbe dire quasi certamente l'eliminazione. Un'Italia nel pieno della forma potrebbe riuscire a vincere tutte 4 le partite ma la squadra che abbiamo visto all'opera in questi Mondiali è ben lontana dell'esserlo. A voler essere pignoli, tolte le prime 6 partite di World League e la vittoria di Firenze contro gli USA, è stata un'estate costellata di sconfitte e delusioni, un trend negativo iniziato con la fase discendente del girone di qualificazione alla FinalSix di Firenze e proseguito con la netta sconfitta in semifinale contro il Brasile al Mandela Forum e con le brutte prestazioni in amichevole (Germania e Brasile).
Ora ci sono 4 partite per la riscossa, per mettere da parte tutto quello visto di brutto in campo (e probabilmente anche fuori) e cercare quell'unione di intenti che ci può permettere di superare il turno perchè, come dice capitan Birarelli, abbiamo le potenzialità di battere tutte le squadre del mondo. Adesso però lo dobbiamo dimostrare.
Ora ci sono 4 partite per la riscossa, per mettere da parte tutto quello visto di brutto in campo (e probabilmente anche fuori) e cercare quell'unione di intenti che ci può permettere di superare il turno perchè, come dice capitan Birarelli, abbiamo le potenzialità di battere tutte le squadre del mondo. Adesso però lo dobbiamo dimostrare.
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