WGP: Italia fuori dalle Final Six

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Si è chiusa la fase preliminare del World Grand Prix 2014, che vedrà dunque scattare, a partire da mercoledì, la final 6 della prima fascia, ovvero quella che assegna il titolo; vi accedono Brasile, Cina, Turchia, Russia e Belgio, che raggiungono le padrone di casa del Giappone.
Francesca Ferretti - infortunio anche per lei
Termina dunque l'avventura nel torneo dell'Italia di Bonitta, costretta a pagare un tributo pesantissimo agli infortuni, ed uscita, di conseguenza, con una fisionomia stravolta rispetto alla vigilia. Dall'asse piacentino Bosetti-Ferretti (per quest'ultima gli esami hanno evidenziato una lesone del menisco), si torna a Costagrande-Lo Bianco, in quella che assomiglia sempre di più ad una riedizione dell'Italia olimpica del 2012; è infatti ufficiale anche il ritorno della (ex?) capitana, che potrà dunque ritoccare il suo record di maglie azzurre. Al C.T. resterà il compito non facile di gestire lo spogliatoio, proprio per evitare che ricapitino spaccature come quelle che sancirono il fallimento della spedizione londinese. Tutte queste voci e problematiche, hanno fatto passare in secondo piano i risultati del campo, dove le Azzurre hanno comunque dato battaglia; il discorso qualificazione è rimasto infatti aperto fino all'ultimo match, nonostante l'ulteriore defezione di Arrighetti (out nel terzo set della partita persa 1-3 con la Russia) che ha costretto Bonitta a schierare Bonifacio (all'esordio) per il resto del weekend. Prova d'orgoglio è stata la rimonta da 0-2 a 3-2 sulla Germania, mentre i 24 di Diouf non sono bastati per domare la Turchia, vincitrice per 3-1; ad ogni modo, presumibilmente, nessuno nel clan Azzurro si straccerà i capelli per questa eliminazione, vista l'esigenza di riorganizzarsi per il Mondiale.
Sugli altri campi, il Brasile si dimostra umano, lasciando un punto agli USA, i quali però non ne approfittano sconfiggendo solo al quinto set la Thailandia, e restando fuori dalle finali per una sola lunghezza. La squadra di Ze Roberto, invece, chiude senza conoscere sconfitte, lasciando l'impressione che a Tokyo si giocherà per il secondo posto. La Russia di Marichev approfitta del fattore campo per completare la sua rimonta, e si qualifica con i 9 punti su 9 nel weekend; in classifica chiude terza appaiata alla Turchia, che va avanti nonostante la sconfitta contro la Germania. La Cina invece finisce seconda, approfittando anche dei successi del Giappone su Serbia e Corea del Sud, quest'ultima superata nonostante i 39 di Kym Yeon-Koung (per lei, in questa fase a gironi, un irreale bottino di 242 punti in 9 partite!!).

Per concludere, uno sguardo agli altri gruppi. Nel secondo, il Belgio si libera 3-0 della Polonia e strappa l'ultimo biglietto per le final 6, grazie ai 41 di Van Hecke nel match finale terminato sul 3-2 contro l'Olanda. La Bulgaria di tante nostre conoscenze è invece la trionfatrice della terza divisione, grazie al 3-0 inflitto in finale alla Repubblica Ceca.

di Luca Mantovani

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