Missione "CAMPAGNA ABBONAMENTI" - Promossi e Bocciati e il "caso" Ravenna.

Varata. Approvata e quasi al via.

La nuova superlega targata Unipolsai ha già le sue squadre e 

a mercato chiuso sono partite anche le campagne abbonamenti.

Lo sapete, ogni tanto leggendo notizie qua e là troviamo qualcosa che ci salta all'occhio. Qualche particolare, già siamo un po' "malati" di volley e le "novità" non ci scappano mai.

Cosi abbiamo dato un'occhiata alle nuove campagne abbonamenti e ne approfittiamo per partire di qui con qualche considerazione.

N.B : in tutte le tabelle riportanti i prezzi degli abbonamenti (tranne quella di Ravenna) a sinistra sono riportati i prezzi della stagione 2013/2014 e a destra quelli della stagione 2014/2015.


Qui Modena.

La società della ghirlandina ha fatto il botto sul mercato, investendo somme non da poco considerando la scarsità di sponsor, Vettori-Piano-Rossini solo alcuni dei nomi.
Non c'è quindi da stupirsi che i prezzi degli abbonamenti siano dunque aumentati, un esempio?

A Sinistra i prezzi per la stagione 2013/2014 e a destra quelli per la stagione 2014/2015

Aumento di 500 euro in prima fascia e a scalare : +200/100, +50, +40, +40.

Non un aumento incredibilmente smisurato e sicuramente necessario per i fondi societari, considerando anche le nuove altissime ambizioni che ha la squadra.

Dall'altra parte c'è da mettere in conto la mancanza di coppe.

Una campagna che comunque a livello di marketing è stata apprezzata, sia come esposizione che come "capillarità".

Qui Trento.

Super azzeccata la scelta dello slogan proposto dalla Trentino
facendo leva sul ritorno in gialloblu del capitano
e forse il giocatore più amato di sempre, cogliendo
l'1 del numero di Matey come spunto!!

Il team di Mosna sembra essere l'unico in controcorrente, sono infatti scesi i prezzi rispetto all'anno precedente.      
Vero che in ballo non c'è più una competizione come la Champions League ma Trento doveva fare anche i conti con il calo di pubblico accusato lo scorso anno dopo il prestito di alcuni big.                                                                       Una mossa intelligente quella di abbassare i prezzi, sia per il momento economico sia per riavvicinare i tifosi al palazzetto, tutto questo nonostante lo sforzo sostenuto per riportare in Italia Kazyiski e Stoychev.                                                     Vip da 300 a 270 e gradinata diminuita di 15 euro.

Una mossa di marketing che riteniamo azzeccata, confermata dai dati. In 15 giorni di prelazione sono già state riconfermate 600 tessere e ci si aspetta il boom di sottoscrizioni conclusa la prelazione.

Qui Macerata.

L'altra società che secondo noi sta svolgendo egregiamente la missione "campagna abbonamenti".La Lube Banca Marche Macerata ha i prezzi bloccati da diversi anni (a questa stagione è legata anche la problematica palazzetto, mettiamo comunque i primi dati che abbiamo visto) a questa parte, compresi i quarti playoff e le tre partite di Champions League.

Nonostante i grandi successi ottenuti negli ultimi anni non cambiano le idee della società che continua a fidelizzare il suo rapporto con il pubblico, nonostante le  grandi cifre spese sul mercato.

Qui Piacenza.

Aumento piuttosto leggero anche per la società di Molinaroli, che pero quest'anno non potrà contare sul super squadrone dello scorso anno, dovendo forse lasciare la pole position scudetto ad altre squadre.

Come sempre interessantissima e fantastica la possibilità di prendere due abbonamenti in uno, maschile e femminile ad un prezzo realmente stracciato, una delle idee più azzeccate per chi è amante del volley.

Qui Molfetta 

Anche Molfetta ha scelto la strada dei prezzi bloccati mantenendo quelli dell'anno scorso, scelta, come più volte già detto, da noi super apprezzata.

Da sottolineare anche due attività di marketing degne di nota, la prima è la possibilità di ottenere una divisa da gioco (oggetto molto spesso desiderato, sopratutto come ricordo o premio) acquistando la tessera sostenitore, e la seconda è questo meraviglioso video promozionale :  Video campagna Molfetta.

Un video genuino e davvero originale per descrivere le emozioni e i vantaggi di essere un tifoso del volley.

Una sola parola : 

Qui Ravenna.

Tasto dolente. Molto dolente.

Diciamo che fra tutte quelle che abbiamo "studiato" (anche se per ovvi motivi non sono state riportate tutte le tabelle di tutte le società) è la campagna che ci sentiamo di bocciare.

Quella che meno ci ha convinto.

Le scelta fatte sono, a nostro parere, poco vantaggiose.

Ravenna deve fare i conti con una società molto giovane e forse un po' inesperta, si sta facendo le ossa in attesa di scrivere un pezzo di storia, e com'è normale che sia non può contare su successi e su un "nome".

Per questo motivo crediamo che le scelte in sede di campagna abbonamenti debbano essere il più vantaggiose possibili in modo da avvicinare sempre più pubblico a questa piccola realtà.

Qui ci leghiamo ai prezzi proposti, riscontrando quella che per noi è davvero una "pessima" trovata.

Sono stati infatti differenziati i prezzi tra chi deve rinnovare e chi invece sarà un abbonato ex-novo.

Seguendo la linea di pensiero che vi abbiamo espresso all'inizio non è una buona idea quella di maggiorare i prezzi per i nuovi abbonati, che saranno ovviamente scoraggiati a comprare le tessere, si poteva trovare probabilmente un altro modo per "premiare" chi era già sostenitore senza per penalizzare così i nuovi.

Non capiamo questo tipo di scelta considerando il bisogno che ha Ravenna di pubblico, per di più dopo il passaggio in un palazzetto enorme come il PalaFiera.

Già il fatto di dover trasferire la squadra per le gare casalinghe a Forli rappresentava di per se un handicap, non è stata una scelta facile e probabilmente non c'era alternativa (il Pala De Andrè è affidato ad una società di terzi, non al comune, e l'affitto per ogni gara interna era fuori badget contando anche che alcune domeniche non sarebbe stato disponibile a causa di fiere e altri eventi).

Molti più posti a disposizione (5676 quelli del palafiera a confronto degli a malapena 3320 del P.D.A) ma questo potrebbe rivelarsi non troppo favorevole.

La media degli spettatori della passata stagione è stata di 2150, in palazzetto con più di 5000 posti sarebbe un numero un po' basso come colpo d'occhio e clima, spesso e volentieri il Pala De Andre è stato vicino al tutto esaurito spingendo anche i ragazzi con il tifo.

A livello di numeri e tagliandi staccati ci sarà anche da fare i conti con uno dei punti imposti dalla nuova superlega, per il quale è necessaria l'occupazione dell'80% della capienza massima (stimata in minimo 2000 posti).

Un altro punto negativo era quello riguardante il tragitto che tutti gli appassionati avrebbero dovuto sostenere per seguire la loro squadra, ma fortunatamente sono state istituite navette gratuite per lo spostamento del tifo, un'idea che potrebbe riservare molti vantaggi se sfruttata nel modo giusto.

Ci sono diversi modi di leggere la "faccenda", c'è chi sostiene che se una squadra si ama si segue anche fuori città e chi giustamente non ci sta a prendersi la briga di spostarsi ogni volta.

Chi fa parte del secondo gruppo ha giustamente tirato in ballo anche le amministrazioni comunali, ree di non aver offerto il giusto supporto a questa realtà, accorgendosi della reale situazione solo a "danno" già accaduto. E' risaputo che lo sport a Ravenna non è proprio in cima alle liste e si fa ben poco per sostenere e mantenere le squadre (anche il basket a quanto pare sarà costretto a trasferirsi, sembra addirittura a Cervia).

Nei primi giorni di prelazione sono stati registrati più di 150 rinnovi, ma i dati veri arriveranno solo più avanti alla vendita libera.

Molti hanno già espresso il loro parere negativo e non rinnoveranno l'abbonamento, un vero peccato che in così pochi anni ci siano già persone che abbandonano il palazzetto per uno sport che vive di pubblico e ne ha bisogno.

E' successo anche a Trento, che ha una storia ben diversa e speravamo potesse non succedere più.

A fare da corredo c'è lo slogan scelto per la campagna : #chiciamacisegua , onestamente? 

No, non ci sembrava il caso di giocare con le parole su una questione, quella dello spostamento, così delicata e che ha diviso non poco il tifo portando anche alla rinuncia di alcuni abbonamenti, crediamo che anche qui il motto potesse essere diverso e molto più "travolgente".

Insomma questa campagna non ci ha proprio convinto palesando diversi "problemi" che probabilmente non avvantaggeranno Ravenna.

Speriamo, per il nostro sport, che gli abbonamenti fiocchini e che da questa situazione la società possa imparare e sfruttare al meglio le sue risorse, marketing prima di tutto, per il prossimo anno!! 

Sicuramente la palma di miglior campagna va a Piacenza, la possibilità di avere 3 abbonamenti a soli 160 euro siano un'opportunità incredibile e davvero un'ottima idea di marketing.

A seguire Trento, Macerata ..

Insomma tutte le big hanno svolto il lavoro egregiamente e hanno ormai pienamente capito come conquistare il pubblico.

In uno sport come il nostro uno degli elementi più importante è chi la domenica riempie i palazzetti, dando visibilità e aumentando l'interesse.

Su questo pensiamo che i punti della superlega, riguardanti i tagliandi minimi e i contatti social, siano un'idea ottima e un indirizzo alle società azzeccato.

La ricerca del pubblico passa anche per i mezzi social e tecnologici, facendo capo ovviamente agli uffici stampa che stanno diventando sempre più importanti.

C'è chi deve imparare ancora molto, vedi Ravenna e chi invece è già molto avanti, come ad esempio Macerata.