L'eterno dilemma Squadre di Club - Nazionali

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Il nostro pezzo sul tweet di Simone Parodi di una decina di giorni fa (link) è stato letto da moltissimi di voi. Parecchi i commenti che avete lasciato nei vari gruppi dove abbiamo condiviso il nostro pensiero, uno in particolare ha stimolato la nostra curiosità:

"È vero, lavorare il 26 dicembre non è bello per nessuno. E ciò era evitabile. Ma non parla di quello che è più scandaloso di questi calendari: Regualr Season in 5 mesi e mezzo. Play off in un mese e mezzo. Praticamente due società saranno operative per poco più di metà anno solare e il resto per nemmeno 6 mesi. Ultimamente si parla tanto di bussines sport, pubblicità, saper vendere "il prodotto pallavolo". Come possiamo pensare che un imprenditore, ai tristi tempi d'oggi, voglia investire soldi su una attività che gli porta pubblicità per nemmeno la metà del periodo lavorativo della sua azienda? Come pensiamo di poter far crescere la pallavolo Italiana, squadre e giocatori compresi se fanno calendari con 5 infrasettimanali togliendo un 20/30 per cento di allenamenti dalla gambe dei giocatori?"

comparso come commento al nostro pezzo sulla pagina Facebook dei Lupi Biancorossi, gruppo organizzato dei tifosi del Copra Piacenza.

Italia - Polonia al Foro Italico
Sono ormai anni che il dibattito è aperto. Attività dei club soffocata dalle nazionali? Nazionali troppo importanti e sacrificio della stagione dei club inevitabile? Gli argomenti sul tavolo sono molteplici. Innanzitutto bisogna ricordare che le nazionali (in particolare quella italiana visto che siamo in Italia) sono il traino del nostro movimento, le risposte del pubblico , gli 11.000 del Foro Italico, gli 8.000 di Bologna o i 12.000 di Assago lo stanno a dimostrare. I buoni risultati che la squadra di Berruto sta ottenendo negli ultimi anni stanno aiutando tutto il movimento a crescere e la mediaticità di alcuni protagonisti azzurri è un veicolo di  pubblicità efficacissimo (anche se involontario e gestito dal giocatore stesso). Dall'altra parte vanno considerati i "diritti" dei club che sono quelli che pagano il giocatore e se lo vedono a disposizione per 6/7 mesi all'anno e che soprattutto vedono la loro visibilità (e di conseguenza quella dei loro sponsor) ridursi di anno in anno. Facendo riferimento alla passata stagione e all'inizio della nuova Superlega ci siamo addentrati in questo calcolo matematico per vedere squadra per squadra quanto tempo di inattività ci sarà fra le due stagioni. Partiamo da alcuni paletti: la regular season della scorsa stagione finì il 23 marzo, lo scudetto fu assegnato a gara4 al PalaEvangelisti di
Perugia - Macerata al PalaEvangelisti
Perugia il 4 maggio mentre la prossima stagione vedrà il succoso anticipo della supercoppa il 15 ottobre con l'inizio della prossima SuperlegaA1 4 giorni dopo, 19 ottobre. Tenendo conto di questo appare subito evidente un certo sbilanciamento a favore dell'attività delle nazionali infatti , non tenendo conto dei playoff per il quinto posto che non hanno avuto nessun successo ne di pubblico ne di stampa, chi non ha partecipato ai playoff scudetto tornerà in campo a quasi sette mesi dall'ultima partita ufficiale disputata.
Calcolando squadra per squadra i giorni di inattività fra l'ultima partita disputata e la prima della prossima stagione possiamo stilare una classifica (fra parentesi i giorni tenendo conto dei playoff del quinto posto):

1. MOLFETTA: 210 giorni (189)
    LATINA: 210 giorni (189)
3. RAVENNA: 210 giorni (172)
4. TRENTO: 203 giorni (189)
    VERONA: 203 giorni (189)
5. CITTA' DI CASTELLO: 203 giorni (175)
6. MODENA: 189 giorni (175)
7. PIACENZA: 177 giorni
8. PERUGIA: 168 giorni
9. MACERATA: 164 giorni

PS: Trento ha giocato il mondiale per club

Final4 di Coppa Italia al PalaDozza di Bologna
Appare quindi molto evidente che per molte squadre la parte attiva della stagione, quella che comprende le partite ufficiali con conseguenti passaggi in tv e sui giornali (locali e nazionali), ossigeno puro per gli sponsor, si riducono a meno del 50% di un anno solare . Società come Molfetta , Latina e Ravenna posso vantare una percentuale del 42,46%  (48,2 tenendo conto dei playoff quinto posto) ; chi ha giocato di più come Macerata e Perugia vantano una percentuale rispettivamente  del 53,97 e del 55,06. 
Ci rendiamo conto che non sono calcoli esatti e che comunque la visibilità è garantita di riflesso anche durante l'anno quando si parla di mercato, amichevoli, preparazioni o iniziative collaterali ma ci sembra abbastanza evidente che una situazione come questa sicuramente non invoglia un imprenditore ad investire in uno sport come la pallavolo, che già di suo non offre bacini di utenza enormi (come nel caso del calcio). Bisogna anche considerare l'aspetto sportivo della vicenda, comprimendo i campionati in poco più di 5 mesi giocatori e staff si vedono costretti a giocare molte partite in un breve lasso di tempo togliendo tempo ad allenamenti e recupero, aspetti fondamentali nella vita di qualsiasi sportivo. 
Italia - Brasile al Forum di Assago
Come premesso prima non vuole essere un attacco alle nazionali, anzi, crediamo si debba trovare il giusto compromesso. Non si capisce per esempio l'utilità di una World League così lunga per una manifestazione (la quarta in ordine di importanza dopo Olimpiadi , Mondiali e tornei continentali) che si gioca tutti gli anni. Si potrebbe comprimere in un mese come succede al femminile con il WGP guadagnando così un mese per le attività dei campionati nazionali. Insomma crediamo che per rendere più appetibile il nostro mondo a potenziali investitori dobbiamo garantire loro maggiore visibilità nel corso dell'anno. Un calendario condiviso e unificato fra le attività nazionali e quelle internazionali potrebbe essere la soluzione ideale senza togliere nulla a nessuno. Prendiamo esempio dal campionato di Basket che termina i suoi playoff un mese e mezzo dopo il volley, quando anche il calcio è ormai fermo; guadagnando spazi importanti sia in tv che sui giornali (colpo grosso gara7 di finale scudetto Armani Jeans Milano - MPS Siena mostrata in diretta su RAI3).









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