Presentazione DAY ONE final six World League
Finalmente è arrivato anche l'attesissimo week end di World League.
Oh-oh.
Da oggi al Mandela Forum di Firenze inizia la fase finale che vede coinvolte 6 squadre :
- Italia : qualificata di diritto in quanto paese ospitante
- Russia : seconda nella pool B
- Usa vincitori della pool B
- Iran : secondo nella pool A
- Brasile : terzo Pool A
- Australia : vincitrice della seconda fase di qualificazione alle final six sulla Francia
Il programma del Day one (oggi) prevede :
- Ore 17.30 Iran - Russia
Iran che nei gironi di qualificazione era inserito nella Pool A insieme a Italia, Polonia e Brasile.
Ha chiuso secondo con 19 punti alle spalle dell'Italia, frutto di 6 vittorie e 6 sconfitte, 2 sconfitte e 2 vittorie con l'Italia, 2 sconfitte e 2 vittorie con il Brasile, 2 sconfitte e 2 vittorie con l'Iran.
La formazione guidata dall'allenatore vice-campione d'Italia Kovac ha dimostrato di sapersela giocare con tutte e si è candidatata come mina vagante delle final six.
Durante le f6 dovrà vedersela con Russia e Brasile nella Pool I.
La Russia ha giocato buona parte della sua pool di qualificazione senza i grandi nomi e senza le sue stelle, ha chiuso seconda nella pool B alle spalle degli Stati Uniti con 24 punti (frutto di 7 vittore e 5 sconfitte).
4 vittorie su 4 contro la Bulgaria, 2 sconfitte e 2 vittorie con la Serbia, 3 sconfitte e 1 vittoria con gli Usa.
Ritornano tutti i big per questo appuntamento e da oggi la Russia non scherzerà più.
Ancora una volta candidata numero uno per il titolo, il ciclo di vittorie e di dominio di questa nazionale inizia nel 2011 con il primo posto alla coppa del Mondo e in World League, seguito nel 2012 dall'oro olimpico e dalla vittoria di : europei/world league nel 2013 insieme ad un secondo posto nella Grand Champions Cup.
Sono assolutamente loro i favoriti, solo una grandissima Italia o un ritrovassimo Brasile potrebbero portarci qualche sorpresa.
- Ore 20.30 Italia - Usa
Italia che ha giocato una prima parte di girone di qualificazione da stropicciarsi gli occhi.
Partiti con il gas aperto nelle prime partite, presentando una forma fisica perfetta e un'amalgama ai limiti della perfezione nonostante i pochi giorni di lavoro insieme.
Dopo 6 vittorie su 6 lasciando alle 3 avversarie poco più che briciole (2 set al Brasile, 0 all'Iran e 2 alla Polonia), e una qualificazione già in banca (come paese ospitante) Berruto ha concesso le "vacanze" ai titolari portando nelle trasferte Polacche e Iraniane il gruppo di giovani.
Sono arrivate 4 sconfitte che hanno interrotto la striscia positiva ma che hanno pero permesso ai giovani di fare esperienza internazionale e sopratutto per qualcuno è significato mettere in saccoccia minuti importanti sul campo, scambi e ritmo in prospettiva di cambi nella F6.
Ora però l'Italia deve ritrovare se stessa e quel meraviglioso gioco che ha saputo mettere in campo nelle prima partite, perchè se giochiamo da Italia si può fare tutto, la World League manca dal nostro palmares dal 2000 e sarebbe quasi ora di riportala a casa!
Italia inserita nella Pool H con Usa e Australia
Usa, dopo la favola olimpica del 2008, in cui arrivo' un'oro incredibile (ai danni di un Brasile allergico alle finali olimpiche, perderanno anche quella del 2012) e in virtù di un importante ricambio generazionale la formazione americana ha faticato a portare risultati e a mantenere la posizione di rivale numero uno, la World League manca in questo paese dal 2008, sempre l'anno magico, e dopo un girone concluso al primo posto con prestazioni molto convincenti arrivano in Italia per giocarsi la vittoria alla pari con Russia/Italia e Brasile.
Gli americani possono contare sull'apporto di diverse conoscenze del campionato italiano (Anderson, Holt, Rooney e Lee), giocatori esperti e molto forti, una formazione che sicuramente darà filo da torcere all'Italia e sarà un inizio tutt'altro che tranquillo.
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