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Dopo le 6 vittorie di fila nel girone di World League, l'Italia incappa in un doppio ko in terra polacca (3-2, 3-1) con una formazione totalmente rivoluzionata per dare un po' di riposo ai titolare ma anche per provare con continuità i giocatori che di solito trovano meno spazio. Capitano straordinario degli azzurri Giulione Sabbi e una gamma di età che spazia dai 36 anni dell'esordiente Corvetta ai 20 di Randazzo. Riassumiamo l'andamento del weekend delle 2 squadre in maniera "romana"!

PIANO: forse un po' stanco, e l'intesa con Baranowicz, per dirla alla Piccinini, non va.
LANZA&MARUOTTI: il voto negativo non va alle loro capacità ma alla comune mancanza di continuità. Sappiamo che possono fare molto di più!
BARANOWICZ: gestione degli attaccanti a tratti confusa, in alcuni momenti si sente scorrere del sangue brasiliano e prova a sparare delle 7 da terra: meglio di no. E poi, troppi servizi sbagliati.
WRONA: bello, bravo, con una battuta flot malefica che scende come un fazzoletto bagnato e fa imprecare tutti i ricettori italiani. Ci è piaciuto.
RANDAZZO: non si fa spaventare dai tanti big in campo e dice la sua con grande personalità! In ricezione traballa parecchio ma in attacco e al servizio mostra gran belle cose.
BUTI: sempre pronto le (poche) volte che viene chiamato in causa, ci mette una gran grinta e trascina i compagni. Adesso aspettiamo anche la sua battuta flot ficcante, speriamo più malefica di quella di Wrona.
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