Siamo giunti dunque all'ultima puntata del nostro viaggio verso un estate mondiale! Dopo aver scelto palleggiatore, opposto, libero e centrali stavolta vi parliamo di schiacciatrici. Vi chiediamo di prendervi un pò di tempo perchè in questo ruolo la carne al fuoco è molta. Nell'ultimo sondaggio che abbiamo lanciato vi abbiamo chiesto di scegliere le due centrali che avreste voluto vedere in maglia azzurra. Il risultato non ammette repliche con due candidate che hanno sbaragliato la concorrenza, si tratta di Valentina Arrighetti e Raphaela Folie. Ecco la classifica completa:
Vi lasciamo ora alla lettura del nostro borsino delle schiacciatrici e vi invitiamo, come sempre, a votare al nostro sondaggio in homepage!
- Valentina Arrighetti 76%
- Raphaela Folie 43,7%
- Cristina Chirichella 13,3%
- Jenny Barazza 12,5%
- Martina Guiggi 10,1%
- Simona Gioli 9,3%
- Raffaella Calloni 5,5%
Vi lasciamo ora alla lettura del nostro borsino delle schiacciatrici e vi invitiamo, come sempre, a votare al nostro sondaggio in homepage!

Pro: il carisma e l'esperienza da veterana potrebbero farne la candidata ideale al ruolo di capitana e icona dell'Italia, nel Mondiale in casa. Sul piano tecnico, la sua classe non ha età: è ancora una delle poche bande complete, capace di abbinare nella stagione in corso il 48% in ricezione al 42 abbondante in attacco, con un repertorio infinito di colpi.
Contro: bisogna tener conto dei rapporti personali con Bonitta (e con alcune colleghe, a giudicare da certe interviste al vetriolo post-Olimpiadi), oltre ad un'esigenza di rinnovamento in ottica futura.

Pro: a livello tecnico, è probabilmente la miglior giocatrice italiana in assoluto, al momento. Dotata di fondamentali puri come il primo amore, è prima tra i posti 4 per punti realizzati, ma anche solida in ricezione, difesa e persino a muro riesce a farsi valere nonostante i suoi soli 175 cm.
Contro: sono ben accetti suggerimenti; al momento, solo un altro infortunio la può escludere.
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(foto Toni De Salvo) |
Pro: il talento non è in discussione, e vista la giovane età un Mondiale potrebbe essere una preziosa occasione di crescita; così come lo è stato sicuramente l'anno vissuto in Brasile, al fianco di giocatrici tra le più forti al mondo.
Contro: a Londra era forse ancora troppo acerba; ma allo scorso Europeo, dove era attesissima, ha un po' deluso. Forse una ragazza con maggiore esperienza darebbe più garanzie a Bonitta.

Pro: rendimento sempre ad alti livelli, in prima come in seconda linea, anche in un campionato difficile come quello russo; votata anche miglior servizio dell'ultima Champions League.
Contro: a fronte di tante giovani leve meritevoli di una chiamata, a suo sfavore gioca soprattutto l'età (classe '80), motivo per cui già Mencarelli aveva deciso di escluderla.

Pro: quando è al massimo della forma, è una garanzia: con tanti punti nelle mani, può reggere da sola il peso dell'attacco, ma sa farsi valere anche in ricezione.
Contro: anche lei potrebbe pagare le ultime manifestazioni, in cui non ha reso esattamente al meglio. Inoltre c'è la grana-naturalizzate; avendo già giocato con l'Argentina, una tra lei e l'italo-cubana Aguero (che però si dice sicura del posto) dovrà vedere i mondiali da casa.

Pro: una delle poche a salvarsi della spedizione svizzero-tedesca di Mencarelli, in cui ha saputo mettersi in luce sia come posto 4 che come opposto (una duttilità che potrebbe giocare a suo favore per un'eventuale chiamata).
contro: la scelta di andare a giocare nel campionato nipponico, non certo di lignaggio altissimo, l'ha lasciata un po' ai margini del volley che conta, proprio alla vigilia di un appuntamento fondamentale come il Mondiale.

Pro: è un po' il corrispondente pallavolistico del “falso nueve” del Barça di Guardiola: funge infatti praticamente da secondo libero, garantendo percentuali di ricezione mostruose, il che potrebbe tornare utile per dare una mano in seconda linea in caso di necessità.
Contro: l'altro risvolto della medaglia: la sua poca efficienza in attacco obbliga ad adottare un sistema di gioco (come quello della Busto di Parisi) che permetta appunto di compensare le sue carenze offensive; c'è da valutare se l'Italia abbia le giocatrici giuste per farlo.

Contro: il rischio è che, con l'enorme concorrenza nel ruolo, il treno buono sia già passato, e per loro non si riesca a trovare posto; sul piano tecnico, per entrambe pesano i difetti in ricezione.

Pro: è la sorpresa dell'ultimo campionato, in cui è letteralmente esplosa con cifre di tutto rispetto: solo Bosetti fa meglio di lei per punti fatti, ma è affidabile anche in ricezione; i colpi da beacher le garantiscono grande manualità in attacco.
Contro: è una vera e propria carneade a livello internazionale; passare da una realtà di provincia ai grandi palcoscenici potrebbe non essere automatico.

Pro: è una giovane di buone prospettive, dotata di buoni colpi in attacco e affidabile in seconda linea.
Contro: in questa stagione che doveva essere quella della sua consacrazione, ha invece deluso, faticando a trovare spazio a Casalmaggiore.

Pro: una stagione a livello delle migliori del ruolo, all'esordio, le dà legittime ambizioni di convocazione; braccio molto potente in attacco, ma anche in ricezione si difende.
Contro: anche nel suo caso, per una che fino ad un paio di anni fa calcava i parquet della A2, si tratterebbe di un salto abbastanza azzardato.
LA NAZIONALE SCELTA DA VOI
SONDAGGIO AGUERO: La scorsa settimana vi abbiamo invitato a dare una preferenza sul ritorno o meno di Aguero in nazionale, ricordando che una sua eventuale convocazione chiuderebbe le porte a quella di Carolina Costagrande. Il risultato del sondaggio è stato significativo, infatti il 70% di voi ha detto di non essere daccordo con il suo rientro.Evidentemente qualcuno non crede alla forma fisica dell'asso di origine cubana o preferisce avere in nazionale una certezza come Costagrande.
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