La parte rosa dell'azzurro, verso un estate mondiale: il borsino dei centrali

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Penultima puntata nel nostro viaggio verso un estate azzurra! Nelle settimane precedenti vi abbiamo presentato le candidate ad una maglia azzurra nel ruolo di alzatrice, opposto e libero; oggi è tempo di primi tempi e muri, andiamo a scoprire come stanno le centrali italiane.
Nell'ultima puntata vi abbiamo chiesto di votare nel nostro sondaggio chi avreste voluto come libero titolare; oltre 300 le persone che hanno votato: è stato un plebiscito a favore di Enrica Merlo che ha vinto con il 75% dei voti. Ecco la classifica completa


  1. Enrica Merlo 75%
  2. Stefania Sansonna 12%
  3. Giulia Leonardi 7%
  4. Monica De Gennaro 5%
  5. Luna Carocci 1%



Vi invitiamo a leggere il nostro borsino delle centrali e a votare al nostro sondaggio in homepage (votate le due centrali che vorreste titolari).





Valentina Arrighetti: per tutti sarà sempre la “Piske”, anche se le primavere passano ed è ormai una delle colonne portanti della Nazionale, con cui ha partecipato da titolare a tutti i grandi eventi dell'ultimo quadriennio; dopo aver vinto tutto con Bergamo, è diventata una pedina fondamentale nella Busto Arsizio post-triplete.
Pro: abbina un'enorme esperienza internazionale alla completezza dal punto di vista tecnico, essendo efficace sia a muro che in attacco (in fast o in primo tempo, poco cambia): quest'anno in campionato viaggia a quasi 14 punti di media a partita, cifra stratosferica per un centrale. Proverbiali la sua grinta (che a volte la porta però a protestare eccessivamente con gli arbitri) e la cattiveria agonistica di chi non ci sta a perdere nemmeno a briscola; ha tutte le carte in regola per essere un leader anche caratteriale dell'Italia di Bonitta.
Contro: veramente difficile trovare motivi per escluderla dal sestetto titolare; a meno di problemi fisici, uno dei due posti dovrebbe essere suo.


Cristina Chirichella: classe '94, è la giovane emergente nel ruolo: esaurita la trafila nelle giovanili, tra Club Italia e Nazionali juniores, s'è meritata l'Azzurro che conta la scorsa estate, quando ricevette la chiamata di Mencarelli per l'Europeo. Dopo la prima stagione in A1 a Pesaro, attualmente è titolare nella neopromossa Ornavasso.
Pro: è sicuramente un prospetto su cui lavorare per il futuro; anche partendo dalla panchina, può essere con i suoi 195 cm un'interessante alternativa tattica a muro, il fondamentale che sembra essere il suo punto di forza.
Contro: non sembra ancora pronta per un posto da titolare, vista la poca militanza ad alti livelli.


Jenny Barazza: una delle ragazze della vecchia guardia: fatta esordire in Azzurro proprio da Bonitta, è quindi diventata un punto fermo delle Nazionali di Barbolini (con cui ha messo in bacheca 2 campionati Europei), tanto che il tecnico modenese la volle con sé anche a Londra, dopo un periodo di assenza per maternità. Dopo aver vinto tutto con la Foppa, veste ora la maglia dell'Imoco Volley Conegliano.
Pro: dal punto di vista tecnico, offre ancora molte garanzie nonostante non abbia più l'esplosività dei tempi d'oro; molto utile a muro, predilige attaccare in primo tempo. Gioca con la serenità di chi ha già avuto tanto da una carriera ricchissima di successi.
Contro: l'età non è più verdissima, e sebbene sia tornata a pieno regime ad alti livelli, potrebbe soffrire una competizione in cui si giocano molte gare ravvicinate.


Raphaela Folie: un altra delle giovani che si sono affermate nelle ultime stagioni; dopo aver preso parte alla spedizione vincitrice della World Cup nel 2011, è stata richiamata la scorsa estate da Mencarelli, senza tuttavia partecipare all'Europeo. Da quest'anno è alla Foppapedretti Bergamo.
Pro: è giovane, abile a muro, prolifica in attacco (è seconda quest'anno per punti realizzati tra le italiane).
Contro: pecca un po' di esperienza nelle grandi manifestazioni, specialmente rispetto alla concorrenza delle veterane.




Simona Gioli: un marziano sbarcato da poco sul pianeta volley avrebbe da obiettare (e non solo lui, forse): stiamo proprio parlando di quella Gioli che gioca sì titolare a Frosinone, ma come..opposto (ruolo che ha peraltro già ricoperto anche in Nazionale, e al Galatasary, seppur con risultati alterni)? Ebbene sì, ma il Mondiale casalingo è proprio l'incentivo giusto, per una delle centrali migliori che il movimento italiano abbia espresso nell'ultimo decennio, a vestire di nuovo i panni di “mamma fast”. Sarebbe il coronamento di una carriera lunga e ricchissima di successi, in particolare con Perugia; fedelissima di Barbolini (che ha seguito anche nell'esperienza turca, con Lo Bianco), in Nazionale ha vinto da protagonista 2 Europei e una World Cup, prima del disastro di Londra 2012, con i ben noti strascichi polemici che ne sono seguiti.
Pro: fisicamente sembra in gran forma, avendo retto quasi da sola l'attacco di Frosinone per tutto l'anno (con un finale addirittura in crescendo); a livello tecnico, anche se nel suo vecchio ruolo non la si vede giocare da qualche tempo, ha probabilmente ancora da insegnare a molte, e la polivalenza potrebbe essere un'arma a favore del gioco di Bonitta.
Contro: l'esigenza di rinnovamento sconsiglierebbe di puntare su una donna che ha già dato tanto alla causa Azzurra, ma si avvia al termine della carriera; inoltre, rapporti personali con lo stesso c.t. a parte, ai fini degli equilibri in spogliatoio il suo inserimento in rosa sarebbe da valutare attentamente, a giudicare dai precedenti recenti.


Martina Guiggi: è un'altra delle senatrici, dal momento che il suo esordio in Azzurro risale al 2002; da allora, ha collezionato 248 presenze, pur con una certa discontinuità negli anni recenti (anche a causa infortuni). Mencarelli aveva puntato molto su di lei, affidandole anche i gradi di capitana nell'infelice esperienza dell'ultimo Europeo, dopo la quale Martina s'è accasata al Guangdong nel campionato cinese.
Pro: una delle migliori centrali da fast a disposizione, vanta un'intesa ottima con Ferretti, con la quale ha vinto e rivinto tutto in Italia, prima a Pesaro poi a Piacenza; la coppia si potrebbe riproporre anche con la maglia dell'Italia.
Contro: la Cina è ancora ai margini della pallavolo che conta, e la scelta di lasciare l'Europa potrebbe averla tagliata fuori; inoltre c'è sempre qualche dubbio legato alla sua tenuta fisica in una competizione breve.


Raffaella Calloni: merita se non altro una citazione, la sfortunata centrale dell'Imoco Conegliano; senza l'infortunio al tendine d'Achille patito lo scorso novembre, sarebbe stata sicuramente una delle papabili anche per il posto da titolare. Si tratterebbe per lei, a 31 anni, dell'esordio in Nazionale, se si eccettuano i Giochi del Mediterraneo del 2005.
Pro: ha tenuto un rendimento altissimo la scorsa stagione, e nel primo scampolo di questa, sia a muro che in attacco (ce la ricordiamo anche opposto in emergenza in un'epica partita di finale scudetto contro Piacenza, esempio del cuore e della grinta che la rendono molto apprezzata dai tifosi).
Contro: l'infortunio la terrà fuori dai campi ancora per qualche tempo; la sua disponibilità in estate è un grosso punto di domanda.



 LA VOSTRA NAZIONALE


La nazionale scelta da voi



Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare del ritorno in nazionale di Tay Aguero (su richiesta di Bonitta), addirittura nel ruolo dell'alzatore, che ricoprì prima di diventare opposto! Tenendo conto che la convocazione di Aguero escluderebbe automaticamente Carolina Costagrande, vi chiediamo con un altro sondaggio in homepage se siete daccordo con questo ritorno oppure no!


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