Il nostro viaggio verso un estate mondiale continua! Per la terza puntata andiamo a scoprire come se la stanno cavando i liberi papabili di convocazione in maglia azzurra. Nel sondaggio legato al secondo appuntamento ci siamo soffermati sul ruolo dell' opposto (LEGGI). Ne è uscita vincitrice, un pò a sorpresa, Serena Ortolani. L'opposto di Busto Arsizio ha ottenuto il 40% dei voti e va quindi ad occupare il posto in diagonale con Francesca Ferretti; ecco la classifica completa:
- Serena Ortolani 40%
- Valentina Diouf 32%
- Nadia Centoni 21%
- Valentina Zago 7%
Vi invitiamo ora a leggere il nostro borsino dei liberi e a votare al nostro sondaggio che trovate in homepage!
Monica De Gennaro: una sua convocazione sarebbe all'insegna della continuità, dal momento che Mencarelli aveva puntato su di lei come libero titolare ai Campionati Europei; in precedenza, Moki aveva fatto parte delle spedizioni azzurre nella World Cup 2011 ed ai Giochi di Londra l'estate successiva, in ambo i casi chiamata in extremis a sostituire le infortunate Ortolani e Cardullo, rispettivamente. Da questa stagione, dopo anni a Pesaro, milita nelle fila dell'Imoco Conegliano.
Pro: si può già considerare una veterana in Nazionale, e quest'anno vanta un ottimo rendimento con la squadra di club (è al momento seconda nelle statistiche della A1 per efficienza e per percentuali di ricezioni perfette).
Contro: nella prima esperienza da titolare, all'Europeo, pur in un contesto non facile, non ha convinto molto; Bonitta potrebbe puntare su un nome nuovo.
Enrica Merlo: a soli 26 anni, è ormai un simbolo della Foppapedretti Bergamo (alla settima stagione con le orobiche). L'ultima grande competizione cui ha partecipato in Azzurro è l'Europeo vinto nel 2009; da allora, il suo nome è sempre rimasto ai margini del progetto, anche a causa della concorrenza fortissima in un ruolo dove l'Italia ha, fortunatamente, problemi di abbondanza.
Pro: numeri alla mano, negli ultimi anni è stata sempre tra le migliori per percentuali in ricezione nel nostro campionato (52,5 di “doppio +” nella stagione in corso), ed è una saracinesca anche in difesa.
Contro: deve stare lontana dagli infortuni, come quello alla schiena che le è presumibilmente costato l'Europeo dell'estate scorsa.
Giulia Leonardi: un paio di estati fa, la vox populi chiedeva con insistenza la sua convocazione alle Olimpiadi: tutti avevano infatti negli occhi la “Leo-giallo” (copyright Andrea Lucchetta), muro portante di quella Maginot che era la seconda linea di Busto Arsizio, autrice del mitico triplete. Ma Barbolini, che pure le aveva affidato un po' a sorpresa il posto da titolare all'Europeo 2011, la pensava diversamente; e le cose non sono cambiate neppure sotto Mencarelli, nonostante un'altra stagione ad alto livello, sempre con la casacca della Yamamay (che veste tutt'ora).
Pro: nelle ultime stagioni è emersa come una delle migliori ricevitrici del panorama italiano, mantenendo sempre percentuali ottime, nonostante il numero altissimo di palloni su cui è chiamata a intervenire; con Busto ha maturato una buona esperienza anche in campo internazionale.
Contro: nel campionato in corso il suo rendimento ha subito una leggera flessione, che va un po' di pari passo con quella della sua squadra; potrebbe perciò soffrire la concorrenza agguerritissima, dato che in molte si stanno esprimendo ad alti livelli.
Stefania Sansonna: classe '82, a differenza delle colleghe di ruolo sopra citate si è affacciata alla pallavolo di alto livello più tardi (esordio in A1 nel 2008); ma, dopo 2 anni a Novara, da un paio di stagioni occupa il posto da titolare nella Rebecchi Piacenza dominatrice nel Bel Paese. Non ha mai indossato la maglia della Nazionale.
Pro: solida in ricezione, è una delle migliori del panorama italiano in difesa; potrebbe avere la mentalità vincente e la maturità giusta per dare il suo contributo alla causa Azzurra.
Contro: Bonitta dovrà valutare il rischio di farla esordire in una grande competizione con la Nazionale proprio in occasione del Mondiale casalingo; inoltre, in prospettiva, potrebbe preferire lavorare con ragazze più giovani.
Luna Carocci: campionessa Europea juniores nel 2006, è sempre rimasta fuori dal giro della Nazionale a dispetto delle ottime stagioni disputate prima in provincia (Pavia e Busto), poi su palcoscenici più prestigiosi con Villa Cortese e Azerrail Baku.
Pro: molto affidabile in ricezione
Contro: poca esperienza internazionale; nell'ultimo campionato s'è accasata ad Urbino, squadra non certo ambiziosa per i primi posti in classifica.
Infine, una menzione d'onore per Paola Cardullo: lo sfortunato libero della Liu-Jo Modena, per anni la migliore al mondo nel ruolo (e iridata con Bonitta nel 2002), sarebbe entrata con ampio diritto nella discussione; tuttavia la recente rottura del crociato del ginocchio sinistro, solo l'ultimo di un'incredibile serie di infortuni, chiude per lei ogni speranza di convocazione.
La nazionale femminile scelta da voi |
PHOTO CREDITS: supervolley.it
Vogliamo Sara Paris!!!
RispondiEliminaImma Sirressi
RispondiEliminaImma Sirressi
RispondiElimina