La parte rosa dell'azzurro, verso un estate mondiale: Borsino delle alzatrici

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Mentre il campionato di A1F si sta avviando ad ampie falcate verso i palyoff scudetto, è di pochi giorni fa l'incarico come allenatore della nazionale femminile a Marco Bonitta. L'attuale allenatore della CMC Ravenna succede a Marco Mencarelli, che ha guidato le azzurre nei recenti Europei, e che si trova davanti l'onore e l'onere di guidare la nostra nazionale nei prossimi mondiali che si giocheranno proprio nello stivale (leggi dei SORTEGGI). Come sempre l'arrivo di un nuovo tecnico apre nuovi scenari per convocazioni e scelta del sestetto base. Con questa nuova rubrica vogliamo scandagliare il mondo pallavolistico italiano per capire chi potrebbe essere confermato nel nuovo corso, chi potrebbe rientrare nel giro o chi potrebbe affacciarsi per la prima volta nel mondo dell'azzurro. In questa prima puntata vogliamo capire chi potrebbero essere le alzatrici della prossima nazionale. A tal proposito, dopo aver letto il nostro "Borsino delle alzatrici", vi invitiamo a rispondere al nostro sondaggio che trovate sulla homepage del nostro blog (sulla parte destra). Diteci chi sarà secondo voi l'alzatrice della nazionale che darà l'assalto alla competizione iridata.



Francesca Ferretti: 

Il popolo della pallavolo in rosa invoca da mesi il suo nome per il posto da titolare; lei, che esordì in Nazionale proprio sotto Bonitta, non ha più visto l'azzurro dopo l'infelice esperienza con Barbolini, continuando però a mietere successi prima a Pesaro e poi con la sua Piacenza.

Pro: è quasi unanimemente considerata la miglior alzatrice italiana sul piano tecnico; a livello di club vanta un palmarès ricchissimo, pur essendo appena trentenne, ed è titolare della squadra che domina attualmente in Italia.

Contro: Bonitta potrebbe proseguire sulla linea tenuta da Mencarelli, e puntare su una ragazza più giovane cui far fare esperienza, anche in ottica futura.


Giulia Rondon: 
sembrano lontani i tempi di “Orrondon”, come era stata ribattezzata dai suoi (tanti) detrattori nell'amara estate londinese, quando fu chiamata a fare la seconda di Lo Bianco ai Giochi; ora ha vissuto due campionati da titolare, ed ha in mano le chiavi di una squadra importante come Modena.
Pro: la lunga militanza in Nazionale, cui si aggiunge l'esperienza da titolare in A1 delle ultime stagioni; con la sua altezza può inoltre rivelarsi un'utile arma tattica.
Contro: anche in questo caso, il neo c.t. potrebbe optare per una ragazza più giovane, magari da far crescere alle spalle di una titolare che faccia da chioccia.

Eleonora Lo Bianco: 
uno dei simboli della storia recente della pallavolo italiana, che ha contribuito a scrivere proprio con Bonitta nel magico Mondiale del 2002. Dopo la deludente avventura olimpica, di cui si ricordano più i suoi problemi alla schiena e le polemiche successive, ha seguito Barbolini al Galatasaray.
Pro: Al netto delle condizione fisiche, è ancora una delle palleggiatrici migliori del panorama italiano. Esperienza da vendere: è l'atleta con più presenze in azzurro in ogni sport.
Contro: dopo Londra, la accompagna la fama di spacca-spogliatoi; i problemi alla schiena potrebbero costringere lei stessa, prima ancora che il c.t., alla rinuncia.


Valeria Caracuta e Letizia Camera: 
classe '87 e '92 rispettivamente, su di loro aveva puntato Mencarelli per il ruolo di vice-Signorile; ma la prima è ora riserva di Ferretti a Piacenza, mentre la seconda è stata ceduta da Conegliano a Casalmaggiore.
Pro: a favore di Camera potrebbe ancora giocare la giovane età, mentre per Caracuta le porte della Nazionale sembrano obiettivamente destinate a chiudersi, almeno per il momento.
Contro: entrambe non hanno trovato collocazione in squadre con ambizione di scudetto in Italia: Caracuta, dopo l'apprendistato a Busto da vice-Lloyd, è ancora riserva, mentre Conegliano ha preferito a Camera proprio la californiana.


Noemi Signorile: 
diventata agli occhi dell'opinione pubblica il simbolo del fallimento della gestione Mencarelli (probabilmente al di là dei suoi demeriti), da titolare all'europeo s'è trovata nella neopromossa Ornavasso.
Pro: La giovane età, esperienza in nazionale durante l'europeo.
Contro: la concorrenza obiettivamente meglio attrezzata, oltre alla volontà da parte di Bonitta di dare un segno di discontinuità rispetto alla gestione precedente, sembrano segnare il suo addio alla maglia azzurra.




Appuntamento alla prossima settimana dove scopriremo un altro ruolo fondamentale.

Ringraziamo Luca Mantovani per il prezioso contributo
FOTO: vivovolley.it , ornavasso official website

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