Nella giornata di lunedì al teatro Farnese di Parma si sono svolti i sorteggi per i mondiali di pallavolo femminile che si disputeranno in Italia (in 6 città dal 23 Settembre al 12 Ottobre).
Chi si è collagato su Rai sport 1 ha potuto ascoltare i vari ospiti, per chi se li fosse perso Jumpin vi propone i momenti salienti dei vari interventi.
"Questo poteva sembrare un sogno, un sogno che si è avverato, si è realizzato ed è il suggello finale, risolutivo e forte dell'organizzazione di questo mondiale.
Il mondiale di una disciplina come la pallavolo femminile, che in base a numeri, capillarità e alla funzione sociale che ha in questo paese credo abbia pochi eguali in Italia e nel Mondo.
La pallavolo femminile italiana sprigiona una forza eccezionale, la federazione ha sposato subito l'idea di questo mondiale, a dir la verità la sposa un po' troppo spesso...
Idea subito sposata per questa iniziativa, perché credo che in un momento anche difficile come siamo adesso è un'iniezione di fiducia, di ottimismo. Ve lo dimostra anche il rapporto che abbiamo con l'expo.
Devo dire che la nostra funzione è anche quella di invitare la gente in Italia, abbiamo un posto come questo (Teatro Farnese Parma) e nel nostro paese ce sono tanti di posti, non so se più belli o più brutti di questo ...
Per i ringraziamenti finali partirei da quelle persone che si sono lamentate del governo, dei governi in generale, devo dire che tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi tempi sono stati vicino alla pallavolo, forse hanno capito quello che di positivo ha la pallavolo e sopratutto la pallavolo femminile.
Non potevo chiudere senza fare un accenno tecnico alla situazione, ecco quella era dovuta. La pallavolo italiana maschile e femminile comincia sempre la manifestazione con l'intento anche di vincere ma, normalmente, per figurare alla grande, come ha sempre fatto. Faremo così anche adesso.
C'e stato nella nazionale femminile un trapasso generazionale che all'inizio ha gestito, dopo tanti successi nella nazionali minori, Mencarelli. Adesso è ritornato Bonitta, è una bella scommessa per lui, per noi dato che la scommessa è nel mio dna e in quello della federazione, dovrà gestire quest'altra fase finale e io mi auguro, sono sicuro, che faremo un buon mondiale.
Un ultimo saluto, anche agli amici della federazione internazionale, al presidente Graca a cui mi lega una grande amicizia oltre che per il rapporto politico a livello internazionale anche perché è un presidente che come me è innamorato molto della pallavolo"
"Due problemi : io dovrò parlare in italiano e questo è il mio problema, il vostro problema sarà capire cosa voglio dire.
E' veramente un gran piacere essere qui con voi, in questa città meravigliosa e in questo paese meraviglioso che è l'Italia.
E' veramente è un museo a cielo aperto, tutta l'Italia lo è e parma è bellissima, io sono incantato da questa città.
E' per questo che sono sicuro che voi farete di questo mondiale il miglior campionato mondiale di sempre."
Magri ha poi risposto alla gag di Graca con un suo aneddoto :
"Siamo talmente amici con lui che tutte le volte che io sento l'inno brasiliano mi viene il mal di stomaco.
E' una vita che mi devo sorbire sul gradino più alto sempre questo inno, spero questa volta di no ma se non vince l'Italia puo' vincere lui."
"Buonasera a tutti ,nel mio percorso di vita da dirigente sportivo sono sempre stato un fautore dei grandi eventi e ci ho sempre messo la faccia anche nei momenti più difficili, magari quelli meno belli, perché penso che si debba passare anche dall'organizzare di manifestazioni internazionali, che danno lustro al nostro paese innanzitutto,ma anche sopratutto allo sport, in particolare in questo caso, alla disciplina della pallavolo femminile.
Il mondo della pallavolo femminile mi troverà sempre al suo fianco, sempre che si usi buon senso nel portare avanti sia la candidatura sia logicamente la parte organizzativa.
E' la 17° edizione dei mondiali, per altro mi ricordo anche l'esaltante momento dopo il 2002, ho visto Bonitta che si è ricordato di una serata che portò fortuna..
Insomma sono sicuro che faremo, non una bella, faremo un'importantissima figura.
Penso che sarà un'edizione che ricorderemo a prescindere da questo contesto delle cerimonia inaugurale, perdonatemi ma credo che sarà difficile eguagliare il nostro evento.
Evento molto bello per 2 motivi: uno perché le bellezze che abbiamo non le comperi e non riusciranno mai imitarle per quanto ci provino, ed è questo sul quale noi dobbiamo puntare. Poi devo dire, sono fuori da qualsiasi sviolinata, prima di venire qui sono stato a visitare un centro sportivo del Parma calcio e contemporaneamente i dirigenti sportivi di quel mondo e del mondo della pallavolo hanno fatto molti complimenti al sindaco, a me questo fa piacere.
Noi del mondo dello sport le annusiamo subito le persone che si occupano a livello locale di sport, se sono con noi o se non fanno le cose che secondo me è giusto fare, senza pretendere assolutamente qualcosa di esagerato e senza mettere in difficoltà. Il sindaco ha dimostrato sensibilità a cominciare da questo luogo fuori dal comune, questo è veramente qualche cosa che noi riconosciamo moltissimo e dobbiamo cercare questo tipo di sinergie tra chi si occupa di sport come noi e soggetti politici come loro.
La mia esperienza è passata moltissimo anche per il mondo della pallavolo, sono stato il presidente dei campionati europei (nella felicissima edizione), presidente della coppa dei campioni, anche li molto bene, con Carlo Magri sono stato uno dei modestissimi consiglieri che hanno contribuito al successo organizzativo dei mondiali di calcio.
Vi racconto un aneddoto importante : Magri mi aveva riconfermato nel consiglio di amministrazione del comitato organizzativo di questi mondiali, poi quando ha visto che mi sono candidato alla presidenza del Coni un giorno mi telefonò e mi disse "senti giovannino, forse sarebbe meglio, magari che per scaramanzia, che tu ti dimetta. Tradotto in italiano, in magrese, vuol dire : se dovessi vincere è meglio che non ci stai, ma se dovessi perdere doppiamente meglio che non ci sei! Questo è carlo magri, auguri alla pallavolo a tutti."
Quando il presidente Magri (che sa perfettamente come sono andate le cose) mi ha detto "guarda io avrei in testa questa cosa (ritornare sulla panchina della nazionale) " io ho detto "bellissima battuta,veramente,la più bella degli ultimi 10 anni".
Poi mi ha detto : "guarda che non sto scherzando,sto dicendo sul serio", allora mi sono seduto e ho detto "ma veramente non scherza?".
Abbiamo cominciato a parlare, ci intendiamo con poco io e il presidente, salvo litigare e baruffare spesso.
Però ci intendiamo e credo che questo sia un ottimo punto di partenza per creare un team vincente.
Dopo l'addio traumatico di 8 anni fa le cose sono cambiate.
Le cose si digeriscono, passano, non lasciano problemi di nessuna sorta ,si creano delle opportunità meravigliose come sono capitate a me, di ritornare nel mondo maschile e di avere delle soddisfazioni sempre in nazionale con i ragazzi della juniores.
Un bronzo mondiale e un oro europeo che hanno dato tantissimo soprattutto a me in termini di professionista,di lavoro,perché con i ragazzi è sempre bellissimo lavorare. Adesso rientro, quindi la ruota si è finalmente fermata e sono molto emozionato perché credo che questo sia un mondiale di tre s : sogno, un grande sogno, sacrificio, perché per raggiungere un sogno bisogna farne tanti e sorriso, speriamo di sorridere alla fine con un buon risultato.
Sarà una nazionale di mix, cercherò di trovare quello giusto tra atlete molto giovani ma con già una buona esperienza e soprautto con atlete di grande esperienza, che avranno pero' da mostrarmi grandi motivazioni per entrare a fare parte di questo sogno.
Abbiamo preso un buon girone, io non ho mai preferito un girone difficile o un girone meno difficile,ci prendiamo quello che la sorte ci ha dato.
Sono squadre comunque interessanti, squadre da affrontare con grande serietà e con grande rispetto, pero noi siamo l'Italia quindi dovranno rispettare sopratutto noi.
La prima fase sarà fondamentale perchè i punti che l'Italia acquisirà li porterà nella seconda fase, fu così anche nel 2002 dove vincemmo tanto nel primo girone e zoppicammo un pochino nel secondo, però quella notte ci fu di grande aiuto perché poi riuscimmo a raggiungere il quarto di finale.
Penso che incontreremo il girone b, dove c'è il brasile del nostro presidente, e del mio amico Ze Roberto.
Piuttosto, come mai come mai non è venuto oggi, presidente? Cos'era in allenamento? Sta già facendo allenamento e io sono già in ritardo!!
Una bella formula, mi piace molto si può partire bene o eventualmente poter recuperare, anche per altre non solo per noi.
E una bellissima fase finale a 6 a milano dove sogno chiaramente di poter partecipare."
"Sarà l'ennesima estate entusiasmante della nostra famiglia pallavolistica, io sono molto orgoglioso di essere qui e premetto, prima di tutto, un grande in bocca al lupo a Marco per il suo nuovo compito, ma soprattutto in questo momento, per quello che ha fatto per il nostro settore giovanile perché i suoi successi con la juniores sono stati molto importanti per noi.
E l'augurio,per Marco e per me stesso e per tutti noi è che naturalmente questa ennesima estate possa portarci tante gioie, medaglie che sono il motivo per cui un allenatore viene sempre valutato.
Ma quando un allenatore arriva ad allenare una nazionale di un paese come il nostro credo che sia chiamato anche a creare qualcosa di cui anche il paese stesso possa essere orgoglioso e questo vale forse anche più di qualche medaglia."
N.B : In questo pezzo vi abbiamo insertito i pezzi salienti degli interventi, per le composizioni dei gironi e considerazioni varie tenete d'occhio il blog che presto arrivano!!
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