a cura di Luca Mantovani
E' il
pomeriggio di gala per la A2 femminile, quello della finale di Coppa Italia di
categoria; si gioca nella storica cornice del PalaVerde di Treviso, di fronte
alle telecamere della Rai, che propone in diretta la sfida tra la Sanitars
Metalleghe Montichiari e il Bisonte San Casciano come antipasto del match tra
Piacenza e Bergamo, che assegna invece la Coppa di A1.
All'appuntamento
si presentano le due squadre in vetta alla classifica di campionato, separate
da appena un punto a vantaggio di Montichari; si preannuncia perciò una partita
sul filo dell'equilibrio, e di buon
livello tecnico; pronostico che verrà rispettato in pieno.
Francesca
Vannini schiera per Il Bisonte la diagonale Vingaretti-Koleva, Pietrelli e
Lotti in banda, Mastrodicasa-Giovannelli (e non Bertone, ancora reduce da
qualche problema fisico) al centro, con Parrocchiale libero; risponde coach
Barbieri con Gravesteijn opposta a Dalia, i
martelli Saccomani e
Guatelli, Musti De Gennaro-Alberti
centrali e come libero Portalupi.
L'inizio
è subito punto a punto, con entrambe le formazioni combattive su tutte i
palloni, fino al 7-7 dove, trascinata da una Koleva subito in palla, è San
Casciano a piazzare il primo allungo (11-7); le toscane non si guarderanno più
indietro, nonostante qualche tentativo di riavvicinarsi delle bresciane, che
pagano però le troppe disattenzioni in difesa, forse dettate dalla tensione per
la posta in palio: massimo allungo sul 18-13, e da lì in poi resteranno 5 i
punti di vantaggio (25-20 il finale).

Si
riparte con Bertone in sestetto per San Casciano, con la partita che entra ora
nel vivo: botta e risposta a suon di muri, fondamentale nel quale si mettono in
luce capitan Mastrodicasa (chiuderà con ben 9!) da un parte, e De Gennaro e
Saccomani dall'altra; l'equilibrio si rompe sul 21-21, quando Pietrelli e la
stessa Mastrodicasa lanciano la fuga giusta per le toscane, che salgono così sul 2-1.
Ancora
una volta, Montichiari è brava a non lasciarsi andare e risponde con un
parziale di autorità, sfruttando anche il contributo di Rebora dalla panchina
per Alberti; il quarto set è senza storia, con le bresciane sempre avanti fino
al conclusivo 25-15; verdetto rimandato al tie-break.
E'
sempre l'equilibrio a farla da padrona, e dopo il cambio di campo siamo ancora
sull'8-8; qui però le “big three” di Vannini, ovvero l'inossidabile Koleva,
l'invalicabile Mastrodicasa e una Pietrelli dal braccio caldissimo scavano il
solco decisivo fino al 13-8. Inutile il tentativo di ricucire di Montichiari; è
ancora Giulia Pietrelli a mettere a terra l'ultimo pallone, che può dare il via
alla festa in casa San Casciano.
Da
domenica prossima, ci si ributta nel campionato dove le vincitrici di Coppa
ospitano Scandicci nel derby toscano, Montichiari se la vedrà con Sala
Consilina, mentre Soverato è attesa ad una trasferta insidiosa a Pavia;
Monza-Bolzano, Rovigo-Gricignano e Vicenza-Reggio Emilia completano il
programma.
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