CH. LEAGUE M: PIACENZA SALUTA LA COPPA

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ZENIT KAZAN - COPRA PIACENZA 3-0:

Non riesce l'impresa alla Copra Piacenza che esce sconfitta dal San Pietroburgo di Kazan con un secco 3-0. I russi, a cui bastavano due set, volano così in final4 per la quarta volta consecutiva. Piacenza si presenta al completo, c'è il recuperato Zlatanov e in diagonale con DeCecco gioca Vettori; nessuna sorpresa nella metà campo russa. L'inizio del primo set è molto equilibrato, il punteggio si muove solo grazie al cambio-palla fino al 10-10, il primo doppio vantaggio è dei russi sul 13-11 con un muro di Vokov su Papi. Un turno al servizio di Abrosimov scava un bel solco (16-12). Attorno al 20, grazie ad una buona serie di De Cecco dai 9 metri, Piacenza riduce il gap (22-20) ma proprio sul più bello un muro su LeRoux (entrato per Vettori) spegne i sogni di rimonta e regala il primo set al Kazan (25-21). Ora Piacenza non può più sbagliare, nel secondo parziale Monti sceglie LeRoux, la scelta sembra pagare. Un muro di Simon da il primo vantaggio a Piacenza (2-4); i ragazzi di Monti, complice anche qualche errore di troppo nella metà campo russa, comandano il set.  Nell'altra metà campo è Anderson a tenere a galla la sua squadra.E' solo un illusione, a metà set Kazan aggancia i piacentini grazie anche a un paio di errori grossolani di LeRoux e Papi (16-16) ed opera subito il sorpasso grazie all'americano numero 1 al servizio (18-16). Piacenza rincorre ma non riuscirà più a riagguantare gli avversari, il muro finale di Vokolv regala set e qualificazione allo Zenit Kazan (25-20). Il terzo parziale è quello che nel basket viene definito "garbage time", i due allenatori fanno girare un pò tutti gli effettivi ma è sempre kazan a comandare le danze a chiudere postivamente set ed incontro (25-21).
Come detto sopra Kazan si presenta per la quarta volta consecutiva alla final4 e va in cerca del terzo successo dopo quelli del 2008 e del 2012 sempre a Lodz in Polonia. Mister Alekno domani si accomoderà davanti alla tv per scoprire se in semifinale ci sarà il derby russo con i rivali del Belgorod, che finora hanno sempre battuto Kazan in stagione.
Per Piacenza invece la corsa finisce qua, dopo la sconfitta dell'andata era difficile pensare ad un rovesciamento delle sorti della qualificazione; rimane comunque il rammarico per la sfida in casa giocata senza capitan Zlatanov e senza l'apporto del febbricitante Fei.





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