A1M: LA QUINTA GIORNATA DI RITORNO, RIAPERTI I GIOCHI PER IL PRIMO POSTO

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Si è giocata ieri la quinta giornata di ritorno del campionato di A1 maschile. Macerata rallenta a Città di Castello, ne approfitta Piacenza che batte Perugia e si porta a contatto. Cuneo sbanca Trento che continua nel suo periodo negativo (Szabo infortunato). Sul fondo della classifica Molfetta rimane all'ultimo posto.

EXPRIVIA MOLFETTA-ANDREOLI LATINA 2-3:
Latina vince in rimonta a Molfetta e lascia l'ultimo posto ai pugliesi. Partita dai due volti con Molfetta che fa da lepre e scappa 2-0 e si fa rimontare da Latina guidata da uno strepitoso Starovic (37 punti con il 61% in attacco e 3 muri). Molfetta risponde con un grandissimo Piscopo all'81% in attacco e 4 muri punto.I primi due parziali registrano un doppio 25-22 per i pugliesi che sembrano condurre la gara con relativa tranquillità davanti all'entusiasta pubblico di casa, Latina però non ci sta e vuole proseguire nella serie positiva iniziata domenica con Vibo. La riscossa arriva nel terzo set e quarto set vinti dai pontini con un doppio 25-21. Nell'ultimo parziale Latina scappa subito 2-5 e mantiene il vantaggio fino alla conclusione(12-15). Il punto conquistato dall'Exprivia è solo un brodino freddo visto che vale ai pugliesi l'ultimo posto in solitaria mentre Latina continua a fare punti e si porta a quota 14 con Ravenna a 4 punti dalla zona playoff.

DIATEC TRENTINO - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 1-3:
Dopo Macerata e Belgorod arriva la terza sconfitta consecutiva per la Diatec Trentino che, davanti al pubblico amico, cede in 4 set ad una brillante Bre Banca Cuneo che conferma quanto di buono messo in mostra nelle ultime uscite. Come se non bastasse da registrare l'infortunio, apparentemente grave, a David Szabo. L'ungherese, che stava sostituendo ottimamente l'infortunato Sokolov, è uscito in lacrime a pochi scambi dalla fine del match per un problema al tendine d'achille durante la rincorsa da posto-4. Piove sul bagnato in casa trentina che ieri si è presentata in campo senza Sokolov, come abbiamo già detto, ma anche senza Birarelli che nell'allenamento di venerdì ha accusato un problema al ginocchio destro. Formazione quindi praticamente obbligata mentre Cuneo si presenta con il sestetto che sta facendo molto bene nell'ultimo periodo. Cuneo parte forte al servizio e, come succede spesso, la squadra ospite al Palatrento batte meglio dei padroni di casa. Il primo set è un monologo di Cuneo che vince agevole 17-25. Nel secondo set, nonostante una ricezione ballerina Trento rimane agganciata e rimette la testa avanti con un ace di Lanza sul 23-22. Cuneo effettua il controsorpasso e chiude alla prima occasione con Antonov (25-27). Il terzo set vede la riscossa dei ragazzi di Serniotti che, con Jack Sintini in campo, migliorano l'efficienza a muro e portano a casa il parziale 25-22. Il quarto set è la fotocopia del primo, Cuneo spinge in battuta; Trento soffre, perde Szabo (primo punto in A1 per Nelli), e cede set ed incontro (17-25).
Fra le fila trentine si salvano lo sfortunato Szabo (21 punti con il 51% in attacco) e Sebastian Solè (13 punti con il 77% in attacco e 3 muri). Negative invece le prove dei posti 4 soprattutto in ricezione perfetta con Ferreira (11%), Fedrizzi (0%) , Lanza (4%) autori di una prova negativa.
Unica nota positiva la sconfitta di Perugia che consente ai trentini di rimanere al terzo posto. Giovedì con Belgorod e soprattutto domenica con Modena nuovi test per verificare quello che dovrà essere il nuovo assetto di squadra senza opposto titolare e di riserva. Da Re dovrà tornare sul mercato ?

Burgsthaler e Sintini commentano la sconfitta con Cuneo



COPRA ELIOR PIACENZA - SIR SAFETY PERUGIA 3-1:
Vittoria senza grossi patemi per la Copra che soffre solo nel secondo set contro una Perugia che non ha offerto una buona prova a muro. Monti devo fare ancora a meno di Zlatanov e ripropone la diagonale Papi-Kaliberda; opposto gioca Vettori sostituito poi da LeRoux (buona la sua prova). Piacenza parte fortissimo e vince facile il primo set grazie anche ad una superba prova di Simon (9/9 in attacco e 3 muri). Perugia non ci sta e trascinata da Vujevic si riscatta nel secondo set (23-25). Nella lotta fra i classe 73 è ora il momento di Samuele Papi (mvp), Piacenza accelera e passa 2-1 con un comodo 25-16. Il quarto set è senza storia, piacenza scappa 16-11 e chiude con un comodo 25-18. Ora il primo posto è potenzialmente ad un solo punto, la lotta al primato è clamorosamente riaperta. Per quanto riguarda Perugia occasione persa per sorpassare Trento al terzo posto che, molto probabilmente, regalerà l'accesso alla prossima Ch. League.





CALZEDONIA VERONA - CMC RAVENNA 2-3:
Ennesima partita lunga della giornata con Ravenna che espugna il PalaOlimpia e trova una vittora in trasferta dopo parecchio tempo. Verona continua la sua picchiata in classifica continuando in un involuzione sia di gioco che di risultati. Le formazioni sono quelle della vigilia, la partita non è molto entusiasmante, Gasparini va in difficoltà e lo sostituisce Bellei (alla fine mvp). Verona vince il primo e il terzo set, Ravenna secondo e quarto. Il Quinto set è molto equilibrato fino al cambio di campo, poi Ravenna accelera e si porta 12-8. Verona non riesce a replicare e la partita si chiude facilmente per Bonitta e i suoi che così si portano a 14 punti in classifica, a meno 4 da Modena che occupa l'ultima posizione utile per l'accesso alla post season. Verona invece, nonostante una grande prova di White (63% in attacco e 3 muri), scende al settimo posto.
Giani dovrà ritrovare il bandolo della matasse se non vuole perdere altre posizioni e il posto playoff.

ALTOTEVERE CITTA' DI CASTELLO - CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA 3-2:
Continua il mal di trasferta per Macerata che non riesce, lontano dal Fontescodella, a ripetere le ottime prove fra le mura domestiche. Sicuramente la partita di Città di Castello era molto insidiosa contro una squadra in stato di grazia e reduce dalla vittoria del PalaPanini di Modena. Inizialmente non ci sono sorprese con Giuliani che si presenta con il sestetto tipo ma nel corso della partita farà entrare Martino (non positiva la sua prova) per Kurek (problema alla schiena). Macerata parte forte e vince i primi due set ma quando tutto sembra portare verso una vittoria facile dei marchigiani ecco che arriva la riscossa di CdC con un grande Van Walle (28 punti con il 51% a rete e 5 muri) e il solito Matteo Piano autore di 7 stampi personali.Vinto in scioltezza il terzo set nel quarto la Lube rimane avanti fino al 21 ma poi i padroni di casa operano la rimonta e passano 25-23. Il quinto set è all'insegna dell'equilibrio ma nel finale i ragazzi di Radici accelerano e portano a casa i 2 punti che la collocano solitaria al sesto posto in calssifica. Per Giuliani e i suoi continua la "maledizione" da trasferta, ora in classifica Piacenza è lontana 4 punti (ma con  una partita da recuperare).


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA - CASA MODENA 3-0:
Continua il periodo nero di Casa Modena che in casa della rabberciata Vibo Valentia esce sconfitta con un netto 3-0 frutto di una prova scialba in attacco, soprattutto da parte del suo opposto Bartman, più volte sostituito da Sket. Nella fila calabresi, nonostante i problemi fisici che attanagliano Blengini e i suoi ragazzi, si è vista una buona tenuta mentale durante tutto il match e un ottima prova di Ogurcak e di Randazzo quando è subentrato ad uno spento ed acciaccato Cisolla. Con questa vittoria Vibo si riporta a stretto contatto con l'ottavo posto, occupato proprio da Modena, ultimo valido per i playoff. Modena invece continua nel suo periodo nero, in tutta la stagione ha vinto 5 partita sulle 17 disputate e domenica prossima fa visita ad un'altra squadra che in quando ad acciacchi non ha nulla da invidiare a Vibo, la Diatec Trentino di Roberto Serniotti.


La classifica di A1 dopo la quinta giornata di ritorno.

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