LUBE MACERATA - BRA BANCA LANNUTTI CUNEO 3-0:
La squadra di Giuliani ruggisce nuovamente dopo le ultime
due uscite che l hanno vista tornare a casa con due sconfitte quasi
inaspettate. Zaytsev sale in cattedra e da buon capitano trascina la sua
squadra verso il primo traguardo: l’accesso alle F4.
I sestetti sono quelli attesi: Casadei preferito a Rouzier,
Gonzalez, Antonov-Maruotti e De Togni Kohut, le scelte di Piazza.
Zayztev-Barnowicz, Podrascanin-Stankovic, Kurek-Kovar la
risposta di Giuliani.
Match molto equilibrato nelle fasi iniziali di ogni set, con
Cuneo che spinge molto fino al 16-17, ma i leoni di Macerata prendono in mano
la situazione e chiudono ogni parziale mostrando la loro sicurezza e determinazione.
Piccolo rammarico per Piazza e i suoi, che sprecano qualche occasione nel terzo
set. I segnali di ripresa si sono visti, ci aspettiamo di più da Cuneo.
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI:
COPRA ELIOR PIACENZA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0:
Ennesima prova di carattere per la squadra di Monti, che senza
troppi affanni si aggiudica il match contro Vibo per 3-0. Eccetto il secondo
set dove la squadra di Blengini mostra tutte le sue potenzialità, negli altri
viene limitata dall'esperienza e dalla superiorità di Piacenza.
Nel sestetto emiliano Monti inserisce nuovamente Vettori,
che a differenza delle ultime scialbe uscite, riesce a mettere qualche palla in
campo realizzando ben 14 punti in attacco e un ace.
Da segnalare per Piacenza l’ottima prestazione del capitano
Zlatanov incoronato mvp del match, e la deludente ricezione del Libero Marra
con appena il 5% di ricezioni perfette. Da rivedere.
Per Vibo si segnala il rientro di Cisolla (da titolare) che però non aiuta
i suoi a contrastare la potenza emiliana. Buona prova per l’ex capitano
azzurro, così come per Gavotto ancora top scorer dei suoi.
SIR SAFETY PERUGIA - CALZEDONIA VERONA 3-0:
Galvanizzati dalla prestazione contro Macerata, gli uomini
di Kovac non si lasciano sfuggire l’occasione di entrare nella storia
qualificandosi per la prima volta ad una finalfour di coppa Italia.
Le formazioni non cambiano rispetto alle aspettative:
Paolucci preferito ancora una volta a Mitic. Ter Horst di nuovo in campo per i
gialloblù.
Il primo set scorre via liscio senza troppe pressioni da
parte degli ospiti e Perugia dilaga vincendo 25-19.
Nel secondo set assistiamo ad una vera battaglia dove
entrambe le formazioni non risparmiano colpi e gran battute, oltre che a
spettacolari difese, specialmente di Giovi.
Due episodi sono da ricordare: difesa di Giovi su attacco potente di
Gasparini, Vujevic entra a palleggiare, rivolto verso posto due, il capitano
però ci sorprende palleggiando in salto in posto 4, lascia Cupkovic muro a
zero, il quale trova il petrolio in quel
di Perugia. Il set termina con un colpo da manuale di Vujevic, che ancora una
volta ci dimostra di essere non solo completo tecnicamente ma di avere
esperienza e sangue freddo da vendere: palla alzata da Atanasjievic per il
capitano in posto 3, distante dalla rete, rincorsa e attacco contro muro a tre veneto:
perfetto mani out sul braccio esterno di Boninfante e set chiuso.
A Verona non basta Gasparini, marcato stretto dagli umbri
che riescono a limitarlo (per lui solo 9 punti). Alla squadra di Giani serve
qualcosa di più al centro e in banda dove ogni tanto Ter Horst si perde (da
poco rientrato da un piccolo infortunio). La magia della prima parte di
stagione è finita? Sta di fatto che Verona ha collezionato una serie di
sconfitte nelle ultime uscite, un po’ preoccupante.
DIATEC TRENTINO - CASA MODENA 3-1:
Sfida equilibrata quella giocata ieri al Palatrento, si trovavano di fronte al terza della classe contro la sesta. Le formazioni sono quelle tipo, fra i canarini gioca Kovacevic dall'inizio. La partenza del primo set è molto equilibrata, la differenza arriva a metà set su un turno al servizio di Bruninho che scava il solco 12-15 , Trento prova a reagire sul finale con un ottimo Lanza dai 9 metri ma è troppo tardi, Modena porta a casa il primo parziale. Nel secondo set la riscossa trentina non tarda ad arrivare, Deroo inizia ad avere problemi in seconda linea e Birarelli ne approfitta (3-8). Suxho e compagni controllano la partita e chiudono facilmente con un ace di uno strepitoso Sokolov (27 punti, 57% in attacco, 2 muri, 3 ace; mvp della partita). Nel terzo set Modena scatta meglio e va subito 1-4, Serniotti richiama i suoi e la partita torna in equilibrio. Un turno si Solè al servizio crea il solco (13-9) a cavallo del time out tecnico. Trento viaggia a velocità di crociera, Ferreira mette a terra il punto del 19-13, il secondo arbitro da una contesa che in pochi hanno capito. Il punto si rigioca e lo vince Modena, come i successivi due. Il set si riapre? nemmeno per sogno, un rosso a Modena ristabilisce le distanze (21-15) e Trento vince anche il terzo set. Nel quarto set gli animi si scaldano pesantemente, parte benissimo Modena con Bruno che piazza 3 ace di fila (4-8), poi una doppia fischiata allo stesso alzatore brasiliano (6-8) e una goffa ricezione di Deroo regalano il pareggio ai trentini a 10. Bartman si esalta e infiamma il palazzetto trentino; lo stesso polacco si becca un cartellino rosso (insieme a Suxho) 13-14. Modena scappa ancora grazie al video check che cambia la decisione su un servizio di Sam Deroo (14-17). Trento sta attaccata al set, accorcia con Sokolov in battuta, impatta con un muro del neoentrato Burgsthaler (21-21). Il sorpasso è firmato ancora Sokolov in contrattacco (23-22). Chiude ancora il bulgaro al primo tentativo. Trento vola alle final4 per Modena terza sconfitta consecutiva, Bruno sta facendo un ottimo lavoro ma con una ricezione così ballerina (Manià 14% di perfette) anche per lui si fa difficile.
![]() |
Sokolov in attacco |
IL TABELLONE DI COPPA ITALIA
0 commenti:
Posta un commento