Politically scorrect : La censura bulgara ha colpito ancora!

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La maggior parte dei "ragionamenti" sono testimoniati e sostenuti da numeri che la Lega Volley pubblica ogni partita, per ogni set, per ogni squadra e che negli anni hanno costruito un archivio delle "prestazioni" ottenute lungo il campionato. 
Così, guardando i numeri mi ero lanciata nello "studio" delle ultime stagioni della Cmc Ravenna.
Perché la seguo spesso e perché mi sembrava una cosa interessante, per aprire un dialogo, e parlare di pallavolo giocata.
Quello che ne è uscito (qui l'articolo precedente) è una sorta di analisi delle squadre e dei giocatori, che da Ravenna sono passati, in questi 3 anni; con particolare attenzione nei numeri che i ragazzi che fanno parte della rosa di quest'anno avevano nella passata stagione. 
Ho concluso quel "pezzo" con alcune probabili risposte al perché Ravenna non sia ancora riuscita a togliersi dal fondo classifica nonostante i "'miglioramenti". 
Niente di offensivo, ovviamente, solo numeri e supposizioni, reali e ben visibili a chiunque guardi una partita. 
L'articolo é stato poi "censurato", dopo che avevo postato il link in un gruppo di sostenitori.
Non è divertente, chiaramente, leggere un "pezzo" che mette in discussione la "tua" stagione- il "tuo" lavoro e la "tua" "creatura", ma è a realtà dei fatti. Non invenzioni, ma numeri. Riportati dal sito federale. 
La stagione, ancora negativa, è sotto gli occhi di tutti, del pubblico al palazzetto che a ruota si lamenta per le prestazioni sotto tono, di chi guarda il Ravenna la domenica su Rai sport. 
Potrei aprire un dibattito su "la censura si ripropone".
Ma lasciamo stare, dalla "questione bulgara" abbiamo già imparato abbastanza per non ricadere nel gioco.
E non era l'obbiettivo di quel pezzo.
Mi auguro davvero che Ravenna possa crescere e fare meglio. In fondo vi seguo da anni, e sono tra quelle che ogni domenica compra biglietti e per anni è stata abbonata. 
Perché mi piace la pallavolo giocata e mi piace sopratutto poterne parlare dopo, sia in positivo che analizzare il negativo. 
Lasciate stare commenti del tipo : "se non ti piace non ci vieni". Che tanto non è il modo di affrontare le cose. 
Una società che vuole crescere, imparare e stare con le migliori deve passare anche da qui.
Accettare le critiche, non censurarle, e risponde sul campo. 
È sempre stata una delle regole della pallavolo. 
Una di quelle che ti insegnano subito.
"Non si risponde a parole, ma sul campo".
Io da Ravenna mi aspetto questo.
Una crescita sul campo, e anche societaria.







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