Si giocano domani sera in gara secca i quarti di finale
della Coppa Italia maschile, si affrontano le prime 8 squadre del girone di
andata in casa della miglior classificata. Chi vince parteciperà alla final4
della “Del Monte Coppa Italia” l’ 8 e 9 marzo al PalaDozza di Bologna. Questi
gli abbinamenti e il tabellone:
MACERATA (1) –CUNEO(8) PalaFontescodella ore 20.30:
Le due squadre
arrivano alla sfida di domani con stati d’animo completamente diversi;
se Cuneo è rinfrancata dalla vittoria su Verona e soprattutto dalla rimonta di
sabato in quel di Latina, Macerata invece deve riprendersi dopo le due
sconfitte consecutive con Piacenza e Perugia. Giocare al Fontescodella potrebbe
far ritrovare a Giuliani e ai suoi ragazzi quella tranquillità e quei punti di riferimento
fondamentali per superare il turno e presentarsi alla final4 di Bologna come
seria candidata alla vittoria finale, che in casa Lube manca dal 2009 (nelle ultime due edizione sconfitta in
finale da Trento); fra i biancorossi formazione tipo con Kovar che dovrebbe
essere preferito, almeno inizialmente, a Parodi. Cuneo invece non partecipa
alle finali dal 2011 quando conquistò il titolo battendo nettamente in finale
Trento al PalaOlimpia di Verona, Piazza dovrà verificare le condizioni di
Manuel Coscione uscito malconcio dalla gara di Latina. Ballottaggi aperti in
tutti i ruoli con Alletti che scalpita e
Kohut che non sembra attraversare un buon periodo di forma. Tutta la pressione
è sulle spalle di Macerata , il presidente
Giulianelli alla Gazzetta dello Sport ha parlato chiaro dopo l’eliminazione
dalla Ch. League “Era già accaduto nelle passate stagioni in Champions, negli
scorsi playoff scudetto. Non sembra essere cambiato nulla. Nel momento decisivo
gli altri sembrano fenomeni e noi una squadra assolutamente mediocre. E’ da
qualche anno che assistiamo a questo e, francamente, non ne possiamo più.
Badate bene che sono io il primo che critico il mio operato: nel senso che,
evidentemente, la società non è riuscita a trasferire ai dirigenti, allo staff
tecnico, ai giocatori quelle che sono le sensazioni positive necessarie per essere
vincenti ad alti livelli. Quello che mi ha impressionato in negativo l’altra
sera è stata la paura di giocare che ci ha fatto commettere un’infinità di
errori. Noi giovedì sera siamo letteralmente scomparsi dal campo. Se questo ci
è accaduto contro Piacenza, con tutto il rispetto per loro, con quali chance
saremmo andati ad affrontare poi Kazan o Ankara se fossimo andati avanti? Io
dico che siamo stufi, come società e come azienda di fare queste figure a fronte di
ingenti investimenti che non abbiamo mai lesinato. Sono abituato nel lavoro a
guardare numeri e risultati: ebbene questi non ci sono nella Lube volley. I
risultati dicono che non funziona nulla e chi è responsabile della situazione
deve prenderne atto. La fiducia oggi è legata solo ai risultati: e sono anni,
oramai, che non facciamo una finale di livello. L’ora delle giustificazioni è
terminata. Ognuno deve rispondere del suo operato senza trovare alibi o
scusanti ogni volta che si perde”.
Vedremo come risponderà la squadra sul campo.
Vedremo come risponderà la squadra sul campo.
PROBABILI FORMAZIONI:
Macerata: Baranowicz-Zaytsev , Kovar-Kurek,
Podrascanin-Stankovic , Henno
Cuneo:Gonzales-Casadei (Rouzier), DeTogni-Kohut (Alletti),
Marruotti-Antonov (Rauwerdink), De Pandis
PIACENZA(2) – VIBO VALENTIA (7) PalaBanca ore 20.30:
Sembrerebbe una sfida dal pronostico chiuso quella del PalaBanca;
Piacenza lanciatissima dell’approdo ai playoff6 di Ch. League e dall’aver
accorciato su Macerata in campionato, Vibo Valentia di contro reduce da due
sconfitte casalinghe consecutive (una proprio contro gli emiliani) e alla
ricerca di certezze smarrite. Per Monti l’occasione di riportare Piacenza in
final4, accesso fallito nelle ultime 4 stagioni. Vibo Valentia invece vanta una
finale giocata nel 2005 e persa 3-0 contro la Sisley Treviso al PalaFiera di
Forlì. Per quanto riguarda le probabili formazioni non ci dovrebbero essere
grossi dubbi, nel campo calabrese con bomber Gavotto a guidare i suoi. Qualche
punto interrogativo invece in quello piacentino, potrebbe essere una buona
occasione per il rilancio di Luca Vettori piuttosto in ombra e sempre
sostituito nelle ultime apparizioni; da verificare inoltre le condizioni di
Denys Kaliberda dopo la botta rimediata domenica contro Modena.
PROBABILI FORMAZIONI:
Piacenza: De Cecco-Vettori (Le Roux), Zlatanov–Papi, Fei–Simon, Marra
Vibo Valentia: Steuerwald-Gavotto, Randazzo–Ogurcak,
Forni-Crer (Fornes), Farina
TRENTO(3) – MODENA (6) PalaTrento ore 20.30 diretta streaming
Sportube.tv:
Quella che si gioca al PalaTrento è probabilmente la sfida
più equilibrata dei quarti di finale, si trovano di fronte due squadre
sostanzialmente vicine nel livello di gioco; soprattutto dopo l’arrivo di
Bruninho in terra emiliana. I canarini, reduci da due ko consecutivi, salgono a
Trento con qualche problema di formazione. Il reparto laterali con l’infortunio
di Quesque e la condizione fisica non ottimale di Kovacevic, è in difficoltà,
Lorenzetti quasi sicuramente proporrà ancora la diagonale che si è ben
comportata a Piacenza Deroo-Sket con il mancino serbo pronto ad entrare;
confermati gli altri. Fra i
padroni di casa, reduci da un periodo molto positivo, quella con Modena è la
prima di una serie di partite fondamentali per dare un volto alla stagione del
nuovo corso trentino; dopo Modena infatti faranno visita a Macerata e voleranno
a Belgorod per l’andata dei playoff6. Poi una doppia sfida al Palatrento, Cuneo
in campionato e il ritorno dei playoff6 contro Travica e compagni. Per
Serniotti pochi i dubbi della vigilia con la formazione che dovrebbe essere
quella tipo. Trento,
vincitrice di 3 delle ultime quattro edizioni, centra la final4 da Montecatini
2010. Modena cerca per il secondo anno consecutivo lo sgambetto in casa di una
squadra miglior classificata, l’anno scorso infatti eliminò Piacenza al quinto
al PalaBanca (da Modena è atteso un buon flusso di tifosi).
PROBABILI FORMAZIONI:
Trento: Suxho-Sokolov, Lanza-Ferreira, Solè-Birarelli,
Colaci.
Modena: Bruninho-Bartman, Sket-Deroo, Sala-Beretta,
Manià.
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Lo striscione dei tifosi Modenesi per la trasferta in terra trentina |
PERUGIA (4) – VERONA (5) PalaEvangelisti ore 20.30 diretta
RaiSport1:
Poteva essere il quarto di finale più equilibrato,
classifica alla mano, ma per quello che si è visto in campo nelle ultime 2
settimane la squadra di Kovac parte nettamente favorita; e non solo per il
fattore campo. Verona infatti si presenta in umbria con una doppia sconfitta (Cuneo
e Città di Castello) sulle spalle e con un problema a Ter Horst che ne limita
pesantemente il rendimento in attacco e in battuta. Il solo Gasparini, che sta
facendo una stagione memorabile, quasi da solo non può sostenere l’intero
attacco gialloblu. Fra le file perugine invece l’entusiasmo è alle stelle dopo
aver sconfitto la capolista Macerata; i bracci caldi di Atanasjevic e Petric
sommati all’esperienza di Vujevic stanno garantendo ai grifoni continuità sia
in cambio palla che in fase break. Unico dubbio per Kovac le condizioni di
Buti, al suo posto pronto Barone
PROBABILI FORMAZIONI:
Perugia: Paolucci-Atanasjevic, Vujevic-Petric,
Barone-Semenzato, Giovi.
Verona: Boninfante–Gasparini, White-Gonzales,
Zingel-Anzani, Pesaresi.
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