Due set dovevano essere e due set
sono arrivati. Non ha incontrato particolari problemi la Diatec Trentino nel
ritorno dei playoff12 di Ch. League ; davanti ad un Palatrento che ha fatto
registrare una buona affluenza di pubblico la squadra di Serniotti ha sconfitto
il Maaseik per 3-1 e si è garantita l’accesso al turno successivo , dove
incontrerà il Bolgorie Belgorod dell’ex alzatore di Macerata Dragan
Travica (andata in Russia , ritorno in
Trentino con date ancora da stabilire).
All’ingresso in campo delle
squadre non ci sono novità , Trento si presenta con Suxho in diagonale con
Sokolov , Birarelli e Solè al centro , Ferreira e Lanza gli schiacciatori
, Colaci libero.
Il primo allungo di Trento
arriva grazie al muro (6-3) ,
fondamentale che risulterà decisivo e costante per tutta la partita (16). Fino
al punto del 19 è un monologo Trentino con Sokolov e Ferreira protagonisti . Un
momento di sbandamento della seconda linea in divisa bianca porta la squadra
belga fino al meno 3 (19-16) . I padroni
di casa riallungano con Sokolov ma subiscono di nuovo il ritorno del Maaseik
(24-23) . Chiude Sokolov da posto-4.
Il copione del secondo set è molto simile
al primo , Sokolov spara out un attacco
senza muro , ma si rifà al serivzio (2 ace per il 7-3) . C’è solo una squadra
in campo , Trento mura , il Noliko è in difficoltà in seconda linea (16-8) . Il
solito turno al servizio di Pereyra ,
autentica spina nel fianco per tutta la partita , riporta i belgi a contatto
(19-16). E’ il canto del cigno , ancora Sokolov firma l’allungo decisivo, il
25-19 finale regala il secondo set e la qualificazione alla Diatec.
Il Tabellone del Palatrento sancisce il passaggio del turno |
Nel terzo
set Serniotti da spazio a quasi tutta la panchina (rimane fuori il solo Depaola per un problema alla
caviglia). Sintini-Szabo , Fedrizzi-Ferreira , Burgsthaler-Solè e Colaci la
formazione che scende in campo. 2 muri
di Burgsthaler portano subito avanti Trento (4-1) , ancora Pereyra al servizio
opera il sorpasso (7-8) , sempre dai nove metri è Ferreira con 2 ace
consecutivi a scavare di nuovo il solco (12-7) . Un passaggio a vuoto permette
di nuovo al Noliko di riportarsi avanti (18-20) . Trento impatta sul 23 , si fa
annullare un match ball e con un attacco di Szabo contenuto dal muro regala il
set agli avversari (26-28). Il quarto
set parte all’insegna dell’equilibri costante , Trento allunga ma viene subito
recuperata (14 pari) . Lo strappo decisivo lo da Szabo al servizio . Un errore
al servizio di Pereyra chiude la partita , 25-23 e 3-1.
Così come era successo
nella gara di andata Solè viene nominato mvp dell’incontro , chiuso con 13
punti (8 attacco, 5 muri) e un servizio sempre pungente che , come già successo
con Ravenna, regala molti break point ai trentini. Buona anche la prova di
Ferreira nei primi due set al rientro dopo il problema al naso di domenica ,
calato però alla distanza ; e di Filippo Lanza (60% in attacco). Negli ultimi
due set si è potuto ammirare un ottimo David Szabo che ha offerto una prova
molto convincente al servizio , dimostrando grande padronanza del fondamentale;
potrebbe essere un ottima risorsa per Serniotti nel proseguo della stagione.
Due le note negative della serata nella metà campo trentina : i cali improvvisi
che la squadra accusa quando si trova a condurre il set senza apparente affanno
, e qualche problema di troppo in ricezione soprattutto sul servizio di Pereyra.
Finalmente una buona prova al servizio con 12 ace all’attivo , limando gli
errori (12) potrebbe diventare un fondamentale, soprattutto in casa , su cui
Trento può fare affidamento.
Nel prossimo turno la doppia
sfida alla squadra russa del Belogorie
Belgorod , da molti addetti ai lavori considerata come la favorita numero uno
alla vittoria finale della coppa. La squadra allenata da Shipulin può contare
su una rosa stellare e dall’impatto fisico devastante. Fra le sue fila ricordiamo
l’alzatore della nazionale italiana Dragan Travica , l’opposto di quella
tedesca Grozer , il centrale Muserskiy (mvp dell’ultima finale olimpica) , gli
schiacciatori Tetyukhin , Kthey e Ilynikh. Una sfida proibitiva ma con la
possibilità di giocare il ritorno al Palatrento.
Prima di pensare alla Ch.
League però ci sono le difficili sfide di Molfetta e Macerata in campionato e il
quarto di finale di Coppa Italia con Modena del 29.
Le interviste post partita (fonte: TrentinoVolleyTV)
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