SUPER PAGELLONE MONDIALE
I voti da 1 a 10 alle nazionali presenti alla competizione mondiale.
TUNISIA - PORTO RICO - EGITTO - CAMERUN - VENEZUELA - MESSICO - KOREA = 7
Le ultime squadre presenti nella classifica mondiale e sono tutte uscite nella prima fase, squadre la cui presenza al mondiale significava già il raggiungimento dell'obbiettivo prefissato.
C'è anche chi ha fatto molto di più di quello che si poteva pensare, come il Venezuela che ha cullato sino all'ultimo il sogno del passaggio alla seconda fase avendo chiuso con 4 punti dietro all'Australia con 5.
Anche il Porto Rico è riuscito a chiudere con 3 punti e una vittoria di spessore, per loro, contro l'Italia.
Camerun che invece ha impressionato positivamente per l'allegria e la positiva mostrata in campo anche se è l'unica squadra ad aver chiuso a 0 punti.
BELGIO = 6 sufficienza stiracchiata per la squadra che era stata la rivelazione dell'ultimo Europeo e da cui ci si aspettava forse qualcosa in più. A discolpa dei Red Dragons c'è da dire che erano inseriti nel girone più forte dell'intero campionato; ma una sola vittoria a discapito delle 4 sconfitte non possono essere considerate come una prestazione totalmente positiva da chi solo un anno fa aveva dato il filo da torcere a qualsiasi nazionale europea.
CINA = 6 a differenza delle college donne la tradizione maschile cinese non è poi così sviluppata, ma il passaggio "semplice" alla seconda fase è testimone di una squadra asiatica in crescita e che ha portato a termine il proprio "compito" e raggiunto il suo obbiettivo.
AUSTRALIA = 6 sufficienza anche per la squadra di Zingel & Co, dopo la grandiosa impresa compiuta nell'arco della World League con l'approdo alla final six l'Australia ha tenuto fede alle aspettative superando, seppur a fatica, la prima fase, deludendo forse un po' troppo nella seconda parte non riuscendo mai a mettere in difficoltà nessuna delle avversarie e a dimostrare ciò che era stata in grado di far vedere precedentemente.
ITALIA = 3 non ci poteva essere voto diverso per una nazionale che ha seriamente deluso sotto tutti gli aspetti nell'arco di tutto il torneo.
Non eravamo i favoriti esclusivi per la vittoria ma sicuramente presenti per la lotta alle medaglie e invece un calo pauroso e inspiegabile lungo l'estate
ha portato ad un torneo imbarazzante.
Se la partita di semi finale di WL contro il Brasile poteva sembrava una semplice e sfortunata "giornata negativa", era invece un campanello d'allarme di una squadra che sbarcata in Polonia non ha saputo reagire e proporre un gioco almeno decente. Dimostrando i propri limiti ancora più caratteriali che tecnico-tattici, palesando gravi problemi di comunicazione in campo e di squadra.
Male più di tutti la gestione da parte dello staff e di Berruto che non ha saputo far girare al meglio la sua squadra con decisioni incomprensibili degne di una persona che non ha mai avuto le idee chiare e in balia degli umori dei propri giocatori. Questa non è la vera Italia e non è accettabile fallire così in un mondiale, con Rio che è davvero alle porte.
BULGARIA = 4 delusione anche per la squadra bulgara, sappiamo già tutti quale potrebbe essere il potenziale di questa nazionale se fosse al completo ma i soliti avvicendamenti federali privano questa nazionale dei suoi campioni limitando di fatto i piazzamenti, tuttavia siamo sempre stati abituati a vedere un'altra squadra in campo e sopratutto altri risultati, delusione netta anche da loro che hanno affrontato un mondiale sotto tono.
La difficoltà di dover sempre affrontare appuntamenti con rose sempre nuove impedisce di creare armonia ed affiatamento.
CUBA = 5 continua il mutamento di pelle di questa nazionale che ogni 4 anni continua a proporre nuovi giovanissimi nomi ma che questa volta non riesce nell'impresa di Roma 2010 quando con una media di 24 anni circa riuscì a conquistare una semifinale storica perdendo solo dal Brasile.
Stesso discorso per la Bulgaria, se anche loro dovessero portare tutti i loro campioni probabilmente sarebbero imbattibili, ma le continue fughe dei giovani promettenti impedisco di creare un cammino e un futuro.
I "problemi" legati alle scelte della propria federazione di lasciare fuori chi abbandona il proprio paese continua ad essere limitante sopratutto perché i ragazzi esordienti dopo la passerella mondiale, in cui si trovano di fronte ad un mondo diverso dal loro con campionati e stipendi diversi, scelgono sempre la strada estera non potendo Cuba offrire un qualcosa di vagamente simile.
ARGENTINA = 7+ il risultato di questo mondiale è sicuramente positivo, una nazionale in costruzione che non ha alle spalle moltissimi risultati importanti ma che ha all'interno tanti giovani molto interessanti, con alcuni già perno delle proprie squadre di club.
Un percorso in crescendo che ha portato ad una seconda fase con i fiocchi con le vittorie su Italia e Usa che hanno dato grande valore ad una nazionale che nonostante non avesse nulla da perdere non ha mollato la presa e ha giocato con il cuore. Velasco nonostante abbia avuto poco tempo per plasmare la sua squadra ha già inculcato il suo modo di vedere e giocare la pallavolo, siamo sicuri che dal prossimo appuntamento l'Argentina sarà assolutamente da tenere d'occhio perchè mister occhi di tigre è quasi infallibile e dopo il miracolo targato Iran saprà dare nuova linfa alla sua nazione d'origine.
SERBIA = 4 altra entrata nel club delle deluse di questa competizione, rosa decisamente importante quella a disposizione di Kolakovic ma i risultati non sono stati quelli sperati e le dimissioni del coach sanno proprio da disfatta.
Le scelte di tenere spesso in panca giocatori come Stankovic e Petric non sono state proprio comprese e l'apporto molto inferiore alle sue possibilità di Atanasijevic non ha permesso alla nazionale serba di raggiungere un piazzamento importante, dopo gli Europei vinti nel 2011 sembra essersi un po' persa questa squadra che conclude un estate deludente nel peggiore dei modi. Prima fase ampiamente positiva con una sola sconfitta e poi il tracollo nella seconda dove tutti i problemi tecnico-tattici sono stati molto più evidenti e la mancanza di un vero leader si e fatta sentire.
FINLANDIA = 7 una nazionale europea che nonostante non abbia grandi nomi e grandi tradizioni continua a collezionare piazzamenti importanti e questo 9° posto davanti a squadre molto più quotate sa da vero mondiale positivo.
USA = 5 un po' di delusione questi Stati Uniti, oro alla World League solo due mesi prima facendo strabiliare tutti per qualità del gioco proposto e per solidità e qualità delle stelle in campo ma anche durante il loro mondiale qualcosa è andato storto perché non sono mai sembrati in grado di riproporre lo stesso gioco mettendo fine al loro cammino già durante la seconda fase con una sciaguratissima sconfitta contro l'Argentina.
RUSSIA = 5 un quinto posto mondiale non può certo essere un risultato positivo e soddisfacente per la squadra campione olimpica in carica arrivata in Polonia priva di diversi campioni e che durante il cammino ha dovuto fare a meno anche di Moroz e a tratti anche di Pavlov, complice anche un regista in condizioni davvero troppo scarse e un Musersky mai pienamente ispirato non è riuscita la Russia a sfatare il mito mondiali. La squadra è apparsa davvero scadente sul piano di gioco e molto poco rodata deludendo davvero molto le aspettative anche se hanno almeno conquistato una semi-finale.
FRANCIA = 8- per il risultato stratosferico ottenuto, nell'arco di mezza estate sono stati in grado di trasformarsi letteralmente. Un quarto posto che nessuno avrebbe mai auspicato e un bronzo diciamo mancato, perché dopo essere stati a 3 punti da una finale impensabile nella finale per il terzo/quarto posto sono apparsi troppo scarichi concludendo forse non nel modo migliore.
Solidissimi come squadra, il loro punto di forza è stata sicuramente la capacità di sapersi dare il cambio durante le partite, quando non era uno a prendersi sulla spalle la squadra era un altro giocatore, e le maggiori prestazioni sono passate attraverso una linea difensiva capitanata da un Grebennikov che scommettiamo diventerà uno dei pezzi pregiati del mercato.
Ottimo il mondiale di Rouzier, rinato dopo l'esperienza cuneese ha chiuso al 3° posto come miglior realizzatore, sontuoso invece N'Gapeth, lo schiacciatore classe '91 ha giocato da vero veterano dimostrandosi una delle bande più forti in circolazione, il suo non figurare tra i premiati ha scandalizzato davvero tanti.
GERMANIA = 9 l'altra sorpresa del torneo, con nessun nome troppo altisonante, a parte quello di Grozer, anche loro sono stati "costretti" a puntare tutto sul gioco di squadra. E hanno fatto bene! Dopo essere rimasti per qualche tempo forse troppo indietro nelle classifiche delle varie competizioni si sono presentati a questi mondiali a testa bassa e piano piano hanno saputo unirsi e spalleggiarsi conquistando un meritatissimo bronzo dopo aver perso una semifinale un po' amara (2 set ai vantaggi). Un altro esempio di quanto spesso aver 6 giocatori "lavoratori" possa portare di più che avere uno/due singoli.

BRASILE = 8 l'ennesima finale raggiunta non può essere considerata che un risultato sicuramente positivo perchè essere sempre sul podio e giocarsi da 4 mondiali consecutivi il trono mondiale è roba da pochi e infatti avrebbero potuto fare il record di 4 mondiali vinti ma gli strascichi di un'estate un po' difficile e non giocata ai massimi livelli non ha permesso ai ragazzi di vincere. Senza nulla togliere a questa squadra che a livello di potenziale non ha forse rivali, sembra che da Londra 2012 e la finale persa dalla Russia qualche fantasma si sia insinuato nelle teste dei ragazzi che faticano ad esprimere il loro gioco spumeggiante e dopo un primo set hanno completante staccato la spina e allentato la presa concedendo alla Polonia di rientrare.
POLONIA = 10 e lode per la squadra che in casa ha fatto davvero un'impresa. Coach nuovo, squadra rimescolata e un regalo incredibile ai 14000 cuori bianco rossi presenti all'interno dell'arena.
Non ci poteva essere un finale migliore, hanno saputo anche loro fronteggiarsi e caricarsi la squadra sulle spalle a turno, perchè proprio nella serata non perfetta dell'opposto ecco che Mika (forse un po' in ombra in tutto il torneo) ha saputo tirare fuori la sua migliore prestazione.
Ottimo il lavoro di Antiga ma sopratutto al fame e la freddezza di questi ragazzi, che da dopo la finale saranno sicuramente i nuovi eroi delle giovani generazioni.
I voti da 1 a 10 alle nazionali presenti alla competizione mondiale.

C'è anche chi ha fatto molto di più di quello che si poteva pensare, come il Venezuela che ha cullato sino all'ultimo il sogno del passaggio alla seconda fase avendo chiuso con 4 punti dietro all'Australia con 5.

Camerun che invece ha impressionato positivamente per l'allegria e la positiva mostrata in campo anche se è l'unica squadra ad aver chiuso a 0 punti.
BELGIO = 6 sufficienza stiracchiata per la squadra che era stata la rivelazione dell'ultimo Europeo e da cui ci si aspettava forse qualcosa in più. A discolpa dei Red Dragons c'è da dire che erano inseriti nel girone più forte dell'intero campionato; ma una sola vittoria a discapito delle 4 sconfitte non possono essere considerate come una prestazione totalmente positiva da chi solo un anno fa aveva dato il filo da torcere a qualsiasi nazionale europea.
CINA = 6 a differenza delle college donne la tradizione maschile cinese non è poi così sviluppata, ma il passaggio "semplice" alla seconda fase è testimone di una squadra asiatica in crescita e che ha portato a termine il proprio "compito" e raggiunto il suo obbiettivo.
ITALIA = 3 non ci poteva essere voto diverso per una nazionale che ha seriamente deluso sotto tutti gli aspetti nell'arco di tutto il torneo.
Non eravamo i favoriti esclusivi per la vittoria ma sicuramente presenti per la lotta alle medaglie e invece un calo pauroso e inspiegabile lungo l'estate
ha portato ad un torneo imbarazzante.
Se la partita di semi finale di WL contro il Brasile poteva sembrava una semplice e sfortunata "giornata negativa", era invece un campanello d'allarme di una squadra che sbarcata in Polonia non ha saputo reagire e proporre un gioco almeno decente. Dimostrando i propri limiti ancora più caratteriali che tecnico-tattici, palesando gravi problemi di comunicazione in campo e di squadra.
Male più di tutti la gestione da parte dello staff e di Berruto che non ha saputo far girare al meglio la sua squadra con decisioni incomprensibili degne di una persona che non ha mai avuto le idee chiare e in balia degli umori dei propri giocatori. Questa non è la vera Italia e non è accettabile fallire così in un mondiale, con Rio che è davvero alle porte.
BULGARIA = 4 delusione anche per la squadra bulgara, sappiamo già tutti quale potrebbe essere il potenziale di questa nazionale se fosse al completo ma i soliti avvicendamenti federali privano questa nazionale dei suoi campioni limitando di fatto i piazzamenti, tuttavia siamo sempre stati abituati a vedere un'altra squadra in campo e sopratutto altri risultati, delusione netta anche da loro che hanno affrontato un mondiale sotto tono.
La difficoltà di dover sempre affrontare appuntamenti con rose sempre nuove impedisce di creare armonia ed affiatamento.
CUBA = 5 continua il mutamento di pelle di questa nazionale che ogni 4 anni continua a proporre nuovi giovanissimi nomi ma che questa volta non riesce nell'impresa di Roma 2010 quando con una media di 24 anni circa riuscì a conquistare una semifinale storica perdendo solo dal Brasile.
Stesso discorso per la Bulgaria, se anche loro dovessero portare tutti i loro campioni probabilmente sarebbero imbattibili, ma le continue fughe dei giovani promettenti impedisco di creare un cammino e un futuro.
I "problemi" legati alle scelte della propria federazione di lasciare fuori chi abbandona il proprio paese continua ad essere limitante sopratutto perché i ragazzi esordienti dopo la passerella mondiale, in cui si trovano di fronte ad un mondo diverso dal loro con campionati e stipendi diversi, scelgono sempre la strada estera non potendo Cuba offrire un qualcosa di vagamente simile.
ARGENTINA = 7+ il risultato di questo mondiale è sicuramente positivo, una nazionale in costruzione che non ha alle spalle moltissimi risultati importanti ma che ha all'interno tanti giovani molto interessanti, con alcuni già perno delle proprie squadre di club.
Un percorso in crescendo che ha portato ad una seconda fase con i fiocchi con le vittorie su Italia e Usa che hanno dato grande valore ad una nazionale che nonostante non avesse nulla da perdere non ha mollato la presa e ha giocato con il cuore. Velasco nonostante abbia avuto poco tempo per plasmare la sua squadra ha già inculcato il suo modo di vedere e giocare la pallavolo, siamo sicuri che dal prossimo appuntamento l'Argentina sarà assolutamente da tenere d'occhio perchè mister occhi di tigre è quasi infallibile e dopo il miracolo targato Iran saprà dare nuova linfa alla sua nazione d'origine.
SERBIA = 4 altra entrata nel club delle deluse di questa competizione, rosa decisamente importante quella a disposizione di Kolakovic ma i risultati non sono stati quelli sperati e le dimissioni del coach sanno proprio da disfatta.
Le scelte di tenere spesso in panca giocatori come Stankovic e Petric non sono state proprio comprese e l'apporto molto inferiore alle sue possibilità di Atanasijevic non ha permesso alla nazionale serba di raggiungere un piazzamento importante, dopo gli Europei vinti nel 2011 sembra essersi un po' persa questa squadra che conclude un estate deludente nel peggiore dei modi. Prima fase ampiamente positiva con una sola sconfitta e poi il tracollo nella seconda dove tutti i problemi tecnico-tattici sono stati molto più evidenti e la mancanza di un vero leader si e fatta sentire.
FINLANDIA = 7 una nazionale europea che nonostante non abbia grandi nomi e grandi tradizioni continua a collezionare piazzamenti importanti e questo 9° posto davanti a squadre molto più quotate sa da vero mondiale positivo.

Sicuramente hanno pagato l'evanescenza di Sander, che ha perso molto smalto complice anche forse un po' di stanchezza e un mondiale pessimo per David Lee che non è mai parso in condizione e lucido quanto durante la prima parte dell'estate.
Bocciatura che però ci sentiamo anche di dare a metà perché questa squadra, a parte qualche elemento è davvero giovane ed è nella normalità delle cose che si possa fallire quando l'esperienza ancora manca. Christenson, ancora troppo pilotato dalla panchina, non ha saputo togliersi dai problemi e inventarsi qualcosa nel momento del bisogno, ma è appena uscito dall'esperienza universitaria con i suoi solo "21" anni e 0 zero esperienza internazionale promettere davvero molto bene; stesso discorso per Sander.
Classifichiamo questo mondiale come incidente di percorso perché di questi ragazzi ne sentiremo parlare ancora molto bene!!
CANADA = 7 positivissimo il mondiale di questo Canada che conclude al settimo posto la sua esperienza, la famiglia Hoag e la nazione possono definirsi contenti di quello che questi ragazzi sono stati capaci di fare.. Considerando che hanno concluso davanti a squadre molto più quotate fornendo spesso prestazioni molto convincenti.
IRAN = 8 che Iran!! Sfiorata l'impresa di salire sul podio sino all'ultimo, questa nazionale continua a stupire senza più fornirsi limiti sta conquistando davvero la pallavolo mondiale, miracoloso l'intervento di Velasco e ora sotto le sapienti mani di Kovac chissà dove possono arrivare questi ragazzi!!
Mondiale strepitoso e forse forse un risultato un po' stretto per quanto fatto vedere a tratti nella competizione!

Mondiale strepitoso e forse forse un risultato un po' stretto per quanto fatto vedere a tratti nella competizione!


Solidissimi come squadra, il loro punto di forza è stata sicuramente la capacità di sapersi dare il cambio durante le partite, quando non era uno a prendersi sulla spalle la squadra era un altro giocatore, e le maggiori prestazioni sono passate attraverso una linea difensiva capitanata da un Grebennikov che scommettiamo diventerà uno dei pezzi pregiati del mercato.
Ottimo il mondiale di Rouzier, rinato dopo l'esperienza cuneese ha chiuso al 3° posto come miglior realizzatore, sontuoso invece N'Gapeth, lo schiacciatore classe '91 ha giocato da vero veterano dimostrandosi una delle bande più forti in circolazione, il suo non figurare tra i premiati ha scandalizzato davvero tanti.


BRASILE = 8 l'ennesima finale raggiunta non può essere considerata che un risultato sicuramente positivo perchè essere sempre sul podio e giocarsi da 4 mondiali consecutivi il trono mondiale è roba da pochi e infatti avrebbero potuto fare il record di 4 mondiali vinti ma gli strascichi di un'estate un po' difficile e non giocata ai massimi livelli non ha permesso ai ragazzi di vincere. Senza nulla togliere a questa squadra che a livello di potenziale non ha forse rivali, sembra che da Londra 2012 e la finale persa dalla Russia qualche fantasma si sia insinuato nelle teste dei ragazzi che faticano ad esprimere il loro gioco spumeggiante e dopo un primo set hanno completante staccato la spina e allentato la presa concedendo alla Polonia di rientrare.
Non ci poteva essere un finale migliore, hanno saputo anche loro fronteggiarsi e caricarsi la squadra sulle spalle a turno, perchè proprio nella serata non perfetta dell'opposto ecco che Mika (forse un po' in ombra in tutto il torneo) ha saputo tirare fuori la sua migliore prestazione.
Ottimo il lavoro di Antiga ma sopratutto al fame e la freddezza di questi ragazzi, che da dopo la finale saranno sicuramente i nuovi eroi delle giovani generazioni.