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I momenti migliori di #eurovolley2015

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Hanno incoranto la Francia..
Hanno lanciato la Slovenia nel gotha del volley europeo..
E si, ci hanno lasciato un po' d'amaro in bocca per quella semifinale piuttosto bruttina..
Ma questi europei hanno regalato anche momenti bellissimi..
E noi li abbiamo voluti riassumere in questo pezzo, che ha un po' la pretesa di essere anche una sorta di highlights e album ricordo...
Li abbiamo messi tutti o voi ne avreste aggiunto qualcuno??
Fateci sapere!!

1- Uno dei momenti più belli è stato sicuramente l'ultimo punto dell'Europeo azzurro, Piano schianta a terra il cioccolatino offerto da Gianelli e gli azzurri possono festeggiare un bronzo che sa quasi da : liberazione, dopo la travagliata estate vissuta, da conferma dopo la carta olimpica strappa in Wc ma anche di fiducia perchè tante potenze sono state messe ancora una volta alle spalle dimostrando che possiamo batterci/li con tutti!!

Europei 2015 - Sondaggio: dopo il bronzo europeo Blengini merita la riconferma?

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Gianlorenzo Blengini - ct dell'Italia
Si sono conclusi ieri gli Europei di Volley maschile con il terzo posto conquistato dall'Italia  grazie al 3-1 nella finalina contro i padroni di casa della Bulgaria,  con la partita di ieri termina (almeno momentaneamente) l'avventura di Chicco Blegnini sulla panchina azzurra; un'avventura iniziata ufficialmente l'1 agosto, due giorni prima dell'inizio del ritiro di Cavalese. I meriti del neo mister della Lube in questi 80 giorni possono essere riassunti per punti:

Europei 2015: Italia medaglia di bronzo! 3-1 alla Bulgaria

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Finalina tra le grandi deluse di questa manifestazione, nonchè i due paesi ospitanti: alla fine vince l'Italia 3-1 e si porta a casa una agrodolce medaglia di bronzo. Dolce perchè è pur sempre una bella medaglia continentale, per molti dei ragazzi il primo traguardo in questa manifestazione. Aspra perchè rimane comunque la delusione per aver giocato male ieri nella semifinale con la Slovenia e perchè non siamo di certo da meno di nessuna delle altre 3 pretendenti al titolo.

Europei 2015: Francia d'oro, ma storico argento per la Slovenia!!

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Si gioca la partita più attesa, quella che dopo una lunga cavalcata assegna la medaglia d'oro: alla fine se l'aggiudicata meritatamente la Francia che diventa campione d'Europa battendo 3-0 la Slovenia!

Francia - Slovenia 3-0 (25-19, 29-27, 29-27) 

Europei 2015: che impresa Francia! Rimonta e batte la Bulgaria 3-2

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Seconda semifinale per cuori forti: davanti a 14mila tifosi urlanti (e fischianti, purtroppo) la Bulgaria sfiora il sogno di giocare in casa la finale dell'Europeo 2015 e si arrende alla travolgente rimonta della Francia, capace di risalire dallo 0-2 pur senza lo show della sua stella Ngapeth.

Bulgaria - Francia 2-3 (25:18; 25:22; 24:26; 21:25; 12:15)

La cronaca:
foto Cev

Europei 2015: niente finale per l'Italia, la Slovenia ci abbatte 3-1

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foto Cev
Una partita che vale la storia: da una parte l'Italia che vuole replicare la vittoria del 2005, dall'altra la Slovenia che vuole scrivere la storia.
All'Arena Armeec di Sofia si scontrano Italia e Slovena per la prima semifinale del Campionato Europeo di Volley. Il verdetto è senza diritto di replica: in finale ci va - meritatamente - la Slovenia di Andrea Giani. Vincono 3-1 (25-13, 23-25, 25-20, 25-20).

Come da previsioni della vigilia non ci sono novità nelle formazioni titolari che propongono i due allenatori, Blengni schiera Giannelli-Zaytsev, Lanza - Juantorena, Buti-Piano, Colaci; il grande ex dell'incontro, Andrea Giani, schiera la sua Slovenia con Vincic-Gasparini, Urnaut-Cebulj, Pajenk-Kozamernik, Kovacic. La Slovenia, vera rivelazione del torneo insieme ai padroni di casa della Bulgaria, è una formazione a forte tinte italiane con molti giocatori che giocano o hanno giocato nella nostra Superlega.

Europei 2015: Italia demolisce la Russia e vola in final4.

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PalaYamamay esaurito per una grande classica del volley. Italia e Russia si affrontano per i quarti di finale dell'Europeo 2015. La vittoria azzurra è di quelle che rimangono nella storia, un 3-0 senza storia con i campioni in carica della Russia annietati come, se non peggio, nella World Cup in Giappone.
Ivan Zaytsev - protagonista oggi a Busto Arsizio
Scelte scontate nelle due metà campo, Blengini schiera la formazione tipo con Giannelli-Zaytsev, Lanza-Juantorena, Piano-Buti e Colaci libero; il mister russo Alekno risponde con Kovalev - Mikhailov, Sivhozelez-Kliuka, Volvich-Muserskiy, Obmochaev nel ruolo di libero.
Il primo punto della partita da subito adito a polemiche nella metà campo italiana per un attacco di Buti che probabilmente aveva toccato terra, risponde subito lo Zar con un attacco da 2 in diagonale. Il primo break per l'Italia arriva con un attacco fuori di Mikhailov (4-2), un fallo a rete di Kovalev porta gli azzurri sul +3 (6-3); Sivozhelez accorcia le distanze con un punto diretto al servizio  (6-5). Il primo time out tecnico arriva con un primo tempo di Muserkiy murato da Matteo Piano (8-5), provano a scappare gli azzurri con il break point  firmato da Filippo Lanza (9-5); dopo un paio di ottime difese di Colaci il muro a due Giannelli-Piano fermano Kliuka e costringono Alekno a fermare il gioco (11-5). 

Europei 2015: a Busto Italia-Finlandia 3-0, domani quarti con la Russia

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Davanti ad un Palayamamay quasi tutto esaurito (grazie anche alla foltissima presenza finlandese) l'Italia batte la Finlandia 3-0 nel playoff valido per gli ottavi di finale degli Europei di volley 2015.
Osmany Juantorena - ottima la sua prestazione contro la Finlandia
Italia in campo con la formazione tipo Giannelli - Zaytsev, Buti-Piano, Juantorena-Lanza; l'unica novità arriva dalla panchina dove Rossini è a referto come schiacciatore mentre il secondo libero è Massari. Il coach finlandese Sammelvuo (ex di Cuneo e Vibo fra le altre) risponde con Tervaportti - Ojansivu, Lehtonen-Shumov , Kunnari-Sivula, Kerminen è il libero.
Nel primo set è una nazionale sprecona a scendere in campo, gli errori si susseguono sia dai 9 metri che su azione. Fino al secondo time out tecnico le squadre si rincorrono punto su punto con Giannelli che si appoggia costantemente su Osmany Juantorena, che si carica la squadra sulle spalle e sopperisce alla prova balbettante di Filippo Lanza. Il break decisivo arriva con un turno al servizio dell'alzatore di Trento che propizia il break dal 17 pari al 21-17 grazie al solito Juantorena, abilissimo a trasformare in punto alcune ricostruite azzurre. Ivan Zaytsev con un muro fuori da posto-2 regala il primo set point agli azzurri, è sempre l'opposto della Dinamo Mosca a regalare all'Italia il punto del 25-19 grazie ad una dormita della seconda linea finlandese.

EuroVolleyM, Italia.. C'eri quasi!!

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Un'Italia ai limiti della perfezione si porta in vantaggio di due set su un'allibita Francia ma sul più bello si spegne e i transalpini risalgono, aggiudicandosi l'incontro al tie break.
Secondo posto nella pool e ottavi di finale da giocare, Martedì , contro la Finlandia.. Chi vince pesca la Russia.

La nostra cronaca :

Soliti sestetti per entrambe le formazioni, Italia con Giannelli-Zaytsev, Lanza-Juantorena, Buti-Piano, Colaci, Francia che propone Toniutti-Rouzier, Tillie-Ngapeth, Le Roux-Le Goff, Grebennikov.
La Francia parte bene e si porta sul 6-3 con le giocate rapide di Toniutti, Juantorena fatica e viene murato da Rouzier per l'4-8 e primo time out obbligatorio, Ngapeth con una battuta da paura mette a segno il 10-5. Juantorena non riesce a passare in attacco e si becca un altro muro da Le Goff (12-6), Blengini rimprovera i suoi sottolineando come sia necessario difendere di più, non tirar sempre più forte. Dopo il tie break l’Italia recupera qualche punto (9-12) con Osmany al servizio. Due punti di fila di Piano (primo tempo e muro su Le Goff) e andiamo sul -1. Il set si scalda e le due squadre tirano senza paura; Ngapeth pesta in pipe e gli azzurri mettono in atto il sorpasso 18-17, con l’errore in attacco di Rouzier facciamo 19-17. Juantorena si è completamente ripreso dopo un inizio altalenante e addirittura si propone per un’ottima palla da posto 1 in ricostruzione (21-18). La Francia recupera con un mezzo ace su Juantorena (20-22) ma Rouzier spara il successivo servizio direttamente sull’asta. Il primo tempo di Piano ci regala il primo set point (24-21), Ngapeth annulla. Colaci e Juantorena dormono sulla battuta innocua di Le Goff e la Francia è lì (23-24). Ci pensa Pippo Lanza a chiudere il primo set.

Europei 2015: Italia - Croazia 3-0, domani con la Francia per il primo posto

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Italia - Croazia 3-0, il gruppo azzurro
foto FIPAV - profilo facebook
Seconda partita e seconda vittoria per la nazionale di Blengini nel campionato Europeo. Dopo la facile vittoria di ieri contro l'Estonia oggi è arrivata la replica contro la Croazia, una 3-0 netto praticamente mai in discussione. Si gioca davanti ad un PalaVela di Torino tutt'altro che pieno (scelta sbagliata?); l'Italia si presenta in campo con il sestetto titolare con Giannelli al palleggio in diagonale a Zaytsev, Lanza e Juantorena di banda, capitan Buti e Piano al centro, il libero è Max Colaci. I 3 set andati in scena nel capoluogo torninese hanno un copione simile con un inizio equilibrato con gli azzurri che stentano ad alzare il ritmo di gioco favorendo i meno quotati rivali, bravi per a rimanere attaccati al match fino alle accelerazioni di metà set imposte da Zaytsev e compagni. 

EuroVolleyM, l'Italia non stecca la prima: 3-0 all'Estonia

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foto Fipav
La nazionale maschile non stecca l'esordio di questi europei italo-bulgari e travolge l'Estonia con un secco 3-0 (25-19; 26-24; 25-15), nonostante un secondo set tutt'altro che agevole.
In evidenza tra i nostri il solito travolgente Zaytsev, che da solo ha letteralmente spaccato il terzo set con la sua super serie al servizio, e un ottimo Lanza. 

L'Italia inizia la gara con il turbo (6-0) e conduce agilmente. Piccolo passaggio a vuoto nella seconda parte di set, ma nel finale allunga con una buona serie al servizio di Lanza, che trova anche l'ace. Dopo un breve ritorno di fuoco degli estoni, chiudiamo 25-19.

Al via Eurovolley 2015, l'Italia sogna in grande!!

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 Dall'accoppiata Olanda-Belgio al duo italo-bulgaro.. Cambiano le nazioni ma non il titolo in palio, quello europeo!!

La Russia si è tolta da poco la soddisfazione di vincere l'oro continentale e adesso sta alla contro parte maschile sfidarsi per conquistare il titolo.
La 29° edizione della manifestazione vedrà protagoniste l'Italia (con le sedi di Torino e Busto Arsizio) e la Bulgaria, dove il 18/10 verrà assegnato il titolo nella grande Arena di Armeec a Sofia.
L'esordio è previsto per oggi, quando alle ore 16.30 Repubblica Ceca e Paesi Bassi daranno vita al primo match.
Per vedere gli azzurri all'opera nel loro esordio basterà aspettare solo qualche ora, alle 21.00 Zaytsev e compagni romperanno il ghiaccio con l'Estonia.
Il giorno dopo, Sabato 10 alle 20.30 sarà la volta della Croazia con cui gli azzurri scalderanno i motori in attesa del super match di domenica contro la terribile Francia (domenica ore 18.00).

La manifestazione vede al via 16 squadre, divise in 4 gironi da 4, che si scontreranno in un girone all'italiana alla ricerca dei primi due posti che valgono l'accesso agli ottavi di finale in calendario Martedì 13 Ottobre.
Quarti previsti già il giorno seguente, 14 Ottobre, poi due giorni di riposo in attesa del rush che prevede semifinali e finali il 17 e 18 Ottobre.

Tutte le partite dell'Italia e del girone B saranno trasmesse da Rai Sport (alternativamente in entrambi i suoi canali 1o 2) ma anche sul sito Rai.it.

Europei: Giannelli - Malinov, gioventù in regia

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Giannalli e compagni durante la World Cup - foto FIPAV
Inizieranno domani in Olanda gli Europei femminili di pallavolo con la nostra nazionale che debutterà alle 20.30 contro la Polonia. 

Il 9 ottobre invece starà alla nazionale maschile scendere in campo nella rassegna continentale con il girone eliminatorio che si terrà fra Busto Arsizio e Torino. Abbiamo tutti negli occhi la splendida cavalcata degli azzurri nella World Cup in Giappone che ha consentito a Zaytsev e compagni (pur privi di capitan Birarelli) di staccare il pass per le Olimpiadi di Rio 2016 grazie anche alle splendide vittorie contro i campioni olimpici della Russia ma soprattutto alla splendida partita (per chi la volesse rivedere: link) giocata e vinta 3-1 contro i campioni del mondo della Polonia.

World Cup, a Rio ci siamo anche noi!!! Battuta la Polonia 3-1!

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Foto Fivb

È difficile trovare le parole - anche per noi che ne facciamo uso-abuso nel nostro blog ogni volta - per descrivere la favola degli azzurri in questa World League.
Arrivati in Giappone dopo un'estate terremoto era quasi un sogno proibito pensare a questa qualificazione quando il parco pretendenti annoverava nazionali come Usa, Polonia, Russia.. 
Ma proprio quando era necessario trovare quel quid in più, il talento e il carattere degli azzurri è emerso centrando con un ultimo immenso match il biglietto a 5 cerchi.

Quando arrivano questi risultati è sempre merito del gruppo: a partire da uno Zaytsev in formato monstre capace di caricarsi tutti sulle spalle, da un Juantorena che ha trovato la sua forma migliore nel momento importante mettendo in mostra ancora una volta tutto il suo immenso talento, un Giannelli difficile da definire per l'incredibile mix di maturità-freddezza-lucidità con cui ha gestito l'emozione e il peso di un appuntamento come questo.
Ma anche Piano reduce da un estate quasi tutta ai box ma prezioso e sempre puntuale, un Buti capitano e altrettanto ficcante a muro, un Lanza che di sicuro non ha avuto luci tutte per sè ma ha saputo accettare il suo ruolo lavorando egregiamente in seconda linea e gonfiando le vene in attacco quando necessario.. E poi Colaci assolutamente fenomenale nella gestione della seconda linea.
Ma anche grazie a Vettori, Sottile, Rossini, Antonov, Sabbi, Anzani e Massari.
Ora si festeggia e tanto.. Ma la testa va agli Europei, perchè ora si sogna con questa squadra così FORTE!!

Italia - Polonia 3-1 (26-24, 22-25, 25-22, 25-19)


Italia: Juantorena 25, Zaytsev 18, Lanza 14, Buti 6, Piano 5, Giannelli 4, Colaci, Sottile, Vettori, Rossini, Antonov, Sabbi, Anzani, Massari.
Polonia: Kurek 21, Kubiak 12, Bieniek 12, Nowakowski 7, Mika 7, Buszke 6, Drzyzga 1, Lomacz1, Konarski, Klos, Gacek, Zatorski, Mozdonek, Szalpuk.
Muri 10-6, ace 6-10.

Foto Fivb
Le prime fasi di questo parziale sono proprio il preludio della spettacolarità che alla fine caratterizzerà questa partita. Azzurri subito carichi e decisi nell'avvio di set, sfruttando la carica agonista si presentano avanti al primo tempo tecnico di una lunghezza (8-7) con Juantorena protagonista.
Gli azzurri riescono a mantenere il margine di vantaggio rispondendo colpo su colpo agli attacchi dei polacchi, e riescono anche ad incrementare fino al +3 (18-15). La Polonia non ci sta e piazza alcune giocate micidiali raggiungendo il pareggio con un parziale di 3 punti a 0. Lotta di nervi nel finale di set che alla fine premia proprio i nostri ragazzi ai vantaggi (26-24) grazie alla straordinaria vena offensiva del ritrovato Juantorena.

Foto Fivb
Avvio di secondo set in cui l'Italvolley sfrutta la scia del set precedente e parte forte con il "solito" vantaggio di 3 punti, Kurek capisce il momento e prende per mano la sua squadra spingendola prima al pareggio e poi al sorpasso che manda le due squadre al primo tempo tecnico.
I polacchi spingono ulteriormente sull'acceleratore e volano sul +2 (16-14), l'Italia fatica un po' a contrastare il gioco spumeggiante di Kurek e compagni ma stringendo i denti riescono ad acciuffare il pareggio prima sul 16 pari poi ancora sul 20-20.
Un'azione discussa e una pausa challenge davvero estremamente lunga deconcentrano gli azzurri e da qui in poi non riusciranno più a contrastare Kubiak che si erge a "eroe" del set.

Sprint polacco nel terzo set con Kurek e Co. che volano subito avanti ma la reazione azzurra non tarda ad arrivare ed al primo tempo tecnico siamo avanti di un punto grazie al mani out di un ispiratissimo Juantorena.
È ancora l'italo-cubano a martellare il muro e la difesa avversaria a ripetizione mettendo a segno 5 punti consecutivi che lanciano la fuga azzurra fino al +4 (16-12) che vale il 2° tempo tecnico.
Foto Fivb
Giannelli non trema e al rientro in campo attacca di seconda intenzione trovando il massimo vantaggio di 5 punti (18-13). Mika prende il posto di uno spento Kubiak e la Polonia trova le energie e i punti necessari per diminuire lo svantaggio fino a 2 lunghezze, Zaytsev interrompe l'emorragia di punti e mette a segno il 21-17, Kurek capitalizza ed è nuovamente -2 (21-19), ma poi sparacchia out il servizio (23-20). Il primo set point ce lo regala un numero di rara bellezza di Giannelli che con un alzata ad una mano (su ricezione a filo rete verso 4) manda a nozze Zaytsev che chiude con una bomba.

L'avvio di quello che sarà l'ultimo - glorioso - set dell'Italia è ancora azzurro con l'ace di Lanza e l'errore di un Kurek che inizia ad andare in sofferenza.
La Polonia perde qualcosa in lucidità e fatica a trovare pertugi nel nostro muro che ora lavora divinamente e ferma prima Bieniek (con Buti) e poi Kurek (il primo di una serie da parte di Juantorena), ma sull'11-7 arriva il mini black out che costa ai nostri 3 punti e il quasi aggancio (il check ci salva cambiando la decisione arbitrale su un servizio di Kubiak chiamato inizialmente in).
Foto Fivb
Giannelli allontana nuovamente gli avversi con l'ace del 18-15 ma poche azioni dopo è ancora il muro degli italiani ad essere protagonista: Osmany ferma ancora Kurek e Buti raddoppia sulla pipe di Mika ed è +5 Italia (21-16).
Kurek interrompe la serie e tiene a galla i suoi con 2 attacchi ma Zaytsev risponde immediatamente con un mani out. 
Il primo match point arriva grazie al 3° muro subito da Kurek, Zaytsev pesta al servizio e rinvia la festa.. Ma di poco, perchè il neo entrato Buszek  spara out il servizio che regala all'Italia la favola di Rio e getta la Polonia nell'ansia.





Bravi azzurri!!! Nemmeno un set lasciato all'Iran!

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Italia che chiude a proprio favore un match non facilissimo ma ben gestito, non è più l'Iran "tignosa" dell'anno scorso (sono evidenti nei time out le tensioni tra Kovac e i suoi atleti, che spesso non ascoltano nemmeno) ma risultano essere ancora una squadra ostica e per questo motivo la quinta vittoria su sei gare ha un valore maggiore. 
È importante per gli azzurri arriva alle ultime due "terribili" gare (Polonia e Russia) a punti pieni per sperare di qualificarsi. 
Per quanto riguarda questo match ancora una prestazione opaca per Lanza e Buti ma ottimamente compensati da Juantorena e Zaytsev. 
Azzurri che hanno sofferto a muro (3 contro 12) ma compensati da una prestazione maiuscola in difesa con un sontuosa Colaci a spadroneggiare, difficile anche la fase al servizio con ancora troppi errori a fronte di 4 ace.
Best scorer dell'incontro Ivan Zaytsev con 27 punti seguito da Juantorena a 20, per l'Iran Mousavi con 13 punti e Ghafour con 10.

Italia - Iran 3-0 (25-19, 25-23, 25-21)

World Cup: Italia, così si fa! 3-0 al Giappone

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foto FIVB
Dopo lo stop contro gli Stati Uniti, l'Italia riprende la sua marcia e si sbarazza del Giappone in 3 set netti (21, 20, 15).

L’Italia col suo solito sestetto titolare parte forte sull’8-4, picchiando in attacco e servendo con precisione. Il Giappone recupera un break (7-9) con battute insidiose e si fa sotto a -1 con un ace di Shimizu in posto 1. I padroni di casa ci agganciano sul 12 pari, ma al secondo tempo tecnico siamo ancora avanti 16-14. Gli azzurri trascinati da un ottimo Zaytsev mantengono il break e lo incrementano con un grande attacco di Lanza (21-18) e con Juantorena al servizio allunga 23-18. Un servizio out giapponese regala ai ragazzi di Blengini il primo set 25-21. 

World Cup: l'Italia sbatte contro gli Stati Uniti, sconfitta secca per 3-0

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foto FIVB
L’Italia si arrende agli Stati Uniti 3-0 e incassa la prima sconfitta del torneo giapponese, trovandosi già praticamente obbligata a battere il duo Polonia-Russia per poter sperare di volare a Rio l’anno prossimo.
Gli azzurri hanno sofferto in posto 4, sia Lanza che Juantorena sono mancati oggi e non basta un grande Zaytsev (best scorer con 19 punti) per aver ragione della coriacea squadra di Speraw, veramente solida in tutti i reparti e complessivamente meritevole della vittoria.

Bis di vittoria per questa bella Italia, Australia domata 3-0.

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Bella e convincente l'Italia che stamattina ha schiantato l'Australia, c'è sicuramente ancora qualcosa da limare in vista delle sfide importanti che ci aspettano ma anche oggi si sono viste belle cose in difesa e in attacco, con un Giannelli che non smette di stupire, sia in termini di punti (ben 10) ma anche come lucidità nella gestione del gioco.

Australia - Italia 0-3 (17-25, 18-25, 15-25)

Australia : Douglass-Powell 3, Richards 3, Edgar 12, Walker 3, Passier 1, Mote 4, Staples 7, Guymer, Peacock, Borgeaud, Perry (L), Sukochev, Hodges.
Italia : Zaytsev 10, Lanza 8, Juantorena 10, Piano 8, Buti 6, Giannelli 10, Sottile, Vettori, Rossini, Antonov, Sabbi, Anzani 1, Colaci, Massari.

Come nella giornata di ieri ad aprire il match é Juantorena con un bel mani out preludio di un inizio tutto azzurro complice un Australia molto pasticciona che regala -tanto- sia in attacco (errori diretti) sia in ricezione (disastrosa).
FIVB credit
Al primo time out tecnico sono gli azzurri ad essere avanti nel punteggio per 8-6 con ben la metà dei punti frutto di errori avversari, al ritorno in campo è proprio un attacco out (strano!) di Edgar a regalare l'ulteriore break italiano per il 13-10.
Zaytsev spara out la diagonale e gli Aussie sembrano riavvicinarsi pericolosamente ma l'oppostone azzurro rimedia immediatamente con due ace che rispediscono indietro gli avversari sul -4 (16-12).
La truppa di Santtilli però soffre troppo in ricezione e subisce nel finale di set 3 punti diretti (Lanza, Giannelli, Giannelli) e un mezzo ace chiuso a rete dal palleggiatore azzurro.
FIVB credit
Juantorena regala il primo set point con l'ennesimo mani out ma Douglass Powell restituisce subito il favore con lo stesso colpo e annulla, ma al secondo tentativo Edgar commette un'ingenua invasione che mette fine al primo parziale.
Inizio di secondo set simile al precendente, Lanza e Piano spingono sull'accelleratore per il +3 azzurro, l'Australia fatica ancora troppo ad entrare nel match e in men che non si dica i nostri sono già sul 10-5 con l'ulteriore ace messo a segno.
A metà set però arriva il black out per l'Italia che dall'11-7 si vedono rimontare fino al -1 (11-10) con Edgar e Lanza protagonisti rispettivamente di due attacchi punto e due errori.
Set che prosegue ad elastico con un nuovo allungo azzurro e il conseguente rientro degli Aussie fino al 15-15 con l'ace di Edgar.
Il break definitivo arriva però sul 16-15 con un parziale di 6/0 in favore nostro grazie alla serie devastante al servizio di Piano (anche 2 ace per il 22-15).
Il primo set point lo regala Edgar con un erorre in attacco, Staples annulla ma al terzo tentativo il neo entrato Anzani capitalizza il pallone servitogli da Giannelli e segna il 25° punto.
FIVB credit
Il terzo set è all'insegna di Simone Giannelli che si carica la squadra in spalla con ben 3 punti diretti al servizio e degli ottimi filotti sempre dai 9 metri, gli errori australiani fanno scappare subito gli azzurri sul 12-8, al rientro in campo è un ace dell'alzatore azzurro a provocare il +5 e il cambio dell'opposto nella metà campo australiana (Carrol per Edgar), ma la formazione di Santilli è ormai negli spogliatoi. Altri 2 ace del giocatore trentino e un'altro di Juantorena chiudono il match sul 25-15.


World Cup: Convincente avvio azzurro, battuto un coriaceo Canada per 3-1.

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L'Italia parte con il piede giusto nella sua avventura asiatica, il Canada lotta, difende (tantissimo) a attacca bene ma non basta per battere una bella Italia.
Nella metà campo azzurra prestazione convincente per Zaytsev, totalmente a suo agio in posto 2 e con un'intesa quasi perfetta con Giannelli.
Buona in generale la prova in attacco, un po' meno la fase difensiva dove i nostri ragazzi non sono stati troppo reattivi e un po' pasticcioni, non eccellente nemmeno la fase di ricezione.
Buono l'apporto a muro (soprattutto di Piano) con 12 centri contro i soli 5 canadesi, meno buona invece la correlazione ace-errori che ha contato un mesto 5-29.
Una prova che per la partita contro il Canada è stata più che abbastanza, da domani con l'Australia ci sarà già da fare qualche miglioramento in più.

Canada - Italia 1-3 (19-25, 20-25, 22-25, 13-25)

Canada: Schmitt 15, Hoag 15, Perrin 14, Duff 7, Jansen 6, Schneider 1, Vigrass 1, Sanders, Lewis (L), Verhoeff, Lankvelt, Winters, Bann, Marshall.
Italia: Zaytsev 20, Lanza 15, Juantorena 14, Piano 9, Buti 7, Giannelli 3, Sottile, Vettori, Rossini, Antonov, Sabbi, Anzani, Colaci, Massari.

Starting six 
Canada : Schneider - Schmitt, Perrin-Hoag, Duff-Vigrass, Lewis (L).
Italia : Giannelli - Zaytsev, Lanza - Juantorena, Buti-Piano, Colaci (L).

FIVB credit
Il primo punto del match è di Osmany Juantorena, che con un mani out mette a segno il suo primo punto ufficiale in una competizione internazionale con la maglia azzurra.
Azzurri che entrano subito in striscia positiva con il primo tempo di Buti e il conseguente errore in attacco canadese, 4-1 e +3.
Piano è attento a muro, stampa Smith e fa segnare il 7-3 e massimo vantaggio (4 punti), Giannelli pasticcia un po' su una alzata e il Canada si riavvicina sul -2 ma un attacco di Lanza (riscatto di Giannelli con una bellissima alzata ad una mano) manda le squadre al primo time out tecnico. 
E' ancora Juantorena a mettere a segno un altro break con un muro sul neo entrato Jansen, il tabellone recita 12-7, i canadesi non ci stanno e tentano di ricucire lo svantaggio vincendo prima una lunghissima azione con una diagonale di Schmitt e poi con un mani out di Hoag che portano sul 12-9 il punteggio.
FIVB credit
La corsa dell'Italia non si ferma: Zaytsev capitalizza un bel pallone, Piano stampa 2 pesanti muri e il vantaggio ora diventa di 6 punti (17-11).
Cambio palla regolare per i nostri sul finire del set, l'ace di Giannelli regala il primo set point sul 24-16 ma qualcosa si inceppa e i canadesi piazzano un break di 3/0 annullando altrettanti set point ma Perrin risolve tutto sparando out il servizio, primo set agli azzurri con il punteggio di 25-19.

Secondo set con un avvio tutto canadese, i ragazzi di Hoag sospinti da Perrin e Duff si portano sul 3-0, ma il vantaggio dura poco perchè Piano con il suo primo punto in attacco nella partita riporta gli azzurri sul -1 e poi ci pensa Juantorena, con una diagonale, a riportare le due squadre in parità.
Gli azzurri vanno in vantaggio per la prima volta nel set sul 9-8 con il muro di Osmany su jansen, ma Schmitt impatta subito e per le due formazioni inizia una fase di set dove il cambio palla funziona alla perfezione per entrambe e rimangono appaiate nel punteggio fino al 13 pari.
Lanza si presenta al servizio e piazza un ace, ma è ancora Juantorena a firmare il break con un mani out, 16-14 e 2° time out tecnico.
Lanza-Buti e Juantorena sono i protagonisti del break fondamentale (dal 19-17 al 21-17) per la vittoria del set, Lanza con una magia (su un alzata difficile di Zaytsev) regala anche il primo set point, questa volta l'Italia chiude subito con un ace di Zaytsev. 

Nel terzo set inizio forte del Canada con Schmitt protagonista e qualche incomprensione di troppo nella metà campo azzurra per l'8-12. L'attacco azzurro è troppo falloso e i canadesi scappano sul 12-18, quando tutto sembra perduto arriva la reazione azzurra comandata da Ivan Zaytsev che porta i suoi sul 20-20. E' un ace fortunoso di Schmitt a dare l'allungo, stavolta decisivo, per il Canada che chiude 22-25.

Inizio di quarto parziale da grande squadra per l'Italia che mette subito sotto gli avversari e al primo time-out tecnico il tabellone recita 8-3, in questo set non c'è storia con un Lanza ritrovato che passa costantemente in parallela e tira forte al servizio (16-9). Nel finale di set spazio anche per Anzani e Massari (per Buti e Juantorena); chiude Zaytsev per il 25-13 finale.

Mvp del match : Osmany Juantorena
FIVB credit
Domattina ancora svegli all'alba, ci aspetta l'Australia!

Verso la Coppa del Mondo : Italia alla ricerca del -non impossibile- pass per Rio.

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Siamo tornati!! E questa volta a tempo pieno e pieno regime!
A segnare il rientro dalle nostra vacanze è la tredicesima edizione della World Cup di volley maschile al via domani!!
Estate bollente, quella azzurra, ma da domani non si scherzerà più perchè ci saranno in palio i primi pass olimpici.
La coppa del mondo vede al via 12 nazionali suddivise in due gironi.

Nell' A troviamo: 

  • Italia, qualificata come seconda per ranking europeo (in virtù della vittoria mondiale della Polonia sul Brasile).
  • Giappone, come paese organizzatore
  • Usa e Canada provenienti dal girone di qualificazione nord-americano 
  • Australia, una delle due migliori squadre asiatiche per ranking continentale
  • Egitto, finalista del campionato continentale africano
Mentre nell'altro raggruppamento, il B, ci sono : 

  • Russia, qualificata come prima per ranking europeo
  • Polonia, come nazionale campione del mondo
  • Argentina e Venezuela, proveniente dal girone di qualificazione sud-americano
  • Tunisiafinalista del campionato continentale africano
  • Iran, una delle due migliori squadre asiatiche per ranking continentale

La manifestazione prevede che ogni squadra affronti prima le avversarie del proprio girone e poi in una seconda fase tutte le squadre dell'altro raggruppamento andando a formare un'unica classifica generale, le prime due classificate al termine di tutti i match conquisteranno i due pass olimpici a disposizione.

Dove seguire : tutte le partite degli azzurri (più alcuni tra i match più interessanti) saranno visibili su Sky sport 2 canale 202.

In streaming sul canale youtube dell'FIVB.

La nostra pagina Facebook sarà aggiornata con risultati e commenti.


CASA ITALIA : Gli azzurri hanno già avuto tempo per acclimatarsi in quel di Tokyo (sono partiti Lunedì scorso) e insieme agli allenamenti hanno svolto anche due amichevoli con il Giappone (non chiedeteci però il risultato perchè non ci è dato saperlo.. D'altronde nessuno sapeva nemmeno fossero in programma!!).



Inutile dire che l'Italia arriva all'appuntamento più importante della stagione nel suo momento "peggiore", a segnare la preparazione gli eventi che hanno caratterizzato l'estate : l'esclusione dei 4 azzurri dal ritiro di Rio, la conseguente eliminazione dalle semifinali di final six e in ultimo le dimissioni di Berruto, che hanno di fatto interrotto un ciclo ad un passo da Rio e costretto la federazione ad avviarne un altro con a capo Blengini.

Il neo tecnico non ha rivoluzionato più di tanto il roster azzurro confermando in gran parte le scelte dell'ex ct.. A Tokyo sono volati Giannelli e Sottile (uomo di fiducia di Blengini in quel di Latina) come palleggiatori, Lanza-Juantorena-Massari e Antonov come schiacciatori, Anzani-Piano-Mengozzi-Buti al centro, il re-integrato Zaytsev con Vettori in posto due e il duo Colaci-Rossini a giocarsi la maglia da libero. 

Grande e pesantissima assenza è quella di capitan Birarelli, costretto a rinunciare a causa di una lombosciatalgia, era stato proprio il giocatore ex Trento a tenere le redini della squadra nel momento del caos brasiliano, ma sopratutto a suonare la carica nel primo match con la Serbia, lanciando gli azzurri alla riscossa. 

Sul piano fisico nei giorni scorsi hanno destato un po' di preoccupazioni anche le condizioni di Vettori, vittima a quanto sembrava di un piccolo infortunio muscolare.
Per scongiurare problematiche è volato in Giappone l'ex epurato Sabbi, ma a quanto si evince dalle ultime notizie il suo utilizzo potrebbe non essere così scontato perchè Vettori pare abbia riportato solo una contrattura. 

Sestetto azzurro che quindi dovrebbe vedere Giannelli-Zaytsev, Juantorena-Lanza, Piano-Buti e Colaci libero, le riserve maggiori riguardano il reparto di posto 3 dove sia Anzani che Buti e Piano si giocano i due posti disponibili. Le due amichevoli con l'Argentina che hanno seguito il lunghissimo ritiro di Cavalese hanno messo in mostra molti spunti di discussione; parliamo soprattutto dalla partita vista a Trento e vinta dagli azzurri per 3-0 dove abbiamo ammirato quello che dovrebbero essere i 7 titolari. Ottima impressione ha destato Ivan Zaytsev, tornato nel ruolo di opposto e decisamente più affiatato con Simone Giannelli rispetti ai primi allenamenti a cui aveva potuto assistere. Punti fissi Max Colaci nel ruolo di libero e Simone Buti (capitano), chi lo affiancherà fra Piano e Anzani lo scopriremo partita per partita con il modenese che è parso ancora in ritardo di condizione dopo l'intervento subito dopo la fine dei playoff. Nel reparto di posto-4 troviamo Filippo Lanza, uomo d'ordine della squadra e colui che è chiamato, da più parti, come salvatore della patria; quell'Osmany Juantorena che deve caricarsi sulle spalla gran parte dell'attacco azzurro, il vero uomo in più a disposizione di Blengini. Rimane il ruolo dell'alzatore con Simone Giannelli al primo vero test a livello internazionale.

Gli impegni degli azzurri : 
  • 8 Settembre ora locale 12.10 (5.10 in Italia) Canada-Italia
  • 9 Settembre 12.10 (5.10 in Italia) Australia-Italia
  • 10 Settembre 12.10 (5.10 in Italia) Italia-Egitto
  • 12 Settembre 15.10 (5.10 in Italia) Italia-Usa
  • 13 Settembre 19.20 (12.20 in Italia)Italia-Giappone
  • 16 Settembre, ore 8:10, Italia-Iran 
  • 17 Settembre, ore 8:10, Italia-Tunisia 
  • 18 Settembre, ore 8:10, Italia-Venezuela 
  • 21 Settembre, ore 4:10, Italia-Russia 
  • 22 Settembre, ore 4:10, Italia-Argentina 
  • 23 Settembre, ore 4:10, Italia-Polonia

Le favorite 
Difficile per le motivazioni espresse sopra inserire gli azzurri nel gruppetto di favorite di prima fascia, che invece per noi comprende :

- Usa, reduci anche loro da un'estate positiva ma forse non quanto ci sia aspettava. La truppa a stelle e strisce non è riuscita a replicare la vittoria della scorsa estate presentandosi a Rio non in perfette condizioni e con qualche magagna sia nel gioco che nella condizione. 
Non brillantissima la stella Sander, non costante e devastante come ci aveva abituati, qualche difficoltà e appannamento anche per il neo acquisto Lube Christenson, così come per il centralone Holt.
Certezze invece per quanto riguarda Anderson e Lee, veri fari per questa formazione.
Il terzo posto finale nelle final six ha rilanciato le quotazione di questo team verso il pass.

- Polonia, per diritto nella favorite come nazionale campione del mondo, nonostante il quarto e anonimo posto a Rio.
Anche per loro estate poco "felice" e redditizia, alcuni cambi e a livello di roster hanno un po' destabilizzato il gioco, ma rimane comunque una formazione altamente pericolosa grazie anche agli elementi di grande calibro che ha.

In seconda fascia:
- gli azzurri di cui abbiamo parlato poco sopra
- la Russia, che arriva da un'estate disastrosa come poche volte è successo (iniziale retrocessione in seconda fascia di World League ma poi ripescati con la nuova "riforma") ma a Tokyo si presenta con tutti i grandi al completo: capitan Muserskiy, il sempre verde Tetyukhin, Ilinykh, Mikhaylov e il simpaticissimo Spiridonov. 
Insomma, sulla carta le potenzialità e la forza ci sono tutte.
- l'Argentina che abbiamo visto nelle due amichevoli italiane non è quello che ci troveremo di fronte nella World Cup. Per scelta Velasco ha portato nella "tournee" italiana alcune seconde scelte e nella partita di Trento la differenza tecnica con l'Italia è uscita tutta. Squadra comunque rognoso che con Velasco ha fatto il definitivo salto di qualità verso le zone alte del ranking mondiale. 

Chi è la favorita secondo voi? Che piazzamento riuscirà ad ottenere l'Italia?