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A1F: Piacenza vince lo scudetto

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La curva di Busto Arsizio 
Uno scudetto cercato, voluto, pronosticato, meritato e ....vinto! E' quello della Rebecchi Nordmeccanica Piacenza che stasera ha vinto gara3 di finale scudetto per 3-0 sul campo della Yamamay Busto Arsizio, degna avversaria della squadra di Caprara. E' il quinto trofeo in due anni per la squadra emiliana, il tricolore in questa stagione va ad affiancarsi nella bacheca di Piacenza alla Supercoppa Italiana e alla Coppa Italia. Busto Arsizio, davanti ai 5000 del Palayamamay, ha provato a rimanere attaccata alla partita con scarso successo. Nella serie dopo aver vinto il primo set di gara1, Busto ha incassato un 9-0 che la dice lunga sulla superiorità di Ferretti e compagne. La partita di stasera ha avuto equilibrio solo a tratti nel terzo set e ha visto la superiorità piacentina in tutti i fondamentali ma è a muro la differenza sostanziale con 18 stampi totali (Leggeri 5, De Kruijf 4) e con Meijners esaltata dal ritorno in quello che fu il suo palazzetto che finisce con 13 punti personali (top scorer del match). Busto si difende con una buona partita di Garzaro ma deve fare i conti con una prestazione sottotono (15% in attacco) di Serena Ortolani che chiude così una stagione comunque molto positiva. Busto è uscita fra l'applauso dei suoi appassionatissimi tifosi che
Lucia Bosetti - MVP
devono comunque essere felici per una stagione sopra le aspettative passata fra le delusioni di inizio anno, fino alla semifinale di coppa italia e a questa inaspettata finale scudetto; gran parte del merito va ascritto a Carlo Parisi, tecnico molto bravo e preparato e capace di far rendere la sua squadra al meglio, soprattutto nella serie di semifinale contro Conegliano! Piacenza si conferma la squadra più forte d'Italia e, leggendo la formazione ad inizio anno, non ci si poteva aspettare finale diverso; ma se vincere non è facile, confermarsi lo è ancora di più. Per Francesca Ferretti è il quinto campionato italiano, il terzo per capitan Leggeri; Meijners e Caracuta vincono il loro terzo campionato consecutivo (il primo con la maglia di Busto nel 2012). Quinta vittoria anche per mister Caprara, alla partita d'addio con Piacenza, che dal suo arrivo durante la stagione scorsa ha cambiato il volto alla squadra.
Complimenti a Piacenza per la grande stagione che ha saputo portare a termine!





Si conclude così la prima stagione femminile che abbiamo avuto l'onore e il piacere di raccontarvi! Vi diamo appuntamento all'estate azzurra, al mercato e al prossimo campionato! W il volley!

PHOTOCREDITS: legavolleyfemminile.it

A1F: Primo match point per Piacenza, Busto permettendo

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Stasera al Palayamamay di Busto Arsizio si giocherà Gara 3 di FINALE SCUDETTO,fischio d'inizio alle 20.30; match molto delicato per tantissimi aspetti.

Il Palayamamay tutto esaurito, così come lo vedremo stasera
Piacenza non ha mai vinto a Busto. Per trovare la prima e unica vittoria in quel campo dobbiamo risalire al lontano 2004, quando entrambe le formazioni giocavano in A2 e probabilmente nessuna delle due società si aspettava, 10 anni dopo, di giocarsi il titolo di A1.
Una similitudine rispetto a quell'anno però c'è: Parisi è ancora sulla panchina delle biancorosse. Sempre e solo lui, che è riuscito in poche settimane a cambiare faccia ad una squadra che per molti aspetti in questa stagione aveva molto deluso.
Piacenza avanti 2-0 nella serie cerca la vittoria che potrebbe consegnare a Ferretti e compagne il secondo scudetto consecutivo e coronare una stagione che fino a questo momento si può definire quasi perfetta (avventura in champions a parte). Riusciranno le grandi ex Caracuta e Meijners a vincere un altro scudetto al PalaYamamay come successe, con la maglia bustocca, il 15 aprile del 2012?
Dall'altra parte della rete però le farfalle non staranno a guardare e lo sappiamo: un palazzetto gremito di persone che aspetta solo le 20.30 per dar vita al tifo più caloroso della A1 femminile (e senza bisogno di trombette....) e 12 giocatrici vestite di rosso come il fuoco che non solo voleranno su ogni pallone ma attaccheranno con la forza della tigre.
Gli starting six non riserveranno alcuna sorpresa eccetto forse l'indecisione tra Garzaro e Michel tra le fila bustocche: con Feretti opposta a Van Hecke; Bosetti e Meijners; Leggeri - De Kruijf, per quanto riguarda Caprara.
Wolosz-Ortolani; Buijs e capitan Marcon, Arrighetti - Garzaro(?) per le farfalle di Parisi.

Chi la spunterà? Parisi o Caprara?
per lo spettacolo che queste due compagini sanno offrirci speriamo Busto, ma ovviamente  e come sempre speriamo che vinca LA MIGLIORE!

In attesa di gara 3, scaldiamo i motori!!

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Poche ore al via di un'attessima gara 3 di finale scudetto, vittoria in gara 1 per Macerata (qui la sintesi) impatta la serie Perugia in gara 2 (sintesi gara 2).


Le due squadre sono sull'uno a uno e gara tre, stasera in casa di Macerata, potrebbe già essere mezzo scudetto per la squadra che se la porterà a casa. Una gara importantissima, ago della bilancia per questa serie, tutta la pressione su Macerata che ha trovato di fronte una squadra tosta e fisicamente in forma nonostante le 5 gare di semifinale. 
Dopo aver faticato, e non poco, a gara 1 ha perso gara 2 rimettendo di fatto in gioco lo scudetto. 
Se inizialmente i pronostici erano tutti per Macerata, ora invece tutto è possibile, con la squadra umbra che sta dimostrando di poterlo vincere o per lo meno sognare, tenendo sempre in ballo la serie.
Sicuramente una vittoria di Perugia in questa gara 3 offrirebbe un grandissimo vantaggio, quello di giocarsi il match point in casa propria, con il pubblico che più di una volta (sopratutto nel play off) si è dimostrato importantissimo e settimo uomo in campo.
Storia differente per Macerata, che vincendo metterebbe si un bel sigillo ma dovrà comunque giocarsi gara 4 in un campo difficilissimo.
  
Per ingannare l'attesa e tenervi compagnia in questo "caldo" pomeriggio abbiamo preparato una serie di immagini che contengono i numeri dei protagonisti di questa sera, vediamo come se la sono cavata questi ragazzi nelle due precedenti gare, chi sarà da tenere sott'occhio, chi invece si dovrà riscattare e chi sarà il vero ago della bilancia per le due formazioni.

Sull'ultima domanda il gioco è abbastanza scontato, i due "aghi" della bilancia per entrambe le formazioni sono i due bomber di posto 2.
Aleksandar Atanasijevic e Ivan Zaytsev.
Se nelle fila perugine è Aleks a fare la differenza e chiudere i palloni più importanti, a Macerata possono contare anche su un Kurek ritrovato.. Ma la vittoria passa sempre per la prestazione della cresta bionda.
Tantissimi i palloni che i due ragazzi giocano, in queste due partite Ivan ha attaccato 85 palloni a fronte di 41 punti (234 gli attacchi di Mc, 36,32 %).
Aleks 92 palloni con 52 punti (221 i palloni giocati in attacco da Perugia,41,62 %, quasi la metà passa dalle sue mani).
A muro a fare la differenza è Ivan con 3 centri a fronte dei 0 messi a segno dall'oppostone serbo.
Il servizio è l'asso nella manica di entrambi, in qualsiasi momento della partita sono in grado di fare la differenza e piazzare l'ace o la serie decisiva.
Come già detto buona parte del risultato dipenderà dalle prestazione di questi ragazzi, entrambi caratterialmente fortissimi, nessuno dei due si lascierà sfuggire l'occasione di giocare una gara perfetta e aiutare i propri compagni. 


























L'altro punto forte delle due squadre è sicuramente il reparto di posto 4 : 



Un Kurek finalmente ritrovato e tornato ai suoi livelli (giusto in tempo per ritrovare la nazionale), 37 punti totali, 29 in attacco e 6 a muro, fondamentale che sta sfoggiango alla grande in queste partite.
A lui abbiamo contrapposto la banda serba Petric, giocatori impressionante per le qualità che sta mettendo in mostra, in possesso di una diagonale da paura che è capace di piazzare su ogni palla e con ogni muro.
Una tecnica ed efficacia a muro degna di un centro si sta dimostrando un punto fermissimo ed intressantissimo per il futuro.
38 punti totali e tanta tanta qualità.



Reparto di posto 4 che vede protagonisti per Macerata anche Parodi e Kovar a giocarsi il posto, considerate le prestazioni di Kurek, per i due posti 4 prestazioni sempre positive quando chiamati in causa, non sono le principali bocche da fuoco del proprio team, ed è dimostrato dal numero di palloni giocati ma la differenza i due ragazzi la fanno in ricezione e in battuta dove hanno ritrovato smalto e precisione.
Per Perugia l'altro posto 4 è Vujevic, uno di quelli che secondo noi si deve un po' riscattare da qualche prestazione opaca. Dopo una serie di semifinale e sopratutto una gara 5 sontuosa sembra essersi un po' perso e accusare la fatica, ma conoscendolo sappiamo che ora che ci sono da tirare fuori le unghie darà il meglio di se.

Eccoci all'ultimo reparto d'attacco, forse il meno utilizzato ma sicuramente il piu incisivo.
Piuttosto sottotono a muro la prova del centrale perugino Buti che dopo una serie di semifinale preziosa sta un po' faticando a prendere le misure agli attaccanti avversari, un altro che si deve un po' riscattare..
Preziossimo e fastidiosissimo invece in battuta, una flottante ficcante verso posto 5 che ha fatto vedere i sorci verdi ai ricettori biancorossi.
Un campionato comunque da incorniciare premiato dalla ritrovata e giustissima maglia azzurra.
Dall'altra parte un altro serbo, Stankovic, preciso e puntale in lettura di muro e sempre devastante in attacco quando chiamato in causa.
Sarà uno dei 4 serbi che ritroveremo in nazionale e che sicuro ci farà sudare un bel po'.

Reparto centrali che si conclude con Barone e Podrascanin.
Barone che sembra completarsi con il suo pari ruolo, un po' in difficoltà in attacco ma presente e deciso a muro (lo è stato anche nella serie di semifinale con un pesantissimo muro su Simon in gara 2). Anche lui fastidioso in batutta con la sua flottante.
Podrascanin centrale devastante a muro con 5 centri e in attacco, completo e sempre presente.
Di lui non ricordo prestazioni decisamente sottotono o negative, super costante e decisivo nei momenti piu importanti.


Insomma.. due squadre che sono arrivate in questa finale in forma, pronte a dare vero spettacolo e giocarsi punto su punto. Fin'ora due tie break e siamo certi ce ne saranno altri perchè la differenza fra due squadre cosi la faranno solo i dettagli.

1 a 1. Palla al centro. Al via la battaglia, e che sia spettacolare.

Buon volley amici!!

Il team di Jumpin.




A1F: Piacenza non da scampo a Busto, sabato può chiudere

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Ortolani, non buona la sua prova
E' una partita quasi senza storia quella giocata al PalaBanca fra Piacenza e Busto Arsizio, le favorite padrone di casa non lasciano scampo alle bustocche vincendo 3-0 e guadagnandosi la prima occasione per vincere lo scudetto nella partita di sabato al PalaYamamay. Le formazioni in campo sono quelle prospettate alla vigilia, fra le biancorosse c'è Wolosz che ha recuperato dall'attacco influenzale di gara1; la partita è diversa e Piacenza parte subito forte mettendo in chiaro le cose, i primi due set sono in fotocopia con le campionesse d'Italia sempre a condurre le danze senza mai lasciare possibilità di ripresa alle rivali che faticano molto in attacco (28% di squadra nel secondo parziale) e a muro (a fine partita saranno 12-5 per la Rebecchi). Il terzo set ricorda molto il quarto di sabato scorso, si gioca punto a punto, Parisi prova Petrucci per Wolosz, la Yama rimane attaccata all'avversaria e dopo il venti ha più volta l'opportunità di impattare il punteggio ma è una sontuosa Lucia Bosetti a rintuzzare ogni tentativo di aggancio chiudendo la contesa con il 25-22 che vale il 2-0 nella serie. A livello individuale spiccano i 20 punti di Bosetti con 4 muri punto e l'ottima prova a muro di De Kruijf (4), di ottimo livello l'apporto di Sansonna sia in difesa che in ricezione dove chiude con numeri stellari (93% positive,69% perfette). Nella metà campo di Busto, a differenza di sabato scorso, c'è poco da salvare tranne una buona prova in ricezione di Leonardi e una positiva Marcon che si fa trovare sempre pronta; ma per vincere sabato ed allungare la serie servirà la Yama di gara1.

LA SERIE:
GARA1 - REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA - UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1
GARA2 - REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA - UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-0

A1F: Piacenza per il match point, Busto per impattare

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Si gioca stasera al PalaBanca di Piacenza gara2 di finale scudetto fra Rebecchi Nordmeccanica e Yamamay Busto Arsizio. Le emiliane conducono 1-0 nella serie grazie alla vittoria di sabato in gara1 (3-1), ottenuta grazie ad una prova di carattere, soprattutto nel secondo set quando si sono trovate sotto 23-20 dopo aver perso il primo parziale. Busto spera di avere Wolosz in ottima forma dopo l'attacco influenzale che l'ha debilitata in gara1 costringendola ad uscire anzitempo nel corso del terzo set (comunque ben sostituita da Petrucci). Nel dopo partita di gara1 le giocatrici e lo staff piacentino si lamentavano dello scarso livello di gioco messo in campo mentre dall'altra parte Parisi si rammaricava per alcune situazioni di gioco che hanno indirizzato l'incontro sulla via di Piacenza. Le formazioni in campo dovrebbero essere quelle annunciate con Piacenza che presenterà Ferretti-Van Hecke, Meijners-Bosetti, De Kruijf-Leggeri, Sansonna; Busto invece risponderà con Wolosz-Ortolani, Marcon- Buijs, Michel-Arrighetti , Leonardi. Il PalaBanca presenterà un buon colpo d'occhio come sabato e oltre 500 tifosi sono attesi da Busto Arsizio mentre per gara3 di sabato al PalaYamamay alla società lombarda sono giunte richieste per oltre 10000 biglietti, si prepara quindi un clima incandescente, stasera scopriremo se ci si arriverà sull'1-1 o con il match point per le ragazze di Caprara.

LA SERIE:
GARA1: REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA - UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1

A1M: Macerata rimonta e vince gara 1

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CUCINE LUBE BANCA MARCHE MACERATA - SIR SAFETY PERUGIA 3-2

Davanti ai 4000 del PalaBaldinelli di Osimo va in scena lo spettacolo di gara1 della serie di finale scudetto. Le formazioni iniziale sono quelle annunciate, Zaytsev è in campo e con lui Kovar e Parodi mentre Kurek si accomoda in panchina; dall'altra parte della rete la Perugia a trazione serba risponde con Atansjevic, Petric e Vujevic. L'inizio è di marca perugina che sfrutta la vena dell'opposto serbo e conduce le danze per tutto il primo set mantenendo sempre un margine di sicurezza sui marchigiani, si chiude 18-25. Nel secondo set Giuliani propone Kurek per Kovar e Macerata cambia registro, il parziale è molto bello e si gioca punto a punto; lo scontro si gioca ad altezze siderali fra gli attacchi di Kurek e quelli di Atanasijevic. Macerata però rimane avanti e si porta sull'1-1 (25-21). Il terzo set vive di strappi con Perugia sempre brava a scappare avanti di 3 punti e la squadra di Giuliani pronta a rientrare sugli avversari, si arriva così al 23 pari quando il 14 umbro trova il mani-out del 24-23 mandando Petric al servizio, il numero 4 trova l'incrocio delle righe di posto 5 (confermato dal video check) e manda i suoi al cambio campo sul 2-1. In questo momento Perugia smette di giocare e lascia strada alla Lube che con il solito Kurek, coadiuvato da un positivissimo Zaytsev fa suo facilmente il quarto set (25-16) e mette subito un ipoteca sul quinto (7-2). Nella metà campo perugina non riesce più nulla, Vujevic fa troppa fatica e anche Atanasjevic vive un momento di appannamento, in questo modo Macerata va a chiudere 15-9 e si porta avanti 1-0 nella serie. A livello di singoli top scorer Atanasijevic con 29 punti e il 56% in attacco, in difficoltà Vujevic che segna 1 solo punto in tutta la partita con l'11% in attacco. Per la Lube invece ottima prova di Kurek e Zaytsev e del muro che va a segno 14 volte contro le 3 degli avversari. Domenica a Perugia va in scena gara2, sarà importante per la squadra del presidente Sirci ritrovare la vena della diagonale di posto-4 per allungare la serie e non trovarsi il 1 maggio con le spalle al muro.

PLAYOFF QUINTO POSTO:
CMC RAVENNA - CASA MODENA 3-0
ALTOTEVERE CITTA' DI CASTELLO - BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 0-3

A1M: Perugia raggiunge Macerata in finale

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Sarà la Sir Safety Perugia di patron Sirci a sfidare la Lube Macerata nella serie di finale scudetto; Perugia riesce infatti a fare quello che solo allo Zenit Kazan era riuscito: sbancare il PalaBanca. Lo fa al termine di una partita che, secondo set a parte, ha tenuto sempre in mano. Il clima nell'impianto emiliano è incandescente, c'è il tutto esaurito e i tifosi umbri sono giunti in massa a sostenere i loro eroi. La partenza è di marca perugina che spinge al servizio e sfrutta la buona vena di attacco di Petric ed Atanasjevic, dall'altra parte della rete sono Simon e capitan Zlatanov a tenere a galla i biancorossi che però non riescono mai a raggiungere i rivali che chiudono 22-25. Nel secondo set le parti si invertono, il Copra fa la lepre mentre Paolucci e soci sono costretti ad inseguire; il finale di 25-18 è eloquente della superiorità dei ragazzi di Monti nel parziale (78% in attacco senza muri subiti). Il terzo set, dopo uno strappo iniziale firmato Perugia, vive sul punto a punto fino al time out tecnico, quando un ispiratissimo Petric (mvp a fine gara) si carica la squadra sulle spalle a suon di muri e diagonali vincenti; De Cecco si dimentica un pò di Simon e il cubano non riesce ad incidere ne a muro (0 stampi) e nemmeno al servizio (1 ace); il 22-25 è servito. All'inizio del quarto set Marra alza bandiera bianca, la pubalgia si fa sentire ed è costretto ad abbandonare il campo sostituito da Smerilli (a referto come schiacciatore). Si accende una discussione fra la panchina di Piacenza e la coppia arbitrale che permette (probabilmente sbagliando) il cambio dallo scambio successivo tenendo Fei in campo in seconda linea; Buti comunque serve out e il cambio può avvenire. La partita però è già ai titoli di coda, sul 17-23 il pubblico inizia a sfollare mentre i Block Devils partono con la loro festa, Atanasjevic fa scoppiare completamente la gioia umbra con l'ace che chiude la partita. Perugia conquista una storica finale, gara1 sarà giovedì alle 20.30 ad Osimo, favorita d'obbligo la Lube Macerata ma la Sir può mettere in campo entusiamo e una grande forza di squadra. Piacenza termina invece una stagione comunque positiva che ha visto i biancorossi conquistare la coppa Italia e la qualificazione alla prossima Ch. League; troppi i problemi fisici per la squadra di Monti nel momento cruciale dei playoff.

sulla nostra pagina facebook potete trovare alcune foto e video della partita i ieri e della festa perugina.