PalaYamamay esaurito per una grande classica del volley. Italia e Russia si affrontano per i quarti di finale dell'Europeo 2015. La vittoria azzurra è di quelle che rimangono nella storia, un 3-0 senza storia con i campioni in carica della Russia annietati come, se non peggio, nella World Cup in Giappone.
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Ivan Zaytsev - protagonista oggi a Busto Arsizio |
Scelte scontate nelle due metà campo, Blengini schiera la formazione tipo con Giannelli-Zaytsev, Lanza-Juantorena, Piano-Buti e Colaci libero; il mister russo Alekno risponde con Kovalev - Mikhailov, Sivhozelez-Kliuka, Volvich-Muserskiy, Obmochaev nel ruolo di libero.
Il primo punto della partita da subito adito a polemiche nella metà campo italiana per un attacco di Buti che probabilmente aveva toccato terra, risponde subito lo Zar con un attacco da 2 in diagonale. Il primo break per l'Italia arriva con un attacco fuori di Mikhailov (4-2), un fallo a rete di Kovalev porta gli azzurri sul +3 (6-3); Sivozhelez accorcia le distanze con un punto diretto al servizio (6-5). Il primo time out tecnico arriva con un primo tempo di Muserkiy murato da Matteo Piano (8-5), provano a scappare gli azzurri con il break point firmato da Filippo Lanza (9-5); dopo un paio di ottime difese di Colaci il muro a due Giannelli-Piano fermano Kliuka e costringono Alekno a fermare il gioco (11-5).
Al rientro in campo Volvich mura Piano, arriva anche il primo punto di Juantorena da posto 4 che vale il 15-9 per l'Italia; il primo tempo di Simone Buti porta i nostri alla seconda pausa forzata con un vantaggio di 6 lunghezze. Ancora Osmany al servizio aumenta un altro solco grazie all'errore in attacco di Musersky, ad un ace diretto e ad un attacco sull'asta di un negativo Sivozhelez (19-10); il dominio azzurro continua con il muro di Zaytsev (10-20). La Russia abbozza un tentativo di rimonta fino al 21-15 e costringe Blengini ha chiamare il time out, tre errori consecutivi al servizio dei russi portano l'Italia al 24-17; una serie di errori nella metà campo azzurra riporta sotto i russi fino al meno 4 (24-20), il set si chiude con un errore di Kliuka al servizio.
Al rientro in campo Volvich mura Piano, arriva anche il primo punto di Juantorena da posto 4 che vale il 15-9 per l'Italia; il primo tempo di Simone Buti porta i nostri alla seconda pausa forzata con un vantaggio di 6 lunghezze. Ancora Osmany al servizio aumenta un altro solco grazie all'errore in attacco di Musersky, ad un ace diretto e ad un attacco sull'asta di un negativo Sivozhelez (19-10); il dominio azzurro continua con il muro di Zaytsev (10-20). La Russia abbozza un tentativo di rimonta fino al 21-15 e costringe Blengini ha chiamare il time out, tre errori consecutivi al servizio dei russi portano l'Italia al 24-17; una serie di errori nella metà campo azzurra riporta sotto i russi fino al meno 4 (24-20), il set si chiude con un errore di Kliuka al servizio.
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Simone Giannelli - prestazione sublime |
Nel secondo set Alekno conferma Grankin, entrato nel finale del primo set, per Kovalev, ma la partenza è favorevole agli azzurri con un attacco di Juantorena e un attacco out della formazione russa (2-0); la parità per i sovietici arriva con un attacco di Mikhailov, è di pochi secondi dopo il primo vantaggio russo del match con Sivozhelez (4-5). Gli azzurri riprendono in mano il set aumentando la pressione in difesa e con i contrattacchi di Zaytsev (7-5), lo zar è "on fire" e firma lui il punto che porta le due squadre al primo time out tecnico, sfruttando la palla velocissima che gli serve Simone Giannelli (8-6). Si rientra in campo con l'opposto ex Lube ancora protagonista con un doppio ace per il +4 (10-6), Alekno ci vuole parlare sopra e chiama il suo primo time out discrezionale, l'allenatore di Kazan toglie Sivozhelez per Ilinykh. L'Italia si mantiene in vantaggio di 4 lunghezze grazie agli attacchi di Lanza e Juantorena,Volvich spara fuori un primo tempo che vale il 14-9; alla seconda sosta forzata Italia avanti 16-12 grazie all'errore al servizio di un comunque positivo Egor Kliuka. Un'invasione russa ci regala il punto del 17-13, la rotazione successiva Alekno inverte la diagonale inserendo il baby fenomeno Poletaev in prima linea. L'ennesimo allungo azzurro è firmato da Juantorena con un mano fuori seguito da un grandissimo tocco di seconda di Giannelli che vale il 21-15, Poletaev sporca il suo tabellino con un attacco ed un ace consecutivo (22-18), provocando il time out di Blengini; il punto numero 24 è una doppia di Sivozhelez, chiude il set l'attacco in veloce di Simone Buti (25-19).
Il terzo set si apre ancora con il doppio vantaggio azzurro grazie ad un'invasione russa, un altro attacco out di Musersky porta il +3 azzurro. La Russia, che schiera Mikhaylov in posto4 con Kruglov opposto, risponde con un muro su Zaytsev ed un invasione dello stesso numero 9 azzurro (4-3); allungano gli azzurri con l'attacco di Filippo Lanza (7-4), ancora il nuovo capitano di Trento sfrutta una palla spinta di Giannelli e la mano del muro russo per portarci al time out avanti di 3. Ancora la pressione al servizio dell'Italia produce un altro break firmato Juantorena (10-6), anche Volvich è in vena di regali e spara fuori il primo tempo che vale il 13-8, Alekno opta per il cambio facendo entrare Vlasov al centro della rete. E' un Italia spettacolore, la pipe di Juantorena vale il 15-8, la Russia continua a regalare punti con l'errore di Kliuka dai 9 metri; un mezzo ace di Zaytsev porta la nostra nazionale a +8 (18-10). Un doppi ace di Vlasov riporta la Russia a -5 (18-13), Blengini ferma il gioco per riorganizzare la linea di ricezione e al rientro in campo Zaytsev torna ad essere protagonista con un doppio attacco che vale il 20-14. Uno slash di Vlasov porta la Russia a -4 (21-17), il seguente attacco out di Juantorena accorcia nuovamente le distanze. Una splendida azione azzurra finalizzata da Lanza fa esplodere il PalaYamamay e vale il 23-18, il numero 10 azzurro firma anche il punto numero 24; il palazzetto che di solito ospita la squadra di Busto Arsizio è tutto in piedi; è un attacco di Zaytsev a chiudere la contesa e a far staccare il pass per Sofia.
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Andrea Giani, avversario con la sua Slovenia degli azzurri |
Prestazione sublime della nazionale azzurra efficace in tutti i fondamentali, a partire dal servizio dove Juantorena e Zaytsev hanno spesso fatto la differenza, strepitosa la prestazione del numero 9 azzurro capace di trascinare la squadra e di mettere a terra punti pesantissimi; concretissima al solito la prova di Lanza, uomo fondamentale in questa nazionale. Lampi di classe cristallina sono arrivati dal solito Juantorena. Menzione particolare per quello che secondo noi è stato il migliore in campo, il nostro alzatore Simone Giannelli, abilissimo a distribuire al meglio il gioco azzurro variando molto e costringendo i lunghi centrali russi a correre lungo i 9 metri della rete. Ottima anche la prova dei due centrali sempre pronti quando chiamati in causa e nota di merito per Colaci, forse appannato nelle due precedenti partite ma tornato su altissimi livelli sia in ricezione che in difesa.
Nella semifinale di sabato sera a Sofia troveremo di fronte la Slovenia di Andrea Giani, formazione capace di compiere un autentica impresa eliminando i campioni del mondo in carica della Polonia per 3-2 al termine di un match combattutissimo. L'altra finale vedrà di fronte i padroni di casa della Bulgaria (sconfitta la Germania per 3 a 0) e la Francia che nella partita che ha preceduto quella dell'Italia ha sconfitto la Serbia 3 a 1.
Un momento spettacolare della partita fra Francia e Serbia
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