Trento getta il cuore oltre l'ostacolo, nonostante i problemi fisici accusati nei primi due set a causa dell'estenuante gara 3 di semifinale non molla mai e si va a prendere gara 1 di finale quando tutto ormai portava scritto il nome di una Modena, che dopo due set ai limiti della perfezione si spegne forse con la presunzione di aver già vinto la gara.
La differenza alla fine la faranno poche azioni, ma per Trento è stata provvidenziale l'entrata di Giannelli che ha messo ordine in campo e ha servito palloni alti, che anche se non super precisi hanno permesse agli attaccanti di palla alta di gestire i colpi.
Una gara che rimarrà impressa per il super attacco di Kaziyski dai 5 metri nel terzo set e diverse spettacolari azioni.. Ma anche per una coppia arbitrale che si è dimostrata poco all'altezza per un palcoscenico come questo.
Modena prova subito a scappare via ma un muro di Bira su Verhees e un mani out di Djuric ristabiliscono la parità (3-3).
Si procede in parità, nessuna delle due squadre riesce a piazzare il break fino al doppio ace di Bruno (11-8) complice Solè che subisce muro in assistenza di Ngapeth Modena va al tempo tecnico sul +4.
Al rientro in campo è ancora il muro di Modena ad essere protagonista per il 13-8 ma una super parallela dell’opposto greco da posto 4 interrompe la serie positiva di Modena.
Trento prova a rientrare con Matey che mura Ngapeth (improvvisato opposto da posto 1), Vettori attacca out e i padroni di casa si portano a -2 (15-13).
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FOTO TRABALZA |
La ricezione lunga di Rossini su flot di Solè e lo slash facile facile di Birarelli regalano la parità, ma il primo tempo di Verhees pone fine all’emorragia di punti modenese.
Colaci riceve una super pipe di Ngapeth e Matey concretizza il contrattacco: siamo di nuovo in parità, 16-16.
Gli ospiti continuano a provare l’allungo con un super Petric, Trento si appoggia a Djuric per non perdere il treno del primo set nonostante qualche pasticcio sotto rete di Zygadlo e Solè (20-20).
Ma Modena non molla e trova un prezioso +2 (22-20), Lanza sbaglia il servizio e Ngapeth lo imita (22-23), ma Petric trasforma in punto un’alzata staccatissima di Bruno portando i suoi ad un doppio set point (22-24). Djuric annulla il primo con pallonetto delizioso sui 3 metri poi però forza il servizio e sbaglia (25-23).
Nel secondo set Modena parte a palla, ma Ngapeth si perde in troppe giocate fantasiose, mentre Kaziyski mette giù 3 palloni su 3 (4-4) e aiuta Trento a passare avanti (6-4). Modena pareggia subito i conti con un indiavolato Petric poi piazza il +1 con un bell’ace di Ngapeth su Kaziyski, che soffre in ricezione ma eccelle in attacco (7-7). Trento soffre per la palese stanchezza, ma riesce a non far scappare gli avversari. Terzo ace di Bruno che porta Modena sul 13-11, poi un mani fuori millimetrico di Ngapeth allunga sul +3. Modena allunga sul 17-13 approfittando del calo di Trento, Stoychev prova a giocare la carta Giannelli ma il divario aumenta perché Petric non sbaglia un colpo mentre Trento è ferma sulle gambe (19-14). Il primo video check sul tocco a muro della Superlega viene chiamato da Modena e ribalta la decisione degli arbitri su un attacco di Lanza (20-15). Modena gioca ormai in scioltezza, Petric trova un ace spettacolare da posto 5 a posto 5 (23-15). L’ennesimo errore di Lanza al servizio apre una lunga serie di set point per gi ospiti, ci pensa Petric a scrivere 25-17 per Modena.
Terzo set con buona partenza di Modena, Rado punta subito su Giannelli e il giovane bolzanino lo ripaga guidando i suoi sull’11-7. Matey continua ad essere impreciso a muro e Modena accorcia 9-11. I padroni di casa tornano avanti col Kaiser al servizio 14-11, Lorenzetti prova ad interrompere il ritmo con un time out .
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Petric suona la carica e Modena sorpassa 15-14. Episodio dubbissimo sul 16-17 quando gli arbitri prima fischiano un’invasione di Piano, Modena chiama il check, il secondo arbitro dice che è invasione confermata ma fa ripetere il punto. Lanza continua a non mettere una battuta in campo, l’errore di Ngapeth riporta la parità (18-18). Kaziyski mura a sangue il francese, ma Petric in pipe fa subito cambio palla. Sul servizio del bulgaro Trento costruisce un prezioso +2 (22-20), poi lo stesso Matey sbaglia la battuta. Rossini inventa una difesa stupenda che porta Modena al -1 (22-23), ma Petric sbaglia la battuta e regala 2 set point a Trento. Ngapeth annulla il primo e Vettori il secondo. Super Djuric guadagna un altro set point, Petric in pipe annulla (25-25). Modena annulla un set point dopo l’altro, fino a che il Kaiser non sale in cattedra e prima attacca un’alzata spazzatura sui 5 metri proveniente da fondo campo poi con un super ace abbatte Ngapeth per il 29-27.
L'inizio di quarto set è all'insegna dell'equilibrio, a Verhees e Vettori rispondono Birarelli e Lanza; il primo allungo è di Modena che conquista il break dell'7-5 con un mani out di Petric ma Vettori spara out e stoppa la rincorsa dei suoi.
Passa dalle mani di Djuric la possibilità di pareggio ma il greco pasticcia e manda in rete un rigore facile, l'opposto si fa subito perdonare mettendo giù la palla ed è nell'azione seguente che arriva il pareggio trentino con capitan Birarelli.
Sul 10 pari la partita si accende perché Trento ora è viva e combatte e Modena invece subisce, Birarelli spedisce ancora avanti i suoi con un ace su Ngapeth e Solè conferma il break con un muro su Petric.
Modena va in confusione e subisce un altro punto con Petric che perde il contrasto a rete con Giannelli, il tabellone ora recita 14-11.
Ma chi credeva che Modena potesse mollare si sbagliava perché in men che non si dica i ragazzi di Lorenzetti mettono a segno il contro break di 4-0 che li porta addirittura in vantaggio (errore al servizio di Giannelli, pipe di NGapeth, ace di Vettori e ancora una pipe che Ngapeth trasforma in punto con un pallonetto delizioso): 16-15. Lanza da zona due interrompe la serie con una diagonale, ma ora le squadre viaggiano punto a punto. Ngapeth spara out l'attacco e regala il 20° punto a Trento che aumenta con l'ace di Kaziyski e vola sul 21-19, Stoytchev perde le staffe e si becca un rosso che regala anche il punto a Modena permettendogli di rientrare nel set. Modena conquista il primo match point ma Lanza annulla con un mani out (palla contestatissima, Petric non ammette il tocco ma gli arbitri lo vedono e a quanto pare anche il videocheck), ai vantaggi sale in cattedra ancora Birarelli, che prima stampa Ngapeth, poi mette per terra il pallonetto del 27-26 e infine mette la ciliegina cancellando ancora il francese con un muro tetto.
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Trento riapre miracolosamente la partita e rimanda il verdetto ad un insperato tie break dove tutto è possibile.
Trento scappa subito via sulle ali dell'entusiasmo e si porta sul 3-1 con Matey Kaziyski protagonista (2 attacchi di cui un rigore), Vettori accorcia e il bulgaro regala il 3 pari attaccando out.
Giannelli firma il nuovo sorpasso con un attacco di 2° intenzione che smeriglia le unghie di Piano, ma Petric riporta la parità con una parallela meravigliosa (5-5); Lanza e ancora uno spettacolare Giannelli (ace) riportano avanti i padroni di casa al cambio campo, ma un bagher d'alzata imbarazzante di Djuric che finisce direttamente fuori permette a Modena di rimanere nel set e impattare con un mani out delizioso di Ngapeth (10-10).
Trento non molla mai e anche questa volta trova la forza di portarsi avanti nel punteggio con una bellissima battuta float di Solè che cade corta tra 4 e 5 ingannando sia Verhees che Rossini, Petric annulla con una pipe ma Kaziyski ci mette ancora la firma murando a 1 Vettori e regalando il primo match point ai suoi. I trentini non sfruttano alla prima occasione perchè sempre il bulgaro spara in rete un'alzata (ancora una volta bruttina) di Djuric, ma al secondo tentativo non si fanno pregare perchè ancora Kaziyski capitalizza il numero in alzata ad una mano di Giannelli.
Gara spettacolare per il Kaiser Kaziyski che chiude con un incredibile 54% e ben 4 muri, e una prova in attacco che dal terzo set in poi è risultata essere di alto livello (48% finale).
Qualche problema a muro, con una prova non proprio precisa nonostante i 12 centri (contro gli otto modenesi) e insufficiente al servizio dove i trentini collezionano 6 ace ma fronte di 19 errori (7 solo di Lanza).
Modena attacca meglio di Trento (51%) con il solo Vettori a cifre basse (35%), ma mura peggio (solo 8 muri, con Piano fermo a 0), bene il servizio con 10 ace e tanti grattacapi creati agli avversari con la battuta verso 5.
- Gara 2 MERCOLEDI 6 MAGGIO ORE 20.30 MODENA, DIRETTA RAI SPORT 2
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