Gara 3 Quarti Superlega: Latina affossa Treia, Perugia ha la meglio su Verona. Definite le 4 semifinaliste

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Un turno finale pieno di emozioni quello andato in scena ieri sera sui campi di Civitanova e Verona che ha visto un risultato quantomeno sorprendente - con Latina che elimina i campioni in carica - e Perugia che dopo una lunga battaglia ha la meglio su Coscione e soci.

Treia - Latina 1-3:

Inizio a livelli alti per entrambe le squadre, Latina trova il primo strappo con un ace di Davis 10 8. La Lube è troppo fallosa, Kovar commette 2 errori di fila e Latina allunga a +3. Treia recupera un break grazie ad un incredibile errore di Davis che non conta bene i passaggi e al terzo tocco alza a Starovic invece di buttare il pallone di là. La Lube però continua a sbagliare e il +4 di Latina si fa pesante, dopo un'azione concitata Podrascanin commette fallo di accompagnata (21-16). Entra Kurek a causa dell' infortunio di Kovar e subisce subito un mezzo ace (22-16). Il polacco si fa perdonare con un bel muro e poco dopo Podrascanin lo imita: 22-18. Kurek serve in rete e consegna a Latina una bella dose di set point: 24-19. I pontini però si impappinano sul più bello, ma al terzo tentativo Urnaut chiude con una bella parallela sul 25-22. La Lube chiude il set con 7 errori al servizio e 5 in attacco.

Nel secondo set partenza super della Lube che in batter d'occhio si trova già sul 9-1, con le ottime flot di Monopoli e Kurek che infila 3 muri consecutivi.

Al time out tecnico il divario è impressionante: 12-3. Dopo il cambio palla due errori di fila delle bande della Lube fanno recuperare un break a Latina (12-6). Break subito recuperato dalla Lube, che poi veleggia tranquilla fino al 25-16.
Nel terzo set Treia praticamente non ha giocato; pronti via e con Starovic in battuta siamo subito 11-4. Sprizzi di ripresa marchigiana con una buona serie di Sabbi al servizio ma il set è saldamente in mano di Starovic e soci.
Quarto set con una buona partenza di Latina, ma Stankovic trascina i suoi all'inseguimento. Urnaut al servizio fa danni e Latina conquista un prezioso +3 (11-8), che poi diventa un +4 grazie all'errore di Parodi (16-12). Nel finale la Lube con uno scatto d'orgoglio e un altro ace di Sabbi trova il 23 pari. Al terzo match point Rossi piazza il muro vincente che vale una semifinale.
La Lube saluta prima di quanto auspicato questi playoff con numeri scioccanti (40 errori complessivi, percentuali spaventose degli attacchi di banda) ma soprattutto con una brutta impressione di squadra, confermata dalle parole taglienti di Podrascanin ai microfoni Rai a fine gara. Dall'altro canto Latina ha lottato sempre come un leone senza nascondersi dietro gli alibi dei pesanti infortuni e si è fatta guidare dai suoi bomber Urnaut e Starovic (18 punti col 40%). La squadra di Blengini troverà la seconda della regular season Modena in semifinale.


La sincera intervista di Marko Podrascanin :





Perugia - Verona 3-1:



La squadra del presidente Sirci conferma il risultato dell'anno scorso e raggiunge Trento in semifinale.

L'inizio del match è di quelli un po' tesi ma il livello è davvero altissimo e tutte e due le squadre confermano di voler agguantare il prestigioso tant'è chè le formazioni viaggiano sul filo dell'equilibrio (a parte qualche break di un solo turno messo a segno a turno dai due team) e arrivano a braccetto al primo time out tecnico (12-11) dopo uno splendido pallonetto di Vujevic. 
Rientrati in campo arrivala zampata perugina che manda Atanasijevic e compagni sul +3 (2 muri e un ace di Beretta), il vantaggio aumenta ancora grazie a Buti che stampa il 17-12 e Fromm che mette a terra il 20-14 costringendo Giani a giocarsi la carta Bellei. Finalmente si risveglia Verona che con un turno al servizio di Gasparini tenta di riavvicinarsi nel punteggio, un muro di De Cecco però mette fine alla rincorsa e consenta e Perugia di volare verso la conquista del set, chiuso da una pipe di Fromm. 
Secondo set con ancora l'equilibrio come protagonista, ma questa volta lo strappo arriva da parte di Verona che alza il muro su Vujevic e si porta in vantaggio 8-6.
Foto Blue Volley Verona
Veronesi che allungano con l'ace di Deroo e volano sul +3, ma è ancora il muro a fare la differenza di fatti arrivano ben 3 block vincenti per consolidare la fuga e complice anche l'attacco out di Atanasijec Verona si ritrova a comandare nel set 19-14.
L'opposto serbo prova a spingere i suoi nella rimonta arrivando sino al -2 ma gli ospiti forti di un buon cambio palla mantengono le distanze e chiudono il set sul 25-21 con una pipe di Sander. 
Terzo set letteralmente spettacolare che vede i due team in piena bagarre rincorrersi nel punteggio, un primo tempo di Buti fa segnare il 17-16 per Perugia con Vujevic che incrementa subito con un ace, ma Sander al servizio ristabilisce la parità sul 20 pari.
Scambi pazzeschi e di altissimo livello accompagnano tutta la fine del set, con Verona che prima si porta avanti con un ace di Bellei ma poi si vede rimontare (out l'attacco di Belle) e poi sorpassare dai padroni di casa (Atanasijevic mette giu la palla del 25-24 da posto 4) che chiudono sul 26-24 con un errore di Gasparini.
Stesso inizio set degli altri precedenti, break e conto break da entrambe le parti della rete, Verona vola sul 9-7 con White ma Perugia rientra subito e piazza il breack decisivo grazie a due errori avversari.
Atansijevic sgancia la bomba del 17-14 e De Cecco fa la magia del è +4, Verona sventola bandiera bianca e Perugia assapora la semifinale. La festa parte appena Buti mette a terra la palla del 25-18.

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