Superlega: Modena e Trento in semifinale, Treia e Perugia si conquistano la bella

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Si sono giocate ieri le gare 2 dei quarti di finale dei playoff scudetto di Superlega, Modena e Trento vincono in trasferta e attendono in semifinale le vincenti delle gare 3 fra Treia-Latina e Perugia-Verona


MOLFETTA - TRENTO 2-3:

L'obiettivo, dopo l'agevole 3-0 di gara1 , era di chiudere la serie in 2 partite e l'obiettivo è stato raggiunto dalla Energy T.I. Diatec Trentino che ha espugnato il difficile campo del Palapoli di Molfetta con un soffertissimo 3-2! Non ci sono novità nei sestetti che i due allenatori mandano in campo davanti alla bolgia degli oltre 1200 spettatori dell'impianto pugliese, nel primo set Trento scatta meglio dai blocca e trova subito qualche break di vantaggio che Molfetta, nonostante l'ottimo apporto di Sket (21 alla fine con il 55% in attacco), non riesce mai a rimarginare regalando il primo set ai vincitori della regular season (20-25). La partenza del secondo set parla pugliese e Trento al time out tecnica si trova ad inseguire (12-8) con Molfetta brava a colpire al servizio i punti deboli della ricezione trentina (in difficoltà Kaziyski), Trento non si perde d'animo e rimonta fino a passare davanti sul 15-16, il finale è tutto biancorosso con la fisicità di Hierrezuelo a fare da contorno al 25-22 che pareggia in conti. Cambio di campo e altro cambio di inerzia della partita, Trento domina in tutti i fondamentali e in un amen siamo sul 2-9, un punto dopo Stoychev toglie Nemec (comunque buona la sua prova in attacco con il 56% pure servito poco) per Djuric, il set non ha storia come testimonia il 15-25 finale. Così come successo nei set precedenti  la partita cambia di nuovo con lo sprint iniziale di Molfetta (5-0); sul 10-4 per i pugliesi il tecnico bulgaro toglie Zygadlo per Giannelli e Trento inizia a macinare nuovamente gioco e punti, riprende Molfetta e passa a condurre 15-19, in quel momento sale in cattedra Sket che riporta sotto i suoi che chiudono poi il set con il minimo scarto 25-23. Tutto si decido al tie break che fra errori da ambo le parti prosegue sul filo dell'equilibrio fino a quando Giannelli ferma 2 volte lo scatenato Sket a muro (10-12), c'è ancora il tempo di un errore dello sloveno prima del time out di Di Pinto (10-13); troppo tardi, al rientro ancora un attacco di seconda di Giannelli e un attacco di Solè regalano a Trento il 2-3 e il pass per la semifinale! Un vittoria importante su un campo che aveva visto Birarelli e compagni uscire sconfitti al quinto set nello scorso gennaio; una settimana senza partite per i trentini, il miglior modo per prepararsi alla semifinale al via sabato. Per Molfetta si chiude una stagione ottima con lo storico approdo ai playoff scudetto, una realtà importante del volley italiano.


Gli ultimi scambi di Molfetta - Trento con lo show di Giannelli
- TrentinoVolleyTV

PERUGIA - VERONA 3-1 :


Al Pala Olimpia si respira un'aria tutta nuova, carica di tensione e aspettative. Verona è sull 1 a 0 nella serie dei quarti di finale e ha il primo match ball da sfruttare in casa propria. Da Perugia una miriade di tifosi sono accorsi tanto da riempire un'intera curva. Ma la Maraia Gialloblù non è da meno, colorando tutto il palazzetto di Giallo e di blu, appunto. 

Entrambi i tecnici schierano le propri formazioni base senza sorprese.
Si parte subito con Verona che si prende il primo break esaltando i tifosi veneti e con Perugia che sta a guardare. Fromm, firma il primo punto dei rossoneri, ma grbic è costretto a chiamare il primo time out sul 7-2. Con Fanuli che prende due ace sulle prime due battute 
Anche a Perugia grandi dimostrazioni
di vicinanza a Piacenza.
Piano piano Vujevic e soci acquistano sicurezza e Fromm, ben ispirato da De Cecco, mette a segno punti preziosi. Atanasijevic mura Sander e ammutolisce l'intero palazzetto.
Inizia la rimonta guidata dal panzer Tedesco Fromm che non sbaglia un colpo. Anzani sembra spaesato così come Sander. 25-19
Nel secondo set la parità non si c è mai stata: De Cecco spinge in battuta (totalizzerà 10 punti a fine match!) è tutta la squadra prende fiducia. Finalmente anche l'opposto serbo mette a segno qualche punto, al contrario Verona affonda con errori banali e qualche disattenzione. La ricezione va in affanno. Sander non incide e viene sostituito da White e Gasparini sembra scomparso. Il set termina 25-14
Set importante il terzo che potrebbe regalare gara 2 a Perugia oppure riaprire i giochi. Verona con di nuovo i titolari in campo, inizia bene. Concione spinge bene in 4 con Sam Deroo che chiude in diagonale. Perugia non ci sta a lasciarsi sfuggire il set e inizia a barrare con decisione e Aleks torna a fare ace. La difesa di Perugia. 22-15 per Perugia. 
Coscione va al servizio. Perugia invece va in crisi. Il Pala Olimpia si risveglia. Gasparini sembra rinato e attacca sia da prima che da seconda linea. Sander restituisce ad Atanasijevic. Coscione sempre al servizio mette a segno prima la parità con due ace di seguito che costringono Grbic a cambiare Giovi e poi il sorpasso. Atanasijevic di nuovo mutato da Anzani, 24-24. Fromm sbaglia e Deroo chiude. 26-24,Match riaperto. 
Altro set altra corsa: Verona riparte da Coscione che infastidisce la ricezione Perugia. 8-6. Ma De Cecco non si fa intimidire servendo i suoi terminali offensivi in maniera precisa ed è il controsorpasso. La gara è più un batticuore: Taylor ritrova energia e accorcia le distanza, ma Beretta tocca a muro e permette il 21-19. Nuovo allungo dei ragazzi di Grbic ma Verona si riavvicina. Palla data in campo a Verona, Grbic protesta ed entra in campo e si becca il rosso (il giallo era stato dato nell'azione precedente a Fromm per proteste). Il videocheck dà ragione a Verona: nessun tocco a rete. Ma alla fine sarà il solito serbo a chiudere la partita.


LATINA - TREIA 2-3 : 

Treia prima si porta avanti, poi si fa impattare e alla fine trema ma alla fine tira un sospiro di sollievo, quarti di finali riaperti e match-series a disposizione Mercoledì in casa.
Giuliani impara la "lezione" di gara 1 con Henno che torna nel suo ruolo, in campo anche Monopoli-Sabbi, Parodi-Kurek, Stankovic-Podrascanin.
Per Latina invece c'è la grande defezione di Van De Voorde (distorsione alla caviglia) oltre a quella già registrata di Semenzato a cui pero si aggiunge anche quella di Skrimov dal terzo set. 
Latina però getta il cuore oltre l'ostacolo e porta Treia al quinto set spinta dalla grandissima prova di un indiavolato Urnaut che alla fine farà registrare il 52% in attacco con uno strepitoso 22/42.
Inizio all'insegna dell'equilibrio, sul 9-9 arriva il primo strappo Made in Treia che grazie ad un errore di Urnaut, un contrattacco si Kurek e un ace di Stankovic si porta sul +3, Latina rientra con un ace di Urnaut e impatta sul 15 sfruttando l'errore in atavico di Parodi.
Un altro ace pontino, Rossi a muro e Urnaut ribaltano la situazione e portano in vantaggio la squadra di casa fino al 19-16, vantaggio che però dura poco perché Treia impatta nuovamente (con Fei protagonista appena entrato in campo) e sul 22 pari mettendo poi la freccia, chiudono due attacchi di Sabbi e un muro a 1 di Parodi su Starovic.
Il bellissimo striscione della curva di Treia presente a Latina.
Foto Lube Volley pagina facebook.
Latina sembra non subire il colpo e parte forte nel secondo set,  vola subito sul 9-5 con ancora servizio e muro sugli scudi, ma é quando Starovic si presenta al servizio che Latina scava il solco decisivo per il parziale, il serbo piazza tre ace consecutivo che portano a 7 i punti di distanza tra le due formazioni (12-7).
Treia molla la presa, subisce il muro di Starovic per il +8 e si lascia staccare fino ad un pesantissimo 20-9, Sabbi e i due centri smuovono un po' i marchigiani ma il vantaggio è troppo ampio e sottile chiude in attacco.
Kovar parte fortissimo nel quarto parziale piazzando 3 muri consecutivi dando il via alla fuga dei suoi che con Monopoli (ace) e Podrascanin a muro volano sul 6 a 1, i padroni di casa si innervosiscono per una scelta arbitrale e incassano pure il cartellino rosso che fa segnare il 10-5; i problemi per Latina pero non finiscono perché Blengini è costretto a sostiene Skrimov per infortunio, ma i pontini tira fuori l'orgoglio e lottano riportandosi sotto, fino al -2.
Il vantaggio di Treia continua ad oscillare tutto il parziale tra il -2 e il -3 , vantaggio che basterà a Treia per riportarsi avanti nel computo dei set 2-1.
Come già successo nel secondo parziale arriva la fiammata pontina anche in questo inizio di quarto set e in men che non si dica Treia si trova sotto 8-3, Treia sbaglia qualcosa di troppo e concede ancora vantaggio a Latina. L'attacco out di Kovar per il 14-7 segna la resa dei ragazzi di Giuliani in questo set, marchigiani che spengono la luce e si preparano al tie break lasciando giocare una splendida Latina in scioltezza, chiude l'ace di Rauwerdink. 
Quinto set senza esclusione di colpi e davvero di grande pathos, agli attacchi di Treia risponde Latina con ancora un Urnaut "on fire", le squadra viaggiano sul filo dell'equilibrio fino all'11 pari quando l'attacc out di Rauwerdink segna il break decisivo per Treia confermato poi dal muro di Kurek su Starovic per il 13-11. Latina mette a segno il dodicesimo punto ma il mani out di Fei consegna il primo sudatissimo match point, chiuso da Kovar.

Cronaca di Ravenna-Modena QUI

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