Supercoppa Italiana: sabato a Modena in palio il primo trofeo stagionale

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Da Re, Sartoretti e Righi con il trofeo
Si mette in palio sabato sera al PalaPanini di Modena la Supercoppa Italiana, primo trofeo della nuova stagione; a contenderselo le formazione di Trento (vincitrice dello scudetto) e Modena (vincitrice della Coppa Italia). Le due dominatrici della scorsa stagione si trovano di fronte a 164 giorni dall'ultimo confronto che ha laureato la squadra di Radostin Stoychev campione d'Italia violando proprio il terreno di gioco emiliano per 3-0. E' il primo appuntamento per la stagione di club dopo la lunghissima estate delle nazionali che si è conclusa solo domenica scorsa con la finale dell'Europeo, proprio a causa di questo entrambe le squadre potranno contare solo su un paio di allenamenti al completo primo della sfida di sabato. 

Lucas, colpo del mercato modenese
OPERAZIONI DI MERCATO: Il mercato (ne parliamo anche QUA) ha lasciato un impronta netta nelle due squadre, soprattutto in quella trentina che, dopo la conquista del tricolore, ha effettuato una mini-rivoluzione all'interno del roster; inserimenti e partenze importanti anche nella squadra che ospiterà la finale di sabato. La squadra del presidente Mosna ha perso in estate due giocatori (nonchè uomini) fondamentali negli equilibri di squadra come Emanuele Birarelli (passato a Perugia) e Matey Kaziyski (prossimo all'avventura nel campionato giapponese), a rimpiazzarli sono arrivati Simon Van de Voorde e Tine Urnaut da Latina, il belga è stato uno dei migliori centrali della scorsa Superlega mentre lo sloveno sembra aver trovato la sua definitiva consacrazione con i recenti Europei giocati da protagonista con la sua nazionale. Rispetto alla formazione dello scorso campionato, promosso ad alzatore titolare Giannelli con Bratoev a fargli da riserva, confermato Djuric come opposto dopo il grande apporto dato alla causa durante i playoff scudetto; confermati anche Sebastian Solè, Massimo Colaci e Filippo Lanza (promosso a capitano).
Stoytchev e Kaziyski, primo anno da "separati"
Importante ingresso come settimo uomo per Oleg Antonov si completa la panchina con le conferme di Nelli e Tiziano Mazzone, l'arrivo di Daniele Mazzone al centro e la promozione in prima squadra del libero Carlo De Angelis. Sulla sponda modenese sestetto titolare praticamente confermato con l'innesto al posto del partente Pieter Verhees (Monza) del brasiliano Lucas; il centro verdeoro non ha certo bisogno di particolari presentazioni essendo uno dei migliori interpreti del ruolo potendo contare su ottimi fondamentali di attacco e muro, senza dimenticare la sua pericolosità dalla linea dei 9 metri. Il feeling creatosi con Bruno negli anni di nazionale brasiliana sarà una delle armi su cui Modena potrà contare in questa stagione; non meno importante l'anno di affiatamento che il fortissimo alzatore brasiliano ha con il resto della squadra a partire dal neo campione d'Europa N'Gapeth, passando per Petric, Vettori e Piano. Innesto importante in panchina dove Lorenzetti potrà contare su Milos Nikic andato a sostituire, almeno numericamente,  Uros Kovacevic accasatosi a Verona; completano il roster Elia Bossi di ritorno dopo l'ottimo campionato di Molfetta, il secondo libero Donadio, il vice-Vettori Alberto Casadei ed i giovani Soli, Sartoretti e Sighinolfi.

Angelo Lorenzetti, confermato sulla panchina modenese
LE FORMAZIONI: sabato sera davanti ad un Palapanini tutto esaurito i due allenatori dovrebbero optare per quelli che dovrebbero essere i sestetti tipo, pur se con pochi allenamenti nelle gambe (salvo problemi fisici, nell'amichevole perso con Verona 3-2 Trento non ha potuto schierare ne Lanza ne Urnaut mentre a Modena qualche acciacco per Nemanja Petric). Stoychev dovrebbe optare per Giannelli-Djuric, Lanza-Urnaut, Solè-Van de Voorde, Colaci (L); Lorenzetti dovrebbe rispondere con Bruno-Vettori, Petric-N'Gapeth, Piano-Lucas, Rossini (L).


INFORMAZIONI VARIE: diretta tv su RaiSport1 dalle ore 20.30, ultimi biglietti disponibili sul circuito vivaticket.

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