Speciale Ravenna - Perugia: Atanasijevic e soci si prendono i 3 punti

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Doppio turno terribile per la Cmc Ravenna, Perugia e poi Modena con l'obbiettivo di fornire la miglior prestazione possibile e magari strappare qualche punto.
La situazione in casa Ravenna non è più tanto rosea perché ultimamente la formazione di Kantor ha incontrato diverse difficoltà e l'ultima sconfitta casalinga con Monza potrebbe aver lasciato qualche strascico oltre che la momentanea perdita del settimo posto.
Perugia invece non aveva altri obbiettivi che portare a casa i tre punti per rimanere attaccata al treno di Verona.
Il match si apre con un riconoscimento assegnato dalla società porta Robur Costa a Stefano Cedrini, ragazzino autore di un meraviglioso gesto di sportività: lo schermitore ravennate ha corretto l'arbitro e di fatto consegnato la vittoria all'avversario.


Perugia schiera la formazione tipo con De Cecco - Atanasijevic, Fromm - Vujevic la diagonale di posto 4, Beretta - Buti al cento con Giovi libero.
Ravenna incredibilmente sbaglia la formazione iniziale ed è costretta ad utilizzare subito il primo cambio, a situazione ristabilita in campo ci saranno Cavanna-Renan, Koumentakis - Cebulj, Mengozzi - Ricci (con Cester ancora indisponibile) e Bari libero.
Perugia parte forte e conquista subito il primo break con una "spazzolata" di Atanasijevic e si porta in vantaggio sino al 6-3 ma Ravenna risponde e impatta con il duo Renan-Cebulj e un super muro di Mengozzi. Il cambio palla sembra funzionare per entrambe le squadre che procedono a braccetto sino all'8 pari dove un errore al palleggio di De Cecco e una stampata di Cebulj su Atanasijevic lanciano la squadra di casa sul +2. Al primo time out tecnico é Ravenna a presentarsi avanti con un mani out di Koumantakis sempre sul serbo, al rientro é ancora il muro di casa a farla da padrone. La squadra si Kantor vola sul vantaggio massimo (+4) e costringe Grbic a cambiare De Cecco e poi chiamare il time out. Continua il momento no di Perugia e Koumentakis mette a segno il 18-10, é finalmente Atanasijevic a sbloccare la situazione e a mettere la palla per terra e la squadra ospite sembra svegliarsi piazzando qualche buona azione, rientrando sino al 19-14. Continua il buon momento di Perugia che costringe Patriarca a chiamare il time out sul 21-19, provvidenziale il video check chiamato sul 23-21 su una battuta di De Cecco inizialmente chiamata in ma poi data fuori, un attacco di Koumentakis poi chiuderà il set sul 25-21 con un mani fuori.
Confermate le stesse formazioni in avvio di secondo set, Perugia scappa avanti ma viene subito riagganciata grazie ad un buon turno al servizio di Koumentakis. La squadra di Grbic inizia finalmente ad ingranare ed è la prima a stampare il 12° punto ovvero il time out tecnico, il vantaggio perugino rimane costante sul più tre per quasi tutta la parte centrale del set fino al break con la doppia pipe di Fromm che regala agli ospiti il +6. Perugia ora deve solo amministrare il vantaggio, compito abbastanza facile considerando anche il crollo verticale di Ravenna che non riesce più a fare punti, chiude un errore al servizio di Renan.
Terzo set che parte subito con una novità, Jeliazkov prende il posto di uno spento Renan, il primo punto é degli ospiti siglato da un attacco di Atanasijevic.
Perugia vola fino al 6-2 costringendo Patriarca al time out discrezionale, una serie devastante del serbo porta il vantaggio sul +5. Ravenna tenta di scuotersi ma il cambio palla e l'efficacia in posto quattro non sono più quella del primo set e Perugia difende e contrattacca molto bene. Come il set precedente anche questa volta sono per primi gli ospiti a siglare il dodicesimo punto, in casa Ravenna continua l'emorragia di punti e Perugia se ne va sul +7. Finalmente arriva la tanto aspettata reazione con il solito Cebulj sugli scudi e il vantaggio ritorna sul -6, ma un "rigore" attaccato out di Renan spingono nuovamente indietro i ragazzi giallo-rossi. I troppi errori dei ragazzi di casa e la ritrovata "cattiveria agonistica" dei perugini non consento un ritorno e chiudono con una parallela "cerca petrolio" di Fromm.
la curva ospite
Inizio di quarto set molto lottato, Perugia conquista il primo break ma Ravenna questa volta non si scompone e controbatte punto su punto. Ancora grifone il dodicesimo punto (errore al servizio di Koumentakis),  ma Ravenna c'è e va in vantaggio fino al 19-17. Atanasijevic impatta per il 21-21 e da qui in poi l'opposto serbo non sbaglia più una palla e diventa il trascinatore dei suoi; inizia una serie di scambia lottatissimi e al cardio palma che premieranno alla fine i ragazzi di Sirci con un mani out di uno sfinito Fromm (29-31), che dopo il punto della vittoria si lascia cadere a terra come se fosse svenuto.
I 3 punti conquistati dai ragazzi di Grbic sono fondamentali per rimanere a -2 dalla Calzedonia e per confermare il buon momento di forma. Fromm continua a macinare punti (24, col 58% in attacco) ma vedremo quanto potrà durare il sempreverde Vujevic (centellinato in attacco, fondamentale in seconda linea), visto che ormai Maruotti viene costantemente relegato in panchina e per le sostituzioni spesso e volentieri gli viene preferito Sunder. Buonissima prova anche per AA che mette a referto 28 punti.
Continua invece il buio in casa Cmc, con un gioco caratterizzato da troppi momenti di discontinuità e errori anche sciocchi, segno di mancanza di concentrazione. Non basta e non può bastare il solito Cebulj per risolvere le grane dei romagnoli, Renan deve dare di più e anche Cavanna deve dimostrare più arguzia nelle scelte di distribuzione. 

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